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Fontana di Marina “inquinata”, Mario Pagano: “Polemiche ad arte”

fontanina-pressi-presepe-vietri-marina-vivimediaVIETRI SUL MARE (SA). La polemica sull acqua che sgorga da una fontanina di Marina di Vietri a cui è stata fatta richiesta di controlli all’AUSINO , da parte delle autorità competenti in materia di controllo e sicurezza , hanno provocato allarme e paura negli abitanti di Vietri sul mare.
L’assessore all ‘Ambiente Mario Pagano ha dichiarato in merito quanto segue:

“Tale comunicazione si rende necessaria in seguito all’allarmismo venutosi a creare (e da qualcuno artatamente favorito) in relazione alle analisi rilevate sul fontanino ubicato in località Marina, nei pressi del presepe. Mi sembra a tal punto opportuno riepilogare brevemente la fasi salienti della vicenda.

Con nota protocollata n° 1599 del 27/08/2015, l’ASL Salerno (Dip.to Igiene e Sanità Pubblica), comunicava all’Ausino e per conoscenza al Comune di Vietri sul Mare, un’allerta sanitaria in seguito ad esiti analitici non conformi di acqua potabile relativamente al fontanino ubicato in località Marina, nei pressi del presepe (in prossimità della Torretta Normanna), chiedendo urgenti e idonei interventi per l’eliminazione delle cause determinanti la riscontrata non conformità.

In seguito a tale comunicazione, il Comune di Vietri si attivava provvedendo all’immediata chiusura del fontanino in questione e all’installazione del cartello indicante “acqua non potabile”; cartello che, inopinatamente e in modo indiscriminato, qualcuno ha rimosso, iniziando ad allarmare l’intera cittadinanza sulla pericolosità dell’acqua della rete idrica territoriale. La stessa Ausino, con nota 8384 del 27/08/15, metteva a conoscenza l’ASL che tale fontanino non rientra tra le utenze di competenza dell’Ausino stessa, in quanto alimentato da una sorgente locale non facente parte delle fonti di approvvigionamento locale, impegnandosi, congiuntamente con i competenti uffici comunali, ad informare tempestivamente la stessa ASL sul futuro uso del fontanino.

A tali note, ha fatto seguito la nota dell’ASL (n° prot. 1632 del 01/09/2015) riportante in allegato la comunicazione dell’ARPAC di Salerno (prot. n° 0053143/2015 del 31/08/2015) che trasmetteva gli esiti analitici dell’ulteriore prelievo effettuato sul fontanino incriminato e che documentano l’ASSENZA DI INQUINAMENTO MICROBIOLOGICO.
A riscontro di quest’ultima nota dell’ASL, l’Ausino ha proposto di utilizzare, come punto di prelievo alternativo, il fontanino di Via Pellegrino in località Marina, allegando alla nota gli ultimi certificati degli accertamenti effettuati presso il suddetto punto di prelievo e che hanno riscontrato la CONFORMITÀ delle acque alle normative vigenti. Il carteggio qui riportato è stato pertanto trasmesso alla locale Stazione dei Carabinieri.

Sperando di essere stato esaustivo e chiaro, si continuerà a monitorare la situazione per informare tempestivamente la cittadinanza su tutte le ulteriori analisi che saranno effettuate”.

Sbandieratori Cavensi in lutto. E’ morta “mamma“ Adriana

adriana-de-martino-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). Una chiesa di San Francesco gremita di persone, che l’hanno amata e rispettata, ha pianto per l’ultimo viaggio di Adriana de Martino, per tutti la “mamma “ degli Sbandieratori Cavensi.
Una lunga malattia, sopportata con estrema dignità, ha portato via quella che ha fatto da madre a generazioni di ragazzi e non solo, ma anche a tanti alunni, presenti alla funzione funebre, poiché il suo lavoro di maestra è stato sempre improntato all’insegna del rispetto, dell’educazione e della nobiltà d’intenti.
”Una persona che ha sofferto, per la perdita prematura di suo marito – ha ricordato padre Luigi Petrone – ma che ha fatto del suo dolore una risorsa immensa che ha riversato sui suoi figli, sui suoi alunni e sulla grande famiglia degli Sbandieratori cavensi. Nel suo lungo calvario mai un lamento, mai un’imprecazione ma solo una grande dignità di donna, di mamma di persona francescana. Quando andavo a trovarla in ospedale, negli ultimi tempi, le chiedevo come stava – ha ricordato Padre Luigi – lei mi rispondeva sempre “Andiamo avanti” e questo è quello che lei avrebbe voluto, andare avanti sempre, con forza e con il sorriso che incorniciava sempre il suo viso.”
Labaro e bandiere listate a lutto, ma il suono delle chiarine che lei amava si è levato alto e lacerante per accompagnare l’ultimo viaggio di Adriana, tra le lacrime, amare, di tanti giovani e meno giovani, i quali oggi sono tutti un po’ più soli.

Ferragosto: sold out a Vietri

spiagge-marina-di-vietri-sul-mare-agosto-2015-vivimediaVIETRI SUL MARE (SA). Un Ferragosto all’insegna del tutto esaurito per gli stabilimenti balneari e per i ristoranti a Vietri.Il mare a Vietri,quest’anno sembra riservare molte sorprese ai bagnanti che stanno affluendo a Marina. Un mare limpido e cristallino ha accolto i bagnanti che,sorpresi in modo positivo stanno accorrendo numerosi sulle spiagge vietresi.Il miglioramento era già balzato agli occhi già nell’ambito del progetto ambientale marino “Operazione Corallo” – iniziativa promossa dall’associazione “Vigili di Protezione Civile – Regione Campania di Salerno – con il supporto dell’amministrazione comunale di Vietri sul Mare con il monitoraggio nelle acque antistanti Marina di Vietri sul che aveva messo in evidenza che la la situazione del mare a Vietri era molto migliorata.Eccellenti le acque di Marina d’Albori Punta ,Fuenti,Crestarella.la spiaggia della Baia,dove la maggior parte delle persone si sono riversate per tuffarsi in un mare cristallino.Una buona notizia per gli operatori del settore turistico che ,finalmente potrebbero vedere il tutto esaurito dopo tante stagioni di mare sporco ed abbandono di turisti .Anche i ristoranti possono di che essere soddisfati,soprattutto quelli di Marina,ama anche la nuova “boulevarde” enogastronomica del centro storico.Infatti è da qualche tempo che Corso Umberto,la via delle ceramiche,la sera diventa un vero e peroprio salotto gastronomico,poiché l’apertura di molte attività di ristorazione con annessi tavolini,permette ai turisti ,non solo di passeggiare per acquistare la ceramica vietrese,ma anche di poter gustare le specialità culinarie vietresi.Vicoli e piazze invase da ristoranti e pieni di turisti ,è la nuova Vietri che piace molto,e che potrebbe aver imboccato la via giusta per risollevarsi.

Cavesi in Corsica “sopravvivono “ al GR20

michele-petrone-Team@animatrail-corsica-agosto-2015-vivinmediaCORSICA. Gli atleti di Cava de’ Tirreni stupiscono ancora sul famoso sentiero mondiale Grand Randonnee n.20 in Corsica. Senza alcun supporto tecnico nè medico il Team@animatrail – Cava Picentini porta a Cava de’ Tirreni il merito di aver completato il GR 20 in 52 ore di attività, un dislivello positivo di 14.000 metri e una lunghezza di 168 km.
Chiamato in còrso, “Fra li monti ”, il GR 20 è un percorso escursionistico che attraversa la Corsica da nord-ovest a sud-est facente parte del circuito Grande Randonnée. È stato definito dallo scrittore Paddy Dillon come “uno dei più bei percorsi del mondo” ed è spesso classificato come il “cammino più difficile d’Europa“, adatto quindi solo ad escursionisti esperti.
L’intero percorso è lungo circa 180
 km e si sviluppa dal comune di Calenzana (dipartimento della Corsica Settentrionale) fino a quello di Conca (Corsica del Sud) attraversando la catena montuosa corsa. Solitamente lo si considera diviso in due parti (GR 20 nord e GR 20 sud) dalla stazione di Vizzavona.
Si parte da 275
 m s.l.m. e si superano in vari punti i 2200 metri di altezza prima di arrivare ai 252 m.s.l.m. finali.
Il tempo di percorrenza è generalmente indicato in 15 giorni considerando un tempo di marcia medio di 6 ore, benché sia possibile naturalmente completare il percorso in meno tempo.
Il record attuale di velocità è detenuto da
 Kílian Jornet Burgada, che ha completato il GR 20 in 32 ore e 52 minuti.
Il sentiero, soprattutto nella parte nord, considerata la più difficile, si sviluppa su percorsi ripidi e anche su terreni rocciosi che richiedono un minimo di esperienza nella scalata e nelle
 ferrate. La parte sud invece presenta dislivelli minori ed è ritenuta più facile.
Il percorso è costantemente evidenziato da due righe orizzontali, una rossa e l’altra bianca, segnali usati su tutta la rete GR, e in alcuni punti tramite “
ometti“. Lungo il GR 20 si trovano vari rifugi gestiti dal parco regionale corso e da privati in cui è possibile dormire (all’interno o all’esterno se si è muniti di tenda) e comprare i viveri necessari.
Oltre ai rischi dovuti al tipo di percorso bisogna considerare tra i rischi del GR 20 tutti quelli presenti in montagna: cambi improvvisi di tempo, nebbia, vento forte e la neve, presente spesso fino a tarda stagione nei punti più alti o rivolti verso nord.
”È una grande soddisfazione  per tutti noi – hanno commentato Michele Petrone e Simone Troisi, membri del Team@animatrail – su un percorso di pietre, sassi, rocce, freddo, caldo, notti solitarie e incontri inaspettati, abbiamo riscoperto noi stessi, attraverso lo sport ed il contatto con la natura estrema.Paura di perdersi, ma anche gioia nel ritrovarsi e scoprirsi più forti di prima! Le sofferenze sono debolezze che se ne vanno. Oggi abbiamo tutti spostato l’asticella un gradino più in alto!”

Artisti per la Pace al festival delle Torri

art-progressive-artists-for-peace-locandina-cava-de'-tirreni-luglio-2015-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). “Art progressive-artists for peace”, sarà questo il titolo della collettiva di artisti nazionali ed internazionali, curata dal Direttore artistico della mostra Antonio Perotti, che si terrà nell’ambito del Festival delle Torri a Cava de’ Tirreni, dal 1 al 8 agosto presso la mediateca.
Una mostra che si avvarrà della presenza di artisti del calibro di Ton Pret, Lino Vairetti, Vito Mercurio, Maria Pia Ciao, Enzo Rosamilia, Chicca Regalino, Peppe Rosamilia, Angelo Lazzaro, Pasquale Liguori, Zhena Prano Art, Nando Rosamilia, Giuseppe Carabetta, Giancarlo D’Angelo e Antonella Mercedes Leone, che esporranno le loro opere, a titolo gratuito, solo per rafforzare il segnale di pace che il Festival delle Torri, ideato dell’Ente Culturale Sbandieratori Cavensi, intende lanciare al mondo, attraverso l’arte ed il folklore, con la presenza e l’esibizione di gruppi provenienti da Taiwan, dalla Bosnia Erzegovina e dalla Colombia.
Soprattutto un segnale di pace che attraverserà Cava de’ Tirreni con il Convegno del 7 agosto, dedicato al dramma dei “bambini soldato” con la presenza della prof. Paola Brigante, referente della Fondazione “Rita Levi Montalcini”, una delle più importanti organizzazioni mondiali che si occupano di pace nel mondo ed della dr. Giovanna Ancora Niglio responsabile UNICEF nella provincis di Salerno, oltre ad Antonio Armenante coordinatore “Punto Pace” e membro del consiglio nazionale Pax Christi.
La mostra, che sarà inaugurata il 1 agosto alle ore 11.30, riceverà il taglio del nastro da parte del sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli, ed ha avuto la collaborazione della CIOFF, del Centro Commerciale Naturale di Cava de’ Tirreni, ed il patrocinio dell’UNESCO, Regione Campania, Provincia di Salerno, EXPO 2015, ”Io sostengo Matera 2019”, Comune di Cava de’ Tirreni, Azienda soggiorno e turismo di Cava de’ Tirreni.