ambiente & territorio
Straordinario intervento chirurgico su una tartaruga marina all’Ospedale Veterinario Universitario Didattico di Napoli
NAPOLI. Una tartaruga marina di circa 15 anni ha recuperato la vista grazie ad un delicato intervento chirurgico effettuato presso l’Ospedale Veterinario Universitario Didattico del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università “Federico II” di Napoli. L’operazione eseguita dalla Prof.ssa Barbara Lamagna e dal Dr. Andrea Affuso. L’esemplare amorevolmente ospitato e curato dal Centro Ricerche Tartarughe Marine della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli
Eccezionale intervento chirurgico su una tartaruga marina eseguito presso l’Ospedale Veterinario Universitario Didattico del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università “Federico II” di Napoli, diretto dal Prof. Gaetano Oliva.
Si chiama Ettore, ha circa 15 anni ed è stata recuperata su una spiaggia pugliese la scorsa estate: questa la “carta d’identità” della tartaruga sottoposta alla delicata operazione agli occhi. È uno dei tanti esemplari ospitati e curati dal Centro Ricerche Tartarughe Marine della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli.
“Ettore” è arrivato completamente cieco al Centro Ricerche diretto dalla Dr.ssa Sandra Hochscheid. Approfondite indagini hanno consentito di appurare che il problema era stato causato da un grave processo infiammatorio con compromissione delle ghiandole del sale, che servono alle tartarughe marine per smaltire il sale in eccesso che assorbono. Tale infiammazione aveva coinvolto entrambi gli occhi (con lesioni più gravi localizzate all’occhio sinistro) ed aveva provocato la totale cecità.
Un accurato esame ecografico, realizzato presso il Centro Interdipartimentale di Radiologia Veterinaria dell’Università “Federico II” dal Prof. Leonardo Meomartino e dalle Dott.sse Giuseppina Mennonna e Carla Murino, ha consentito di verificare la fattibilità e le condizioni per poter intervenire. “Ettore”, quindi, è stato sottoposto al delicato intervento chirurgico, eseguito nei giorni scorsi dalla Prof.ssa Barbara Lamagna e dal Dr. Andrea Affuso, in collaborazione con le Dott.sse Fabiana Micieli ed Angela De Rosa, presso l’Ospedale Veterinario Universitario Didattico del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali di Napoli.
Circa due ore la durata dell’intervento, durante il quale sono state rimosse le aderenze che si erano formate tra i tessuti congiuntivali delle palpebre e la cornea ed è stata asportata una grande quantità di tessuto infiammatorio nella zona retrobulbare, laddove sono presenti le ghiandole del sale. Ed il risultato è stato quello auspicato: ora la tartaruga sta bene, ma soprattutto ha recuperato la vista, almeno per quanto riguarda l’occhio destro.
Quello di “Ettore” era davvero un caso critico, con una prognosi “severa”. E l’intervento non si prospettava di certo agevole. Il lieto fine della vicenda ha ancora una volta confermato le competenze e la professionalità dell’Ospedale Veterinario Universitario Didattico della “Federico II”, diretto dal Prof. Gerardo Fatone, che offre numerose prestazioni e consulenze cliniche di base e specialistiche su piccoli e grossi animali.
Grande soddisfazione ovviamente anche per il Centro Ricerche Tartarughe Marine, all’avanguardia sul territorio nazionale, il cui qualificato staff, coordinato dal Direttore sanitario Dr. Andrea Affuso, è particolarmente legato ad “Ettore”, così come a tutte le altre tartarughe marine premurosamente accolte e trattate.
Un mix di bravura e di “amore” che ha restituito la vista ad “Ettore” e regalato un sorriso a tutti gli amanti degli animali e della buona sanità veterinaria.
Aperte le iscrizioni al Vertikal Fest
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Sono aperte, da oggi e fino al 26 Aprile, le iscrizioni per il “Vertikal Fest” di Cava de’ Tirreni , una serie di eventi che coinvolgeranno molti atleti ed appassionati di sport e natura,ma anche semplici amatori della passeggiata.
Sedici saranno i comuni coinvolti da Cava de’ Tirreni a Positano, passando per la penisola Sorrentina, tre, invece, gli eventi sul territorio metelliano:
il 30 aprile con “ CAVA GREEN VALLEY”, una camminata per i sentieri dell’antica Marcina e una corsa alla scoperta del versante orientale;
il 21 Maggio 2017, con il “VERTIKAL MONTE FINESTRA”, gara di corsa in montagna di sola salita (950 d+) con partenza dal centro di Cava de’ Tirreni e arrivo in vetta al Monte Finestra;
per finire, il 16/17 Settembre 2017 la “ Monti Lattari Alta Via Anima Trail ultra”, organizzato da “ANIMA TRAIL” di Cava de’ Tirreni, gara di corsa in montagna, per professionisti a squadre di 4 atleti, sulla distanza di 76 KM (4300 d+), a cui potranno partecipare solo 100 atleti, vista la difficoltà del percorso, riservato solo a professionisti.
Numeri importanti che rendono unica questa manifestazione, ma a far da cornice alla stessa, gli splendidi sentieri coinvolti, la bellezza della flora e infiniti affacci che garantiscono un imperdibile mix di natura, sport e storia del territorio, per un percorso da sempre meta degli appassionati nazionali e che è divenuto finalmente il “must” dell’ULTRATRAIL del Mezzogiorno.
La formula a squadre rappresenta la precisa volontà di dare sostegno e spazio allo spirito di gruppo che da sempre rappresenta il “mantra” del TEAM ANIMATRAIL.
La manifestazione organizzata dal comitato organizzatore del Vertikal di Monte Finestra ha accolto la proposta dell’ideatore del Vertikal, avv. Michele Petrone, di ampliare il progetto con una serie di eventi rivolti all’ambiente, allo sport e alle risorse del territorio.
Da sottolineare che le manifestazioni coinvolgeranno tantissimi bambini che saranno impegnati al Villaggio dello Sport organizzato dal CSI (Centro Sportivo Italiano) di Cava de’ Tirreni.
Per le iscrizioni è attivo il sito ufficiale www.vertikalfest.it e la pagina Facebook vertikalfest con invito a partecipare esteso a tutti gli appassionati della montagna.
Accademia Kronos Salerno: sequestri e denunce a seguito di controlli ambientali
SALERNO. Proseguono senza tregua i controlli delle Guardie Giurate Ambientali dell’Associazione Accademia Kronos – Nucleo Provinciale di Salerno che unitamente alle Forze dell’Ordine, hanno partecipato ad importanti interventi a tutela e salvaguardia dell’ambiente, verificando in alcune Aziende le condizioni in essere per la corretta modalità di gestione dei rifiuti ed in particolare dei liquami zootecnici.
Proprio durante i controlli che hanno interessato delle Aziende zootecniche nei comuni di Altavilla Silentina e Serre (SA), sono state purtroppo accertate ancora una volta, numerose violazioni ambientali in relazione alle modalità di gestione dei reflui zootecnici, oltre che delle acque di scarico delle sale mungitura.
Grazie ad una attenta e scrupolosa fase di accertamenti con l’ausilio di coloranti, i militari della Guardia di Finanza, hanno sottoposto a sequestro un intero centro aziendale di un allevamento zootecnico per una superficie di circa 150.000 metri quadri ed una consistenza di circa 1000 capi bufalini .
Le opportune verifiche tecniche hanno evidenziato come I reflui (parti solide e liquide) venivano illecitamente smaltiti inquinando i terreni ed il vicino –Torrente La Cosa – che più a valle confluiva nel fiume Calore.
Dopo poche ore, in una analoga attività ispettiva delle Guardie Giurate Ambientali dell’Associazione Accademia Kronos di Salerno, i militari dell’Arma dei Carabinieridel Comando Stazione di Serre, accertavano che le acque di scarico della sala mungitura di una altra Azienda bufalina, venivano illecitamente scaricate su di un terreno, attraverso delle tubazioni interrate, provocando un diffuso quanto dannoso fenomeno di inquinamento.
Al termine delle verifiche, i Carabinieri provvedevano al sequestro delle strutture e dei terreni inquinati denunciando a piede libero il proprietario.