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CAVA DE’ TIRRENI (SA). L’impegno della Polstato, Carabinieri e Polizia Locale della città metelliana.

cava-forze-ordine-vivimediaGli ultimi giorni di aprile ed i primi di maggio 2013, hanno visto impegnati gli uomini e donne del Commissariato di Pubblica Sicurezza di corso Giovanni Palatucci, 4 (089.340511), guidato dal Vice Questore Aggiunto Marzia dr.ssa Morricone, nell’esecuzione di 24 posti di controllo, monitorando il transito (da e per Cava de’Tirreni) di 141 autovetture con a bordo 235 persone, di cui 52 con precedenti penali. I controlli ai soggetti agli arresti domiciliari sono stati 40, mentre gli interventi a richiesta della collettività per patiti furti, liti di vicinato, danneggiamenti ed incidenti stradali sono stati 24. Il numero delle sanzioni per uso del cellulare durante la guida è stato pari a 2. I passaporti rilasciati sono stati 21, oltre a 15 porto d’armi, di cui 10 rinnovi. I poliziotti di corso Giovanni Palatucci, nel corso delle quotidiane attività info-investigative, hanno sequestrato un veicolo perché condotto da un soggetto sprovvisto di patente di guida, perché mai conseguita, segnalandolo alla Magistratura salernitana in uno ad altri 4 per reati di ricettazione e danneggiamento.

I militari della Tenenza dell’Arma dei Carabinieri di via Pasquale Atenolfi, 72 (089.441010), al comando del Tenente Vincenzo Tatarella, dagli eseguiti 35 posti di controllo, hanno monitorato il transito (da e per la Città dei portici) di 82 autovetture con a bordo 90 persone, di cui 20 risultate con precedenti penali. I controlli ai soggetti agli arresti domiciliari sono stati 88, mentre gli interventi a richiesta della collettività per patiti furti, liti di vicinato, danneggiamenti ed incidenti stradali sono stati 24. L’Arma cavese ha denunciato alla Magistratura salernitana, in stato di libertà, 3 soggetti per truffa ed inosservanza ai provvedimenti dell’A.G., oltre ad altri 3 per uso di sostanze stupefacenti, alla Prefettura di Salerno. 4 le violazioni al codice della strada accertate, per uso del telefonino durante la guida, mancata revisione periodica del veicolo e mancanza momentanea dei documenti di circolazione.

Dal Corpo di Polizia Locale di via Ido Longo (800.279.221 gratis da cellulare e da telefono fisso – 089.341692), agli ordini del Dirigente-Comandante Antonino Ing. Attanasio, abbiamo appreso che la Sezione Motorizzata ed il Nucleo Polizia Stradale, coordinata dal Maggiore Giuseppe Ferrara, con l’ausilio dei Tenenti Gerardo Avagliano, Pini Senatore e Angelo D’Acunto, hanno constatato 154 violazioni al codice della strada, di cui 4 per non utilizzo del casco, con relativo sequestro dei motocicli e ciclomotori, e 2 per uso del telefonino durante la guida. Gli 8 posti di controllo eseguiti, hanno consentito il controllo di 87 veicoli e 27 ciclo/motocicli. La Sezione Annona del Tenente Franco Ferrara ha eseguito 65 attività istituzionali quali: ispezioni di esercizi commerciali, criteri di sorvegliabilità, inizio, trasferimento e cessazione attività. I verbali per trasporti funebri non autorizzati sono stati 15, con l’applicazione della sanzione amministrativa di complessivi 750 euro. Venerdì 3 maggio la Sezione ha sequestrato circa un quintale di fragole ed ortaggi vari posti in vendita, in forma itinerante, da un cavese sprovvisto di ”licenza”. Gli alimenti sequestrati sono stati devoluti alla mensa del Consento di San Francesco.

Avremmo voluto divulgare l’attività operativa svolta dalla Tenenza della Guardia di Finanza (089.463797) di via Generale Luigi Parisi, 104/a, retta dal Luogotenente Donato Affinito, ma anche questa settimana non c’é stata comunicata. 

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Al 3° Circolo Didattico la “Settimana della Musica”.

scuolaIl 3° Circolo Didattico di Cava de’Tirreni, diretto dal dr. Mario Di Maio, aderendo alla proposta del Ministero dell’Istruzione relativamente alla “Settimana della Musica” che si terrà nelle Scuole di tutta Italia dal 6 al 13 maggio, ha organizzato una serie di iniziative in tutti i plessi per sottolineare l’importanza della Musica nell’educazione e nella formazione delle nuove generazioni.

Essa è una “componente fondamentale e universale dell’esperienza e dell’intelligenza umana e offre uno spazio simbolico e relazionale propizio all’attivazione di processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza e autodeterminazione, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse” (dalle Indicazioni per il Curricolo).

Gli alunni svolgeranno una serie di attività (ascolto di brani musicali, realizzazione di elaborati grafico-pittorici, esibizioni corali e strumentali) finalizzate alle manifestazioni del 6 e dell’11 maggio, a cui parteciperanno le famiglie e le Autorità locali.

Nell’ambito della realizzazione dell’iniziativa, un particolare ringraziamento va ai Maestri Marcello Napoli della Società Mozarteum e Veronica Rega del Progetto “ I Colori della musica” e ai loro collaboratori.

Si ringrazia, inoltre, il Dirigente Scolastico del S.S. di I Grado “ Carducci-Trezza”, la Prof.ssa Alfano e tutti gli studenti, per la loro collaborazione.

CAVA DE’ TIRRENI (SA). In aumento le tentate truffe agli anziani.

truffatore-anziana-vivimediaQuando giungiamo alla terza o quarta età, desideriamo vivere il quotidiano serenamente, ma c’é sempre qualcuno pronto a disturbarci se non a truffarci.

Ecco quanto é accaduto, nel corso dell’ultima settimana, ad una signora residente in viale Degli Aceri. Un giovane, vestito più che decorosamente, si é presentato dinanzi alla porta di casa per estorcerle 700 euro, atttuando la seguente dinamica, che riportiamo come ci é stata dettagliatamente raccontata:

“Signora sono l’amico di suo figlio Francesco, che in questo momento si trova presso l’agenzia di assicurazione per ritirare la polizza dell’auto, ma non ha tutti i soldi ed ha incaricato me perché venissi da voi per portarli settecento euro”. La signora, insospettitasi risponde: scusi mio figlio deve ritirare la polizza per l’auto ed uscendo da casa non mi ha detto nulla. Il giovane senza alcun indugio risponde: “Se non mi crede, ora lo chiamo e lei parlerà con lui direttamente”. Il birbaccione telefona non al figlio della signora, che certamente non conosce, ma al “compare” di turno e dopo aver scambiato poche parole, chiamandolo per nome (Francesco) passa il cellulare all’ignara “preda”. “Francesco sono mamma, esordisce la signora”. “Si mamma – risponde qualcuno –  scusami, quando sono uscito da casa non mi sono ricordato di dirti che andavo a ritirare la polizza dell’auto, per cortesia dai settecento euro al mio amico, stai tranquilla che é tutto a posto”.

La sventurata, facendo poca attenzione al tono di voce del presunto figlio, stava per consegnare l’intera somma al birbaccione quando giunge il marito. Il ragazzo, vista l’inattesa presenza di un uomo, dicendo d’avere la macchina fuori posto, si allontanava e non tornava più sui suoi truffati passi.

Quando giunge il figlio da lavoro, che guarda caso si chiama Francesco, la mamma gli chiede notizie in merito alla polizza, ma il figlio chiarisce che la sua polizza scade a fine anno e che non aveva nulla da ritirare; da qui hanno compreso che l’anziana signora stava per essere truffata.

La scena di panico è più che comprensibile, visto che l’anziana era rimasta sola col birbaccione e che questi le avrebbe potuto fare ben altro male.

Sporgere denunzia alle Forze dell’Ordine certamente non servirebbe a far acciuffare, in assenza della flagranza, questi ignobilie individui.

Cosa fare in questi frangenti: non fidarsi del birbaccione e telefonare alla cavese Tenenza dell’Arma dei Carabinieri (089 44 10 10) od al Commissariato di Pubblica Sicurezza (089 34 05 11) e chiederne l’intervento.

Affinchè se ne possa sapere di più, leggiamo, attentamente, il seguente:

VADEMECUM CONTRO LE TRUFFE IN DANNO DI ANZIANI E NON SOLO

In Casa:

1. Non aprire la porta di casa a sconosciuti, informando subito le Forze dell’Ordine della presenza alla porta di estranei che insistono per entrare.

2. Qualora si presentino alla porta persone in uniforme e si nutrano dubbi sulla loro reale identità, chiedere loro di esibire la tessera personale di riconoscimento e, comunque, telefonare al 113 o al 112 per ottenere chiarimenti.

3. Ricordare che gli impiegati della banca, dell’ufficio postale o di altri Enti pubblici non vanno mai e per nessun motivo a casa dei clienti, specie per controllare se le banconote in possesso siano vere o false e tantomeno per sostituirle.

4. Non tenere in casa grosse somme di danaro e gioielli di valore.

5. Non fidarsi di persone che, entrate in casa e simulando malori, chiedano dell’acqua od altro e, comunque, non perderli mai di vista. È un espediente per distrarre e derubare.

6. Non fidarsi di chi propone abbonamenti a riviste delle Forze dell’Ordine, sia presentandosi di persona sia, soprattutto, del telefono.

7. Qualora si sia impossibilitati a muoversi da casa per fare una denuncia, chiamare il 113 o il 112, che provvederanno ad inviare personale a domicilio.

8. Ricordarsi che l’ITALGAS, l’E.N.E.L., la TELECOM, prima di fare delle verifiche in casa, emettono degli avvisi.

9. Ricordarsi che l’I.N.P.S. non manda suoi dipendenti a casa per controllare il libretto della pensione. Qualora l’Istituto avesse necessità di effettuare una verifica, si riceverà un apposito avviso per posta.

Per Strada:

1. Non credere a chi da notizia di un’eredità inaspettata o di vincite improvvise!

2. Non fidarsi di persone che dicono di conoscere noi o nostri parenti, cercando di venire in casa.

3. Ricordarsi che nessuno, specie se sconosciuto, regala niente per niente e non fidarsi di chi per strada propone un  affare. Si tratta sempre di malviventi e truffatori.

In Posta o in Banca:

1. In occasione del ritiro della pensione, farsi accompagnare da una persona di fiducia. Conservare i soldi in un tasca interna e non fermarsi per strada con sconosciuti.

2. Se ci si sente osservati, meglio fermarsi all’interno della banca o dell’ufficio postale e parlarne con la vigilanza. Se si è già in strada, contattare le Forze dell’Ordine.

3. Valutare che il sistema migliore per evitare brutte situazioni è quello di utilizzare i servizi resi dalle banche e dalle poste, quali accreditamento di pensione, libretto di assegni, pagamenti in conto corrente.

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Egregi i risultati della Polizia Locale Ambientale nell’ultima settimana.

polizia-locale-cava-ufficiali-vivimediaLa Sezione Ambiente e Degrado Urbano della secolare Polizia Locale di Cava de’Tirreni, agli ordini del Tenente dr. Vincenzo Della Rocca, costituita (per quanto ci risulta) dai soli Assistenti Capo Attilio Adinolfi e Vincenzo Panza, durante l’ultima settima del corrente mese, pur concorrendo alle attività di polizia stradale disposte dal Dirigente-Comandante Ing. Antonino Attanasio, sotto la direzione operativa del Maggiore dr. Giuseppe Ferrara, ha conseguito cospicui risultati in tema di conferimento dei rifiuti urbani ed edili provenienti da cantieri, oltre che contrastare le violazioni in materia ambientale, nonché concludere le verifiche, le contestazioni ed il censimento degli impianti pubblicitari risultati abusivamente collocati (violazione all’art. 23, commi 4, 12 e 13 del vigente codice della strada) all’incrocio di via XXV Luglio – via Gaudio Maiori (zona industriale), capillarmente e professionalmente svolto dagli Assistenti Capo Domenico Tramontano e Pietro Santoriello, che hanno consentito il recupero per le casse comunali di svariati migliaia di euro, oltre la rimozione forzata degli impianti pubblicitari. Per gli ultimi 6 impianti “scovati” nel corso della settimana (21/28 aprile 2013), la Sezione, in cooperazione con l’Ufficio Tributi del Dirigente Avv. Angelo Trapanese, ha avviato le procedure di rimozione e diffida (ex art. 23 del C. di S.) comminando sanzioni per €. 2.514. Gli stessi Caschi Bianchi hanno accertato 4 violazione al degrado urbano, per affissioni fuori degli spazi consentiti (abusive), comminando la complessiva sanzione amministrativa di €. 1.674,40. Per scongiurare il continuo abbandono di rifiuti nella località Croce-Pellezzano di Cava de’Tirreni e sull’ex Statale 18, che da dalla Città dei portici conduce a Vietri sul Mare ed oltre, il Tenente Della Rocca ed i suoi uomini, con la cooperazione della Polizia Locale del Comune marino, hanno eseguito 9 appostamenti “camuffati”. Dalle ricognizioni ambientali eseguite, gli agenti anno rilevato 3 piccole quantità di “eternit” trovate abbandonate vicino alle postazioni per il conferimento dei rifiuti; sorprendendo a conferire rifiuti in orari non consentiti e senza che fossero preventivamente differenziati 4 imprenditori della movida, nei cui confronti sono state complessivamente irrogate sanzioni per €. 1.000. Un cittadino polacco, che dovrà rispondere anche di danneggiamento al pubblico patrimonio, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Salerno per guida in stato di ebbrezza; allo stesso è stato sequestrato il veicolo e ritirata la patente di guida.

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Una settimana di lavoro della Polstato di Cava de’Tirreni

POLIZIA-DI-STATO-POSTO-DI-CONTROLLO-TERRITORIO-vivimedia

Nella settimana dal 16 al 23 Aprile 2013, gli uomini e donne del Commissariato di Pubblica Sicurezza (089.340511) di corso Giovanni Palatucci (Servo di Dio), 4, guidato dall’“aggregataVice Questore Aggiunto Marzia dr.ssa Morricone, hanno conseguito i seguenti risultati: per rapina, detenzione di stupefacenti e detenzione di armi, hanno deferito alla Magistratura salernitana 3 persone, di cui una in stato d’arrestato, perché colta in flagranza di reato di rapina aggravata. Dagli eseguiti 12 posti di controllo, è stato monitorato il transito (da e per Cava de’Tirreni) di 49 autovetture, con a bordo 106 persone, di cui 32 pregiudicati.

I controlli ai soggetti agli arresti domiciliari sono stati 40, mentre gli interventi a richiesta della collettività per patiti furti, liti di vicinato, danneggiamenti ed incidenti stradali sono stati 29.

Il numero delle sanzioni per uso del cellulare durante la guida, cinture di sicurezza non allacciate, mancata revisione periodica, è stato pari a 4. I passaporti rilasciati sono stati 28, oltre a 48 porto d’armi, di cui 35 rinnovi. I poliziotti di corso Palatucci, nei pressi della Stazione Ferroviaria di Piazza Enrico De Marinis, hanno tratto in arresto, per rapina aggravata del portafoglio e del cellulare, ai danni di un 75enne cavese, un 50enne rumeno. In altra separata operazione di servizio hanno sequestrato 3,6 grammi di marijuana.

Avremmo voluto divulgare anche l’attività operativa svolta dal personale della Tenenza della Guardia di Finanza, dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Locale, ma, come accade di sovente, non ci è stata comunicata. Auspichiamo, per il futuro, che l’aliquota Nucleo Mobile della Tenenza della Guardia di Finanza (089.463797) di via Generale Luigi Parisi, 104/a, retta dal Luogotenente Donato Affinito, della Tenenza dell’Arma dei Carabinieri di via Pasquale Atenolfi, 72 (089.441010), al comando del Tenente Vincenzo Tatarella e del Corpo di Polizia Locale di via Ido Longo (800.279.221 gratis da cellulare e da fisso – 089.341692), agli ordini del Comandante-Dirigente Antonino Ing. Attanasio non ci facciano mancare i divulgabili risultati operativi.