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Premi e ricordi al 29°Maxi Slalom Salerno-Croce di Cava de’Tirreni. Memorial Marco Massa a Michelantonio Tripoli

CAVA DE’ TIRRENI (SA). E’ stato aggiudicato da Fabio Emanuele, della Scuderia Campobasso Corse, il primo posto, nella classifica assoluta, al 29° Maxi Slalom Salerno-Croce di Cava de’Tirreni. Subito dopo, al secondo posto, si è posizionato Salvatore Venanzio, dell’Autosport Sorrento. Della stessa scuderia, il terzo classificato, Cataldo Esposito. Il 4° trofeo PT Gomme, messo in palio da Tiziano D’Ursi, è andato a Francesco Ruggiero. Inedita la premiazione al primo pilota della provincia di Salerno, Francesco D’Amaro, originario di Angri. Il memorial Marco Massa, è stato vinto dal pilota cavese, Michelantonio Tripoli. Targa ricordo, invece, per i familiari del giovane Marco Massa, prematuramente, scomparso lo scorso agosto e appassionato di motori. La cerimonia di premiazione si è svolta, ieri sera, nella sala del ristorante “La Colombaccia” a Croce di Cava de’Tirreni. 

In una giornata soleggiata e in cui si commemorava la Festa della Repubblica, sono stati ben 70 i piloti in gara, per la sfida automobilistica valida quale tappa campana del Campionato Italiano Slalom-Coppa CSAI 5 Zona. Una gara, ideata, a suo tempo, da Giacomo Rescigno e organizzata dal Rombo Team Napoli del presidente, Ing. Luigi Papale, che ha sottolineato l’efficacia dei due collaboratori cavesi, Tiziano D’Ursi e Franco Tortora, premiati con una targa per l’impeccabile organizzazione della tappa campana. “E’vero che sono l’organizzatore, afferma il presidente, Ing. Luigi Papale, ma la riuscita di questa tappa, la si deve ai due pilastri, Tiziano D’Ursi e Franco Tortora”. 

Tra rombi di motori e trepidazione per la verifica dei tempi, non poteva mancare il ricordo per il giovane di San Pietro, Marco Massa, scomparso, tragicamente, ad agosto dello scorso anno e sempre presente alle precedenti edizioni. Il suo volto, al 29° Maxi Slalom, campeggiava sulle magliette dei suoi amici e di sua madre che, insieme al padre ed ai due fratelli maggiori, hanno ricevuto una targa in suo onore. 

Appuntamento, quindi, all’edizione 2015, quando il Maxi Slalom Salerno-Croce, compirà il suo 30esimo anno di età e bollono in pentola tante novità.

29ª edizione Maxi Slalom Salerno-Croce di Cava de’Tirreni. Memorial Marco Massa

quarto-trofeo-slalom-croce-salerno-maggio-2014-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). Ai nastri di partenza il 29° Maxi Slalom Salerno- Croce di Cava de’Tirreni, organizzato dal Rombo Team Napoli e che si avvale del 4° Trofeo “PT Gomme”. Quella cavese, è l’unica tappa campana del Campionato Italiano Slalom e vedrà la partecipazione di circa 80 piloti, provenienti da Sud, dal Centro e dal Nord Italia. I concorrenti sono chiamati a sfidarsi lungo l’insidioso percorso salernitano, Salerno-Croce di Cava de’Tirreni, lungo 4.000 metri. 

La performance che vedrà il suo epilogo in località Croce della città metelliana, è valido quale terza prova del calendario del Campionato Italiano Salom, trofeo d’Italia Centro Sud, coppa Csai 5° Zona. Ad arricchire la gara automobilistica, sarà l’assegnazione del 4° Trofeo “PT Gomme”, promosso e curato da Tiziano D’Ursi e Franco Tortora che rappresentano il fiore all’occhiello dell’organizzazione con forte valenza aggregativa. 

L’aspetto sociale, è una delle perle della 29esima edizione della competizione automobilistica che, quest’anno, sarà dedicata alla memoria di Marco Massa, il giovane di San Pietro di Cava de’Tirreni, scomparso, tragicamente, lo scorso agosto. Ai suoi familiari, sarà assegnato un trofeo che ricorderà il giovane e la sua passione per i motori.

Lo start, è previsto per, lunedì 2 giugno 2014, alle ore 11.30 e si svolgerà attraverso una ricognizione del percorso di tutti i partecipanti e tre manche cronometrate. Ciliegina sulla torta di una competizione molto sentita a livello nazionale, è la cerimonia di premiazione, prevista alle ore 18.30, presso il ristorante la Colombaccia della località Croce di Cava de’Tirreni.

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Assoutenti chiede rotatoria in via XXV Luglio.

copia-progetto-rotatoria-idea-di-Giovanni-Vigorito-x-ponte-S.-LuciaEliminazione dei semafori e rotatoria su via XXV Luglio, incrocio con via Gaudio Maiori. E’ la richiesta che, ieri mattina, l’assoutenti del presidente Francesco Avagliano, ha protocollato al comune, con l’intenzione di sottoporla all’attenzione del sindaco, Marco Galdi e dell’assessore alla Mobilità, Alfonso Carleo. Una richiesta, corredata dal disegno grafico esplicativo della proposta di installare una rotatoria anche su quel tratto di strada, dove diventa molto pericoloso immettersi in strada, per  chi scende dalla zona industriale ed è diretto verso Nocera.  “Nel prendere atto con piacere dell’adoperarsi dell’amministrazione per la costruzione di rotatorie sul territorio cavese, la nostra associazione Assoutenti, afferma il presidente, Francesco Avagliano, per il tramite dell’amico e socio Giovanni Vigorito che ha realizzato su carta tale idea, vuole richiedere una nuova rotatoria sul tratto di strada di via XXV Luglio”. La proposta prevede la eliminazione del semaforo al Ponte di Santa Lucia, di modo che chi proviene da Santa Lucia ed è diretto a Cava centro, svolta a destra a 100 metri verso Nocera girerà alla rotonda per poi ritornare verso Cava sud. Chi da Nocera vorrà accedere a via G. Vitale dovrà girare alla rotonda di via P. Santoriello, per l’accesso alla via G. Vitale. Coloro che provengono o da Cava sud o da Cava nord dovranno occupare la corsia canalizzata di destra. Al posto del semaforo oggi esistente, l’assoutenti, ha progettato tre corsie canalizzate per il tratto necessario. Corsia destra nord – sud per chi è diretto verso Salerno. Corsia centrale, direzione sud- nord ( Cava – Nocera). Corsia destra sud-nord, per chi deve accedere a Via G. Vitale proveniente da Cava e per chi esce dalla stessa in direzione nuova rotonda o Nocera. La richiesta nasce dalla valutazione effettuata, alla luce dell’alta percorribilità della strada, oggetto di diversi incidenti stradali.

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Saranno consegnate a breve le chiavi dei 72 nuovi alloggi di Pregiato.

terremotati in protesta al comuneSaranno consegnate le chiavi dei nuovi alloggi, non ancora per abitarci ma solo per traslocare beni mobili. Arriva la risposta per i terremotati dopo la protesta nell’ultimo consiglio comunale. L’amministrazione ha rassicurato il popolo dei container che come da crono programma, entreranno in possesso delle chiavi per fine mese. Si tratta però di una consegna “off-limits”, dal momento che i nuclei familiari in lista per i 72 alloggi di Pregiato, non potranno abitare le nuove case, almeno fino a quando non saranno messi in sicurezza determinate situazioni.  “Abbiamo avuto, affermano alcuni membri del comitato casa, rassicurazioni che le chiavi sicuramente ci saranno consegnate per il 30 giugno, anche se non sarà ancora possibile poterle abitare. Manca ancora l’installazione definitiva degli ascensori. Sono arrivati i primi sali e scendi automatici  e si è provveduto anche al montaggio di qualcuno. Il problema rimane per la chiusura del vano scale che ancora è incompleta in due palazzi ed è ancora nulla in altri due. Mancano ancora i portoni di ingresso in due palazzine ed i rispettivi citofoni. C’è ancora tanto da fare anche se ci daranno le chiavi solo per incominciare, se necessario a portarci qualcosa all’interno”. Risultano, quindi, ancora incomplete le nuove abitazioni di Pregiato, per le quali i terremotati sono tenuti anche a sostenere spese di tasca propria, in seguito rimborsate, per l’installazione delle caldaie di cui necessitano. “Oltre alle tante cose che mancano, sostiene il comitato casa, i nuovi alloggi sono privi anche delle caldaie in tutti e 72 appartamenti, dove sarà nostro compito farle montare per poi ottenere il rimborso dal comune, attraverso lo scalare del fitto mensile”.  La consegna delle  chiavi in mano agli aventi diritto, sarà  una vera e propria liberazione per quanti aspettano trepidanti questo momento e non meno per l’amministrazione che, in caso di mancata promessa, rischierebbe di trovarsi di fronte a proteste quotidiane davanti a palazzo di città e ad azioni sempre da parte dei terremotati, tese a boicottare le iniziative per il Millenario dell’Abbazia. Nel consiglio comunale del 6 giugno, l’esposizione di striscioni, con su scritto“No casa, no festa”, “Comitato casa”, “Aspettando il 30 giugno”, aveva annunciato queste, possibili forme di protesta. <<Non accettiamo l’ennesimo rinvio, passiamo alle vie di fatto, gridarono in quell’occasione i terremotati>>.

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Il Comitato per il Sacrario Militare incontra il sindaco Marco Galdi

Colloquio tra il Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni ed il primo cittadino metelliano Marco Galdi per presentare il menabò dell’ultimo libro del Grand’Ufficiale Salvatore Fasano dal titolo “monumenti ed epigrafi in memoria dei caduti cavesi”. All’incontro con il sindaco hanno partecipato l’assessore alle politiche sociali Vincenzo Lamberti, il presidente del Comitato Daniele Fasano, il presidente emerito Salvatore Fasano, il presidente onorario Lucio Cesaro, il vicepresidente Gerardo Canora, i componenti del Comitato del Sacrario Maddalena Annarumma, Roberto Catozzi e incontro tra il comitato per il sacrario ed il sindacoFrancesco Di Salvio. <<Dopo la pubblicazione dell“Albo d’Oro –ha sottolineato il Grand’Ufficiale Salvatore Fasano- ho pensato di realizzare per le piccole frazioni o raggruppamenti di frazioni, una lapide commemorativa dei caduti di quella località come per le grandi frazioni.  Durante le meticolose ricerche ho inoltre verificato, purtroppo, discordanze in merito al luogo di nascita o residenze di diversi caduti, nonché di militari che furono, erroneamente, considerati morti sul campo o dispersi. Nel rigore storico che applicato al mio impegno, rilevanza fondamentale ha avuto l’inquadramento delle varie tappe anagrafiche del caduto nel breve percorso della sua giovane esistenza>>. Nel corso dell’incontro è emersa la possibilità che la pubblicazione dell’opera, fuori commercio e senza scopo di lucro, potrebbe essere realizzata, in futuro, direttamente dal comune con il proprio logo e con quello del Millennio in considerazione del fatto che, come sottolinea l’avvocato Luciano D’Amato, nella prefazione del libro, “l’opera vede la luce nell’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia”. Il professor Fasano ha offerto, ancora una volta, agli archivi storici della propria città e a quelli delle varie contrade cavesi, documento sicuro ed interessante per poter onorare le memorie dei loro figli migliori. <<Penso –ha dichiarato il presidente del comitato Daniele Fasano- che questa sia un’opera molto importante per la città, una vera pietra miliare. Il testo è estremamente prezioso perché, rivedendo l’appartenenza del caduto ad una determinata località secondo le corrette denominazioni dei luoghi, colloca l’eroe nella giusta ubicazione territoriale>>. Prossimamente poi, il volume sarà presentato al presidente della Provincia di Salerno, l’onorevole Edmondo Cirielli in quanto, nell’opera del professor Fasano ci sono caduti non solo di Cava ma dell’intera Provincia di Salerno.