VIETRI SUL MARE (SA). Non lo manda certo a dire Matilde Milite, presidente dell’AUSINO, al Comitato vietrese per la difesa dei Beni Comuni, che la “accusa” di aver emesso fatture in cui: ”… le indicazioni che esse contengono, suscitano tutta una serie di dubbi e di interrogativi …”.
”Viene reso noto – dichiara la Milite in una nota stampa – che sono nate più iniziative di protesta sugli addebiti inseriti nelle fatture di saldo del S.I.I. che l’Ausino svolge nel Comune di Vietri sul Mare.
Viene chiesto un confronto con il  Comune e con l’Ausino, per avere una serie di chiarimenti, sia sulle tariffe applicate retroattivamente con la nuova tariffa unica per il 2014 che sulla metodologia utilizzata per le letture dei consumi. Prima dell’incontro già programmato per il prossimo 24 marzo, occorre già chiarire alcuni aspetti, anche per evitare – rimarca la Milite – che possano nascere false aspettative di sospensione dei pagamenti, da parte degli utenti.
In merito alla retroattività delle tariffe, valide dal 01.01.2014, va precisato che l’Autorità d’Ambito aveva deliberato la decorrenza delle nuove tariffe a far tempo dalla data di pubblicazione dell’atto deliberativo. L’AEEGSI, sollecitata ad esprimersi sull’argomento, ha dipanato ogni dubbio con la nota 31833 del 02.10.2013, con la quale ha sancito che il regime tariffario decorre dal primo giorno di ciascun anno, indipendentemente dalla data di pubblicazione dell’atto autorizzativo.
La stessa Autorità ha dovuto prendere atto di tale disposizione e modificare le proprie precedenti determinazioni in merito (CFR. deliberazione commissariale 53 del 30.10.2013).
In merito alle letture, il regolamento prevede che ogni utente possa trasmettere quante autoletture desidera, sulla base delle quali, previa verifica da parte dell’Ausino, vengono assunti i procedimenti di calcolo per il l’addebito dei consumi, i quali sono sempre i valori medi riferiti ad anno solare, senza considerare i picchi di consumo intermedi.
Quindi, il calcolo medio dei consumi nel medesimo mese di due anni successivi è quasi coincidente con il calcolo preciso effettuato al 31 dicembre di due anni successivi.In ogni caso, il ns. personale è a disposizione per la rielaborazione delle fatture, in caso di differenze significative.
Ad ogni buon conto, non vi sono significative differenze tariffarie nel Comune di Vietri sul Mare. La differenza tariffaria significativa è dovuta all’addebito della quota di depurazione in bolletta, considerato che dal 09.06.2014 è entrato in funzione il sistema di collettamento delle acque reflue al depuratore di Salerno, a cui vanno riversate le somme dovute a tale titolo.”

VIETRI SUL MARE (SA). In queste settimane l’Ausino S.p.A. – Servizi Idrici Integrati ha inviato ai contribuenti vietresi il saldo relativo ai consumi idrici dal 01/01/2014 al 31/12/2014. Molte le polemiche per i cospicui aumenti degli importi, dovuti in buona sostanza all’entrata in vigore del “nuovo piano tariffario unico”(deciso con delibera commissariale n. 29 del 04.09.2014, ma applicato surrettiziamente a tutte le utenze con decorrenza dal 01.01.2014) ed in seguito all’addebito della tariffa per il servizio di depurazione, alla luce dell’entrata in funzione, a partire dal 09.06.2014, del “sistema di collettamento delle acque reflue di Vietri sul mare al depuratore comprensoriale di Salerno”. Promotore di questa protesta il Comitato vietrese per la difesa dei Beni Comuni il quale ha affisso dei volantini e chiesto urgentemente un incontro con l’amministrazione vietrese e l’AUSINO.

Secondo quanto si legge nel volantino: ”… le fatture, con le indicazioni che esse contengono, suscitano tutta una serie di dubbi e di interrogativi, che vogliamo sottoporre all’attenzione del Comune e dell’Ausino e necessitano una pubblica discussione, un approfondimento con i responsabili del servizio per ottenere chiarezza e soddisfazione su tutta una serie di questioni, che qui riassumiamo per sommi capi, questioni su cui fin da ora ci impegniamo a svolgere un’azione di confronto con il Comune e la società Ausino S.p.A.:

• Nuovo piano tariffario. Si tratta di aumenti illegittimi in quanto le nuove tariffe sono state applicate in via retroattiva a tutto l’anno 2014.

• Consumo idrico effettivo e quello presuntivo. La verifica “una tantum” dei letturisti non è sufficiente, la nostra proposta è quella di poter utilizzare in massa l’autolettura anche a fine d’anno – non solo a giugno – come forma di autotutela del consumatore; la rete dei misuratori/contatori di tipo numerico attualmente in uso è vetusta, occorre una rete che consenta la lettura digitale a distanza.

• Comunicazione del consumo. Fatturazione da semplificare;

• Tariffa per il servizio di depurazione. E’ urgente l’adeguamento del sistema fognario di Marina per un ottimale funzionamento dell’impianto di collettamento delle acque reflue, altrimenti la tariffa è illegittima.

• Rata deposito cauzionale e attivazione della domiciliazione bancaria

• Richiesta di rateizzazione degli importi di notevole entità;

• Agevolazioni per le fasce sociali più deboli. “ 

Il Comune di Vietri,ha deciso immediatamente convocato un incontro pubblico sulle bollette dell’acqua , che si terrà martedi 24 marzo, alle ore 17,00 nell’aula consiliare del Comune di Vietri sul Mare ed a cui prenderanno parte il sindaco avv. Francesco Benincasa, l’assessore all’ambiente dottor Mario Pagano, il presidente dell’Ato dottor Giuseppe Parente e l’avvocato Matilde Milite, presidente dell’Ausino.

VIETRI SUL MARE (SA). Una “guerra”, quella sulla questione ceramica che aveva visto Cava e Vietri, arrivare ai”ferri corti”, con dichiarazioni al vetriolo da una parte e dall’altra e dove le amministrazioni dei due comuni, avevano, di fatto, rotto le relazioni diplomatiche in seno all’AICC.
Oggetto del contendere l’entrata di Cava de’ Tirreni nell’associazione dei comuni di antica tradizione ceramica (AICC), che Vietri aveva sempre osteggiato, affermando che la città metelliana non “… avesse nessuna antica tradizione ceramica”.
Ma Cava aveva, di fatto, fatto pesare la sua storia e la sua politica, da cui era scaturito un disciplinare, approvato, e di conseguenza la sua ammissione nell’AICC. Una cosa che aveva incrinato i rapporti tra le due amministrazioni. Ma il tempo e soprattutto l’EXPO 2015, dove i due comuni, insieme ai 36 dell’AICC, parteciperanno, con i loro artisti, alla costruzione di un pannello costituito da “riggiole” ceramiche di artisti dei comuni ceramici, denominato “Cielo d’Italia” che adornerà uno dei padiglioni Italiani dell’EXPO 2015, esposizione universale, che si svolgerà a Milano nei prossimi mesi, ha fatto si che tra i due comuni scoppiasse la pace.
”E’ diventata anacronistica – ha dichiarato il sindaco di Cava Marco Galdi n un incontro che si è svolto presso la casa comunale con l’assessore alla ceramica di Vietri Giovanni de Simone – oltre che deleteria, questa presunta “guerra” tra i due comuni. Le nostre differenze nel prodotto, noi più industriale, a Vietri artigianale, devono essere oggetto di percorso comune complementare, per una collaborazione e sinergia tra i due comuni. Cava e Vietri, con le loro differenze possono “fare la differenza” nel mondo per la qualità delle loro opere, dei loro lavori artigiani ed industriali.”
“E’ arrivato il momento di sederci intorno ad un tavolo – ha risposto De Simone – per valutare le oggettive difficoltà in cui gli artigiani vietresi e le fabbriche cavesi, si stanno dibattendo in questi anni di crisi, costituire una “task-force” di esperti e di operatori del settore per cercare di dare delle risposte concrete e definitive agli addetti ai lavori, dei due comuni, unendo le forze e aiutare fabbriche ed artigiani, oramai stritolati da burocrazia e crisi del settore. Credo che a questo punto le nostre amministrazioni debbano dare risposte serie e non farsi la “guerra” che è deleteria per entrambi.”