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Emozioni in gara, domenica 24 settembre a Cava de’ Tirreni la 56ª “Podistica Internazionale San Lorenzo”
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Domenica 24 settembre 2017 a Cava de’ Tirreni (Sa) l’atteso appuntamento con la 56ª “Podistica Internazionale San Lorenzo”, tra le più antiche manifestazioni podistiche nazionali. In corsa centinaia di atleti, provenienti da 6 Paesi. Spazio anche alle gare degli Allievi, che correranno insieme con gli Assoluti, e degli studenti delle Scuole Medie. Prima della partenza saranno ricordati i podisti cavesi Marco Senatore e Gianpaolo Viscito. Durante la premiazione sarà consegnato alla campionessa di atletica Antonietta Di Martino il riconoscimento allo “Sportivo cavese dell’anno”.
È tra le gare podistiche più antiche sul territorio nazionale. È un’autentica “classica” che ogni anno richiama atleti prestigiosi da tutti i continenti. È una grande festa dello sport più sano e genuino, intrisa di passione ed entusiasmo. È la “Podistica Internazionale San Lorenzo” – Trofeo Armando Di Mauro, la cui 56ª edizione si disputerà domenica 24 settembre 2017 a Cava de’ Tirreni (Sa) con partenza ed arrivo nella frazione San Lorenzo.
La manifestazione è stata presentata questa mattina, martedì 19 settembre 2017, al Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti: Enrico Polichetti, Assessore comunale allo Sport; Vincenzo Passa, Consigliere comunale con delega alla Pubblica Istruzione; Pasquale Scarlino, Vicepresidente regionale del CSI e Fiduciario CONI Cava de’ Tirreni; Giovanni Scarlino, Presidente del Centro Sportivo Italiano di Cava de’ Tirreni; Antonio Del Pomo, Presidente del Gruppo Sportivo “Mario Canonico S. Lorenzo”.
«Si tratta di un evento di straordinaria importanza – ha dichiarato l’Assessore Enrico Polichetti – che conferisce annualmente grande lustro alla nostra città. E proprio in ragione di ciò, l’Amministrazione comunale ha intenzione di stare ulteriormente vicina ai promotori, scendendo direttamente in campo ed assumendo il ruolo di co-organizzatore».
In effetti la “Podistica Internazionale San Lorenzo”, organizzata dal Gruppo Sportivo “Mario Canonico S. Lorenzo” e dal Comitato di Cava de’ Tirreni del Centro Sportivo Italiano, è stata capace nel corso dei decenni di scrivere la storia del podismo italiano. E lo ha fatto miscelando anno dopo anno la tradizione, amorevolmente “coltivata” dall’indimenticabile Presidentissimo Antonio Ragone, con puntuali novità in grado di rigenerare il look e l’appeal della kermesse.
Sarà così anche per quest’edizione 2017, che si presenta innanzitutto con un’importante novità nel programma. Ad aprire la giornata alle ore 16.15 sarà come di consueto la gara riservata agli studenti delle Scuole Medie del Distretto Scolastico di Cava de’ Tirreni, a conclusione del progetto “Aspettando la San Lorenzo”, promosso dall’Amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni.
La grande novità riguarderà, invece, la gara riservata agli Allievi – Trofeo Giuliano Ferrara, che correranno in contemporanea e sullo stesso percorso degli Assoluti, fermandosi però al traguardo intermedio di San Lorenzo. Start fissato alle ore 17.00. Sarà il momento in cui prenderanno il via anche le centinaia di atleti della categoria Assoluti che si sfideranno lungo i 7 km e 800 metri dell’insidioso percorso, caratterizzato da alcuni tratti in pavé e da continui saliscendi.
Ai nastri di partenza ci saranno podisti provenienti da Kenya, Marocco, Uganda, Slovenia, Polonia ed ovviamente da tutta Italia. Nella Gara Maschile – Trofeo Armando Di Mauro prevista grande battaglia per raccogliere il testimone dal ruandese Jean Baptiste Simukeka, vincitore dell’ultima edizione, e semmai per provare a stabilire il nuovo record della corsa, che resiste dal 2008 con il tempo di 22’27” fatto segnare all’epoca dal keniano Meli Ezekiel Kiprotich.
Pronostico incerto anche nella Gara Femminile – Trofeo Agnese Lodato, nella quale sarà lotta serrata per succedere alla campionessa in carica, la marocchina Meriyem Lamachi, e pure in questo caso per tentare di strappare a Claudia Pinna il record della corsa (27’11”).
Al termine del programma agonistico l’attenzione si sposterà sulla “faraonica” cerimonia di premiazione (ore 18.15), durante la quale come di consueto sarà consegnato il premio allo “Sportivo cavese dell’anno”, riconoscimento istituito dall’Amministrazione comunale per premiare lo sportivo metelliano maggiormente distintosi nel corso dell’anno. Dopo mister Rino Santin, per il secondo anno consecutivo il premio è stato assegnato “alla carriera”. Ed a beneficiarne sarà un’altra “icona” dello sport cittadino: la campionessa di atletica Antonietta Di Martino.
Primatista nazionale di salto in alto sia all’aperto (2,03 m) che al coperto (2,04 m), due medaglie d’argento ed una di bronzo ai Mondiali, una medaglia d’oro ed una d’argento agli Europei, 10 titoli italiani assoluti, detentrice con 35 centimetri del record mondiale del differenziale della specialità. Non occorre aggiungere altro per “motivare” la premiazione di Antonietta Di Martino, ritiratasi dalle gare per problemi fisici nel giugno 2015. Sarà per la città metelliana l’ennesima occasione per dimostrare tutto l’amore e l’affetto per la sua prestigiosa “figlia”, che a sua volta avrà modo di ricevere il grande abbraccio dei cavesi e di festeggiare sul palco la sua vittoria più bella: la nascita lo scorso 8 agosto del figlio Francesco.
Ma le emozioni non mancheranno anche ad inizio giornata. Prima dell’apertura del programma agonistico, infatti, la “Podistica Internazionale San Lorenzo” dedicherà un commosso omaggio a Marco Senatore e Gianpaolo Viscito, due podisti cavesi prematuramente scomparsi rispettivamente nel settembre 2016 e nel settembre 2013, ai cui familiari sarà consegnato un “ricordo” in memoria dei loro cari.
La 56ª edizione della “Podistica Internazionale San Lorenzo” sarà trasmessa in diretta streaming con inizio alle ore 16.00 sia sul sito web (www.podisticasanlorenzo.com) che sulla pagina Facebook (www.facebook.com/podisticasanlorenzo) della manifestazione.
Ed a proposito di web, ecco un’altra “succulenta” novità per tutti gli appassionati della manifestazione, ed in particolare per gli “amatori” meno giovani. Grazie all’instancabile lavoro di Antonio Del Pomo, Presidente del Gruppo Sportivo “Mario Canonico S. Lorenzo”, nella sezione “Galleria” del sito web sono state caricate le fotografie dell’evento relative al periodo 1962-1999, che vanno ad aggiungersi alle altre già presenti dal 2000 in poi. Circa 2mila nuovi scatti per rivivere e/o gustare emozioni, ricordi e momenti indelebili del “tempo che fu”.
La “Podistica Internazionale San Lorenzo” si fregia della concessione della Medaglia di Bronzo del Presidente del Senato, oltre a vantare il patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Salerno, della Città di Cava de’ Tirreni, del CONI – Comitato Regionale Campania, della Presidenza Nazionale del Centro Sportivo Italiano e dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Cava de’ Tirreni.
IL PROGRAMMA
Ore 15.30: Ritrovo Giuria e concorrenti – Ore 16.15: Gara Scuole Medie e Cadetti/e – Ore 17.00: Gara Assoluti Maschile e Femminile e Gara Allievi/e – Ore 18.15: Cerimonia di premiazione.
Cava de’ Tirreni riabbraccia la “Podistica Internazionale San Lorenzo”, martedì 19 settembre la presentazione della 56ª edizione
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Martedì 19 settembre 2017, alle ore 10.30, presso il Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni (Sa), si terrà la conferenza stampa di presentazione della 56ª “Podistica Internazionale San Lorenzo” – Trofeo Armando Di Mauro. Durante la manifestazione, in programma domenica 24 settembre 2017 a Cava de’ Tirreni, sarà anche premiato lo “Sportivo cavese dell’anno”
Ritorna l’atteso appuntamento con la “Podistica Internazionale San Lorenzo”, la cui 56ª edizione sarà presentata nel corso di una conferenza stampa in programma martedì 19 settembre 2017, alle ore 10.30, presso l’Aula Consiliare del Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni (Sa).
L’edizione 2017 della storica manifestazione podistica, tra le più antiche sul territorio nazionale, si terrà domenica 24 settembre a Cava de’ Tirreni con partenza ed arrivo nella frazione San Lorenzo.
Saranno numerosi, come di consueto, gli atleti di spessore internazionale ai nastri di partenza dell’iniziativa organizzata dal Gruppo Sportivo “Mario Canonico S. Lorenzo” e dal Comitato di Cava de’ Tirreni del Centro Sportivo Italiano. Al termine del programma agonistico si svolgerà la cerimonia di premiazione, nel corso della quale sarà consegnato il riconoscimento allo “Sportivo cavese dell’anno”.
Tutti i dettagli della 56ª “Podistica Internazionale San Lorenzo” ed il nome dello “Sportivo cavese dell’anno” saranno rivelati nel corso della conferenza stampa, alla quale interverranno:
– Vincenzo Servalli, Sindaco di Cava de’ Tirreni;
– Enrico Polichetti, Assessore comunale allo Sport;
– Vincenzo Passa, Consigliere comunale con delega alla Pubblica Istruzione;
– Pasquale Scarlino, Vicepresidente regionale del CSI e Fiduciario CONI Cava de’ Tirreni;
– Giovanni Scarlino, Presidente del Centro Sportivo Italiano di Cava de’ Tirreni;
– Antonio Del Pomo, Presidente del Gruppo Sportivo “Mario Canonico S. Lorenzo”.
In porto la XIII edizione del Concorso “Maria SS. Dell’Olmo”, targata Solidarietà
CAVA DE’ TIRRENI (SA). È stata caratterizzata da una fusione calda di tradizione, di novità e di batticuore della memoria, la XIII edizione del Concorso Nazionale di Poesia e Prosa Mariana “Maria SS. Dell’Olmo”, indetto dal Convento dei Padri Filippini della Basilica dell’Olmo di Cava de’ Tirreni, la cui premiazione si è svolta domenica 3 settembre all’interno della Chiesa.
La tradizione è nel radicamento stesso del Concorso, ancora una volta arricchito da opere di qualità provenienti da varie parti d’Italia, non solo dalla Campania. Non a caso, dei sette premi del podio (tre per la Sezione “Prosa” e quattro per la Sezione “Poesia”) uno è andato alla calabrese Stefania Serpe e ben quattro hanno varcato lo Stretto. E tra i tre segnalati c’è Elio Marini, di Fondi (Latina), che tra l’altro fu a suo tempo il vincitore della seconda edizione. È un radicamento extraregionale che nasce innanzitutto dall’argomento mariano (che conserva per i credenti un fascino incrollabile e quest’anno, legato al tema Maria Madre dell’Ascolto, aveva un ulteriore e attuale appeal), ma ha un suo logico fondamento anche nell’azione dinamica del Parroco Padre Giuseppe Ragalmuto e nella scia luminosa che oltre vent’anni fa lasciarono in Sicilia i cari e compianti Padre Silvio Albano e Padre Raffaele Spiezie, prima di essere trasferiti alla Basilica dell’Olmo di Cava.
Le novità sono state varie e succose. Per la prima volta il primo premio nella Sezione Poesia è stato assegnato, sia pur ex aequo, ad un testo in vernacolo, Tu me siente, del vietrese Alessandro Bruno, un brillante e pimpante talento emergente, che per di più con i suoi trent’anni è il più giovane vincitore di sempre ed è il primo maschio “medaglia d’oro” dopo undici edizioni. La sua poesia è una appassionata e sommessa preghiera, un dialogo interiore col divino che crea un suggestivo ponte con l’umano, sia nel ricordare le sofferenze infinite che Maria come donna e come madre dovette affrontare, sia nel proporre Maria come modello di altruismo e di ascolto nonostante i suoi dolori, in alternativa alla terrena concentrazione intorno al nostro ombelico che ci avvolge quando abbiamo un cruccio forte che ci tormenta.
L’altra vincitrice ex aequo è la siciliana Palma Civello, una campionessa ormai abbonata alle palme mariane, tra cui la vittoria nelle ultime quattro edizioni del Premio. Ha prevalso con la lirica Ascoltando sussurri d’amore, un’invocazione a tinte calde ricca di fede tenera e intensa e nello stesso tempo di un occhio evangelico a protezione dei dannati della terra. La Civello non si è fermata alla poesia, ma ha anche vinto, da sola, il primo premio nella Sezione “Prosa”, proponendo il racconto Un diverso ascolto, storia di un sacerdote in depressione per il montare di una pesante sordità fisica, che ritroverà energia d’amore nell’opera di accoglienza e assistenza ai migranti, in un incontro che non ha bisogno di parole, ma di sguardi solidali e mani tese di fratellanza.
In questa sezione “Prosa”, en plein dei siciliani. Seconda, Maria Rita Campobello, new entry lo scorso anno e confermatasi alla grande con Shemà Israel, un intenso e appassionato viaggio nel cuore di Maria al momento della scelta di maternità. Terzo, con Perché dire di no? (un vivace parallelo tra la scelta genitoria di una coppia e quella di Maria) Toti Palazzolo, palermitano di residenza, cavese di adozione per l’amicizia a suo tempo con Padre Silvio e Padre Raffele in Sicilia e ora con la Basilica dell’Olmo a tempo pieno, qui in loco o semplicemente nel cuore.
Nuove entrate nella Sezione “Poesia” anche la seconda e la terza classificata, la calabrese Stefania Serpe (con Ecco tua madre, un ricamo poetico sulla maternità universale di Maria e sulla delicatezza della sua anima “cosmica”,) e la nocerese Carla D’Alessandro (con Maria madre dell’ascolto, una lirica meditazione poetico sulla sacrale presenza di Maria nel cuore dei fedeli). Segnalati, oltre al già citato Elio Marini (con “Ascoltaci madre, non ci abbandonare!, per un titolo che è tutto un programma…), Lucia Plateroti di Casoria (con una preghiera-ballata, Maria Madre dell’Ascolto, un cui verso, Maria madre del Sorriso, sarà utilizzato come tema del concorso il prossimo anno), Stefania Siani (emergente talento cittadino, che nel suo anno di debutto sta ottenendo successi al galoppo e che con L’ultimo vestito ha tracciato un intrigante e “conflittuale” ritratto di sua madre), Giuseppe Siani, già vincitore della prima edizione del Concorso, che con “Il viaggio” ha dipinto le vibrazioni dell’anima sospesa tra i ricordi della vita e l’attesa dell’eterno.
La consegna del Premio Silvio Albano, dedicato a testimoni attivi del Vangelo e dedicato all’indimenticabile sacerdote che tanto segno ha lasciato nella vita della Basilica, è stata l’occasione anche per commemorare la figura di Padre Raffaele Spiezie, scomparso improvvisamente quasi un anno fa, dopo anni di presenza forte e paterna all’interno della comunità filippina. Un suo ricordo, incisivo e pregnante come nello stile dell’autrice Lucia Avigliano, è stato pubblicato sull’opuscolo riepilogativo del Concorso.
Il Premio Silvio Albano quest’anno per la prima volta è stato assegnato non a singole persone, ma a due associazioni, Pietre vive e Eugenio Rossetto, di marchio “cappuccino” la prima, di origina laica la seconda, accomunate oramai da quasi vent’anni da un’azione concreta di fraternità e solidarietà a difesa degli ultimi e dei bisognosi, che ancora una volta dimostra come i valori legati alla dignità dell’uomo siano sempre portatori di ponti capaci di trapassare ogni muro. Pietre vive, diretta da Rita Cardone e fondata a suo tempo con Padre Giuseppe Celli, dopo un’azione pionieristica in Africa dell’Architetto Carmine Timpone, rivolge la sua opera, oltre che sul territorio metelliano e dintorni, anche e soprattutto in una provincia del Congo a sostegno dell’azione missionaria della Comunità cappuccina e di Padre Giuseppe Caso, costante “ponte” di riferimento nel corso dell’anno. L’Associazione Eugenio Rossetto è da sempre attenta ai problemi degli stranieri sul territorio ed all’accoglienza dei migranti, per iniziativa del Presidente Ferdinando Castaldo D’Ursi e di un gruppo di famiglie, ha cominciato la sua opera circa vent’anni fa promuovendo l’ospitalità di profughi, soprattutto bambini, provenienti dai campi profughi della Croazia in guerra. Insieme, le due associazioni stanno partecipando, sotto la guida della comunità cappuccina, ad una cordata di sostegno all’accoglienza ed all’integrazione di una famiglia siriana, anch’essa profuga dalla guerra.
Alla fine della premiazione, abbraccio generale con i giurati-lettori di VersoCava presenti o assenti (Maria Alfonsina Accarino, Lucia Antico, Lucia Criscuolo, Maria Teresa Kindjarsky D’Amato, Emanuele Occhipinti, Rosanna e Teresa Rotolo, Anna Maria Violante e lo scrivente Franco Bruno Vitolo, che ha fatto anche da conduttore). Quindi, tutti uniti prima intorno alle classiche foto ricordo, e poi accanto a un succulento buffet.
A detta di tutti i presenti, è stata una serata “bella dentro”, baciata dall’amore, dall’amicizia e dalla solidarietà. Una serata ricca di quel sorriso del cuore al quale sarà dedicata la prossima edizione. Attendiamolo allora con un sorriso, quel sorriso del 2018. Con l’augurio naturalmente che per i turbolenti accadimenti della vita ci sia tanto da sorridere e poco da piangere …
Una mostra fotografica a Cava per ricordare Maria Callas
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Nel quarantennale della morte del “mitico” soprano Maria Callas, presso la Biblioteca Comunale di Cava de’ Tirreni (Corso Marconi), è stato allestito un breve percorso illustrativo e fotografico sulla figura di quella che è stata nel secolo scorso una delle più grandi protagoniste della Musica. Voce “divina”, presenza fisica carismatica, personalità complessa e fascinosa, suscitò sempre sentimenti forti e spesso contrastanti e fu sotto i riflettori anche in altri campi della vita sociale e culturale, come il cinema (fu la protagonista di “Medea” di Pierpaolo Pasolini) e il gossip (in particolare per la sua storia d’amore con il miliardario greco Onassis).
Il percorso, preparato con il contributo e il materiale fornito dallo studioso Salvatore Milano, sarà illustrato dagli studenti del Liceo Classico “Marco Galdi” di Cava de’ Tirreni, impegnati nel Progetto “Alternanza scuola-lavoro”, che collaboreranno con le “storiche” bibliotecarie (la Direttrice Teresa Avallone e con lei Federica Clarizia, Beatrice Sparano e Mena Ugliano), rispolverando emozionanti memorie negli amanti dell’opera lirica e facendo scoprire ai più giovani tutto il fascino di una persona, una voce, un mondo.
Il percorso sarà visibile all’utenza e alla cittadinanza dal 14 al 22 settembre p.v., negli orari di apertura della Biblioteca (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, martedì e giovedì anche dalle 15,30 alle 18,30.)