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CAVA DE’ TIRRENI (SA). Farfariello ritorna in scena
E’ stato presentato, questa mattina, lo spettacolo “Farfariello al Varietà” con Maurizio Merolla, che sarà messo in scena il 23 dicembre, alle ore 18.30, nell’Aula consiliare di Palazzo di Città.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il Sindaco Vincenzo Servalli, il vice Sindaco, Assessore alla Cultura, Armando Lamberti, l’artista Maurizio Merolla, il direttore artistico Tony Palma, il tenore Angelo De Biase e il giornalista Gregorio Di Micco.
Alle ore 17.30 si terrà un prologo allo spettacolo con un incontro conversazione in cui il giornalista Gregorio Di Micco ed il nipote dell’artista Richard Migliaccio, ricorderanno la figura di Eduardo Migliaccio, in arte Farfariello, nato a Cava de’ Tirreni 1880, emigrato negli Stati Uniti d’America, all’età di 10 anni, dove divenne il più grande interprete del varietà e della “macchietta”, noto come il “Totò d’America”.
“Eduardo Migliaccio – ricorda Gregorio Di Micco – era un’artista completo, recitava, cantava, era imitatore, compose anche una canzone per il tenore Caruso, si costruiva da solo le maschere che indossava, e aveva grandi doti interpretative che ebbe modo di mostrare al pubblico americano che impazzì letteralmente per lui. Negli Stati Uniti fu acclamato e apprezzato, ottenne i giusti riconoscimenti e quando a tarda età venne in visita ai luoghi d’origine, fu insignito del titolo di Cavaliere dal Presidente della Repubblica.
“Sarà un recital da salotto – afferma Maurizio Merolla – elegante, ricco di costumi e di elementi scenografici d’effetto, e impeccabilmente fedele nell’esecuzione musicale diretta dal M° Nunzio Riccio. Canovacci comici, esilaranti e maliziosi, macchiette e musiche intramontabili, faranno rivivere agli spettatori la magica atmosfera del Varietà. Un amarcord per riscoprire l’arte del grande Eduardo Migliaccio, in arte Farfariello in cui sarà messo in rilievo l’importanza dei suoi testi comici teatrali (macchiette) sotto tre aspetti: l’aspetto dell’immigrazione italiana nel Nord America nei primi tre decenni del secolo scorso; l’aspetto linguistico della lingua napoletana-italiana-angloamericana; e l’aspetto letterario di una comicità esilarante”.
“Abbiamo voluto ricordare il mitico Farfariello – afferma il Sindaco Servalli – come figlio di questa terra, acclamato come uno dei più grandi artisti italiani negli Usa, e per tributagli il giusto riconoscimento facendolo conoscere ai cavesi e non solo, ai quali, fino alla riscoperta ad opera di Gregorio Di Micco, era sconosciuto”.
SALERNO. Digital Viviani: presentazione della digitalizzazione dell’opera Teatro di Raffaele Viviani
Lunedì 16 dicembre, alle ore 10,00, al Teatro di Ateneo (Campus di Fisciano – Edificio A2, si terrà la presentazione della digitalizzazione dell’opera Teatro di Raffaele Viviani, realizzata presso i laboratori A.L.P.H.A.N.V.S. e Filosofia e linguaggi dell’immagine dell’Università degli Studi di Salerno, nell’ambito del progetto Cantieri Viviani, finanziato dalla Regione Campania e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival.
Prima dell’inizio dei lavori verrà proiettato il breve filmato “Digitalizzazione. Riflessioni dal mondo accademico internazionale”.
La professoressa Antonia Lezza (Progetto cantieri Viviani / Unisa) introdurrà e coordinerà i saluti istituzionali di Vincenzo Loia (Rettore dell’Università degli Studi di Salerno), Alessandro Barbano (Presidente della Fondazione Campania dei Festival), Giulio Baffi (Progetto Cantieri Viviani), Gaetano Cimmino (Sindaco di Castellammare di Stabia), Luca Cerchiai (Direttore del Dipartimento di Scienze del patrimonio culturale – DISPAC), Vincenzo De Luca (Governatore della Regione Campania) e gli interventi di Maria Rosaria Califano (Coordinatore Centro Bibliotecario di Ateneo / Unisa); Maria Giuseppina De Luca (Responsabile scientifico del Laboratorio Filosofia e linguaggi dell’immagine); Giovanni Di Domenico (Università degli Studi di Salerno); Pasquale Scialò (Progetto Cantieri Viviani / Unisob); Maria Senatore e Maria Senatore Polisetti (Università degli Studi di Salerno).
La collezione digitale delle opere (dall’edizione in sei volumi Raffaele Viviani, Teatro, a cura di Guido Davico Bonino, Antonia Lezza, Pasquale Scialò, Napoli, Guida Editori, 1987-1991, 5 voll.; vol. VI a cura di Antonia Lezza e Pasquale Scialò, Introduzione di Goffredo Fofi, Napoli, Guida Editori, 1994, è pubblicata ad accesso aperto e gestita da EleA, l’archivio open access dell’Università degli Studi di Salerno.
SALERNO. Al via “Le roundtables” del modulo Jean Monnet Eucume – UNISA
Al via le Roundtables del Modulo Jean Monnet “European Culture and Memories: EU’s Strategies and Policy Developments” (EuCuMe) del Centro Studi Europei del DISPS dell’Università di Salerno, realizzate in partenariato con il Marte Live di Cava de’ Tirreni, che quest’anno propone la Mostra “io sono Anne Frank”.
Le Roundtables, interamente rivolte ai docenti e agli studenti delle Scuole superiori del territorio e dedicate al tema “Europa, memorie e valori condivisi”, rappresentano uno degli strumenti attraverso i quali il Modulo persegue l’obiettivo di incoraggiare e promuovere la conoscenza della dimensione culturale sottesa a una costituenda società europea, da una prospettiva sociologica. In particolare, EuCuMe si concentra su due processi di particolare interesse: la costruzione di una sfera pubblica culturale attraverso le politiche promosse dall’Unione Europea (EU Cultural Policies) e la costruzione di una memoria pubblica europea (EU Politics of Remembrance).
Gli incontri inizieranno il giorno 12 dicembre con la partecipazione del Liceo Scientifico Da Procida di Salerno, per proseguire il 13 dicembre con il Liceo Statale Alfano I di Salerno e il 20 dicembre con gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Della Corte – Vanvitelli di Cava de’ Tirreni. Gli incontri saranno tenuti da Massimo Pendenza, Direttore del Centro Studi Europei dell’Università di Salerno, Dario Verderame, Responsabile del Modulo Jean Monnet EuCuMe, e Beatrice Benocci, docente del Modulo Jean Monnet EuCuMe.
Il prossimo 28 gennaio, sempre presso i locali del Marte Live, i docenti e gli studenti parteciperanno all’incontro intitolato “Arte e Memoria” che vedrà la partecipazione di Francesco Lucrezi, Unisa e Associazione Italia – Israele Sezione Napoli, Camilla Baldi, IULM e socia di “Bezalel”, Dario Verderame, UniSa e Responsabile del Modulo Jean Monnet EuCuMe.
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