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“L’altra meta’ del mare… è donna”, in visita a Pontecagnano
PONTECAGNANO FAIANO (SA). I finalisti di Miss & Mister Suisse Francophone mercoledì sera in visita a Pontecagnano Faiano nell’ambito della kermesse “L’altra metà del mare… è donna”.
Modelle e modelli, accompagnati da Luca Lamberti, Ad Direction Capri e organizzatore dell’evento, e Gaetano Amatruda e Davide Scermino dell’Associazione Andare Avanti, hanno incontrato a Palazzo di Città il Sindaco Ernesto Sica e l’Assessore alle Politiche Sociali e Politiche giovanili Francesco Pastore.
Il concorso di bellezza svizzero, giunto alla sua terza edizione, è, infatti, partner dell’importante manifestazione dedicata all’universo femminile in programma a Vietri sul Mare fino a sabato 13 maggio.
Lo splendore delle donne, dei luoghi della Costiera amalfitana, dell’enogastronomia e delle eccellenze del territorio provinciale, è al centro dell’iniziativa che tocca importanti temi sociali, primo fra tutti la violenza sulle donne: attraverso incontri-dibattiti e la presentazione di un libro sul rapporto uomo-donna, l’appuntamento è, infatti, un mezzo per amplificare una questione di cui, come hanno sottolineato gli organizzatori, “non si parla mai abbastanza e di cui si smetterà di parlare solo quando finalmente non ce ne sarà più bisogno”.
E Pontecagnano Faiano ha rappresentato l’occasione per condividere l’importante esperienza dello Sportello Antiviolenza sulle donne attivo presso l’Ambito S4 del Piano Sociale di Zona.
“Per la prima tappa – conferma l’organizzatore della manifestazione Luca Lamberti – abbiamo scelto Pontecagnano Faiano perché qui, grazie all’Amministrazione guidata dal Sindaco Ernesto Sica, è attivo uno sportello Antiviolenza sulle donne e perché è qui che si sta concretizzando la sfida del rilancio di una fascia costiera che custodisce un potenziale immenso”.
“Siamo davvero orgogliosi di questo confronto – afferma il Primo Cittadino Ernesto Sica – promosso all’interno di una manifestazione che riesce a coniugare in modo straordinario la bellezza e la valorizzazione delle nostre terre con il fascino delle donne e la tutela dell’universo femminile per la quale il nostro Comune è impegnato ogni giorno e rappresenta un punto di riferimento e aggregazione per tante altre realtà territoriali e istituzionali”.
“Il Comune di Pontecagnano Faiano – ribadisce l’Assessore Francesco Pastore – partecipa con convinzione a questa kermesse. Perché tuteliamo i posti e i luoghi e, allo stesso tempo, insieme facciamo prevenzione sul tema della violenza contro le donne. Significativa la collaborazione di Salerno con Vietri Sul Mare e Pontecagnano Faiano, le due porte della Città che devono collaborare sui temi importanti”.
Un fiocco rosa ai cani partecipanti alla manifestazione “Corri a 6 zampe e sei più felice” per non dimenticare Chicca
SALERNO. Il comitato spontaneo “Uniti per Chicca”, nato con l’obiettivo di chiedere giustizia per la cagnolina che tre mesi fa è stata massacrata a calci nel quartiere Pastena, domenica 14 maggio sarà presente con uno stand all’interno della manifestazione “Corri a 6 zampe e sei più felice” sul lungomare di Salerno.
Sarà questa un’intera giornata dedicata al rapporto uomo-cane ed alla sensibilizzazione per il rispetto della vita, in cui si terranno laboratori dedicati ai bambini ed incontri con veterinari, educatori cinofili ed associazioni animaliste ed ambientaliste del territorio, che inizierà con una maratona non competitiva sul lungomare Trieste, alla quale potranno partecipare solo i cani dotati di microchip. È proprio in occasione della corsa “a 6 zampe” che, ai cani partecipanti, verrà fatto indossare un fiocco rosa in ricordo di Chicca e, come lei, di tutti gli animali maltrattati dall’uomo.
Referenti del comitato saranno infatti presenti in particolare con due iniziative. La prima, per chiedere ai residenti di aiutarli a capire qual è la realtà di chi vive con animali d’affezione in città, attraverso la compilazione di un questionario anonimo: dalle risposte si avrà uno spaccato delle aspettative, delle conoscenze e delle delusioni dei cittadini e, come comitato “Uniti per Chicca”, verranno portate queste esigenze al sindaco di Salerno. Ma sarà anche l’occasione, proponendo tanti oggetti fatti a mano, per aiutare, attraverso una raccolta fondi, una volontaria del Vallo di Diano, che da sola si occupa tutti i giorni di salvare decine di cuccioli e cani adulti, abbandonati, malati e maltrattati nell’indifferenza delle Istituzioni.
Nella mattinata di oggi, venerdì 12 maggio, il presidente di Tribunale di Salerno, il dottore Giovanni Pentagallo, ha ricevuto alcune rappresentanti del comitato, assicurando che, non appena il procedimento arriverà dalla Procura, in qualità di presidente si attiverà affinché il processo abbia un giusto risalto e sia trattato con la dovuta risonanza per una definizione celere. Lo scorso 27 aprile, infatti, sono state consegnate al procuratore capo ed al presidente del Tribunale di Salerno le migliaia di firme raccolte per chiedere che al responsabile dell’uccisione di Chicca venga applicato il massimo della pena prevista, ovvero la reclusione fino a due anni, sebbene la legislazione italiana, finora, abbia purtroppo sempre risposto con pene a dir poco esigue.
Infatti, nonostante l’autore di tale orrore sia stato individuato il giorno stesso, questo tipo di reato non prevede l’arresto. L’orco, un pluripregiudicato che in quel momento avrebbe potuto sfogare la sua rabbia su chiunque, resta a piede libero, in mezzo a noi. La sua casa dista poche decine di metri da una scuola materna ed elementare. Il comitato auspica che, a livello nazionale, sia finalmente discussa una proposta di legge per l’inasprimento delle pene per i reati a danno degli animali, che l’arresto sia una certezza, che non possa essere commutato in pena pecuniaria e che vengano attivati percorsi rieducativi per chi commette queste violenze.
Il Dr. Giuseppe Fornino nominato Direttore del Servizio Veterinario Unificato dell’ASL Salerno
SALERNO. Il Presidente, Prof. Orlando Paciello, ed il Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Salerno rivolgono le più sentite congratulazioni al Dr. Giuseppe Fornino per la nomina a Direttore della Struttura Complessa di Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche – Unificata dell’ASL Salerno.
Sulla scorta del nuovo atto aziendale dell’ASL Salerno, volto ad ottimizzare il servizio sanitario salernitano ed a renderlo più efficiente ed efficace, il Direttore Generale, Dr. Antonio Giordano, ha provveduto ad unificare una serie di strutture del Dipartimento di Prevenzione. Tra queste la Struttura Complessa di Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche, la cui direzione è stata appunto affidata al Dr. Giuseppe Fornino.
Un incarico di grande responsabilità per il Dr. Giuseppe Fornino, originario di Padula (Sa), chiamato a guidare un settore sanitario particolarmente importante e strategico per la provincia salernitana.
«Esprimo a nome dell’intero Consiglio Direttivo le migliori felicitazioni al Dr. Giuseppe Fornino per questa nomina così prestigiosa e per l’importantissimo ruolo che gli è stato affidato – dichiara il Prof. Orlando Paciello, Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Salerno – Gli auguro di lavorare proficuamente. Oggi più che mai, il settore della medicina veterinaria e della sicurezza alimentare è fondamentale per la prevenzione e la tutela della salute pubblica. È indispensabile, quindi, porre in essere tutte le azioni necessarie ed attivare tutti gli strumenti utili a tale scopo. E sono sicuro che il Dr. Giuseppe Fornino, dall’alto delle sue indiscusse professionalità e competenza, saprà farlo nel migliore dei modi ed in piena sinergia con tutti gli attori interessati».
Sabato 13 maggio al Parco del Mercatello inaugurazione della Biblioteca Internazionale al Parco del Mercatello
SALERNO. Un’idea originale, un ponte tra le culture, una porta aperta all’integrazione. Questo, e tanto altro, è la Biblioteca internazionale, istituita per iniziativa del Centro Bulgaro Italiano Culturale e col patrocinio morale del Comune di Salerno, inserita all’interno del Parco del Mercatello a Salerno, che sarà inaugurata sabato 13 maggio alle ore 19, con una bella festa di piazza e rituale taglio del nastro, organizzata con la collaborazione anche dell’Associazione EducArti, dell’Albero Culturale, dell’Associazione “Alba Nova”, dello Studio VideoGrafica Avallone e dello Studio Cesat.
Nell’ambito della festa, che sarà presentata da Kalina Belcheva, Presidente del Centro Bulgaro-Italiano, e da Franco Bruno Vitolo, porteranno i loro saluti il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, l’Assessore all’Ambiente Angelo Caramanno, sono previsti un intervento della violinista Kamelyia Naydenova, docente presso il Conservatorio “G.Martucci”, la presentazione dell’Arte di vestire della stilista Natalyia Zhodko, e, al termine, un’esibizione di Tango con Quirino Tedesco. Filo rosso della serata, la lettura “a tappe” della favola “L’omino dei palloncini” da parte dell’autrice, Pina Sozio, che sarà intervallata da letture di testi in varie lingue (italiano, bulgaro, francese, inglese, spagnolo, napoletano) eseguite da Violeta Dulcheva, Rolando Lambiase e dagli stessi Kalina Belcheva e Franco Bruno Vitolo.
Tale moltiplicazione di lingue è il segno dell’internazionalità stessa della Biblioteca, che conterrà volumi di varia nazionalità e sarà non solo un punto di riferimento per tanti stranieri che vivono in città ma anche di incontro con i cittadini salernitani e non solo. Insomma, un fiore del dialogo, quanto mai opportuno e necessario in un momento così delicato e turbolento per i rapporti sociali all’interno del Mediterraneo.
Unico italiano premiato al Concorso Candulor di Colonia l’odontotecnico cavese Salvatore Costabile, noto operatore di solidarieta’
Il Concorso biennale Candulor KunstZahnWerk, giunto quest’anno alla sua decima edizione, è forse la più importante kermesse internazionale nell’ambito delle protesi dentarie (come richiama il nome tedesco: l’arte di lavorare sui denti). Odontotecnici di tutto il mondo si sfidano con passione e professionalità, ogni volta su un procedimento diverso, stabilito dall’organizzazione.
Un Concorso di prestigio europeo, centinaia di partecipanti di tutte le nazioni, un solo italiano medagliato con il Premio speciale nell’edizione 2017: il cavese Salvatore Costabile, che è andato a ritirare personalmente il premio a Colonia, in Germania, insieme con il figlio Davide, suo collaboratore e delfino nello studio, anche lui partecipante al Concorso, unico esempio di coppia genitore-figlio tra i concorrenti. La premiazione è avvenuta durante la grande Fiera biennale dell’IDS (International Dental Show), riservata ai professionisti del cavo orale, che quest’anno ha visto oltre duemila aziende espositrici di cinquantanove nazioni.
Il nostro campione, un pimpante professionista alle soglie dei cinquantacinque anni non nuovo a riconoscimenti importanti (lo scorso anno ha vinto il Premio Speciale al Concorso “La spatola d’oro” di Montesilvano), esercita dal 1986 in via Aniello Salsano, a Pregiato di Cava, ma è diventato odontotecnico ad Avellino, presso l’Istituto “Giorgi”, e si è formato presso i maggiori specialisti internazionali, a cominciare dallo svizzero Gerber. Seguendo il metodo di questo luminare, si è professionalizzato in edentulia (protesi totale dei denti), perfezionandosi poi costantemente, attraverso contatti diretti con specialisti all’avanguardia, come i prof.Fernando Cantoni e Damiano Frigerio (Lugano, Svizzera), Giulio Preti (Torino), Sandro Palla e Bruno Graf (Zurigo, Svizzera).
Il premio gli è stato assegnato per l’assoluta qualità del lavoro con cui ha affrontato la sfida di quest’anno: montare, con metodo liberamente scelto ma adeguatamente spiegato, la combinazione di una protesi totale a supporto mucoso nell’arcata inferiore e un restauro supportato da impianti nell’arcata superiore.
A decidere, una giuria di maestri del settore: Martin Schimmel (docente di Biologia orale presso l’Università di Berna), Thomas Schibler (istruttore della Camlog biotechnologie), Meinrad Maier (capo perito delle scuole professionali svizzere), Helmut Kicheis (responsabile dei corsi Candulor), Pius Oberwegeser (responsabile internazionale dei corsi Candulor). La valutazione è avvenuta tenendo conto della funzione, dell’estetica, dell’impressione tecnica complessiva, della documentazione addotta.
Salvatore è tornato vincitore, ricco di orgoglio, ma anche di voglia di andare ancora avanti. Del resto, anche nel sociale egli non si ferma mai. Oltre ad essere individualmente attivo e presente nelle questioni che riguardano la vita collettiva ed il recupero di persone disagiate, è infatti leader dell’Associazione “Il Cireneo”, con la quale esercita un’azione affettuosamente generosa di vicinanza agli anziani, in particolare agli ospiti della Casa di Riposo Casa Serena. Essi, unitamente a tutto il personale medico, paramedico e religioso, vogliono un gran bene a lui ed a tutti i “cirenei”, come è stato dimostrato anche dal festoso ed emozionato esito delle due manifestazioni clou di inizio anno: la consegna dei regali della Befana e la gran festa in preparazione per le 106 candeline di Sidra Pontecorvi, una delle ospiti della casa, che come sempre ha partecipato con il suo spirito gioioso, i canti che ha ancora impressi nella mente, le preghiere che è abituata a recitare tutti i giorni. Un’ anziana da record, una delle signore “più centenarie “del Sud Italia.
Con lei, con gli ospiti tutti di Casa Serena, ogni volta che può intervenire a tendere una mano solidale, Salvatore si esalta e si rigenera, si sente più “funzionale” e più ricco. Come se facesse una protesi alla propria anima. La stessa cosa che fa con le protesi “vere”. Il premio appena ricevuto gli ha prodotto una grande e gioiosa soddisfazione e insieme la spinta a volare verso traguardi sempre più alti. Anche a costo di sudore e sacrifici. Del resto, il nostro Costabile sa essere benissimo un cireneo di se stesso…Cin cin e buoni voli!!