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Tornerà a suonare la campana del (Monte) Castello di Sant’Adiutore

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Tornerà presto il tanto caro din don che tante volte ha scandito le celebrazioni della Festa di Monte Castello. Tornerà al suo posto la grande campana, trafugata nella notte tra il 30 settembre e l’1 ottobre del 2013, dopo cinquant’anni di vita e di suono: era stata infatti ricollocata a spese del Comitato di Monte Castello dopo la distruzione dovuta ai bombardamenti della guerra. Ed è lo stesso Ente, che tanto si è dato da fare per trovare qualche cittadino di buona volontà che desse una mano e un contributo, oggi, attraverso il sorriso e le parole del Presidente Mario Sparano, sprizza gioia e soddisfazione e grande gratitudine per l’obiettivo finalmente raggiunto.

Ad assumersi le spese del recupero, insieme con i figli Giampaolo e Luciano, sarà l’ottico Giuseppe Di Maio, storico commerciante della Città. La nuova campana sarà consacrata in Piazza Duomo sabato 24 dall’Arcivescovo Mons. Orazio Soricelli durante la tradizionale benedizione dei trombonieri. Nei prossimi mesi saranno effettuati i lavori per la ricollocazione nel suo sito sul Monte e già dal prossimo autunno si dovrebbero risentire i suoi rintocchi. Sulla sua superficie, oltre alla firma dei donatori in latino, saranno stampate anche delle brevi parole, opera dello scrivente, sempre in latino, per sottolineare il ruolo millenario del Castello e rievocare la lingua dell’iscrizione presente prima della guerra. Esse esaltano nel ritorno della campana sia il canto della storia sia la speranza che anche la città tutta faccia di nuovo sentire forte la sua voce.

Giuseppe Di Maio, insieme con i suoi figli, con questa donazione si ricollega ad una traduzione di famiglia. Suo zio Nicola Di Maio, soldato al fronte durante dopo la prima guerra mondiale, in seguito ad un voto e come ringraziamento per essere tornato sano e salvo dai combattimenti, aveva ricostruito l’altare all’interno della cappelletta sul Monte Castello, che ancora oggi porta il suo nome. Oltre che il legame con la tradizione, don Peppino, che da pochissimo ha varcato la soglia di novant’anni splendidamente portati (e/o sopportati), ha stabilito anche un ponte con la memoria delle future generazioni. I futuri rintocchi della campana avranno il suo segno e la sua firma. Per tanti decenni ancora: a meno che, naturalmente, non ci siano i soliti ignoti che riusciranno a portarsela a casa. Ma questo dipenderà dalla forza dei sistemi di sicurezza. E comunque facciamo gli scongiuri.

Grazie mille, don Peppino, a voi, a Giampaolo, a Luciano, grazie di cuore da tutta la città!

Torneo Internazionale di Calcio Giovanile “Città di Cava de’ Tirreni”, Mirante il testimonial di una nuova edizione da record

antonio-mirante-testimonial-torneo-internazionale-calcio-giovanile-cava-de-tirreni-giugno-2017-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). Sarà Antonio Mirante, portiere del Bologna, il testimonial della XXVIII edizione del Torneo Internazionale di Calcio Giovanile “Città di Cava de’ Tirreni”, in programma dal 4 all’11 giugno 2017. 104 le formazioni in gara, suddivise in 8 categorie. Prima partecipazione assoluta di una squadra venezuelana. Negli Allievi – Trofeo D’Amico presenti gli sloveni del Gorica e le Rappresentative Nazionali di Lega Pro e LND. Domenica 4 giugno il via alle gare eliminatorie. Martedì 6 giugno la partita inaugurale e l’attesa Cerimonia di Apertura allo stadio “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni (Sa)

8 categorie
in gara, una in più rispetto all’ultima edizione. Record assoluto di formazioni partecipanti: ben 104. La “prima volta” del Venezuela tra i Paesi presenti. In campo le Rappresentative Nazionali di Lega Pro e LND. Il portiere del Bologna, Antonio Mirante, il testimonial d’eccezione. Ai nastri di partenza un’altra entusiasmante edizione, la XXVIII, del Torneo Internazionale di Calcio Giovanile “Città di Cava de’ Tirreni”, che si svolgerà dal 4 all’11 giugno 2017 sui campi di Cava de’ Tirreni (Sa), Nocera Superiore (Sa) e Mercato San Severino (Sa).

L’evento è stato presentato ieri sera, giovedì 1 giugno 2017, presso l’Hotel Victoria Maiorino di Cava de’ Tirreni, nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti: Enrico Polichetti, Assessore comunale allo Sport; Roberto Ronga, Presidente della Sezione AIA di Salerno; Davide Polito, Presidente della Fondazione Fioravante Polito; Giovanni Bisogno e Nunzio Siani, rispettivamente Presidente e Coordinatore del Comitato Promotore del “Città di Cava de’ Tirreni”.

28-torneo-giovanile-cava-de-tirreni-presentazione-giugno-2017-vivimediaNon smette mai di stupire il Comitato Promotore presieduto da Giovanni Bisogno, che anno dopo anno riesce a proporre varie sorprese e novità per una kermesse di alto profilo e sempre più interessante dal punto di vista tecnico, agonistico, sociale e spettacolare.

Numeri da record per questa 28ª edizione, che scatterà domenica 4 giugno e che sarà caratterizzata dall’aumento delle categorie in gara, arrivate ora a 8. Alle “tradizionali” Allievi, Giovanissimi, Mini Giovanissimi, Esordienti, Primi Calci e Piccoli Amici si aggiungeranno i Pulcini 2006 ed i Pulcini 2007, con la “vecchia” categoria dei Pulcini sdoppiatasi in base all’anno di nascita dei piccoli calciatori.

Nell’intensa “8 giorni” di gare scenderanno in campo addirittura 104 formazioni, in rappresentanza di Italia, Slovenia (N.D. Gorica) e del “debuttante” Venezuela (Real Academia S. Antonio). Davvero elevato il livello qualitativo delle squadre partecipanti agli Allievi Nazionali. A contendere, infatti, il successo finale agli sloveni del Gorica, alla Rappresentativa FIGC Campania, al Frosinone, alla Salernitana, alla Paganese ed alla Cavese saranno le Rappresentative Nazionali di Lega Pro e LND, la cui presenza richiamerà di certo una folta schiera di osservatori ed addetti ai lavori.

La gara inaugurale del Torneo, Rappresentativa Nazionale Lega Pro-Frosinone per la categoria Allievi, è in programma martedì 6 giugno, alle ore 19.00, allo stadio “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni. A seguire (ore 20.30) si svolgerà la Cerimonia di Apertura del XXVIII “Città di Cava de’ Tirreni”, che sarà come di consueto l’occasione di una grande festa collettiva, nel corso della quale la tradizionale passerella delle squadre partecipanti e la benedizione degli atleti in gara saranno accompagnate da imperdibili “spaccati” di spettacolo, musica, danza e folklore.

Il tutto in attesa del momento clou, che si vivrà con la lettura del Giuramento, affidata anche quest’anno ad un testimonial d’eccezione: Antonio Mirante (classe 1983), portiere del Bologna, che ha dimostrato nel corso della sua carriera di essere tra i migliori interpreti italiani nel suo ruolo. Autentico “para-rigori”, l’estremo difensore nativo di Castellammare di Stabia (Na) ha indossato tra le altre le maglie di Juventus, Sampdoria, Parma e Crotone, con l’ulteriore soddisfazione di varie convocazioni in Nazionale da parte dei CT Prandelli e Conte.

Ancora una presenza eccellente, dunque, per il “Città di Cava de’ Tirreni”, già nobilitato in passato dall’intervento di altri campioni e sui cui campi sono “fioriti” nel corso degli anni rinomati protagonisti del calcio nazionale ed internazionale (tra gli altri Bernardeschi, Aquilani, De Rossi, Cassano, Scuffet, Giovinco, Montolivo, Corvia, Palladino ed Insigne).

L’intera serata inaugurale (con la gara Rappresentativa Nazionale Lega Pro-Frosinone e la Cerimonia di Apertura) sarà trasmessa in diretta da RTC Quarta Rete, visibile sul canale 654 del digitale terrestre e sui canali Sky 839 e 940. Radio Cava New Generation (FM 93,200) la Radio Ufficiale dell’evento. 

Confermata anche in questa XXVIII edizione la collaborazione con Love Football Scouting “LFScouting”, software di scouting professionale per osservatori di calcio, che sarà il partner tecnologico della manifestazione. Sarà così possibile pure quest’anno rivivere attimo per attimo tutte le emozioni delle gare della categoria Allievi, scoprendo formazioni, sostituzioni, dati statistici, schieramenti tattici e giudizi sui calciatori in campo. Basterà al termine di ogni partita collegarsi al sito www.torneointernazionaledicava.it – nella sezione “Calendario-gare” dedicata agli Allievi – e scaricare il relativo pdf. Inoltre, sul sito web dell’evento, realizzato e curato dall’agenzia di comunicazione integrata MTN Company, sarà possibile anche essere aggiornati su tutti i risultati e le news, oltre che visionare le foto più belle e consultare il regolamento, il calendario delle gare e tutte le altre info sul Torneo.

Le gare della XXVIII edizione, che come sempre sarà disputata nel segno e nel ricordo del giornalista Gino Avella, saranno ospitate da 12 campi di gioco nelle città di Cava de’ Tirreni (10), Nocera Superiore e Mercato San Severino. Ecco nel dettaglio i campi coinvolti: Stadio “Simonetta Lamberti”; Campo Sportivo “Antonio Desiderio”; Campo Sportivo Pareti-Pucciano (Nocera Superiore); Mini Calcio GMG Sporting Center; Mini Calcio Citola; Mini Calcio S. Martino; Mini Calcio “Amici di Passiano”; Mini Calcio Cesinola “Piccolo Stadio”; Mini Calcio Sant’Anna “Dream Soccer”; Mini Calcio Sant’Arcangelo; Mini Calcio New Eden Verde; Mini Calcio “Dream Soccer Park” (Mercato San Severino).

Molto ambiti come di consueto i Trofei in palio. Tra i tanti si segnalano il Trofeo “D’Amico” per gli Allievi, il Trofeo “Gino Avella” per i Giovanissimi, il Trofeo “Damarila” per i Mini Giovanissimi, il Trofeo “Pasqualino Lodato” per gli Esordienti, il Trofeo “Marco Luciano” per i Pulcini 2006, il Trofeo “IMA” per i Pulcini 2007, il Trofeo “Catello Mari” per i Primi Calci, il Trofeo “Power Tech” per i Piccoli Amici, il Trofeo “Vincenzo Pellegrino” al calciatore più “comunicativo”, messo in palio dal giornalista Antonio Di Giovanni in memoria della giovane promessa del calcio cavese, la “Coppa Tremil”, riservata al miglior calciatore dell’intero Torneo, ed il Trofeo “Scommettiamo che… – Premio Adriana D’Incecco”, assegnato dal Comitato Organizzatore alla “giovane promessa” particolarmente distintasi nel corso della kermesse.

Al di là degli aspetti tecnici ed agonistici, anche quest’anno il “Città di Cava de’ Tirreni” non trascurerà la “formazione culturale” dei giovani atleti partecipanti. In tale ottica giovedì 8 giugno è prevista la visita di una delegazione delle squadre sia all’ultramillenaria Abbazia Benedettina della SS. Trinità di Cava de’ Tirreni che al Palazzo di Città metelliano, con il tradizionale scambio di doni con l’Amministrazione comunale.

Spazio in quest’edizione anche ad un importante messaggio “sociale”. Il Comitato Promotore del “Città di Cava de’ Tirreni”, infatti, ha sposato appieno la causa della Fondazione Fioravante Polito per l’introduzione del Passaporto Ematico in tutti gli sport. Intitolato ai calciatori Andrea Fortunato e Flavio Falzetti, entrambi scomparsi prematuramente, il Passaporto Ematico è finalizzato a prevenire ed impedire fenomeni tragici in campo, rendendo obbligatori i controlli dei valori ematici e cardiaci per tutti coloro che si accingono a praticare attività sportive, agonistiche e non. Controlli indispensabili per il rilascio del certificato di idoneità all’attività sportiva. E da Cava de’ Tirreni, in occasione della 28ª edizione del Torneo, arriva la convinta adesione ed il forte sostegno alla battaglia intrapresa dalla Fondazione Fioravante Polito.

Il XXVIII Torneo Internazionale di Calcio Giovanile “Città di Cava de’ Tirreni”, regolarmente autorizzato dalla FIGC e dalla FIFA, gode del Patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Salerno, della Città di Cava de’ Tirreni, dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Cava de’ Tirreni, del Comitato Regionale Campania – CONI Salerno e della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia. La manifestazione, inoltre, si avvale anche quest’anno della concessione della Medaglia di bronzo del Presidente del Senato.

Torneo Internazionale di Calcio Giovanile “Città di Cava de’ Tirreni”, il 1° giugno la presentazione della XXVIII edizione

28-torneo-internazionale-cava-de-tirreni-giugno-2017-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). Dal 4 all’11 giugno 2017 andrà in scena la XXVIII edizione del Torneo Internazionale di Calcio Giovanile “Città di Cava de’ Tirreni”. Ben 104 le formazioni in gara, con la “prima assoluta” di una squadra venezuelana. Tutti i dettagli della kermesse ed il nome dell’ennesimo testimonial d’eccezione saranno rivelati nel corso della conferenza stampa di presentazione, in programma giovedì 1 giugno 2017, alle ore 19.00, presso l’Hotel Victoria Maiorino di Cava de’ Tirreni (Sa)

Giovedì 1 giugno 2017
, presso l’Hotel Victoria Maiorino di Cava de’ Tirreni (Sa), si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della 28ª edizione del Torneo Internazionale di Calcio Giovanile “Città di Cava de’ Tirreni”, in programma dal 4 all’11 giugno 2017 sui campi di Cava de’ Tirreni, Nocera Superiore (Sa) e Mercato San Severino (Sa).

Anche quest’anno l’autentica “classica” del panorama calcistico giovanile, organizzata dal Comitato Promotore presieduto da Giovanni Bisogno, sarà caratterizzata da varie sorprese e novità. A partire dalle categorie in gara, salite da 7 a 8, con il conseguente record di formazioni partecipanti: ben 104. Non mancherà come di consueto la presenza di compagini straniere, con la “prima assoluta” di una squadra proveniente dal Venezuela.

Tutti i dettagli di questa XXVIII edizione, unitamente al nome dell’ennesimo prestigioso testimonial, saranno rivelati in occasione della conferenza stampa, alla quale interverranno:
Vincenzo Servalli, Sindaco di Cava de’ Tirreni;
Guglielmo Talento, Componente della Giunta Nazionale del CONI;
Roberto Ronga, Presidente della Sezione AIA di Salerno;
Carmine La Mura, Presidente della Sezione AIA di Nocera Inferiore;
Davide Polito, Presidente della Fondazione Fioravante Polito;
Giovanni Bisogno, Presidente Comitato Promotore Torneo Internazionale “Città di Cava de’ Tirreni”.

Rassegna Com&Te: a Conca dei Marini incontro con la “first sciura”, Cinzia Fossa in “Moglie” racconta la sua vita

first-sciura-conca-dei-marini-maggio-2017-vivimediaCONCA DEI MARINI (SA). Venerdì 26 maggio si è tenuta la presentazione di un altro dei libri che partecipano al Premio Letterario Com&Te: Moglie, di Cinzia Sasso, moglie dell’ex Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. In esso la signora Fossa racconta la sua vita di “First sciura” accanto ad un personaggio tra i più significativi ed importanti del Centro Nord Italia. Dal suo racconto, ricco di simpatici e illuminanti retroscena, emerge uno spaccato spesso inedito ed imprevedibile sia della vita politica e sociale milanese, e non solo. Soprattutto, è il ritratto di un uomo, di una persona che con discrezione, ma anche con personalità, è riuscito ad essere uno degli uomini più rispettati e meno discussi della Sinistra italiana, che pure è abituata a mettere in discussione tutto, perfino se stessa, anche fino all’autologoramento e a volte all’autodistruzione.

La manifestazione si è svolta in un angolo meraviglioso della Costiera, presso l’Hotel Conca Azzurra, con panorama sul Paradiso, quel panorama che fece scrivere a Renato Fucini (come è testimoniato da una piastrella sui portici di Amalfi): il giorno del giudizio, per gli Amalfitani che andranno in Paradiso, sarà un giorno come tutti gli altri.

Tra il pubblico, non solo costaioli, ma anche tanti cavesi, a cominciare dalle rappresentanze scolastiche degli Istituti “Filangieri” e “Della Corte-Vanvitelli”(con i loro Dirigenti Franca Masi e Raffaella Luciano) e dall’ex Sindaco di Cava de’ Tirreni Luigi Gravagnuolo.

La first sciura ha risposto alle domande di due giornalisti, Silvia Lamberti (Presidente di Com&Te) e Luigi Ferraro (redattore della rivista Ulisseon line) e di alcuni allievi con disponibilità e spigliatezza, mostrando una personalità di spicco e confermando l’antico detto che dietro un grande uomo c’è sempre una gran donna.

Tra i tanti aneddoti raccontati, me ne è rimasto impresso uno in particolare. Il 7 dicembre successivo all’elezione di Giuliano Pisapia a Sindaco, egli doveva assistere all’inaugurazione della stagione lirica del Teatro alla Scala, che si tiene tradizionalmente proprio il 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio, Patrono di Milano.

In quell’occasione, Pisapia avrebbe dovuto indossare lo smoking, ma, non essendo abituato ad indossarlo, telefonò al presidente Napolitano per chiedergli se poteva farne a meno. Napolitano rispose che avrebbe dovuto chiedere il parere a Mario Monti, allora presidente del Consiglio.

Dopo un breve lasso di tempo, Napolitano telefonò a Pisapia dicendogli che Monti gli aveva detto che il Sindaco di Milano non poteva esimersi dall’indossare quell’abito. Era una questione di forma, dato il prestigio della carica.

Insomma, una piccola grande “questione nazionale”. Ma l’importante è che Pisapia poi abbia dimostrato di saper indossare molto bene il “vestito di Sindaco”… (Guglielmo Cirillo)

Antonio Armenante ha vinto il Concorso “Antonio De Curtis-Totò” con il libro verità “Anche Dio lavora”

toto-anche-dio-lavora-armenante-cava-de-tirreni-maggio-2017-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). Una bella e meritata soddisfazione per il cavese Antonio Armenante, che il 26 maggio, presso la Sala del Capitolo del complesso di San Domenico Maggiore a Napoli, ha ricevuto per il suo libro “Anche Dio lavora” (Area Blu Edizioni) il premio della Sezione Narrativa per Libri Verità nell’ambito del Concorso “Antonio De Curtis – Totò”, organizzato dall’Associazione “Amici di Totò… a prescindere” in occasione delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della morte del grande attore. Ciliegine sulla torta: gli è stato assegnato anche il Premio speciale relativo alla promozione della Bontà e della Solidarietà ed ha ascoltato un’emozionante ed emozionata lettura di uno dei capitoli più belli, quello cn la storia di Tar, il pacifista in fuga dalla fratricida guerra nei Balcani.

Il Concorso si articola in due momenti uniti e diversi. Una prima premiazione è stata già effettuata il 2 maggio presso l’Aula Nuova dei Gruppi Parlamentari a Roma, la seconda e conclusiva è invece avvenuta a Napoli, sempre guidata dal dinamico Presidente e Fondatore dell’Associazione, Alberto De Marco, che attualmente possiamo considerare tra i più preparati “totologi in circolazione”, e non solo perché ha scritto un libro ampio e documentato sul grande Principe (ripresentato nel corso della serata), ma anche perché da anni si propone ed interviene con la sua appassionata competenza sulle questioni relative al grande comico. Appassionata competenza ed umanità che egli del resto non manca di spendere anche nei suoi interventi sul sociale, a difesa dei più deboli ed a sostegno dei valori di solidarietà.

Il libro di Antonio Armenante, Anche Dio lavora… e noi non gli mettiamo i contributi”, è un concentrato di Vangelo vivo ed applicato, con quella successione di esseri umani senza fissa dimora che lo popola. Tutti sono realmente esistiti o esistenti, sono stati incontrati e conosciuti da Antonio nella sua opera di volontario di strada. Negli episodi del libro fuoriescono dallo stereotipo comune di “pietre di scarto senza volto”, assumend il loro volto e diventando persone, prima che personaggi. Armenante infatti si preoccupa di stabilire con loro un rapporto di prossimità, di evidenziarne la spiritualità e soprattutto la pienezza dell’umanità che in loro rimane viva, nonostante le terribili peripezie che hanno portato ognuno di loro a “vivere in strada” e a “vivere la strada”.

Insomma, un libro che stimola alla solidarietà… e alla voglia di mettere il nostro personale contributo alla naturale fratellanza ispirata dal nostro essere, tutti indistintamente, “sillabe del creato”, grazie al “lavoro” di Dio o di quell’energia primaria che chiamiamo ognuno in un modo e che, in un modo o nell’altro, si trasforma in rombante “benzina di vita”…