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CAVA DE’ TIRRENI (SA). Un anomalo posacenere in c.so Mazzini
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Una settimana di disservizi nell’isola ecologica di via Angeloni
E’ già trascorsa una settimana di parziale chiusura dell’isola ecologica di via Leonardo Angeloni, in Località Petraro Santo Stefano di Cava de’Tirreni, quando, stante la generale protesta di non pochi cavesi, dovrebbe restare aperta in orario prolungato, quale dalle sette del mattino alle diciannove di sera, se si vuole incentivare il conferimento dei rifiuti differenziati, anche se i benefici economici sono ancora iniqui. L’Assessore Fortunato Palunbo ci ha dichiarato che l’isola ecologica resterà chiusa anche la prossima settimana, poiché devono essere completati lavori di sistemazione degli scarrabili e direzionali del flusso dei veicoli ed ecco perché sono stati apposti specifici cartelli monitori indicanti: “chiuso per valori”. Il signor Giovanni, assiduo conferitore presso l’isola ecologica, risiedendo nei pressi della stessa, ha invece asserito che nel corso della passata settimana non ha visto eseguire alcun lavoro. Resta il fatto che quanti si sono portati in via Angeloni, trovata lo sversatoio comunale chiuso, hanno deciso di scaricare ingombrandi, televisori, materassi, frigoriferi, lavatrici, sacchi di bottiglie di plastica, numerose bottiglie di plastica piene di olio esausto di frittura, pneumatici e quant’altro proprio davanti all’ingresso dell’isola. Lo stesso signor Giovanni, adirato, ha concluso asserendo che l’isola ecologica é stata chiusa perché i dirigenti ed i funzionari comunali addetti all’igiene urbana non si sarebbero attivati, nei tempi e nei modi dovuti, per ottenere l’autorizzazione regionale a proseguire la raccolta nel sito di via Angeloni.
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Cambiate talune norme del Codice della Strada: pagare subito, per versare meno!
Dall’incontro avuto stamane (mercoledì 21 agosto 2013) col Ten. Col. Giuseppe dr. Ferrara, Vice Comandante del Corpo di Polizia Locale di Cava de’Tirreni, sulle frequenze televisive 271 “Santuario TV Cava“, nel corso del quale l’Ufficiale ha esplicitato il contenuto della Circolare n. 300/A/6333/13, diramata il 12 corrente mese dal Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale per la Polizia Stradale, oltre a tutte le Prefetture anche ai Comandi Generali della Guardia di Finanza e dell’Arma dei Carabinieri, oltre che si è potuto apprendere che a far data da oggi, mercoledì 21 agosto 2013, con l’integrazione del 1° comma dell’art. 202 del vigente Codice della Strada, tutte le violazioni alle norme del medesimo codice, per le quali è previsto il pagamento di una sanzioni amministrativa pecuniaria, il trasgressore o l’obbligato in solido (intestatario del veicolo se persona diversa dal conducente) possono estinguere l’infrazione mediante pagamento, entro 5 (cinque) giorni dalla contestazione o dalla notificazione del verbale, di una somma pari al minimo edittale, ridotta del 30%. La riduzione non si applica agli importi relativi alla spedizione e notifica del verbale.
Non potranno beneficiare della riduzione in argomento coloro che commettono violazioni per le quali non è consentito il pagamento in misura ridotta (es. guida in stato di ebbrezza) o per le quali è prevista la sanzione accessoria della confisca del veicolo.
Da oggi, nel redigere il verbale di contestazione, l’agente procedente dovrà indicare anche la “nuova” forma di pagamento agevolato e l’importo corrispondente!
La legge di conversione del Decreto Legge 21 Giugno 2013, n. 69, in corso di pubblicazione sulla G.U., ha infine emanato disposizioni sia circa la definizione istantanea della violazione, mediante pagamento a ”mezzo bancomat“, di cui gli agenti verranno dotati, e sia per la notifica a mezzo “posta certificata”.
In via esemplificativa citiamo che se fino a ieri il divieto di accesso veniva sanzionato col pagamento di €. 40, da oggi saranno dovuti 28 €.; se attraversare una ZTL ci “costava” 80 €., da oggi si pagheranno 56 €..
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Una cavese fra i 100 violoncelli di Giovanni Sollina
Apprendiamo, seppur in ritardo, ma con maggiore soddisfazione collegiale ed un pizzico, anzi un mega pizzico di cavesita, che all’annuale capitolina “Festa del 1° maggio 2013“, e più precisamente al concertone di Piazza San Giovanni ed all’occupato Teatro Valle, edificato nel 1727, giunti da ogni dove, hanno preso parte cento violoncellisti diretti dal famosissimo Maestro Giovanni Sollima.
Ebbene, fra i cento prescelti, esibitisi d’avanti a centinaia di migliaia di persone, poteva mai mancare un figlio od una figlia eletta di questa nostra amata Cava de’Tirreni: la superlativa bravura ha premiato la giovanissima cavese Sharon Viola.
Premio personale più abito non poteva non essere riconosciuto alla nostra Sharon, frutto dei tantissimi sacrifici personali e familiari, rivolti in lunghi anni di studio, da privatista, del violoncello.
Sharon Viola, a breve, parteciperà alla selezione di ammissione all’unico posto disponibile di violoncello al Conservatorio di Salerno, quindi, amici cavesi: “incrociamo le dita“.
Sharon nasce a Cava de’Tirreni il 6 dicembre 1994, intraprendendo da subito il difficoltoso percorso musicale, grazie anche agli indirizzi didattici del “suo” Maestro Ivan Iannone.
Intuito il talento musicale, la ragazza viene selezionata dall’orchestra Collegium Philarmonicum della Campania, diretta dal Maestro Gennaro Cappabianca, direttore della sezione archi della famosa Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli.
Dopo tre anni di studi (sotto la guida del Maestro Ivan Iannone), la giovane violoncellista cavese viene affidata, per un intero lustro, alla cure artistiche del Maestro Liberato Santarpino del Conservatorio salernitano.
La musicalità e l’intonazione di Sharon, oltre alla suprema presenza scenica, fanno sì che la giovane artista viene selezionata da numerose orchestre, tutte di pregevole livello; l’ultima quella dell’Università di Salerno, suonando, così, in molte città d’Italia e in “salotti” di un certo rilievo, come quello di Ravello.
Cava de’Tirreni, con la spigliata cooperazione musicale della leggiadra violoncellista Sharon Viola, si attesta fra le cittrà dove la musica, che non soffre di alcuna delle diversità etniche, é stata e sarà la guida per la tanto bramata crescita culturale cittadina.