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Cava de’ Tirreni (SA). Conferenza stampa sulle vaccinazioni: nella prossima settimana esaurimento della fascia over 80, inizio degli over 70, apertura di una postazione dei medici di base
Ci voleva proprio, una conferenza stampa congiunta per fare il punto sulle vaccinazioni a Cava de’ Tirreni. Ci voleva, dopo tanto parlare, tante perplessità, tante disinformazioni ma anche tanto limitate chiarificazioni, tanto disagio reale ma anche tante polemiche forzate e ben poco costruttive.
Si è tenuta stamattina, 2 aprile 2021, presso l’Aula del Consiglio Comunale del Palazzo di Città, con la partecipazione della trimurti istituzionale preposta all’emergenza Covid: il Sindaco Vincenzo Servalli, il Direttore del Distretto Sanitario 63 (Cava de’ Tirreni – Costa d’Amalfi) Pio Vecchione, l’Assessore alle Politiche per la Tutela della Salute, Armando Lamberti.
Ha aperto l’incontro il Sindaco porgendo i saluti e ringraziando ufficialmente l’Ass. Lamberti per la dedizione con cui sta svolgendo il suo compito: un elogio significativo perché proprio il prof. Lamberti è stato recentemente sottoposto ad un accanito fuoco di fila da parte delle opposizioni e dei social, con toni da rischioso e poco produttivo ”populismo sanitario”, diretti del resto con lo stessa virulenza anche contro lo stesso Direttore Vecchione.
L’Assessore, ringraziato il Sindaco, ha confermato l’impegno personale, ha puntualizzato con forza la consapevolezza della responsabilità di tutela della salute dei nostri concittadini, non ha negato le difficoltà, ma ha lamentato fortemente anche lui gli eccessi polemici e le pericolose fake news sui social, che corrono il rischio di remare contro l’intera operazione.
In sintonia con il Sindaco ha quindi indicato gli obiettivi più qualificanti finora raggiunti: il secondo centro vaccinale a San Francesco, già operativo accanto a quello di Santa Lucia; il completamento delle vaccinazioni per il personale scolastico, delle forze di Polizia, delle associazioni di volontariato più esposte al contagio; l’esaurimento in vista delle vaccinazioni degli over 80; inizio della somministrazione della seconda dose, l’effettuazione di oltre diecimila tamponi, l’apertura delle vaccinazioni a domicilio, in particolare per disabili e care giver. La novità più importante è l’accordo raggiunto con i medici di base, di cui hanno firmato tutti, tranne due, e per giustificati motivi.
Da martedì prossimo, nel convento di San Francesco sarà assegnato a turno ai singoli medici uno spazio con infermiere in un terzo reparto del Centro Vaccinale e nel tempo a loro assegnato potranno effettuare personalmente le vaccinazioni (Pfeiser e Moderna) ai loro pazienti, scelti in base alle situazioni particolari che nessuno meglio di loro può conoscere. Inoltre, dato che entro la prossima settimana è prevista il completamento della vaccinazione relativa agli over 80, si sta dando inizio alla vaccinazione degli over 70 nel sito di Santa Lucia, con vaccino Astrazeneka e avviso via e mail secondo gli indirizzi indicati nella prenotazione.
C’è anche un’altra novità molto significativa: dalla prossima settimana sarà utilizzata nell’Ospedale di Scafati anche per cittadini cavesi la terapia a base di anticorpi monoclonali.
Insomma, hanno concluso all’unisono il Sindaco e l’Assessore, sta avvenendo il tanto auspicato cambio di passo, che finora è stato ostacolato, oltre che quella dei vaccini ben nota in campo nazionale, anche dall’indisponibilità del nostro Ospedale, che, è bene ricordarlo, è sotto la gestione diretta non della nostra ASL, ma dell’Ospedale “Ruggi d’Aragona”.
Per quanto riguarda poi le accelerazioni che si stanno ipotizzando ed anche per il superamento delle difficoltà che giorno dopo giorno fanno muro, il Sindaco e l’Assessore hanno manifestato la loro profonda gratitudine per il sostegno e la vicinanza assidui e fattivi del Direttore Sanitario del Distretto.
Il dott. Vecchione, nel suo intervento, ha confermato le specificità del cambio di passo in atto, ma ha anche tenuto a ribadire due punti fermi. Innanzitutto, le critiche scatenatesi contro la gestione della vaccinazione a Cava sono secondo lui forzate e ingiuste, perché può affermare con i fatti e con l’esperienza personale che all’interno del Distretto la situazione di Cava è tra le migliori, se non la migliore e che in certi casi alcuni comuni hanno ricevuto elogi e mentre per analoghe disposizioni le istituzioni di Cava sono state subissate di critiche.
Inoltre ha tenuto a precisare che lo spostamento di over 80 cavesi all’Ospedale di Nocera è stato il risultato di una forzatura burocratica, che ha portato all’anomalia degli ultimi giorni, per cui i vaccinandi inserite negli elenchi di Nocera sono stati disinseriti dagli elenchi di Cava. Sono circa cinquecento e a loro sarà somministrato il vaccino nel corso della prossima settimana, permettendo così a Cava di arrivare al cento per cento di quella fascia.
Per finire, il Sindaco e l’Assessore Lamberti hanno anche annunciato una svolta nella comunicazione.
Il Sindaco, oltre all’appuntamento del venerdì con Quarta Rete RTC, cercherà di moltiplicare le sue comunicazioni dirette, quelle che lo avevano fatto sentire tanto vicino alla popolazione nella scorsa primavera. L’Assessore Lamberti da martedì, in una ben precisa fascia oraria, si metterà quotidianamente a disposizione della stampa, via piattaforma zoom, per fare il punto quotidiano della situazione.
Come si vede, sono rose ancora non prive di spine. Speriamo che possa verificarsi l’auspicio annunciato alla fine: entro l’estate, tutta la popolazione cavese potrebbe essere immunizzata. Sarebbe la tanto sognata Pasqua della comunità. Intanto, godiamoci questa Pasqua: e che sia veramente di Resurrezione… e di Misericordia…