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CAVA DE’ TIRRENI (SA). Giornata conclusiva BIBLIOBUS: bambini in festa con collaboratori, lettura di fiabe e caccia al tesoro

Si è tenuta questa mattina, mercoledì 31 luglio, alla presenza del Presidente del Consiglio Comunale Lorena Iuliano, presso la villa comunale “Falcone e Borsellino” di viale Crispi, la manifestazione conclusiva dell’iniziativa “Bibliobus”, fortemente, voluta dall’ Amministrazione Servalli, in particolare dal Sindaco Vincenzo Servalli e dall’assessore alla Cultura Armando Lamberti, con il supporto del Dirigente del III Settore dott. Romeo Nesi e del funzionario Matteo Fasano.

Il progetto, iniziato il 25 giugno scorso e curato dal personale della Biblioteca Comunale “Can. A . Avallone” e dell’ Archivio Storico, nonché dai Volontari del Servizio Civile Universale (Progetto Biblio-Square) ha visto la trasformazione della Biblioteca Comunale in una biblioteca itinerante. Si è cercato di promuovere in vari modi la lettura tra i più piccoli, con particolare riguardo a quelli residenti in frazione.

Il Bibliobus si è spostato sul territorio comunale col suo carico di libri, dati in prestito ai bambini, offrendo anche letture animate e organizzando giochi . Protagonisti i ragazzi del Servizio Civile: Simone Carratù, Simona Pisapia, Giacomo Di Domenico, Antonio Davide, Fiorella Masullo, Michela Ferrara, Tilde Izzo, Marina Abate, Sabato Palazzo.

Hanno contribuito alla realizzazione dell’ iniziativa:
le Dirigenti del II, III e IV Circolo Didattico di Cava de’ Tirreni, Andrea Adinolfi con Casateatro, don Vincenzo Di Marino , don Giuseppe Muller, l’ Associazione “Il Villaggio incantato” di Sant’ Anna col consigliere Vincenzo Lamberti, l’Associazione Annova della SS. Annunziata con il consigliere Salvatore Balestrino, l’Associazione Rosso Coccinella Spettacolo Animazione di Pregiato, l’Associazione Genitori di Pregiato e il Centro diurno “Il Paiolo magico”.

Un grande grazie ad Annamaria Santoriello della Cartolibreria Europa.
Deus ex machina per tutti, il collaboratore, fotografo e autista a tempo pieno del Bibliobus, Franco Lodato.

VIETRI SUL MARE (SA). Vietri in Scena: “Cantare alle ossa – Azione poetica” a cura della Compagnia Artenauta Teatro

Martedì 30 luglio, alle ore 21,00, alla Villa Comunale di Vietri sul Mare, nell’ambito della rassegna estiva “Vietri in Scena”, diretta dal maestro Luigi Avallone, andrà in scena lo spettacolo gratuito “Cantare alle ossa – Azione poetica” a cura della Compagnia Artneauta Teatro.

“Sono tempi in cui, come persone, stiamo dando il peggio di noi stessi: nei confronti dei nostri simili, degli animali e  della natura. Seminiamo odio, arroganza, ignoranza, violenza, razzismo.

Giorno per giorno vediamo sbiadire la poesia, l’amore, la speranza; l’umanità stessa sta spegnendosi a vantaggio di un surrogato incurante dei disastri che va combinando, con un’opera di inquinamento del nostro presente che oramai ha rinunciato a costruirsi il futuro.

Abbiamo bisogno di ritrovare l’antica forza luminosa che è dentro di noi. Quello che di noi resisterà, oltre la vita, sono le ossa. Allora è da quella forza indistruttibile che bisogna partire.

In un racconto della Pinkola Estés, la Loba vive in un luogo nascosto dell’anima – tutti la conoscono ma pochi l’hanno vista -, che si occupa di chi si è perduto.

Suo compito è raccogliere le ossa. La sua specialità sono i lupi. Quando ne ha riunito lo scheletro si leva sulla creatura e inizia a cantare. Allora le ossa si ricoprono di carne e di peli.

La Loba canta ed il lupo torna in vita. Cantare alle ossa è un lavoro sul corpo e sulla voce, è tornare alla memoria antica, ritrovare poeti e sognatori, uomini simili a santi e santi, folli e artisti.

Un canto poetico, un amore più ampio, non solo verso noi stessi, ma che si proietta sull’altro, sulla natura, sulla necessità di salvarsi dalle parole inutili”.
Simona Tortora

Ingresso gratuito.

ACCIAROLI (SA). Festival di letterature resistenti “Immaginare il futuro”

Ragionare sul presente per guardare al futuro, attraverso conversazioni e incontri con le migliori voci della narrativa, del giornalismo e del cinema d’autore.


E’ “Immaginare il futuro”, la prima edizione del festival letterario internazionale “di letterature resistenti”, che si terrà ad Acciaroli: perla del Cilento, insignito delle “5 vele” di Legambiente e della Bandiera Blu, è presidio Slow Food e capitale mondiale della dieta mediterranea.

Anteprima giovedì 1 agosto alle 21,30 con Mario Martone (di cui verrà proiettato il film “Noi credevamo”, vincitore di 7 David di Donatello tra cui miglior film e miglior sceneggiatura), Karina Sainz Borgo, Valeria Parrella, Massimo Cirri, Roberta Scorrenese, Elvira Mujčič, Annalisa Camilli, Christian Raimo, Luca Restivo e Alberto Urgu.

Il Festival nasce da un’idea del gruppo Left Wing e del Comune di Pollica, ed è prodotto e finanziato dalla Regione Campania con la Scabec per la direzione artistica di Flavio Soriga, Alessandro Mazzarelli e Nicola Muscas.

Il programma, da venerdì 2 a domenica 4 agosto al Porto di Acciaroli alle ore 21,00, si interroga su tematiche complesse che caratterizzano la vita di oggi: migrazioni, identità, scuola, lavoro.

Si inizia venerdì 2 agosto con Massimo Cirri, lo storico conduttore radiofonico di Caterpillar, in dialogo con Valeria Parrella, voce forte della nostra letteratura, in libreria con “Almarina” (Einaudi), per discutere di istruzione e detenzione. A seguire “Storie sulla carta, storie sullo schermo – cinema, storie, memorie, futuro”: Mario Martone si racconta, moderato dagli autori televisivi Luca Restivo e Alberto Urgu. Al termine la proiezione di “Capri-Revolution”, l’ultimo lavoro di Martone presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.

Sabato 3 si prosegue conElvira Mujčić, scrittrice e traduttrice italo-bosniaca che con “Consigli per essere un bravo immigrato” (Elliot, 2019) conferma il suo punto di vista unico e originale sul mondo dell’immigrazione, in dialogo con il giornalista di Internazionale Giuseppe Rizzo.
A seguire Roberta Scorranese, giornalista del Corriere della Sera, scrittrice esordiente con “Portami dove sei nata” (Bompiani), un omaggio personalissimo alla sua terra, l’Abruzzo, a 10 dal terremoto che ha distrutto L’Aquila.
Tra grandi incompiute e ferite ancora aperte, ne discuterà insieme a Massimo Cirri. Alle 22,30 “Politica, spade e draghi volanti, ovvero Game of thrones e il mondo reale”.
Luca Restivo e Alberto Urgu leggono l’attualità attraverso una delle più amate e discusse serie televisive di questi anni.

Domenica 4 incontro con Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale, che dal 2014 segue i migranti in viaggio per e attraverso l’Europa, raccontando le loro storie. Autrice per Rizzoli di “La legge del mare.
Cronache dei soccorsi nel Mediterraneo”, Camilli racconta di come sia cambiato il discorso pubblico sul lavoro delle Ong. A dialogare con lei il giornalista Nicola Muscas.
Segue l’incontro “Narrare il presente”, con Christian Raimo, scrittore, traduttore e insegnante, in conversazione con il giornalista e scrittoreAlessandro Mazzarelli.

La manifestazione chiude con Karina Sainz Borgo, in dialogo con lo scrittore Flavio Soriga, scrittrice venezuelana, autrice di “Notte a Caracas” (Einaudi), un romanzo che è il racconto di un Venezuela sprofondato nella violenza e nell’impunità.

SALERNO. Autismo: ecco il Progetto Gemma

Asse intestino-cervello, un legame a doppio filo che coinvolgerebbe anche l’autismo. Numerosi Studi dimostrerebbero che la composizione del microbioma -i batteri che popolano il nostro tratto digerente- possa influenzare il corretto sviluppo del sistema nervoso.

E proprio questo sarà uno dei temi che si affronterà il 9 Settembre p.v. a Salerno, in occasione del convegno scientifico internazionale “Food as Medicine: DietaryIntervention in Disease Treatment” in programma presso la Fondazione Ebris.

Suddiviso in tre momenti, la Giornata parlerà di Nutrizione declinata con diversi approcci clinici: “Gut-Brain Axis: Neuroinflammation (autismspectrumdisorder, schizophrenia, anxiety, depression, seizures, etc.)” è il dibattito, moderato dal professore Palmiero Monteleone  (Professore Ordinario di Psichiatria presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Salerno e Direttore dell’Unità Operativa di Psichiatria presso l’AOU “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno), e dal dottore Giulio Corrivetti (Direttore del Dipartimento di Salute Mentale della Asl Salerno) scelto per aprire i lavori.

E proprio Giulio Corrivetti, vice presidente della Ebris, spiega il Progetto denominato “Gemma” nato per studiare  l’autismo.

“L’autismo è una malattia che purtroppo ancora oggi ha bisogno di tante conoscenze. L’Ebris coordina questo Progetto europeo insieme a 14 centri – in Campania, Europa e America –  il cui obiettivo è quello di monitorare quelle famiglie che hanno bimbi con autismo.

Vuole analizzare le variabili per avere dei marcatori precoci della patologia: sia analizza la metabolomica, il microbioma, la genomica, quei fattori ancora sconosciuti che incrociandoli tra loro possono offrire probabilmente delle conoscenze aggiuntive ma soprattutto strumenti per diagnosticare quanto prima questa probabilità di ammalarsi.

Inoltre dà la possibilità di approfondire le varabili ambientali e alcuni fattori di rischio ambientali nella espressione della malattia.

Questa epidemia sta dando degli indici crescenti in maniera preoccupante”, conclude il dottore Corrivetti.

VIETRI SUL MARE (SA). Il trio Giovanni Amato, Dario Deidda e Alessandro Castiglione in “Romance” alla Villa comunale

Lunedì 29 luglio la Villa Comunale di Vietri sul Mare sarà ancora scenario di un appuntamento con la buona musica nell’ambito della rassegna “Vietri in Scena” (progetto annuale “Vietri Cultura” – finanziamento Poc 2014-2020 linea strategica 2.4 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura), realizzata in collaborazione con il Conservatorio di musica “G. Martucci” di Salerno e diretta dal Maestro Luigi Avallone. Il concerto “Romance” vede la formazione Giovanni Amato (tromba, flicorno), Dario Deidda (contrabbasso, basso elettrico) e  Alessandro Castiglione (chitarra) esibirsi in un affiatato trio, frutto di amicizia e di professionalità.  La loro musica diventa un dialogo dove si fondono l’armonia e la melodia delle composizioni, l’improvvisazione unita al grande senso dello swing e all’ottimo livello tecnico che li accomuna. Gli standard di jazz sono completamente rivisitati da Amato, leader della band, trasformandoli in nuove composizioni. Il livello della comunicazione fra i musicisti sul palcoscenico ed il pubblico è semplicemente stupefacente. Un concerto che soddisfa appieno le aspettative dell’audience.

Giovanni Amato, fuoriclasse salernitano e da anni punta di diamante del jazz Made in Italy, vincitore assoluto dell’Italian Jazz Awards 2009 (best act) è oggi considerato dalla critica del settore uno dei migliori trombettisti a livello europeo. I suoi racconti e le sue trame melodiche sono sempre cariche di suggestioni grazie alla straordinaria capacità improvvisativa e comunicativa che rende qualsiasi brano appassionante, dunque un linguaggio originale che ha saputo eccellentemente interiorizzare l’esperienza bopistica e quella dello swing che ne caratterizzano la pronuncia e gli accenti.  Le sue doti lo hanno portato ad affiancare tanti illustri musicisti come Danilo Perez, Lee Konitz, Vincent Herring, George Garzone, Gary Peacoc, Diane Schuur, Mike Goodrich, Jerry Bergonzi, Steve Grossman, Roberto Gatto, Dado Moroni, Danilo Rea e tanti altri

Dario Deidda, salernitano, fa parte di una famiglia in cui la musica ha sempre avuto un ruolo importante. Ama definirsi un musicista a 360°, ma il suo mondo preferito è il jazz e dintorni, purché unito sempre al groove e alla magia. L’artista vanta collaborazioni d’eccezione con musicisti di fama mondiale tra cui: M. Miller, G. Garzone, G. Bergonzi, G. Coleman, B. Golson, K. Lightsey, T. Harrell, V. Colaiuta, M. Petrucciani, J. Moody, D. Liebman, S. Grossman, J. Como, P. Sery, C. Stubblfield, L. Donaldson, B. Sidran, M. Garrison, C. Anderson, B. Lagrene, R. Brecker ed altri. Fa parte dei “Pure Funk Live” di Gegè Telesforo. Dario Deidda è considerato uno dei migliori bassisti del mondo.

Alessandro Castiglione, napoletano, inizia gli studi da autodidatta e si interessa presto al jazz. Collabora con Daniele Sepe e nel ’94 partecipa ai seminari di Ravenna studiando con John Scofield. Si perfeziona attraverso stage con Joe Diorio e Jerry Bergonzi. Collabora con numerosi artisti del panorama jazzistico e pop di fama internazionale esibendosi in numerosi jazz club e festival in Italia e all’estero.

Inizio concerto ore 21, ingresso gratuito.