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CAVA DE’ TIRRENI (SA). Damiano Pipino, il Maresciallo scrittore-poeta non è più
Quanti di noi cavesi nel vedere il Maresciallo Aiutante dei Carabinieri Damiano Pipino, negli anni ’80 Comandante della Stazione (oggi Tenenza) dell’Arma di Via Pasquale Atenolfi di Cava de’Tirreni, abbiano ritenuto che oltre ad essere un fermo (ma disponibile) tutore dell’ordine, fosse, nel contempo, già noto scrittore, saggista, poeta e redattore di note testate giornalistiche.
Se proviamo a fare una ricerca sul web, scopriamo che il Maresciallo Aiutante Damiano Pipino, sebbene sia nato ad Oria (Brindisi), è ritenuto un “artista lucano“, forse, perché comandò dal 1964 al 1972 fu il comandante della Stazione dei Carabinieri di Albano di Lucania, anche se la sua carriera proseguì, nel 1972, per il comando della Stazione di Contursi Terme, restandovi per ben tredici anni, fino ad essere, nel 1985, il Comandante della Stazione dell’Arma di Cava de’Tirreni, che mantenne a tutto il 1989.
Sposato con Assunta Donnarumma, la famiglia si arricchì di tre figli: Franco, Raffaele e Marco, che con le nuore Livia, Maria Teresa e Maria, con i rispettivi figli, sabato 1° giugno 2013, l’hanno accompagnato presso la Chiesa di Santa Maria degli Angeli di Contursi Terme per tributargli l’estremo saluto, visto che Dio nostro Padre l’ha voluto al suo fianco. Il figlio Raffaele, nel proseguire nell’esperienza paterna, è un militare di spicco del Reparto Operativo Speciale (R.O.S.) dell’Arma dei Carabinieri di Salerno.
Al rito funebre non è mancata l’intera famiglia del fraterno amico Alfonso Della Rocca, impiegato comunale della Città di Cava de’Tirreni.
Nel corso della sua esistenza, il Maresciallo Pipino si è interessato dei beni culturali delle terre a cui era legato per origine o per dimora, fino a meritarsi il titolo di Accademico Tiberino.
Appassionato di archeologia, è stato anche, sino al dì della sua dipartita, Presidente della Sezione Archeoclub d’Italia di Contursi Terme. Ha attivamente collaborato col periodico di attualità, cultura e sport “Il Messo” di Albano di Lucania e col periodico quadrimestrale di ambiente, dialetto, storia e tradizioni “Il Calitrano” di Firenze.
Numerose le sue pubblicazioni, quali: Albano di Lucania, del 1970, L’alta Valle del Basento, del 1974, Spigolando nella Valle del Sele, del 1981, Picchetto d’onore (saggio premiato al concorso nazionale di letteratura, indetto dal Patronato Assistenza Forze Armate d’Italia), del 1984, Brigantaggio in Sicilia (Premio speciale del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, al concorso nazionale di letteratura), del 1987, L’alta Valle del Sele, dove si arrestò la civiltà Hallstattiana, Il Sileno di Contursi, Contursi Eneolitica, La grotta del rosario di Contursi, tutte del 1994, Insediamenti rupestri di età Neolitica, del 1997, La cinta fortificata sui Monti Alburni, del 1998, La Rocca del Cappello di Albano di Lucania, Graffiti Paleocristiani ad Albano di Lucania e Lessico dialettale oritano, del 1999, Il Fauno di Contursi – divinità italiche nelle Valli del Sele e del Tanagro, Oria dissertazione sulle origini, Proverbi, detti e modi di dire oritani, del 2000, Tracce di Civiltà Piceno -Villanoviana nell’Alta Valle del Sele, del 2001, Il culto delle acque presso il Fonte di Plinio, Divinità delle Valli del Sele e del Tanagro, Il mito delle sirene e Memoria storica di Contursi Terme, del 2003. Lo storico Pipino si interessò e scrisse anche sui culti religiosi sino all’arrivo del cristianesimo, di cui una testimonianza concreta ci è data da San Vito di Contursi Terme.
CAVA DE’ TIRRENI (SA). La pallavolo femminile di Cava de’ Tirreni
L’A.S.D.P. Primavera Cavese nasce nel febbraio del 2002, al fine di promuovere lo sport sul territorio e favorire l’inserimento dei giovani in un contesto di sana vita associativa. Allo scandire del primo decennio, nell’anno 2012, la società ha allargato i suoi orizzonti al mondo “pallavollistico”, grazie allo staff tecnico d’esperienza e con tanta voglia di mettersi in gioco. Pioniere di questa avventura è Sabino Santoriello, che della pallavolo, con un palmares di tutto rispetto, datato da oltre un ventennio, ne ha fatto la sua ragione di vita.
Scopo della società è quello di trasmettere la pallavolo tecnica e i valori che intorno ad essa aleggiano, come l’amicizia, il gioco di squadra e la perseveranza. È proprio da tali principi che nasce il motto della società: “Grinta, tenacia e passione formano l’unione”. Obiettivo principe é quello di portare la pallavolo cavese agli antichi fasti, curando le giovani metelliane, di nascita e d’adozione.
A coadiuvare il lavoro del mister Santoriello ci sono tecnici di esperienza come Gerardo Quarello e Pasquale Trezza, il giovane allievo allenatore Roberto Baldi, numerosi dirigenti, quali Milito Filippo, Mannara Mario, Ronca Matteo, Ferrara Pietro, Ornella Di Domenico e Sara Cicatelli, non tralasciando Tiziana Abate, la vicepresidentessa del settore volley e il presidente Prof. Claudio Di Criscio, il tutto sorretto da una schiera di genitori che rinforzano attivamente l’operato della neosocietà.
Partner ufficiali della squadra sono la MP Auto, Metelliana Cotto, Ceramica De Rosa, Tecno Gips, Ter.Mar, D’Antonio Ascensori, La Baita, Star Oil, Bottega delle Api, EA Elettronica Auto, Centro Demolizioni Autoveicolo Orlando, New Beauty Car e Officina Meccanica D’Amico Silvio.
L’attività sportiva è divisa tra due strutture: la palestra comunale di Santa Lucia e quella dell’istituto “Matteo Della Corte” di Cava de’Tirreni. Nella prima si svolgono gli allenamenti del settore minivolley, fucina dei giovanissimi atleti, che conta oltre trenta iscritti; numero in costante crescita.
L’A.S.D.P. Primavera Cavese pone un accetto importante sullo sviluppo di tale settore e alla formazione dei suoi piccoli sportivi, futuri protagonisti del palcoscenico pallavolistico.
L’ITC Matteo Della Corte ospita, invece, ospita gli allenamenti della prima squadra.
L’impeccabile gestione della palestra, accogliente e ben tenuta, è frutto del vigile lavoro del Dirigente Scolastico, il prof. Sabato Petrone e del corpo docenti, in particolar modo della prof.ssa Andreana Scognamiglio, testimone vivente dell’anima sportiva dell’istituto.
È doveroso un plauso alla Provincia di Salerno, in particolare dall’ufficio sport, retto dalla dr.ssa Di Giglio, sia per la confermata disponibilità e sia per la fiducia accordata all’A.S.D.P. Primavera Cavese.
Fiore all’occhiello della società, infine, è la squadra “MP Auto Volley”, che nella stagione 2012 ha conquistato il gradino più alto del podio della Seconda Divisione, aggiudicandosi il pass diretto per la Prima Divisione.
La rosa della prima squadra è composta da sedici atlete di diversa età e ciò costituisce un mix esplosivo di freschezza, mista all’esperienza. Le tigri, così ama chiamarle il mister Sabino, in ordine di età (si fa per dire, appellativo compreso) sono: Valeria “Margiu” Manzo – centrale, classe 1982, Sara Cicatelli “Zia” – laterale, classe 1988, Ornella “Onni” Di Domenico – libero, classe 1990, Francesca “Kikka” Pappalardo – laterale, classe 1994, Arianna “Ari” Ronca – laterale e Valeria “Vale” Lamberti – palleggiatrice, Chiara “Kiru” Della Rocca – opposto, tutte classe 1995, Chiara Senatore – laterale, Simona “Simo” Di Salvatore – libero, Alessandra “Ale” Salsano – laterale, Donatella “Dona” Cassano – palleggiatrice, Giovanna “Giò” Milito – centrale, tutte classe 1996, Raffaella “Affy” Mannara – centrale e Daniela “Bisc” Lamberti – opposto, entrambe classe 1997, Chiara “Ciuk” Ronca – Jolly, classe 2000 e Antonella Mannara – Jolly, classe 2001. Un plotone di ragazze dagli artigli ben affilati e dal ruggito possente, pronte ad affrontare, con lealtà, qualunque compagine antagonista!
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Si alza il sipario per la 2a Rassegna di Teatro Parrocchiale
Insieme … con il teatro, con questo auspicio presente e futuro, l’Associazione “Oratorio San Vito”, una delle vitali cellule della Parrocchia di San Vito Martire, diligentemente guidata dal Parroco, nonché Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Amalfi-Cava de’Tirreni, Monsignor Osvaldo Masullo, dopo il successo della 1a edizione 2012, si è rivolta ai Gruppi Teatrali Parrocchiali dell’Arcidiocesi per invitarli alla 2a Rassegna del Teatro Parrocchiale 2013.
L’iniziativa, dedicata alla memoria di Enzo Lamberti, il mai tanto compianto Assistente Capo della Polizia Locale cavese, cofondatore dell’Oratorio, immaturamente ritornato alla Casa del Padre il 22 giugno 2011, mira, anche secondo i desideri di Paolo Paolucci, ideatore ed organizzatore dell’eccezionale annuale evento, che ha trovato ampia cooperazione nei familiari di Enzo e nei tanti amici dell’Oratorio, a rimembrare la figura del fu Assistente Lamberti per proseguire quanto egli amava di più: “educare i giovani attraverso il teatro parrocchiale”, forma di spettacolo che va ben oltre l’amatorialità e il dilettantismo.
Con ingresso libero, la rassegna si svolgerà nell’ampia tensostruttura dell’ex O.N.P.I. di Corso Giuseppe Mazzini, 147 di Cava de’Tirreni (in passato Hotel de Londres) ove gli operosi membri dell’Oratorio organizzatore assicureranno ai gruppi partecipanti, come per la prima edizione, l’organizzazione del palco e tutta l’attrezzatura tecnica occorrente.I gruppi teatrali parrocchiali sono stati costituiti per aggregare giovani e meno giovani della comunità intorno alla passione della recitazione, ma soprattutto d’incentivare in loro la voglia di stare insieme con divertimenti sani.
Anche l’Amministrazione Comunale di Cava de’Tirreni, col Sindaco Marco Galdi, e l’Arcidiocesi di Amalfi–Cava de’Tirreni, guidata da S.E. Mons. Orazio Soricelli, condividendo l’intento di educare i giovani alla crescita spirituale, morale e sociale, com’é quello dell’associazionismo parrocchiale, hanno dato risalto all’efficace iniziativa.
Martedì 18 giugno 2012, alle ore 20, ad aprire la rassegna 2013, sarà il gruppo teatrale “P. P. & Friends”, della Parrocchia di San Lorenzo Martire, guidato da Mariano Mastuccino, che presenterà “Teatro a pezzi”, cabaret liberamente adattato dallo stesso Mastuccino; colmo di tempi forti e vuoto di tempi morti.
Mercoledì 19, alle 20, sarà il gruppo Oratorio “Pier Giorgio Frassati”, della Parrocchia di Sant’Adjutore, capitanato da Matteo Lambiase, a presentare “Mio marito aspetta un figlio”, comica commedia (in due atti) del cavese Mimmo Venditti, nella quale si rileva come, a volte, la gelosia può giocare spiacevoli “tiri mancini”.
Giovedì 20, alle 20, toccherà al gruppo “Oratorio Santissima Annunziata”, della Parrocchia della Santissima Annunziata e Santa Maria a Toro, affidato alla guida di Marilena Ronca ed al Diacono Gianfranco Passaro, che presenterà “Il sogno di Giuseppe”, musical di Marilena Ronca e Valentina Cardamone, che proporrà la storia biblica di Giuseppe, figlio di Giacobbe, venduto dai fratelli come schiavo (per invidia) e fatto credere morto al padre.
Venerdì 21, alle 20, salirà sul palco il gruppo “Teatro Parrocchiale Santa Lucia”, della Parrocchia di Santa Lucia Vergine e Martire, guidato da Antonio Lamberti, che presenterà “Don Pascà fa acqua ‘a pippa”, commedia di Gaetano Di Maio che tenta di snodare il quesito: Cesarino è tornato dall’America ricco o più povero e “sfrantumato” del fratello Ciccillo.
Sabato 22, alle 20 (la locandina è stata debitamente corretta), sarà la volta del “Gruppo giovani San Vito”, della Parrocchia San Vito Martire, il cui responsabile é Don Antonio Landi, che si esibirà nella commedia (in tre atti) di Eduardo Scarpetta: “Li nepute de lu Sinneco”, storia di due fratelli, un maschio e una femmina, che si contendono l’eredità di uno facoltoso zio, Sindaco del loro paese d’origine. Al termine, poco dopo le 21,30, vi sarà la premiazione del migliore spettacolo, migliore attore e attrice e migliore scenografia. Vincano i migliori!