Politica & Amministrazione
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Una benedizione per il parking San Francesco
Con la benedizione del Padre Guardiano del Convento di San Francesco, Fra’ Pietro Isacco, è stato ufficialmente inaugurato il nuovo parcheggio di San Francesco, recentemente acquisito al patrimonio comunale dopo la chiusura per abusivismo della precedente area parcheggio, priva di ogni requisito ed autorizzazione.
Alla cerimonia erano presenti il Sindaco Vincenzo Servalli, la Dirigente sanitaria dell’Ospedale Santa Maria dell’Olmo, Luciana Catena, il Presidente e il Direttore della Metellia Servizi, Giovanni Muoio e Maurizio Avagliano, il Presidente del Tribunale del Malato, Carlo Russo ed in rappresentanza dei dipendenti ospedalieri Giovanni Lopez e il Sindacalista Gaetano Biondino.
“Abbiamo riconsegnato alla città – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – un nuovo parcheggio, dopo aver dovuto risolvere tutti i problemi che ne portarono alla chiusura e lo abbiamo messo soprattutto nella disponibilità di chi lavora o si reca in ospedale, in pieno accordo e sintonia con tutti i frati ai quali mi lega una fraterna e sincera amicizia”.
Il nuovo parcheggio conta circa 80 posti ed è particolarmente a servizio del plesso ospedaliero cavese con tariffe agevolate per i dipendenti ospedalieri (1,5 euro per l’intero turno di lavoro) e per coloro che assistono i ricoverati durante la notte (1 euro per l’intera fascia oraria dalle ore 21 alle 8), le tariffe orarie standard sono di 50 centesimi (ore 7/13 e 17/21) e di 1 euro (ore 13/17 e 21/7).
“Siamo particolarmente grati all’Amministrazione ed al Sindaco Servalli – afferma la Dirigente Catena – che anche in questa occasione ha dimostrato attenzione ed impegno verso l’ospedale così come in tutte le altre problematiche che lo riguardano”.
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Emozioni contro bullismo e cyberbullismo
In occasione della Giornata Nazionale contro il Bullismo e Cyberbullismo, questa mattina, venerdì 7 febbraio, nella Sala dei Gemellaggi del Palazzo di Città di Città, è stato sottoscritto l’accordo di partenariato del progetto “ABCD…Emozioni”, relativo al bando “Piani di interventi ed azioni per la prevenzione, gestione e contrasto del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo”, finanziato dalla Regione Campania.
A firmare l’accordo è stato il sindaco Vincenzo Servalli, in rappresentanza del Comune di Cava de’Tirreni – ente capofila del Piano di Zona Ambito S2, il presidente della Cooperativa Lithodora di Cava de’Tirreni, Arianna Scarlino, soggetto co-gestore del finanziamento, il dirigente scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore “De Filippis–Galdi” di Cava de’Tirreni, Maria Alfano, è il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Lucantonio Porzio” di Positano, Stefania Astarita.
Intento dell’iniziativa è di creare una rete scuola, famiglia, servizi pubblici e privati, in grado di riconoscere problematiche connesse al bullismo e cyber bullismo, e favorire in questo modo la richiesta di aiuto da parte dei soggetti interessati, e fornire gli strumenti adeguati agli adulti per agire efficacemente nella relazione con i ragazzi e sviluppare capacità di congruenza ed empatia nella relazione con l’altro.
“È un impegno costante dell’Amministrazione – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – favorire tutte le iniziative a tutela dei nostri ragazzi e questo progetto rappresenta un ulteriore dimostrazione della piena sinergia con le scuole, che fanno un lavoro straordinario, e le associazione del territorio che, attraverso il Piano di Zona, coinvolge anche i Comuni della Costiera Amalfitana”.
Il progetto, finanziato dalla Regione per complessivi diecimila euro, prevede percorsi di alfabetizzazione emotiva e di potenziamento delle abilità sociali.
“Attraverso particolari laboratori definiti emozionali – afferma l’Assessore alle Politiche Sociali Antonella Garofalo – saranno sensibilizzati ed istruiti i genitori, i docenti e gli alunni delle scuole che hanno sottoscritto il partenariato sulle caratteristiche del fenomeno del bullismo e del cyber bullismo, dotandoli degli strumenti per affrontarli”.
“Siamo contenti di poter partecipare a questa rete –afferma la dirigente scolastica Maria Alfano – Abbiamo individuato le classi prime, proprio per attuare la prevenzione nei tempi giusti. Si tratta di un momento molto importante e formativo che tradurremo anche in uno spettacolo teatrale. La creatività sconfiggerà i fenomeni di prevaricazione”.
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Il Sottovia veicolare dedicato a Guerino Amato, l’imprenditore che fece grande la Cavese
Alla presenza dei familiari e delle più alte autorità cittadine (Il Sindaco Vincenzo Servalli, il Vicesindaco Armando Lamberti, la Presidente del Consiglio Comunale Lorena Iuliano, l’Assessore Adolfo Salsano in primis), con la benedizione di Padre Rosario Sessa, sabato 1 febbraio è stato ufficialmente dedicato all’imprenditore Guerino Amato (Cava 1926-2009) il Sottovia veicolare. Dopo lo scoprimento della targa nell’uscita Nord, a Corso Principe Amedeo, una sobria e sentita commemorazione a Palazzo di Città… ed è cominciato il cammino nella memoria di un uomo che ha lasciato il segno in vari settori della Città e del territorio.
Formatosi come un vero self made man, intraprese il cammino industriale quando non aveva ancora compiuto trent’anni, nel 1954, dando vita all’omonima ditta Amato Guerino, poi rinominata in Beton Cave, specializzata in lavori di movimento terra e demolizioni. Riuscì presto ad acquistare un gran credito e, favorito anche dalla positiva contingenza economica, ebbe numerosissime commesse e si associò e collaborò con le più importanti aziende del periodo, Della Morte di Napoli, Penta di Roma, Zecchina Costruzioni di Napoli, risultando tra i protagonisti della realizzazione di un’opera epocale come l’autostrada Salerno-Reggio Calabria.
Forte del prestigio acquistato per una produzione di tale portata, lavorò anche presso Italsider, Bagnoli e Cementir Caserta, realizzò svariate demolizioni di vetuste fabbriche dell’Agro Nocerino Sarnese e contribuì alla costruzione di nuove aziende impegnate nella trasformazione del pomodoro.
La Beton Cave, collocata a Nocera Inferiore, fu la prima società in Campania per la produzione del calcestruzzo preconfezionato e l’estrazione di materiali di cava. Ebbe uno sviluppo tale da riuscire anche a moltiplicarsi, con la Beton Torre a Torre Annunziata, la Beton Campania a Pozzuoli e la Edil Riab a Contursi. Un successo che generò anche tanti posti di lavoro, toccando il picco di 250 dipendenti, e fu una linfa vitale per la città di Cava, perché la maggior parte di questi era cavese.
Le risorse economiche accumulate con questi lavori di grande qualità e prestigio gli permisero di dedicarsi anche ad attività collaterali, di notevole interesse pubblico.
Tra tutte, spicca la Presidenza della squadra di calcio (la Procavese, poi divenuta SS Cavese Calcio). Ancora oggi, per noi egli è l’uomo che fece grande la Cavese, in quegli anni ’80 che videro l’ascesa dalla serie D alla serie B nazionale, la storica “Real vittoria” contro il Milan con il team guidato dal carissimo Rino Santin, le sfide contro la Lazio (mai una sconfitta contro due storiche grandi del calcio nostrano), il traguardo della serie A sfiorato. Amato riuscì nell’impresa grazie ad una dirigenza capace, professionale, ad un’organizzazione efficiente e progettuale, ad una passione che triplicava le forze e i risultati..
Gli anni successivi a quel mitico 1982 della Real Cavese non furono invero molto luminosi e furono macchiati da diffuse ombre. Ci fu un decadimento della squadra, ma non del credito acquisito negli anni d’oro, che aveva portato il nome di Cava sotto tutti i riflettori nazionali.
Dallo sport alla musica: con la collaborazione del compianto Enrico Forte, vice comandante della polizia locale di Cava de’ Tirreni, Guerino Amato fondò un’importante casa di registrazione musicale, la RTO Record Tirrenia Olympia, che tra l’altro incise gli inni della squadra di calcio cittadina (al tempo, la Pro Cavese).
Egli utilizzò le sue risorse anche per significative operazioni nella vita sociale e religiosa. Fece tanta beneficenza nel silenzio della discrezione, ma produsse anche un’eclatante realtà ecclesiale: infatti, donando alla Parrocchia omonima guidata da Don Salvatore Polverino la costruzione della Grotta e tutte le opere annesse, si adoperò per la costruzione della Piccola Lourdes all’Annunziata di Cava de’ Tirreni, opera che ricopiava il più importante Santuario Mariano.
Non solo in questo esercitò il suo generoso spirito di solidarietà, ma anche in occasioni dolorose e importanti, come il terremoto dell’Irpinia e quello dell’Aquila, per cui mise a disposizione le proprie attrezzature per dare una mano alle popolazioni.
Nella vita familiare e nelle relazioni personali seppe guadagnarsi affetto e stima, grazie anche alla collaborazione della moglie Luisa, che diede calore alla casa e accoglienza ai tanti amici e conoscenti che frequentavano la loro casa di Piazza Vittorio Emanuele III.
Anche nella vita privata dovette affrontare situazioni difficili e delicate, che entrarono nelle cronache nazionali, ma riuscì sempre a superarle ed affrontarle con grande dignità, per cui alla fine risultava sempre vincente la sua immagine popolare di persona forte e umana e di generoso punto di riferimento per tutta una collettività. Insomma, seppe fino alla fine rimanere un “cemento Amato”…
Per questo, con il supporto della Commissione Toponomastica, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto giusto che il suo nome sia perpetuato attraverso l’intitolazione di un’opera strutturale, di quelle che in gran numero egli in vita è riuscito a far nascere, a beneficio di tutta una collettività.
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Regalo sospeso: boom di adesioni e ottimo raccolto
Terminato il ritiro di doni della seconda edizione di Regalo Sospeso, promosso dall’Amministrazione Servalli, su iniziativa degli Assessori alle Attività Produttive e all’Urbanistica, Annetta Altobello e Giovanna Minieri.
Presso i settantatre negozi che hanno aderito sono stati raccolti articoli di vario genere, dai giocattoli ai generi alimentari, dai prodotti per l’igiene della persona all’abbigliamento per piccoli, dalla cancelleria all’oggettistica. La seconda edizione di Regalo Sospeso è iniziata con una donazione dell’associazione Inner Wheel di circa duecento articoli per bambini, che attraverso l’Assessore alle Politiche Sociali Antonella Garofalo sono stati donati a numerosi nuclei familiari con disagio economico.
Raddoppiato il numero dei negozi che hanno aderito, con quarantadue i negozi in centro e trentuno nelle frazioni e soprattutto sono stati migliaia i cavesi che hanno raccolto l’appello dell’Amministrazione per un Natale solidale con quanti vivono una condizione di disagio e per non far mancare un piccolo dono in ogni famiglia.
“È straordinaria la partecipazione a questa iniziativa – affermano gli Assessore Giovanna Minieri ed Annetta Altobello – che mette in campo il cuore dei cavesi in un periodo dell’anno dove tutti devono poter avere delle ore liete. L’intento dell’Amministrazione Servalli è proprio questo, far sentire forte lo spirito della comunità, che sostiene e tende la mano a chi è in difficoltà”.
I doni lasciati “in sospeso” presso i negozi frazionali sono stati raccolti e consegnati alle famiglie individuate dalle parrocchie, mentre i regali dei negozi del centro sono stati consegnati al Centro Caritas, presso la Curia Vescovile che provvederà alla distribuzione per il giorno dell’epifania.