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CAVA DE’ TIRRENI (SA). Polstato, G. di F. e Polizia Locale cavese: i risultati settimanali
Evasione fiscale, controlli del territorio, questua molesta, sequestro di motocicli privi dell’assicurazione, plurime violazioni al codice della strada, occupazione abusiva di suolo pubblico, trasporti funebri non autorizzati, violazioni alle norme sul commercio itinerante: questo è quanto accertato dalle tre forze di polizia cavesi dal 17 al 24 giugno 2013.
”Premettiamo che non ci è pervenuto il report della Tenenza dell’Arma dei Carabinieri di via Pasquale Atenolfi, 72 (089.441010), al comando del Tenente Vincenzo Tatarella.””
Il Commissariato di Pubblica Sicurezza di corso Giovanni Palatucci, 4 (089.34.05.11), coordinato dal Vice Questore Aggiunto Marzia dr.ssa Morricone, ci ha comunicato d’aver eseguito 23 posti di controllo, monitorando il transito in entrata ed in uscita dall’area urbana di Cava de’Tirreni di ben 161 autovetture, con 206 persone a bordo di cui 38 sono risultate essere pregiudicate. I controlli ai soggetti agli arresti domiciliari sono stati 52, mentre 28 gli “interventi delle volanti” per liti di vicinato, schiamazzi notturni, rilevazione d’incidenti stradali, atteso che dalle ore 24,00 alle ore 07,30 del mattino seguente, la Polizia Locale non è operativa.
Il Nucleo Mobile della Tenenza della Guardia di Finanza (089.463797) di via Generale Luigi Parisi, 104/a, retta dal Luogotenente Donato Affinito, ha elevato 25 verbali per omesso rilascio di ricevute/scontrini fiscali, guida col telefonino ed omesso allaccio delle cinture di sicurezza. Le Fiamme Gialle cavesi hanno in fase di ultimazione i riscontri oggettivi e soggettivi nei confronti di “falsi invalidi”, “residenti fittiziamente” e “finti poveri“ di Cava de’Tirreni che percepiscono impropriamente pensioni d’invalidità, assegni d’accompagnamento, pensione sociale, agevolazioni sanitarie e comunali. I soggetti dimoranti oltre Europa, presentando l’ISEE negativo, frodano sia l’I.N.P.S., riscuotendo la pensione sociale e sia la pubblica sanità.
Il Corpo di Polizia Locale di via Ido Longo (800.279.221 gratis da cellulare e da telefono fisso – 089.341692), agli ordini del Dirigente-Comandante Antonino Ing. Attanasio, con l’attività svolta dalla Sezione Motorizzata e Nucleo di Polizia Stradale, al comando del Ten. Col. Giuseppe Ferrara, coadiuvato dai Tenenti Gerardo Avagliano, Pino Senatore ed Angelo D’Acunto ha rilevato 165 violazioni al codice della strada, di cui 2 per guida senza casco, 1 per circolazione di veicolo con contestuale uso del telefonino e 161 per divieto di sosta su passaggi pedonali, all’incrocio, nei box carico/scarico merci e disco orario in via Vittorio Veneto, corso Giuseppe Mazzini e relative traverse; sequestrando 2 ciclo/motocicli. Dai 13 posti di controllo, i Caschi Bianchi hanno ispezionato 195 veicoli e 113 ciclo/motocicli. Lunedì 17, un’autopattuglia al comando del Tenente Pino Senatore, dopo un mirato appostamento, ha posto fino alle folli scorrerie di un giovane che a bordo di un motociclo, sprovvisto di targa, da diversi mesi, era aduso, ad alta velocità, percorrere, con grave pericolo per i pedoni, corso Guglielmo Marconi e corso Giovanni Palatucci. Il ciclomotore è risultato avere il numero di telaio abraso.
La Sezione Ambiente e Degrado Urbano, al comando del Tenente Enzo dr. Della Rocca, in cooperazione con gli operai dell’ufficio Tecnico e dell’Ufficio Tributi, retto dall’Avv. Angelo Trapanese, hanno constatato 4 violazioni per “affissione selvaggia” per 2.093 €. di sanzioni amministrative, oltre a 10 avvii di accertamenti per analoghe violazioni nei confronti di altrettanti imprenditori. Due esercenti della movida sono stati sanzionati con 150 €. di sanzione cadauno per mancata differenziazione dei rifiuti. Sanzionato 1 imprenditore che ha posizionato “frecce stradali indicative”, in contrasto col Codice della Strada, applicando la sanzione amministrativa da €. 389 ad €. 1.559. Ad un conducente del proprio cane è stata contestata la sanzione di 50 €. perché non aveva con se il kit per la raccolta delle deiezioni. La stessa Sezione, cooperando la ditta specializzata, ha fornito assistenza per la rimozione di 850 Kg. di amianto sparso per l’intera valle, con un onere per i cittadini che pagano le tasse di 13.000 €., più I.V.A. al 21%.
La Sezione Annona, al comando del Tenente Franco Ferrara ha eseguito 37 accertamenti nei confronti di esercizi pubblici, senza rilevare violazioni, ma ha elevato anche 10 verbali per trasporti funebri non autorizzati e 5 per occupazione di suolo pubblico in piazza Enrico De Marinis, via Michele Benincasa, Borgo Scacciaventi e viale Francesco Crispi. La stessa Sezione ha elevato anche 2 verbali a rivenditori ambulanti di frutta e verdura, i quali, autorizzati alla vendita in forma itinerante, la eseguivano a “posto fisso”in piazza San Francesco ed in località Tengana; applicando la sanzione di 1.039 €. cadauno.
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Sceso il sipario sulla 2a Rassegna di Teatro Parrocchiale
Commettendo una inesattezza, ovviamente in buona fede, ritenevamo che il teatro a Cava de’Tirreni fosse solamente quello propostoci dagli attori ed attrici coordinati, fra gli altri, da Santacroce, Venditti, Morgera, Barba, ecc., ma quando abbiamo assistito alle opere portate in scena da cinque delle settantanove realtà parrocchiali dell’Arcidiocesi di Amalfi-Cava de’Tirreni, ci siamo dovuti subito ricredere.
L’Associazione “Oratorio San Vito”, vivace cellula della Parrocchia di San Vito Martire di via Salvo D’Acquisto di Cava de’Tirreni, guidata da Monsignor Osvaldo Masullo, Vicario Generale dell’Arcidiocesi, rivolgendosi ai Gruppi Teatrali Parrocchiali della medesima, al motto: “Insieme …con il teatro”, dedicandola alla memoria del mai tanto compianto Enzo Lamberti, Assistente Capo della Polizia Locale metelliana, cofondatore dell’Oratorio della Parrocchia di San Vito, prematuramente ritornato alla Casa del Padre il 22 giugno 2011, da martedì a sabato 18 – 22 giugno 2012 ha magistralmente “guidato” la 2a Rassegna di Teatro Parrocchiale.
I desideri del parsimonioso e diligente amico Paolo Paolucci, ideatore ed organizzatore dell’evento, che ha trovato tanta cooperazione in Lucia e Maria Lamberti, moglie e figlia del caro Enzo Lamberti, ed in tanti amici dell’Oratorio, si sono avverati.
L’ampia Tensostruttura dell’ex O.N.P.I. di corso Giuseppe Mazzini, 130, affollata come non mai, è stata l’infiammata arena dove tanti esilaranti attori ed attrici (in erba) hanno saputo ammaliare gli spettatori.
Rimembrare la figura di Enzo Lamberti, propugnatore del principio: educare i giovani, attraverso il teatro parrocchiale, significa anche proiettarli verso il sano e cristiano vivere quotidiano, è stato profondamente emozionante.
Al termine dell’ultima commedia: “Li nipute de lu Sindaco”, di Eduardo Scarpetta, presentata dal Gruppo Giovani di San Vito, svoltasi sabato 22 giugno 2013, Paolo Paolucci e Mario Ambrosino hanno calato il sipario sulla singolare ed attesissima annuale rassegna teatrale.
Eseguita la consegna delle targhe ricordo a Lucia Lamberti, al Corpo di Polizia Locale cavese, rappresentato dal Tenente Claudio Zito e dagli Assistenti Pietro Santoriello e Leopoldo Bisogno, che con Enzo Lamberti e tant’altri giovani cavesi il 1° marzo 1984 vestirono l’uniforme del Corpo di Polizia Municipale (a quel tempo così denominato), alla compagine della Caritas Parrocchiale di San Vito, a Mario Ambrosino ed alle cinque Compagnie protagoniste dell’avvenimento, perché di avvenimento si è trattato, Paolo Paolucci e Monsignor Masullo hanno consegnato il premio speciale della giuria alla P.P. & Friendes, della Parrocchia di San Lorenzo di Cava de’Tirreni, per aver presentato un lavoro teatrale innovativo ed al di fuori degli schemi classici, riuscendo, comunque, ad attirare il plauso del pubblico.
L’apposita giuria ha individuato, quale migliore attrice, la giovane Anita Rispoli, del Teatro Parrocchiale di Santa Lucia, e come migliore attore il simpaticissimo Valentino Casaburi, dell’Oratorio Santissima Annunziata. La migliore scenografia è stata quella del Gruppo Giovani San Vito, della Parrocchia di San Vito Martire, mentre il migliore spettacolo è stato individuato in quello presentato dall’Oratorio ”Pier Giorgio Frassati”, della Parrocchia di Sant’Adjutore.
Con l’aiuto di Chi ci assiste dall’alto, l’auspicio di Monsignor Osvaldo Masullo, di Paolo Paolucci e di Mario Ambrosino è che la terza edizione del 2014 veda, nella medesima spaziosa location dell’ex ONPI di corso Mazzini, la partecipazione di un maggior numero di Gruppi Teatrali Parrocchiali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni!
CAVA DE’ TIRRENI (SA). GDF, Carabinieri e Polizia Locale cavese: ecco il risultato settimanale
Evasione fiscale, spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione, furti, danneggiamenti, sequestri di auto e motocicli perché circolanti senza assicurazione, plurime violazioni al codice della strada, occupazione abusiva di suolo pubblico, trasporti funebri non autorizzati: questo è quanto accertato dalle tre forze di polizia cavesi dal 10 al 17 giugno 2013.
Premettiamo che non ci è pervenuto il report del Commissariato di Pubblica Sicurezza di corso Giovanni Palatucci, 4 (089.34.05.11), coordinato dal Vice Questore Aggiunto Marzia dr.ssa Morricone.
Il Nucleo Mobile della Tenenza della Guardia di Finanza (089.463797) di via Generale Luigi Parisi, 104/a, retta dal Luogotenente Donato Affinito, ha elevato 14 verbali per omesso rilascio di documenti fiscali, guida col telefonino ed omesso allaccio delle cinture di sicurezza. Le Fiamme Gialle cavesi hanno in fase di conclusione i riscontri oggettivi e soggettivi nei confronti di soggetti che hanno abusivamente fruito di prestazioni sanitarie agevolate, truffando la “pubblica sanità”.
I militari della Tenenza dell’Arma dei Carabinieri di via Pasquale Atenolfi, 72 (089.441010), al comando del Tenente Vincenzo Tatarella, dagli eseguiti 37 posti di controllo, hanno monitorato il transito (da e per la Città dei portici) di 65 autovetture con a bordo 81 persone, di cui 19 risultate con precedenti penali. I controlli ai soggetti agli arresti domiciliari sono stati 39, mentre gli interventi a richiesta della collettività per patiti furti, liti di vicinato, danneggiamenti ed incidenti stradali sono stati 18. L’Arma cavese ha denunciato 2 soggetti in stato di libertà per il reato di ricettazione ed 1 associato alla carceri salernitane per spaccio di stupefacenti, ma ha contestato anche 3 violazioni al codice della strada per omessa revisione periodica e omesso allaccio delle cinture di sicurezza.
Il Corpo di Polizia Locale di via Ido Longo (800.279.221 gratis da cellulare e da telefono fisso – 089.341692), agli ordini del Dirigente-Comandante Antonino Ing. Attanasio, con l’attività svolta dalla Sezione Motorizzata e Nucleo di Polizia Stradale, al comando del Ten. Col. Giuseppe Ferrara, coadiuvato dai Tenenti Gerardo Avagliano, Pino Senatore ed Angelo D’Acunto ha rilevato 150 violazioni al codice della strada, di cui 3 per guida senza casco, 2 per circolazione di veicolo con copertura assicurativa scaduta e 145 per divieto di sosta su passaggi pedonali, all’incrocio, box carico e scarico merci e disco orario in via Vittorio Veneto, corso Giuseppe Mazzini e relative traverse; sequestrando 3 ciclo/motocicli e 2 autovetture. Coi 13 posti di controllo sono stati controllati 195 veicoli e 113 ciclo/motocicli.
La Sezione Ambiente e Degrado Urbano, al comando del Tenente Enzo dr. Della Rocca, in cooperazione con gli operai dell’ufficio Tecnico e dell’Ufficio Tributi, retto dall’Avv. Angelo Trapanese, hanno constatato l’autorimozione di 7 impianti pubblicitari stradali, perché posizionati in contrasto con l’autorizzazione comunale, che sommati ai 38 già rimossi nei giorni precedenti, assommano a complessivi 45. Gli stessi agenti hanno anche contestato 2 sanzioni, per complessivi 2.093 euro, per affissione abusiva di manifesti, ma hanno anche rilevato 1 violazioni per conferimento di rifiuti in giorni non consentiti, applicando la sanzione di euro 150. Sanzionate 1 soggetti che avevano posizionato “frecce stradali indicative” in contrasto col Codice della Strada, applicando la sanzione amministrativa da €. 389 ad €. 1.559.
La Sezione Annona, al comando del Tenente Franco Ferrara ha eseguito 36 accertamenti nei confronti di esercizi pubblici, senza rilevare violazioni, ma ha elevato, invece, 16 verbali per trasporti funebri non autorizzati e 5 per occupazione di suolo pubblico in corso Giuseppe Mazzini e via Luigi Ferrara.
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Giù le mani dal Corpo di Polizia Locale
Quando gli amministratori non s’intromettono nella gestione della “macchina comunale”, Polizia Locale compresa, limitandosi al solo vigilato indirizzo politico, è dimostrato che tutto procede per il meglio, per cui ci viene da dire, a gran voce: politici, fatevi da parte!
Fin quando i politici locali e provinciali hanno continuato ad “allungare lo sguardo”, imponendo il loro volere, sull’ottocentesco Corpo di Polizia Locale di Cava de’Tirreni, pretendendo che taluni incarichi fossero affidati a questo od quell’Ufficiale, Assistente od Agente di Polizia Locale, abbiamo visto bene come ha mal funzionato, ma da quando il Sindaco Marco Galdi, dal 1° giugno 2013, ha riavocato a sé il “governo” dello storico Comando di via Ido Longo, affidandolo all’ottimo Dirigente-Comandante Antonino Ing. Attanasio ed all’eccellente Vice Comandante Ten. Col. Giuseppe Dr. Ferrara, i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Gli agenti neo assunti (sono ventisei), guidati dai veterani Assistenti, sotto la costante attenzione dei diretti Ufficiali subalterni ed i vertici del Comando metelliano, dalle prime ore del mattino sino alle ventiquattro, mantengono il costante monitoraggio, a 360 gradi, della “piccola Svizzera”.
Con l’esperienza acquisita durante la precedente azione di comando (anno 2010), il Comandante Attanasio ha saputo, in brevissimo tempo, grazie alla fattiva, leale e professionale cooperazione dell’attento Ten. Col. Ferrara, riorganizzare tutte le Sezione del Corpo dei Caschi Bianchi, facendoci rivedere agenti appiedati per strada, pattuglie di motociclisti per il Borgo e per le ventuno frazioni collinari, unità anti abusivismo d’ogni genere (ambientale, edilizio, annonario, viario ecc.), che, stante ai settimanali report, dimostra sicura professionalità e determinazione nella direzione ed esecuzione operativa.
Il Sindaco Marco Galdi, con gli Assessori Marcello Murolo e Vincenzo Lamberti, ben lungi da subordinazioni, qualora ve ne siano state, che non hanno fatto bene alla “vita” della Polizia Locale, hanno individuato in Attanasio e Ferrara due “strateghi” della sicurezza urbana cavese.
Ricordiamo che l’ordine e la sicurezza pubblica, in senso stretto del termine, è delegato al Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’Tirreni, il quale, qualora ve ne ricorressero le circostanze, deve, attraverso il Questore di Salerno, attivare il Comitato Provinciale dell’Ordine e Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Pantalone e composto dai vertici provinciali della G. di F., Carabinieri, Polizia di Stato, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto ed altri.
In assenza di un reale coordinamento nazionale, regionale, provinciale e locale fra le quattro forze di polizia, possiamo affermare che i risultati settimanali da queste conseguiti, confermano che il personale diretto dalla dr.ssa Maria Morricone (P.S.), dal Tenente Vincenzo Tatarella (CC.), dal Luogotenente Donato Affinito (G. di F.) e dall’Ing. Antonino Attanasio (Caschi Bianchi), nell’assolvere i compiti istituzionali loro delegati dai rispettivi ordinamenti, sebbene due di esse non siano attratte dal rigore militare, esegue un fattivo e diuturno controllo del territorio.
Soffermandoci al Vice Comandante dei metropoliti cavesi, il Ten. Col. Ferrara dr. Giuseppe, laureato in giurisprudenza e Docente presso la Scuola di Polizia Locale di Napoli, con sede in Benevento, quale titolare (dal 1994) delle cattedre di T.U.L.P.S. e Codice della Strada, vogliamo ricordare che egli è entrato nel Corpo della Polizia Locale di Cava de’Tirreni nel 1984, restandovi per due lustri. Nel 1994, quale vincitore di concorso per Comandante dei “vigili urbani” dei Comuni di Piano di Sorrento, Vico Equense e, secondo in graduatoria, di San Ciprino Picentino, assunse l’incarico a Piano di Sorrento; restandovi un intero triennio. Nel 1997 e fino al 2000, chiamato dal Sindaco Rosania, assunse il comando in Eboli. Da 2000 al 2004, il Sindaco di Salerno De Luca, lo chiamò ad assolvere l’incarico di Vice Comandante dei metropoliti della città capoluogo, che allora constava di ben oltre 340 unità, affidandogli, espressamente, la piena responsabilità delle Sezioni Viabilità e Motorizzata, composta da 150 uomini e donne. Il Sindaco Alfredo Messina, nel 2004, lo volle quale Vice Comandante del Corpo cavese, al fianco del Comandante Filippo dr. Meluso (incarico che ha mantenuto a tutto il 2011); fu proprio il Sindaco Luigi Gravagnuolo a volerlo Dirigente. Dopo un breve “distacco” presso l’Ufficio Legale del Palazzo di Città metelliano, il Ten. Col. Giuseppe Ferrara, proprio nell’agosto 2012, ha assunto la direzione dell’Unità Operativa Complessa: Viabilità ed Annona, con piena soddisfazione dei “suoi” metropoliti, della collettività cavese e degli omologhi delle città e comuni non solo della provincia di Salerno. Il dr. Ferrara, pur non avendo assolto gli obblighi di leva (esentato per l’avvenuto terremoto), il 1° giugno 2013, con la ridistribuzione degli incarichi, è ritornato nei vertici dei Caschi Bianchi di via Ido Longo, al fianco del Comandante Attanasio, assumendo la responsabilità di Vice Comandante, oltre quella di Responsabile delle Sezioni Viabilità, Annona e Protezione Civile. Non è raro vedere il Ten. Col. Ferrara, di buon mattino, alternativamente coi Tenenti Avagliano, Senatore e D’Acunto ed altri agenti, essere presente, in prima persona, in piazza Enrico De Marinis (piazza ferrovia) o lungo le principali arterie cittadine, proteso a snellire il traffico veicolare, per tornare poi alle incombenze di comando.
Per i nostalgici, ma solo per loro, ricordiamo che il modus operandi e comportamentale della Polizia Locale è lontanamente eguagliabile a quello delle Istituzioni che ancor oggi mantengono le stellette sulle mostrine, ma ciò non esclude che, in attività di servizio, gli Ufficiali, Assistenti Capo, Assistenti ed Agenti sono, distinti per gradi, Ufficiali od Agenti di P. G. ed Agenti di P.S., come hanno dimostrato in molteplici occasioni di arresti, sequestri, perquisizioni personali e locali, ecc..
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Polstato, Carabinieri, G. di F. e Polizia Locale cavese: i risultati
Detenzione di stupefacenti per uso personale ed ai fini di spaccio, guida senza patente perché mai ottenuta, guida con targa di automezzo contraffatta, danneggiamenti a cose private e di pubblica utilità, sequestri di auto e motocicli per guida senza assicurazione, plurime violazioni al codice della strada, occupazione di suolo pubblico, trasporti funebri non autorizzati ed evasione fiscale: questo è quanto accertato dalle quattro forze di polizia cavesi dal 3 al 9 giugno 2013. Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di corso Giovanni Palatucci, 4 (089.34.05.11), coordinati dal Vice Questore Aggiunto Marzia dr.ssa Morricone, nell’esecuzione di 18 posti di controllo, monitorando il transito (da e per Cava de’Tirreni) di 102 autovetture con a bordo 156 persone, di cui 25 con precedenti penali. I controlli ai soggetti agli arresti domiciliari sono stati 63, mentre gli interventi a richiesta della collettività per patiti furti, liti di vicinato, danneggiamenti ed incidenti stradali sono stati 32. Il numero delle sanzioni amministrative per uso del cellulare durante la guida, senza tenere allacciate le cinture di sicurezza, mancanza di assicurazione e omesso arresto del veicolo all’intimazione dell’alt sono state 8. I passaporti rilasciati sono stati 32, oltre a 37 porto d’armi, di cui 31 rinnovi. I poliziotti hanno anche sequestrato 4 automotomezzi perché circolanti privi di copertura assicurativa e targa contraffatta. In tema di stupefacenti i poliziotti hanno sequestrato 15,8 grammi di marijuana. Una persona è stata arrestata per provvedimento traduzione in carcere, mentre quelle indagate in stato di libertà assommano ad 3 ed i reati contestati sono detenzione di sostanze stupefacenti e guida senza patente, perché mai conseguita. I giovani segnalati alla Prefettura di Salerno per il prosieguo di competenza, perché dichiaratiti “tossicodipendenti” sono stati 1.
I militari della Tenenza dell’Arma dei Carabinieri di via Pasquale Atenolfi, 72 (089.441010), al comando del Tenente Vincenzo Tatarella, dagli eseguiti 35 posti di controllo, hanno monitorato il transito (da e per la Città dei portici) di 76 autovetture con a bordo 80 persone, di cui 22 risultate con precedenti penali. I controlli ai soggetti agli arresti domiciliari sono stati 72, mentre gli interventi a richiesta della collettività per patiti furti, liti di vicinato, danneggiamenti ed incidenti stradali sono stati 24. L’Arma cavese ha denunciato 9 soggetti in stato di libertà per vari reati, di cui 2 per detenzione, ad uso personale, di sostanze stupefacenti, ma ha contestato anche 6 violazioni al codice della strada per omessa revisione periodica e omessa esibizione dei documenti di circolazione.
Il Nucleo Mobile della Tenenza della Guardia di Finanza (089.463797) di via Generale Luigi Parisi, 104/a, retta dal Luogotenente Donato Affinito, ha elevato 8 verbali per omesso rilascio di documenti fiscali, guida col telefonino ed omesso allaccio delle cinture di sicurezza. Le Fiamme Gialle cavesi hanno in corso una serie di riscontri oggettivi e soggettivi nei confronti di soggetti che hanno abusivamente fruito di prestazioni sanitarie agevolate, truffando la “pubblica sanità”. Lo stesso personale ha sottoposto a sequestro 3 apparecchi e congegni da divertimento, tipo “slot”, nonché una cospicua somma di denaro nei confronti del cavese D. D. V., di anni 44, per violazione all’art. 110 del T.U.L.P.S. e sanzionato con una pena pecuniaria di 7.000 euro.
Il Corpo di Polizia Locale di via Ido Longo (800.279.221 gratis da cellulare e da telefono fisso – 089.341692), agli ordini del Dirigente-Comandante Antonino Ing. Attanasio, con l’attività svolta dalla Sezione Motorizzata e Nucleo di Polizia Stradale, al comando del Ten. Col. Giuseppe Ferrara, coadiuvato dai Tenenti Gerardo Avagliano, Pino Senatore ed Angelo D’Acunto ha elevato 167 violazioni al codice della strada, di cui 3 per guida senza casco, 1 per l’uso del telefonino durante la guida e 163 per divieto di sosta agli incroci, negli stalli destinati ai diversamente abili e carico e scarico merci, sequestrando 3 ciclo/motocicli. Coi 6 posti di controllo sono stati controllati 127 veicoli e 77 ciclo/motocicli. I Caschi Bianchi, a conclusione delle lezioni teoriche, hanno consegnato, a seguito dell’esperimento pratico, 500 attestati e patentini agli alunni del IV Circolo Didattico, quali futuri ciclisti.
La Sezione Ambiente e Degrado Urbano, al comando del Tenente Enzo dr. Della Rocca, in cooperazione con gli operai dell’ufficio Tecnico e dell’Ufficio Tributi, retto dall’Avv. Angelo Trapanese, hanno constatato l’autorimozione di 3 impianti pubblicitari stradali, perché posizionati in contrasto con l’autorizzazione comunale, che sommati ai 35 già rimossi nei giorni precedenti, assommano a complessivi 38. Gli stessi agenti hanno anche contestato 2 sanzioni, per complessivi 2.093 euro, per affissione abusiva di manifesti, ma hanno anche rilevato 3 violazioni per conferimento di rifiuti in giorni non consentiti, 2 per “cani a passeggio” senza museruola, senza essere tenuti al guinzaglio e senza kit per la raccolta delle deiezioni canine, per 600 euro di sanzione, 1 sequestro e conseguente sanzione da 779 a 3.119 euro per circolazione di veicolo sprovvisto di assicurazione perla R.C., 1 sequestro e rimozione autocarro in località Pella di Sant’Arcangelo, perché parcheggiato su strada pubblica da oltre due anni. Sanzionate 2 soggetti che avevano posizionato “frecce stradali indicative” in contrasto col Codice della Strada, applicando la sanzione amministrativa da €. 389 ad €. 1.559.
La Sezione Annona, al comando del Tenente Franco Ferrara ha eseguito 61 accertamenti nei confronti di esercizi pubblici, senza rilevare violazioni, ma ha elevato, invece, 31 verbali per trasporti funebri non autorizzati e 8 per occupazione di suolo pubblico in via Michele Benincasa, piazza Enrico De Marinis e corso Principe Amedeo.