Archivio
ricerca per autore
CAVA DE’ TIRRENI. Protesta dei terremotati in consiglio, qui le chiavi per il 30 giugno
Fibrillazioni in consiglio tra terremotati e amministratori. Urla e striscioni per rivendicare il diritto alla casa. “Non accettiamo l’ennesimo rinvio, passiamo alle vie di fatto, gridano i terremotati”. “No casa, no festa”, “Comitato casa”, “Aspettando il 30 giugno”. Sono questi gli striscioni innalzati in consiglio comunale da parte di una rappresentanza del popolo dei terremotati, che alcuni giorni fa avevano annunciato la forma di protesta al comune, al fine di svegliare le coscienze degli amministratori che in occasione dell’ultimo incontro con i terremotati, avevano promesso la consegna delle chiavi dei primi 72 alloggi di Pregiato. Consegna, che a detta dei terremotati, slitterà nuovamente perché sul cantiere sono ancora in corso dei lavori che lasciano presagire un nuovo rinvio. La mancata installazione degli ascensori, è il campanello d’allarme scattato tra i baraccati che forti del cronoprogramma nel quale si indicava il collaudo degli ascensori per il 15 giugno, paventano l’ennesima promessa mancata. La presenza degli striscioni in consiglio comunale era annunciata ed esattamente alle 18.15, in fondo all’aula consiliare lo sventolio dei tre striscioni, tesi a ricordare all’amministrazione che esistono anche loro e le loro esigenze abitative vanno rispettate. Una protesta pacifica, fino al momento della richiesta da parte del presidente del consiglio, Antonio Barbuti, di abbandonare quegli striscioni. Una richiesta che si è beccata invettive da parte dei terremotati, i quali a gran voce hanno rivendicato i propri diritti ad avere una casa di cemento che sembra non arrivare neanche per fine giugno. Terremotati che si dichiarano agguerriti,perché non intendono andare oltre l’ultima data promessa. Preannunciano, quindi, dei sit in quotidiani davanti al comune e di boicottare le iniziative per i festeggiamenti del millennio dell’Abbazia, fin quando non avranno la certezza dell’ottenimento delle chiavi. Se, veramente, la consegna delle chiavi, non dovesse ancora arrivare, si aggraverebbe la posizione degli anziani ammalati, per i quali erano stati già chiesti i condizionatori per i container. “Per loro un’altra estate nelle baracche senza condizionatori, afferma il popolo dei container, potrebbe essere fatale, per questo sollecitiamo l’amministrazione affinchè vigili sull’andamento dei lavori e di conseguenza su un’immediata consegna, per alleviare i nostri disagi”. Sul fronte case popolari a Pregiato, oltre alla mancata ultimazione dei lavori, il consigliere Luigi Gravagnuolo, ha consigliato all’amministrazione di vigilare su presunti individui che girano tra le abitazioni, dicendo di essere addetti alle pulizie. Immediata la risposta di Galdi, che ha annunciato sopralluoghi per verificare la veridicità dei fatti.
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Controlli nella struttura dell’ex Onpi.
“Il comune si prenda la responsabilità delle manifestazioni a cui da l’autorizzazione per lo svolgimento all’interno della struttura ex Onpi”. E’ l’accorato appello di residenti e fruitori dell’area di corso Mazzini, dove da un po’ di tempo si stanno tenendo varie manifestazioni, che oltre a creare fastidi durante le ore di riposo, vanno anche a deturpare il verde pubblico e lo spazio dove vengono allestiti gli stand e i palcoscenici. La denuncia di molti cittadini, tra cui il presidente del centro anziani ex circolo Melillo, Romano Virtuoso, il presidente dell’associazione Mani Amiche, Antonio Lodato, i residenti Delia Esposito, Alfonso Matonti, Antonio Siani, Umberto Masullo e Gaetano Oliva, non è tesa a negare la struttura a chicchessia, bensì a rendere i promotori delle manifestazioni responsabili dei disturbi alla quiete pubblica e dei danni al patrimonio. Oltre alla musica che ad alto volume penetra le pareti della abitazioni circostanti e relativamente alla quale nessuna forza del’ordine interviene, è lo stato di abbandono in cui viene lasciato l’intero spazio, praticato anche dai bambini, a conclusione delle varie iniziative. “Io che abito nella traversa prima, afferma la signora Delia Esposito, non arrivo a chiudere occhio ne di pomeriggio ne di notte, quando ci sono le diverse manifestazioni. Non solo, oltre ai suoni, è deprecabile, lo stato di abbandono in cui versa la struttura che non viene mai pulita dagli organizzatori. Carte, cartoni, bottiglie e anche escrementi di cani, quando ci sono state le mostre canine”. Nulla contro le manifestazioni, spiegano le persone che lamentano la totale assenza di controllo ma l’obbligo di lasciare tutto in ordine. “Va bene l’utilizzo della tensostruttura da parte delle associazioni, enti e privati, afferma il presidente del centro anziani, Romano Virtuoso, ma ciò non significa, consentire a queste persone la totale libertà di agire come credono. E’ necessario e indispensabile da parte del comune, pretendere il civile svolgimento delle attività e il ripristino dello stato dei luoghi”.
CAVA DE’ TIRRENI (SA). lavori pubblici, fasce deboli e studenti avranno la priorità
Le prossime opere pubbliche, programmate dall’assessorato alla Manutenzione, Alfonso Carleo, vanno nella direzione di abbattere le barriere architettoniche. Molta attenzione sarà data alle fasce deboli, con particolare attenzione ai diversamente abili, i quali attraverso l’osservatorio sull’handicap, invieranno l’elenco delle criticità all’assessore al ramo, allo scopo di vedere esaudite le sacro sante richieste di alleggerimento dei disagi che incontrano su strada. Si tratta di interventi manutentivi, quali discesine, stalli per la sosta e accorgimenti vari, che l’amministrazione avvierà a breve per rendere la viabilità consona alle esigenze dei portatori di handicap che a volte incontrano difficoltà anche a salire sui marciapiedi prive delle discesine. Ma abbattere le barriere architettoniche, significa per l’assessorato al ramo, retto da Alfonso Carleo, apportare modifiche a lavori eseguiti nella direzione dell’alleggerimento dei disagi, ma fatti male. Via Veneto e via XXIV Maggio, rappresentano l’emblema di tale situazione con pozzanghere gigantesche all’imbocco delle discesine e pali elettrici piazzati in mezzo agli scivoli per il passaggio per diversamente abili, come all’incrocio tra via Veneto e Gino Palumbo. Dando priorità alle fasce deboli, l’amministrazione Galdi, non mancherà di fornire plessi scolastici a norma agli studenti delle materne, elementari e medie di vari punti della città. A tal proposito, sono previsti per l’anno in corso, lavori di adeguamento alle norme di sicurezza presso le sedi della scuola media statale Balzico, lavori di manutenzione straordinaria ed adeguamento alle norme di settore presso la scuola elementare e materna San Lorenzo e presso la scuola elementare, materna e media di Passiano, intervento di risanamento e restauro conservativo presso la scuola elementare e direzione IV circolo in località Santa Lucia e recupero del complesso dell’asilo di mendicità alla frazione San Lorenzo. Altre opere significative previste per l’anno 2011, riguarderanno i lavori di restauro del complesso di Villa Rende, di realizzazione del primo lotto dell’asse medio collinare, a Pregiato, contratti aperti di manutenzione stradale, manutenzione immobili e pavimentazioni. Una delle prossime opere che sarà consegnata alla città, dopo mesi di lavoro, è la villa di Viale Crispi, nei pressi del comune, la quale sarà inaugurata sabato 25 giugno e il 7 luglio, vedrà l’intitolazione della stessa, ai giudici morti per mano della malavita, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Per l’occasione interverrà il ministro, Giorgia Meloni.
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Memorial per quattro giovani vite spezzate.
Partite di calcio per non dimenticare delle giovani vite scomparse prematuramente. E’ dedicata a loro, Daniele Bisogno, Alfonso Di Giorgio, Massimiliano Randino e Giuseppe Di Lieto, la manifestazione sportiva di sabato 4 giugno, a partire dalle ore 15.30, al Simonetta Lamberti e organizzata da Giovanni Bisogno, padre di Daniele, scomparso diversi anni fa, in seguito ad un intervento chirurgico. Il rettangolo verde di via Mazzini, vede la partecipazione di circa 500 ragazzi, dai 7 agli 11 anni, infatti, il promotore, Giovanni Bisogno, in qualità di Presidente della scuola calcio Virtus San Martino, ha messo su una manifestazione che ha coinvolto numerosi atleti del salernitano e dell’agro nocerino sarnese. Per i cinque tornei di calcio vengono realizzati quattro campetti agli angoli del manto erboso dello stadio e tutti i calciatori in erba disputano una gara. Prevista anche la finale per il settimo e l’ottavo posto. Sono cinque le categorie per quattro gare ciascuna. Alle ore 15.30, prendono il via le gare dei primi calci, nativi nel 2004, per il memorial “Giuseppe Di Lieto”. La finalissima vede contrapposte il Csi Angri 1983 e la vincente fra Millenium e SF San Marzano. Alle ore 16.15, previste le finali per il Trofeo Città Metelliana, che vede in campo le squadre dei pulcini, per i ragazzi nati nel 2000, mentre la finalissima per il primo posto è fra Millenium e Alba Cavese. Alle ore 17.15 scendono in campo i ragazzi nativi nel 2002 per il memorial “Alfonso Di Giorgio” categoria baby e la finale è una replica dei più grandi. Alle ore 18, è la volta della categoria minibaby, per il memorial “Daniele Bisogno” con le compagini della Millenium e della Virtus San Martino. Alle ore 19, si incontrano la Virtus San Martino e la vincente dell’incontro fra Alba Cavese e l’Assocalcio Campania per il memorial dedicato al caporal maggiore “Massimiliano Randino”. A seguire, spazio alle premiazioni.
CaAVA DE’ TIRRENI (SA). C’era una volta il marciapiede in Via Aniello Salsano
Presentato, mercoledi 1 giugno, al comune, il nuovo volto della città dopo gli interventi di restyling messi in cantiere dall’assessorato alla Manutenzione, Alfonso Carleo. La Cava de’Tirreni che era, quella che è, e quella che sarà. L’assessore al ramo con il sindaco, Marco Galdi e il vicesindaco, Luigi Napoli, hanno illustrato il quadro dei lavori pubblici eseguiti, avviati e da appaltare. A pochi mesi dall’insediamento, il cronoprogramma dei lavori, ha visto la riqualificazione della pavimentazione di via Balzico, via Vittorio Emanuele II, piazza Abbro e via Tommaso Cuomo. Allo stato attuale l’opera portata a compimento e che riveste una valenza strategica per la viabilità della città, è la realizzazione delle rotatorie, da via Mazzini su via XXV Luglio. Anche se a breve si prevede la realizzazione di una nuova rotatoria, anche se in fase sperimentale, davanti all’autostrada. “Dal 14 settembre ad oggi, afferma il sindaco Macro Galdi, la città, è cambiata in varie parti e se continuiamo con questo ritmo, nel nuovo quinquennio, riusciremo a migliorare”. Sulla questione rifacimento del tratto della pavimentazione al centro, il primo cittadino, ha tenuto a ribadire che si tratta di lavori realizzati per il 60 per cento dei costi dalla ditta stessa, accusata a suo tempo di non aver eseguito al meglio la messa in posa del basolato. Ed è proprio sui lavori al centro, che si è concentrata l’attenzione dell’amministrazione per la buona riuscita degli imminenti festeggiamenti di Sant’Antonio e del Santissimo Sacramento. Saranno sospesi per il tempo dei festeggiamenti, per consentire l’agevole accesso ai pedoni. Da lunedì, quindi, sarà consentito il transito ai pedoni, mentre per i mezzi, solo di peso limitato, l’apertura al traffico, è prevista dal 10 giugno, al fine di consentire la solidità delle mattonelle. A tal proposito, l’assessore Carleo, ha dato disposizione a Frate Luigi Petrone, di cambiare le modalità di allestimento delle luminarie. Niente più pali piazzati sul pavimento ma luminarie da apporre da un portico all’altro. Pronte anche la villa di viale Crispi che sarà riaperta il 25 giugno e quella di via Veneto, la cui inaugurazione è prevista per il 2 luglio. Tra le nuove opere in programma, c’è la realizzazione strada di collegamento tra via Ferrara ed asse medio livello collinare con rotatoria e scala di accesso a piazza Galdi, con annessa area di parcheggio.