ambiente & territorio

 

L’alta via dei Monti Lattari

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Un sentiero lungo 100 km, che percorre 15 Comuni, sulla vetta dei Monti Lattari, dalla località Frestola al’ombra della monumentale Abbazia Benedettina SS. Trinità di Cava de’ Tirreni, a Punta Campanella.

Questo il percorso che l’Amministrazione Servalli, in particolare l’Assessorato all’Ambiente, nell’ambito delle iniziative del programma “Green Valley”, intende valorizzare e rendere fruibile, attivando una sinergia con i Comuni interessati, con il coinvolgimento del Cai, (Club Alpino Italiano), Lega Ambiente, il Parco dei Monti Lattari e le associazioni ambientalistiche interessate.

La prima iniziativa partirà domani, venerdì 28 ottobre, alle ore 23.00, organizzata dal Team Animatrail di Cava de’ Tirreni, con il patrocinio del Comune metelliano, con una spedizione cui parteciperanno gli amanti della montagna e degli atleti appassionati della natura che giungeranno anche dal Trevigiano.

Si partirà da Termini passando per il faro di Punta Campanella, proseguendo alla volta della Conocchia sopra Positano verso il Monte Cerreto, Valico di Chiunzi, Monte Finestra e, finalmente, alla Badia di Cava coincidente con la fine dell’Alta Via. La carovana del Team Animatrail, continuerà la camminata proseguendo per il versante orientale della Green Valley percorrendo l’intero tratto da S. Liberatore al Monte Caruso fino a raggiungere la distanza di 100 Km. con 6300 metri di dislivello positivo totale. L’arrivo è previsto, dopo circa 24 ore dalla partenza, presso il campetto della località S. Anna di Cava de’Tirreni.

“Questo vero è proprio evento della montagna – afferma il vicesindaco Nunzio Senatore – è propedeutico ad un progetto che vogliamo lanciare per rendere questo sentiero una vera e propria via entusiasmante per la bellezza incomparabile del paesaggio della costiera amalfitana sorrentina e che può diventare una risorsa turistica con risvolti anche economici per la ricca offerta dei prodotti tipici locali da quelli enogastronomici all’artigianato”.

Mani amiche: aperte le iscrizioni per il Corso di Primo Soccorso e Educazione Sanitaria – Una formazione gratuita e utile che arricchisce le persone e il territorio

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Sono aperte le iscrizioni al 34° Corso di Primo Soccorso ed Educazione Sanitaria per nuovi Volontari organizzato dall’Associazione Mani amiche, che ha sede a Cava de’ Tirreni ma, con le sue ambulanze moderne e superattrezzate per il trasporto degli ammalati, opera da oltre venticinque anni in tutto il territorio campano e nazionale.

Il Corso è gratuito e non prevede alcuna quota di iscrizione, coerentemente con lo spirito di volontariato puro dell’Associazione, dove non esistono prestazioni a pagamento, ma l’attività si regge solo sulla disponibilità dei soci e sulle offerte libere di beneficiati e benefattori.

Possono presentare domanda di iscrizione tutti coloro che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età.

Le lezioni saranno tenute in collaborazione con Medici Specialisti Ospedalieri, che saranno coadiuvati dai volontari di Mani Amiche.

Il Corso di Formazione Teorico prevede due lezioni a settimana e sarà seguito da un periodo di tirocinio pratico. Le lezioni si terranno presso la sala riunioni dell’ Associazione, in Corso Mazzini 124 a Cava de’ Tirreni. E saranno un’opportunità per tutti: sia per gli iscritti, che impareranno cose utili anche nella vita di ogni giorno e matureranno un adeguato spirito di solidarietà, sia per l’Associazione, che verrà rinvigorita da una necessaria linfa di energie nuove e fresche, sia per tutto il tessuto sociale, per cui il volontariato e la solidarietà sono ossigeno pulsante.

Le domande di iscrizione possono essere ritirate, tutti i giorni (sabato e domenica compresi), dalle ore 15 alle ore 20 presso la sede dell’Associazione, che ha sede in Corso Mazzini 124.

Per ulteriori informazioni telefonare al numero 089444222 oppure tramite posta elettronica all’indirizzo info@maniamiche.it.

Gli angeli della natura volano ancora: Forestale, Protezione Civile e volontari salvano dall’incendio Monte Finestra e Monte Santangelo

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Non chiederti solo cosa gli altri possono fare per te, ma anche cosa puoi fare tu per gli altri: è questa, per quell’animale sociale che è l’uomo, la regola base di una convivenza civile e solidale, che esclude la santificazione del proprio ombelico, ma lo allunga in una rete di forza e condivisione.

È proprio grazie a questo sano principio che la Valle Metelliana si è salvata da un disastro ambientale il giorno di Ferragosto, in cui vanno in ferie tutti ma non i criminali piromani, che per l’occasione hanno dato fuoco all’ampio bosco che regala il verde della bellezza e l’aria della salute alle pendici di Monte Finestra e Sant’Arcangelo.

Le scintille hanno attecchito in mattinata, intorno alle nove, ed il fuoco è divampato verso le dieci. Per fortuna c’era “il guardiano del Contrapone”, alias Antonio Senatore, che quasi subito ha scoperto il pericolo incombente e già alle nove e trenta ha fatto la sua segnalazione al servizio forestale. Prontissimo l’intervento, con relativa mobilitazione della Protezione Civile. Arrivo a volo (è proprio il caso di dirlo) di un canadair e due elicotteri (Regione Campania e Vigili del Fuoco); contestuale l’allestimento nell’ex Velodromo di sant’Arcangelo di una grande vasca per il rifornimento di acque per i mezzi di soccorso, sotto la guida del luogotenente Matteo Senatore e del responsabile delle squadre A e B, Felice Sorrentino. Si è formato così un efficace schieramento a squadra delle forze istituzionali intercomunali, del Corpo Forestale di Cava e dei Volontari della Protezione civile, ai quali si sono aggiunti i volontari del Contrapone, mobilitatisi per dare una mano alla salvezza del loro territorio.

Lavoro febbrile e traguardo raggiunto in poche ore. Nel medio pomeriggio elicotteri e Canadair sono ritornati alla base sventolando l’ideale bandiera della missione compiuta. E dai petti di tutti è volato un grande respiro di sollievo. Il pericolo è stato forte, non come quello del 2009, quando l’incendio fu domato solo dopo cinque giorni, ma comunque tale da mettere a rischio l’intera zona boschiva, e forse anche le propaggini dei villaggi, se non fosse stato avvistato e domato a tempo.

Bisogna dire un gran grazie di cuore alle forze istituzionali di servizio comunali e regionali (Protezione civile e Corpo Forestale dello Stato), che hanno compiuto alla grande il loro dovere di servizio. La loro efficienza è comprovata da decine di interventi realizzati con successo negli ultimi anni, oltre che dalla funzionalità dei canali aperti di comunicazione, fortificata dalla recente messa in opera di una App, la SMA Campania, che permette un immediato contatto telematico con le forze di soccorso e che, come ci ha raccontato il volontario Giorgio Monetta, è stata testata in questa occasione con risultati positivi, anche se ad allerta già avviato.

Ancora una volta, è emersa la preziosità insostituibile della collaborazione tra cittadini e istituzioni. Nella protezione dei boschi, per vincere lo scontro tra gli Angeli della natura (come li chiama l’ass. Nunzio senatore) e i diavoli della natura (come si dimostrano i piromani ed anche le combustioni accidentali) sono vitali la vigilanza e la capacità di segnalazione.

Per fortuna i volontari non mancano, e non manca neppure l’esempio massimo, quello di Antonio Senatore, il guardiano, che da quasi mezzo secolo, da semplice cittadino, è lo stimatissimo occhio aperto del Contrapone. I volontari non mancano, ma non bastano mai.

Ci auguriamo che l’episodio stimoli ancora altri cittadini di buona volontà a dare adesione e partecipazione. In fondo, dare una mano, oltre che crescere con e oltre il proprio ombelico, significa proteggere un patrimonio comune. Una cosa nostra, veramente, altro che Cosa nostra….

E magari, con un grande salto di qualità, questa forma di coscienza potrebbe estendersi anche ai tanti fuochi sociali che minacciano di incendiare la nostra società e che invece ci trovano troppo spesso divisi o peggio indifferenti o peggio ancora attenti solo alle cose nostre. Che ne dite? Meditiamo, gente, meditiamo …

Traffico crocieristico e passeggeri: innalzato il livello di security portuale.

motovedetta-guardia-costiera-salerno-vivimediaSALERNO. E’ stato convocato in Prefettura dal Comandante del porto di Salerno, C.V. (CP) Gaetano Angora, intorno alle 12.00, il Comitato per la Sicurezza Portuale.

La decisione a seguito dell’escalation delle minacce e degli attacchi terroristici delle ultime settimane che hanno portato le competenti Autorità nazionali a rivalutare tutte le misure di security, anche in ambito portuale.

Così, alla presenza dell’Autorità marittima, dell’Ufficio Territoriale di Governo e della Questura, i rappresentanti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, del Comando Provinciale dei Carabinieri, del Comando Provinciale dei VV.F., dell’Ufficio di Polizia di Frontiera e dell’Autorità Portuale si sono confrontati sulle misure di sicurezza applicate nel porto, agli impianti portuali e alle navi interessate al traffico passeggeri nonché alle procedure di controllo e gestione degli accessi portuali.

I lavori del Comitato di Sicurezza si sono conclusi anche con la notifica dell’innalzamento della security portuale (che dal livello 1 è passato a 2) – decisa a livello nazionale – per tutti gli impianti portuali destinatari di navi da crociera e passeggeri.

Ciò comporta fin da subito, pur nell’ambito delle attività quotidiane già finalizzate a garantire adeguate misure dei livelli di sicurezza delle infrastrutture portuali e delle navi che approdano nel porto di Salerno, l’intensificazione dell’attività di vigilanza e dei controlli nei confronti di persone e veicoli che sbarcano e imbarcano su navi passeggeri.

Mare sicuro 2016: consigli per bagnanti e diportisti

motovedetta-guardia-costiera-salerno-vivimediaSALERNO. Anche che quest’anno, con l’obiettivo di offrire al bagnante e al diportista, durante tutta la stagione balneare, l’opportunità di fruire del mare nella massima sicurezza e nel rispetto delle disposizioni di legge, sta per partire l’operazione “Mare Sicuro 2016”.

La fase “preparatoria” (che partirà, come di consueto, in giugno) coinvolgerà gli operatori turistici, le amministrazioni locali e i cittadini sul corretto uso delle spiagge e dello specchio acqueo destinato alla balneazione, suggerendo comportamenti e linee guida da tenere per assicurarne il corretto e sicuro godimento.

La campagna di prevenzione che la Guardia Costiera avvia ogni anno si serve sempre più del supporto dei nuovi canali di informazione e comunicazione che, al passo con le mutate realtà sociali e culturali, hanno la finalità di raggiungere maggiormente l’utenza più giovane.

Ed invero, la collaborazione ormai consolidata con le scuole del territorio e gli incontri volti a sensibilizzare gli studenti sui temi della sicurezza e della responsabilità in mare, stanno già sortendo l’effetto di una maggiore attenzione alla salute del mare e ad una più matura consapevolezza dei pericoli che derivano da una non corretta fruizione di tale importante risorsa che porta, in molti casi, proprio i giovani ad ammonire gli adulti (sempre più restii a cambiare le loro abitudini).

Di qui l’idea – in collaborazione con la Prof. Daniela Novi, Dirigente Scolastico dell’I.S.I.S. Giovanni XXIII di Salerno, del Dott. Pierluigi Carraro, Pres. del Rotary Club Salerno Est e del C.V. (CP) Gaetano Angora, Capo del Compartimento marittimo e Comandante del porto di Salerno – di iniziare la diffusione della nuova brochure divulgativa “Consigli per bagnanti e diportisti” proprio dal predetto Istituto venerdì 6 maggio, alle ore 10.00, affinché si radichi sempre più nella collettività la consapevolezza che anche l’inosservanza delle più elementari norme di sicurezza sono, non di rado, causa di incidenti dalle conseguenze finanche mortali.


PROGRAMMA DELLA GIORNATA

10.00 – Saluti

Prof. Daniela NOVI: Dirigente Scolastico I.S.I.S. Giovanni XXIII

Pres. Pierluigi CARRARO: Presidente Rotary Club Salerno

C.V. (CP) Gaetano ANGORA: Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del porto di Salerno 

A seguire – Apertura dei lavori

La Guardia Costiera e il suo impegno alla salvaguardia della vita umana e della difesa dei valori della trasparenza e della legalità’. In attesa dell’Operazione Mare Sicuro 2016.

C.V. (CP) Gaetano ANGORA 

A seguire – Conosciamo la Guardia Costiera ed il porto

Video testimonianza delle visite effettuate dagli studenti dell’Istituto presso la sede della Guardia Costiera di Salerno e in porto.

Studenti del triennio dell’I.S.I.S. Giovanni XXIII di Salerno 

A seguire – Ordinanza di Sicurezza balneare: consigli per bagnanti e diportisti

La fruizione del mare nella massima sicurezza e nel rispetto delle disposizioni di legge. Consigli utili per bagnanti e diportisti

T.V. (CP) Laura RUOCCO: Ufficiale Responsabile per le Relazioni esterne

La conoscenza e l’uso in sicurezza delle dotazioni di bordo

1° M.llo NP Francesco D’ACUNTO: Comandante M/V S.A.R.