CavaViva

Fatti, fattarielli ed eventi della vita culturale a Cava … e dintorni. A cura di Franco Bruno Vitolo.

 

Antonio Armenante eletto nel Consiglio Nazionale di Pax Christi … e intanto proseguono gli incontri di “La Pace comincia da me”.

Salutiamo con gioia e soddisfazione la notizia dell’elezione del “nostro” Antonio Armenante

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nel Consiglio Nazionale di Pax Christi, l’Organizzazione Internazionale impegnata per la Nonviolenza nata sulla scia dell’enciclica Pacem in terris di Papa Giovanni XXIII ed in Italia fondata da un personaggio carismatico come il Vescovo di Molfetta, don Tonino Bello, che recentemente da “Famiglia Cristiana” è stato visto come una prefigurazione di Papa Francesco.

Armenante è stato scelto sia per l’attività ultraventennale operata nel campo dell’azione pacifista, come attivista civile e come assessore (portò Cava nella Segreteria nazionale delle Città della Pace), sia per l’impegno attuale vivo ed incisivo operato nel Punto Pace di Cava de’ Tirreni, da lui fondato quattro anni fa. Tra le iniziative recenti da ricordare, oltre ad una manifestazione in Chiesa con il Vescovo Soricelli armenante-2-vivimediacontro le spese militari (15 luglio 2012) ed in particolare contro l’acquisto dei cacciabombardieri F 35 (17 miliardi!),  quella attualmente in corso,  “La Pace comincia da meIncontri di formazione alla Pace, alla Giustizia ed alla Salvaguardia del Creato”, cominciata in marzo e prevista della durata di circa un anno, con iniziative itineranti, a cadenza quasi mensile. 

Il 9 marzo, nella Chiesa di San Lorenzo, si è parlato di “Pace e non violenza in don Tonino Bello”. Relatore don Tonino Dell’Olio

 

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(il quarto da destra), che a suo tempo, oltre che coordinatore nazionale di Pax Christi, è stato collaboratore proprio di 

don Tonino Bello,  ed oggi è dirigente nazionale di Libera-contro tutte le mafie.

Il 5 aprile, a San Vito Nuova, è stato presente un altro personaggio “carismatico”: Suor Rita Giaretta

armenante-4-vivimediache nel casertano combatte da anni con successo la sua lotta contro la tratta delle schiave. Parlando della sua esperienza, ha trattato il tema “Osare la speranza”.

Il 20 aprile, emozionante laboratorio all’Annunziata sul tema “La Pace comincia da dentro”: con Lorena Tari Benvenuto, esperta delle tecniche di rebirthing e di respirazione.

Prima della pausa estiva, altri momenti al top con personaggi impegnati a livello internazionale sul fronte della cultura di Pace: a maggio Nicoletta Dentico, giornalista ed attivista di livello internazionale (impegnata in Amnesty International, nella lotta contro le mine antiuomo, tra le fondatrici del movimento “Se non ora, quando?”) attualizzerà la figura di Maria come “donna feriale” impegnata nella vita quotidiana, a giugno Giuliana Martirano parlerà dei nuovi stili di vita dettati dalla crisi economica globale e dalle delicate problematiche ambientali. 

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Pippo Zarrella avanza con Avanzi e viene scoperto da Federico Salvatore.

Pippo-ZarrellaLo scorso anno, dopo una bella serie di affermazione nei concorsi, il giovane e promettente scrittore cavese Pippo Zarrella  ha raggiunto il top vincendo Subway Letteratura e vedendo il suo racconto “Quaterna” distribuito in migliaia di copie per tutte le metropolitane italiane. Sulla scia, ha pubblicato con “I libri della Leda” il suo romanzo di racconti fantareali  Avanzi ed in poco tempo le copie sono andate esaurite, grazie alle invenzioni fantareali del libro ed alla capacità di Pippo di toccare con allegra leggerezza letteraria temi scottanti come la disoccupazione, l’emarginazione, le violenze fisiche e morali sulle donne, le lotte contro le varie forme di repressione, le contraddizioni senza schematismi degli agenti del potere e dei sacerdoti del consumismo: insomma, il mondo degli avanzi della società e quel che resta dei sogni…

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Drammatica e sorridente, questa “malincomicità” ha conquistato un lettore illustre, abituato alle logiche della comunicazione e dello spettacolo. Parliamo di Federico Salvatore, il popolare showman napoletano che nei suoi tempi d’oro si caratterizzò soprattutto per la denunci ed incisiva allegra delle contraddizioni e delle ingiustizie sociali. Salvatore ha tanto apprezzato il libro di Pippo da apporre la sua firma ad una brillante prefazione della ristampa, che avverrà proprio in questi giorni con una nuova casa editrice, la FI edizioni. Inoltre gli ha prospettato l’utilizzo di alcuni spunti di “Avanzi” nei suoi spettacoli e perfino una collaborazione nella stesura dei testi.

Quindi, Avanzi avanzerà ancora, come nuovo ed anche rinnovato, dato l’inserimento di due racconti inediti: uno, Occhi di perla, basato su una fulminante “vendetta da pizzo”, l’altro, Buon appetito, basato su uno spiazzante   “furti di pizze tra disoccupati”.

Dopo nuove presentazioni (non è escluso che venga qui a Cava lo stesso Salvatore a supportarle), il 9 luglio Avanzi sarà in scena nella piazza di Maiori, per la prestigiosa rassegna annuale di Incostiera.

Traguardo raggiunto? Difficile pensarlo. Pippo è un talento giustamente ambizioso. Ed i margini di crescita letteraria e di successo personale sono ancora ampi. Seducenti come uno spogliarello ad personam davanti ad un play boy in amore…

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Sosteniamo il campione di casa: una telefonata per Manuel a The Voice !

In molti negozi di Cava campeggia la locandina “elettorale” e bollono  cellulari, PC  e telefoni fissi per tessere la rete dei fan. Non basta ancora: la voce deve girare il più possibile.

Manuel-Foresta-the-voiceGiovedì, 9 maggio, su RAI 2, alle 21, nella trasmissione The voice condotta da Raffaella Carrà il giovane cantante cavese  Manuel Foresta,  brillantemente arrivato alla fase semifinale live,  combatte una sfida decisiva per accedere al gran gioco della finale e cimentarsi con un inedito tutto suo per puntare alle vette più alte dell’Olimpo.

L’esito dipende dal televoto. Ed è importante che i suoi amici e sostenitori cavesi si coalizzino per creare la base giusta della vittoria, ovviamente sperando anche nel voto nazionale.

Del resto, Manuel non merita il voto solo perché è cavese, ma anche e soprattutto perché ha una voce benedetta, dalle tonalità profonde ed avvolgenti, tipiche di un basso lirico di classe, ed ha anche il fisico giusto per dare corpo alla canzone e bucare il video.

Sarebbe allora buono e giusto l’appoggio dei media locali per diffondere l’appello.

Tutti pronti per il clic decisivo? Vài Manuel!

Lady Cava in cartolina 2, un’emozione in più.

Ad un anno circa dal successo e dalle emozioni della prima serie targata 2011, il 23 novembre nel salone dell’Hotel Maiorino è stato presentato alla stampa dal Rotary Club Cava il secondo volume di Lady Cava in cartolina, la bellissima raccolta di cartoline antiche di Cava edita dal Rotary con i caratteri della Grafica Metelliana e curata da Lucia Avigliano, Felice Scermino e dal Past President Alfonso Prisco.

Duecentoquaranta pagine e quattrocento cartoline. Che si aggiungono alle quattrocento pubblicate nel primo volu

Segno che Cava, nel momento del massimo fulgore, oltre che una Lady di classe, era una Miss molto ricercata e corteggiata e seducente.   E le cartoline erano preziose, impreziosite dal nome stesso della Città e dall’evocazione delle sue bellezze, disseminate sulle colline più che al Centro. Non si spiegherebbe diversamente il fatto che, oltre il completamento del Borgo e svariatissimi scorci e vedute, la metà circa delle immagini del nuovo libro riguarda solo i villaggi ed i casali.

Nello sfogliare le pagine del volume, abbiamo rivissuto le emozioni della prima serie, arricchendole con l’oceano ammirato dei ricordi e degli sguardi di fronte a scorci che ancora oggi potremmo ammirare se fossimo meno pigri, e ad altri che, pur volendo, sono definitivamente perduti perché l’incuria o una pericolosa idea della modernità tanto pigri non sono …

Ma l’emozione in più è data anche e soprattutto dal recupero quasi “archeologico” di ben quindici canzoni dedicate alla nostra Cava, a cominciare naturalmente dalla più nota, Cavesina (riproposta in versione tradizionale ed in versione amerikan rock), che fu più volte trasmessa anche per radio nel secondo dopoguerra, per finire alle scoperte da “topi” d’archivio come un inedito del maestro Brengola, il cui spartito è stato riesumato in Biblioteca . E sono state tutte o incise ex novo o rieditate e poi inserite in un CD allegato al libro.

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Roba da leccarsi i baffi, anche se non li abbiamo, e da spellarsi le mani per tutta la famiglia del Rotary ed i magnifici quattro padri ufficiali del lavoro: il Motore Primo (e Martello Pneumatico nel dettare il ritmo dei lavori) Alfonso Prisco, oggi Past President, il Presidente attuale Emilio Franzesi e i due supercuratori Lucia Avigliano e Felice Scermino, custodi della nostra identità e benemeriti della Cultura. Tutti e quattro, durante la conferenza di presentazione, oltre che scambiarsi sacrosanti riconoscimenti ed attestati di stima ed evidenziarsi la certosina pazienza che è stata necessaria per la ricerca, non hanno saputo né giustamente voluto nascondere emozione e compiacimento per un’opera che è un dono d’amore per una Città da amare.

E che grazie a questo libro sarà da amare ancora di più. E, ci auguriamo anche da custodire,  coccolare e conoscere…