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Ritorna “Viaggio attraverso al ceramica “ a Vietri

lavorazione-ceramica-vietri-vivimediaVIETRI SUL MARE (SA). Riprende dal 12 Dicembre 2014 al 17 Gennaio 2015,dopo una lunga assenza,la mostra “ Viaggio attraverso al ceramica” a Vietri sul mare .”Un’assenza che si è fatta sentire nel mondo della ceramica poichè attraverso i colori, le forme, le idee della ceramica Vietrese essa era diventata una vera e propria “icona “ del centro vietrese., Nata nel 1994, come stimolo per un rinnovo della produzione ceramica vietrese, divenne, fin dalla prima edizione, un’occasione per esibire opere dapprima di artisti locali, poi provenienti dalla Campania, quindi ,da ogni parte d’Italia e infine del mondo. Una crescita, che ha dato alla manifestazione un carattere internazionale divenendo motivo di orgoglio per la collettività vietrese, premiando negli anni, artisti sia locali che internazionali.Dei tanti vietresi premiati, come: Raimondi, Procida, Autuori, Caruso,Fiocco, Gambone, Apicella i quali sono, ancora oggi, presenti, con le loro opere in musei come Volos in Grecia, Nabeul e Tunisi in Tunisia, Vallauris in Francia, Castelo Branco e Lisbona in Portogallo promuovendo numerose manifestazioni culturali in Europa, con al centro la produzione artistica vietrese; e, tanti artisti provenienti da tutto il mondo, come Manuel Cargaleiro ,Alain Girel , Nuria Piè i Barrufet , Khaled Ben Slimane , Maro Kerassioti, Betty Woodman , Carlos Carlè , Paolo Schmidlin, che ,sono diventati ambasciatori e portavoce nel mondo di un arte che a Vietri,viene perpetuata con amore e passione da secoli.Soddisfatto il Siobdaco Francesco benincasa e l’assessore alla ceramica Giovanni De Simone il quale dichiara:”Il premio sarà un momento di attenzione alle dinamiche dell’attualità, alle ricerche in corso, a quanto accade nell’articolato mondo della ceramica artistica e i suoi riflessi sul mondo della produzione, una ricerca dell’innovazione e, con esso, si cercherà, di identificare le origini ed il percorso evolutivo della cultura ceramica per incentivare ulteriormente le odierne risorse attraverso la conoscenza e la consapevolezza dell’immenso patrimonio presente nel nostro territorio, ricchissimo di contenuti e valori, voce di un popolo, quello vietrese, che desidera tutelare la propria identità e i tesori che lo caratterizzano, e che troppe volte, negli ultimi decenni, ha visto, da parte di attori esterni, come veri e propri usurpatori, cercare di impadronirsene. Il “Viaggio” , oltre ad essere un’importante vetrina pubblicitaria per il nostro paese, potrà dare un contributo significativo al settore ceramico vietrese, che rappresenta una voce importante della cultura e dell’economia del territorio, ma anche ed un importante momento di rilancio dell’intero mondo ceramico sia in Italia che nel mondo.”La mostra terminerà il 17 Gennaio,Festa di Sant’Antuono”, patrono dei ceramisti,ed avrà un direttore artistico di eccezione, il professore Vittorio Sgarbi, ed un comitato scientifico, specializzato, composto da Lamberto Fabbri, Arturo Schwarz e Emilio Mazzoli.Oltre a tutti gli artisti ceramisti vietresi che vorranno partecipare, saranno in gara per il premio Sergio Zanni, Enzo Cucchi, Mariano Fuga, Nero di Faenza, Gillo Dorfles , Bertozzi & Casoni ,Luigi Ontani , Giacomo Alessi , Giuseppe Ducrot , Alessio Tasca , Danilo Melandri, Sergio Monari , Antonia Campi, Rosaria Spagnulo , Paolo Staccioli, Aldo Rontini ,Riccardo Biavati, Ivana Vignoli Faenza ,Giallo ,Giuliano Della Casa, Monica Crisco terracotte, Lucetti Giuseppe, Nedda Guidi, Panos Tsolakos, Hana Ilar, Pablo Echauran, Antonella Ravagli con Pozzi-Ginori, Ennio Chiggio,Tristano Di Robilant,Luigi Mainolfi terrecotte , Monika Grycko, Pino Castagna, Barnaby Barford, Sean HenryPaolo, Schmidlin.

Comitato contro vettore meccanico e multiparcheggio

ascensore-cittadino-vietri-sul-mare-vivimediaVIETRI SUL MARE (SA). Sono Alfonso Gambardella e Giuseppe Schiavone i promotori del Comitato civico che si oppone al nuovo piano di parcheggi dell’amministrazione vietrese. “Nei mesi scorsi  abbiamo incontrato altri cittadini di Vietri-ha dichiarato uno dei promotori – che condividono la nostra posizione al riguardo, anche se qualcuno tra loro è poco propenso a rendere pubblico il proprio dissenso per motivi di carattere personale.” In un comunicato stampa in cui il Comitato ha espresso il suo disappunto si legge tra l’altro che :”..con l’intervento nell’area prospiciente la Scuola media “Alfonso Pinto” – già per sé stessa con un involucro poco coerente con l’area circostante- non si possono nascondere gli inconvenienti ambientali che esso determina.L’impatto, , è altissimo, addirittura più alto di quello attuale, aggravato da un sistema di viabilità che altera quello esistente e ulteriormente aggravato dal tratto viario previsto per il deflusso sulla Via Costiera.Va anche considerato che l’intervento avviene ai margini di una zona  individuata dall’Autorità di bacino come area a rischio idraulico molto elevato.”La diatriba nasce dalla volontà dell’Amministrazione Benincasa direalizzare  490 posti auto nel Comune di Vietri, e di un  vettore che collegherà Piazza Matteotti con la Stazione Ferroviaria, dove saranno realizzati altri 200 posti auto,progetto messo in cantiere tre anni fa dall’Amministrazione Comunale.Ma in questi giorni il comitato cittadino ha ,attraverso il comunicato stampa,esternato le sua perplessità in merito.Prima il Mostro del Fuenti, poi il disastroso Piano Urbanistico Esecutivo di Marina, e oggi un parcheggio multipiano lungo gli argini del fiume Bonea! Non si arresta la cementificazione selvaggia del territorio a Vietri sul Mare! E’ ora di dire basta alle assurde e distruttive politiche urbanistiche dei nostri amministratori locali! Se gli uomini perdonano e lasciano passare, la Natura – indifferente al destino dell’uomo – non farà sconti a nessunoVietri sul Mare è di nuovo oggetto di un proposito di vera e propria aggressione alle sue risorse naturali, dopo che il “mostro” di Fuenti ha dovuto recedere dal far “mostra” di sé lungo il tratto costiero.Chiediamo a tutti gli enti ed organismi in indirizzo di assumersi, ognuno per le sue competenze, la responsabilità di un provvedimento che eviti questo intervento dannoso al territorio ed inutile nelle sue prerogative”. 

A Cetara tre giorni di “festa” in onore della Colatura di Alici

festa-colatura-alici-cetara-vivimediaCETARA (SA). Il turismo enogastronomico muove ormai flussi di milioni di persone, destinatari di un’offerta di mercato verso la quale confluiscono molte attese. Il turismo enogastronomico non è più una scelta di una ristretta tribù di specialisti, ma un comportamento diffuso e molto consistente, né più né meno di quello che praticano i popoli del mare, della montagna, dello sci, delle città d’arte.

Ne sono convinti a Cetara che, dal 4 al 7 dicembre prossimi, promuovono una vera e propria riscoperta degli “antichi sapori”. Lo fa l’Amministrazione comunale del rinomato borgo di pescatori che, con il patrocinio della Camera di Commercio di Salerno e del Parco Regionale dei Monti Lattari, invita i “turisti dell’enogastronomia” all’edizione 2014 della Festa della Colatura di Alici.

Nella serata del 4 dicembre, presso l’Hotel Cetus, si svolgerà un ‘laboratorio del gusto’ sul tema Riconoscere la colatura di alici di Cetara, a cura di Slow Food, condotta della Costa d’Amalfi, e dei ristoratori di Cetara. Parteciperanno rinomati chef della regione Campania, giornalisti ed esperti di enogastronomia, che descriveranno le qualità di questa “salsa” liquida trasparente dal colore ambrato, che viene prodotta da un tradizionale procedimento di maturazione delle alici in una soluzione satura di acqua e sale.

Venerdì 5 dicembre si dà inizio alla “Festa” con una tavola rotonda, presso la Sala polifunzionale “M. Benincasa” ore 18.00, sul tema “Una D.O.P. per la colatura di alici di Cetara”. Dopo i saluti di Secondo SquizzatoSindaco di Cetara, Antonio De SantisPresidente Pro Loco Cetara Costa d’Amalfi, Pietro PescePresidente Associazione Amici delle Alici, gli interventi di Enzo VizzariDirettore delle Guide de l’Espresso, Giuseppe OreficePresidente Slow Food Campania e Basilicata, Daniela NugnesAssessore Regionale all’Agricoltura, Vincenzo Peretti dell’Università degli studi di Napoli Federico II, Gennaro Esposito del Ristorante “La Torre del Saracino” di Seiano. Coordina il giornalista Luciano Pignataro.  

A seguire, dopo la “spillatura del tradizionale terzigno”, che è l’avvio della colatura “nuova”, in piazzetta Vieski i ristoratori di Cetara faranno degustare i piatti tradizionali della cucina cetarese. 

Sabato 6 Dicembre, nel ricordare il grande gastronomo amalfitano Ezio Falcone, con la consegna del Premio a lui dedicato, dalle ore 18.00, presso le Scuole comunali, gara popolare di cucina della tradizione. 

Domenica 7 Dicembre, Vigilia dell’Immacolata, presso i ristoranti di Cetara speciali menù degustazione comprendenti piatti tradizionali ed innovativi a base della “nuova” colatura di alici.

Nasce a Vietri “Area Riformista per Vietri”

Vietri-col-Duomo-380x_vivimediaVIETRI SUL MARE (SA). Un soggetto civico–politico, si legge nel comunicato stampa, che vuole mettere al centro il cittadino, con le proprie idee ed i propri valori.
“Area Riformista” chiama alla partecipazione i tanti cittadini di Vietri, del centro e delle frazioni, sempre più stanchi e sfiduciati dalla politica attuale.
Il nuovo soggetto politico nasce in tempi non sospetti e cioè lontano dalla scadenza elettorale per le comunali, affinché quanti vogliano dare il proprio contributo di idee e partecipazione non pensino ad operazioni funzionali, ad un obiettivo di breve termine ma si avvicinino al gruppo mossi dalla consapevolezza e dalla volontà di contribuire e concorrere alla formazione di un laboratorio politico di idee e competenze, aperto, creativo, che guarda avanti, proponendo a tutti modalità diverse di partecipazione, di ascolto, di cittadinanza attiva.In un momento di apparente stanca che ha attanagliato il dibattito politico vietrese “Area Riformista per Vietri” vuole essere l’approdo naturale e la voce di quanti non si riconoscono nell’azione amministrativa dell’attuale maggioranza.

Una opposizione non preconcetta ma che nemmeno assiste supinamente alle scelte e alle azioni fin qui operate riguardo ai temi dello sviluppo economico ed occupazionale, della sicurezza, della vivibilità, del commercio, dell’artigianato, del turismo e dei servizi.

Il gruppo, auspicando un’azione sinergica con le altre realtà associative del territorio e con tutte le opposizioni in Consiglio comunale, affida il compito di Coordinatore al Dott. PierPaolo Rispoli.”

Il Castello di Cava “assediato” da antenne e rifiuti

castello-antenne-1-cava-de'-tirreni-dicembre-2014-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). Un Castello, quello di Cava da sempre orgoglio e passione per i cavesi, che un tempo era a difesa della città ,ma oggi diventato vittima del progresso e della tecnologia,ma di quelle che “rovinano” vista e feriscono il cuore e sembra sempre di più abbandonato a se stesso.Infatti negli ultimi tempi la strada che porta in cima e lo spazio antistante al maniero,è costantemente invasa da rifiuti e di ogni genere, e a nulla valgono le sporadiche pulizie effettuate.Incivili,certo, ma a questo si aggiungono una serie di antenne installate dai colossi della telefonia a non solo,con ovvie autorizzazioni,ma che,hanno ,di fatto, deturpato la bellezza medioevale del Castello.Un vero e proprio coro di critiche si è alzato in difesa del monumento simbolo di Cava,soprattutto su face book, in cui sono state postate le critiche e le foto del “misfatto.“Molti paesi, Comuni, piccole città come la nostra, vorrebbero avere un monumento-ricordo ,-posta Antonio Ventre – non come il nostro Castello che è un gioiello raro, ma su castello-antenne-2-cava-de'-tirreni-dicembre-2014-vivimediacui poter sviluppare un progetto qualsiasi per dare luce alla propria città, noi invece ne abbiamo e più d’uno, li deturpiamo e lasciamo in stato pietoso di degrado.”Giuseppe Masullo ,invece mette l’accento sul programma,”La Citta’ che cambia”presentato dall’amministrazione Galdi “Una “città che cambia”, ma che dimentica la sua storia…davvero un peccato!” Ma moltissime altre sono state le voci che si sono levate a difesa del castello e dello “scempio” ,secondo i cittadini,perpetrato ai sui danni.A sorpresa, con una serie di post è intervenuto anche il sindaco Marco Galdi il quale ha tentato di dare delle spiegazioni:” Stiamo cercando di affidare questi impianti, villette comunali e lo stesso Castello a privati che li valorizzino e li curino traendone beneficio.Proprio per non pesare sulle tasche dei cittadini.A oggi pero’ il Castello non è stato ancora affidato a privati,ma terro’ aggiornati i cittadini sul futuro del monumento simbolo e caro ai cavesi,”Intanto, a gettare ancora benzina sul fuoco, sembra che ,come molti cittadini denunciano, le antenne siano proprio del Comune di Cava de’ Tirreni e della Protezione Civile,ma soprattutto ricordano come ,ancora oggi ,e da molto tempo ormai,lo stesso castello è privo della sua campana .Insomma una querelle destinata a non sopirsi per ora, soprattutto in virtu’ dell’amore viscerale che lega i cavesi al loro castello.