Politica & Amministrazione
CASTEL SAN GIORGIO (SA). Ti racconto il Natale
L’antico borgo di Torello ospita una due giorni di cultura, spettacoli e tradizioni.
Sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre l’antico Borgo di Torello ospiterà una due giorni di musica, gastronomia, tradizioni folkloristiche e attività didattiche per i più giovani, tese alla riscoperta dei valori del Natale e alla rivalutazione degli antichi siti storici del territorio comunale. L’Amministrazione comunale guidata da Paola Lanzara in collaborazione con la locale Associazione Santa Barbara, l’Istituto Superiore Professionale per l’Agricoltura e l’Associazione Thule, hanno organizzato l’evento “Ti racconto il Natale” al quale ha fornito la collaborazione anche l’assessorato alle Pari Opportunità e Politiche Giovanile guidato da Giustina Galluzzo.
Nel corso della due giorni si potranno gustare eccellenze della gastronomia locale, allietati per le vie del borgo da animazione, danza, tammorre itineranti e spettacoli di artisti di strada. Da non perdere la fattoria di Babbo Natale e il pranzo domenicale con “voce chitarra e fucarone”,
A chiudere l’evento, il 1 dicembre alle 18,00 il Concerto del Maestro Espedito De Marino presso la Chiesa di Santa Barbara.
Per i più piccoli la manifestazione prevede anche attività didattiche organizzate dall’Associazione Thule presso la Villa Comunale Galluzzo. In via Casa Falco poi, sono previsti i mercatini di Natale: con i maestri artigiani che provvederanno all’esposizione di presepi artistici. Nell’ottica di una rivalutazione dell’antico sito di Torello, inoltre, nei portoni della frazione si svolgeranno alcuni tavoli tematici con le fasi di preparazione dei prodotti culinari e artigianali con esperti del settore che inviteranno i presenti a partecipare al “Come è fatto – cuciniamo insieme” per riscoprire le ricette Natalizie locali.
“Un evento che va nella direzione di coniugare la riscoperta delle tradizioni con la spensieratezza dello svago – spiega il primo cittadino Paola Lanzara – I nostri borghi antichi, come lo è Torello, non hanno nulla da invidiare alle contrade di altre località più prestigiose e ci sembra giusto non solo rivalutarli ma permettere a chi vi risiede stabilmente di ritrovare le ragioni di una presenza”.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore Giustina Galluzzo: “Questa di Torello è soltanto la prima di una iniziativa che mira a restituire specie nei bambini la gioia di una festa che affonda le sue radici nella storia. Porteremo gli spettacoli in tutte le frazioni del territorio coscienti che Castel San Giorgio nella sua unità pur tra tante diversità localistiche può trovare un punto di forza e non di debolezza come è stato fino a questo momento”.
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Ghirelli al convegno “Stadio senza barriere”
Si è svolto questa mattina (mercoledì 13 novembre), presso l’Aula consiliare “Sabato Martelli Castaldi” di Palazzo di Città, il convegno “Stadio senza barriere: un’ipotesi possibile e sostenibile”.
Presenti il Sindaco Vincenzo Servalli, il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, la Funzionaria dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, Germana Ansini, il Vice Questore e Responsabile G.O.S., Giuseppe Fedele, e il Presidente della Cavese 1919 Massimiliano Santoriello.
Al primo e costruttivo tavolo di confronto tra l’Ente Comunale, la Lega Calcio Pro, le Forze dell’Ordine e la società Cavese, per verificare la possibilità di eliminare le reti di protezione attualmente presenti in alcuni settori dello Stadio comunale (Distinti e Curve) e sistemate negli anni passati per motivi di sicurezza, hanno presenziato anche diverse classi degli Istituti scolastici cittadini.
“Lo Stadio “Simonetta Lamberti” è interessato da importanti lavori di ristrutturazione – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – richiesti sia dalle nuove normative sia dalle condizioni strutturali dell’impianto. Al momento si stanno ristrutturando Curve e Distinti ed entro inizio anno saranno sistemati anche i sediolini, nelle prossime settimane sarà pronto pure il bando per la realizzazione delle quattro nuove torri faro. L’incontro di questa mattina è stato importante: abbiamo avuto un primo approccio con gli organi competenti per valutare l’ipotesi di una riduzione delle recinzioni e delle barriere presenti allo stadio. Il dialogo con Prefetto, Questore e Forze dell’Ordine, che non smetterò mai di ringraziare per il lavoro che svolgono sul nostro territorio, è continuo e molto positivo, c’è bisogno, tuttavia, anche della collaborazione dei nostri tifosi, che già da tempo si distinguono per le loro attività solidali e l’attenzione al sociale, perché serve anche un salto di qualità sul piano della cultura sportiva. In tal senso, la presenza di tanti ragazzi e ragazze delle nostre scuole è stata importante. Un segno di attenzione che ci fa ben sperare”.
“La Lega Pro si batte da tempo per la nascita di impianti più accoglienti e a misura di tifoso – afferma Ghirelli – e proprio gli ultimi play-off hanno dimostrato che una partita di calcio si possa giocare in un clima disteso, gioioso. A Trieste, in uno stadio senza barriere, prima della partita, i presidenti e i dirigenti delle due squadre, Triestina e Pisa, hanno percorso il perimetro interno del rettangolo di gioco, insieme al sottoscritto. Siamo andati sotto le curve ricevendo applausi. Alla fine, nonostante la sconfitta, i tifosi triestini hanno applaudito la loro squadra, nonostante la mancata promozione in Serie B, e i toscani hanno potuto festeggiare il loro meritato successo. Abbiamo rotto riti tribali e vecchi modi di concepire il calcio. Regole certe, valorizzazione dei vivai e miglioramento dell’impiantistica sono i tre principali obiettivi che persegue la nostra Lega. Conosco bene la realtà cavese, l’impegno del Presidente Santoriello e del Sindaco Servalli. Sono certo che, compatibilmente con i tempi tecnici richiesti dagli interventi di ristrutturazione in corso, anche lo stadio comunale di Cava de’ Tirreni sarà tra quelli più belli della nostra realtà”.
CAVA DE’ TIRRENI (SA). “Stadio senza barriere: un’ipotesi possibile e sostenibile”
Uno stadio ‘Simonetta Lamberti’ senza recinzioni e barriere tra i settori; a misura di famiglie; sicuro ma anche accogliente. Un’ipotesi possibile e sostenibile. È questo il tema che sarà affrontato dal Convegno (STADIO SENZA BARRIERE: UN’IPOTESI POSSIBILE E SOSTENIBILE) organizzato dall’amministrazione Servalli, in programma mercoledì 13 novembre (ore 11) nell’Aula Consiliare di Palazzo di Città, e al quale prenderanno parte il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli; la Funzionaria dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, Germana Ansini; il Vice Questore e Responsabile G.O.S. (Gruppo Operativo Sicurezza), Giuseppe Fedele; il presidente della Cavese 1919, Massimiliano Santoriello.
Obiettivo dell’evento è quello di predisporre un primo e costruttivo tavolo di confronto tra l’Ente Comunale, la Lega Calcio Pro, le Forze dell’Ordine e la società Cavese, per verificare la possibilità di eliminare le reti di protezione attualmente presenti in alcuni settori dello Stadio comunale (Distinti e Curve) e sistemate negli anni passati per motivi di sicurezza.
Dall’estate del 2018 lo Stadio “Simonetta Lamberti” è dotato di un moderno e capillare impianto di videosorveglianza. Nei mesi scorsi, inoltre, grazie ai fondi ARU dell’Universiade Napoli 2019, oltre a lavori di consolidamento strutturale, si è proceduto all’adeguamento di tutto il blocco degli spogliatoi con un nuovo tunnel di accesso al campo, nuovi bagni, una sala per la stampa, impianto di aria condizionata e l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Nei giorni scorsi sono iniziati altri interventi (sistemazione nuove torri faro e seggiolini) che adegueranno l’impianto sportivo ai criteri individuati nell’ambito del Sistema Licenze Nazionali emanate dalla FIGC, in linea con quanto previsto dalle norme UEFA. Interventi radicali che cambieranno il volto del nostro Stadio, rendendolo più sicuro e accogliente, ma che rischiano in parte di essere sviliti dalle reti di protezione, antiestetiche e fortemente penalizzanti per la visibilità degli spettatori. Al Convegno sono state invitate anche le Scuole del territorio.
Giovedi la presentazione della Mostra “L’oro si è fermato a Eboli”
Giovedì 14 novembre ore 10 presso Borsa Mediterranea Turismo Archeologico.
Intrecciare la capacità e la creatività artigianale degli orafi campani con il territorio, la storia, l’arte e la cultura. È l’obiettivo del progetto “L’Oro si è fermato a Eboli”, frutto di un partenariato composto da Comune di Eboli, Polo Museale della Campania-Museo Archeologico Nazionale di Eboli e della Media Valle del Sele, Camera di Commercio di Salerno e Cna di Salerno.
Il momento apicale dell’iniziativa, che farà della città della Piana del Sele il centro di un percorso di valorizzazione dell’artigianato orafo, è la mostra, in programma dal 16 novembre al 15 dicembre 2019, presso il Museo Archeologico Nazionale di Eboli e della Media Valle del Sele.
L’esposizione sarà presentata in una conferenza stampa, fissata alle ore 10 presso la sala Cerere del Centro Espositivo Savoy Hotel, mezz’ora prima della conferenza di apertura della 22 Edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico.
Alla presentazione parteciperanno: il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, il presidente della Cciaa di Salerno, Andrea Prete, la direttrice del Museo Archeologico di Eboli e della Media Valle del Sele, Giovanna Scarano, il direttore artistico della mostra, Rosmundo Giarletta, il presidente territoriale della Cna di Salerno, Lucio Ronca, il presidente del Comitato Scientifico, Alfonso Andria.
Più di trenta le opere esposte, realizzate da artigiani orafi e designer, in un viaggio temporale che, partendo dal passato custodito nelle testimonianze archeologiche, attraverserà il presente, nell’incrocio tra arte e artigianato e si concluderà in una staffetta creativa affidata alle generazioni future.
Eboli non più come confine estremo ed arretrato descritto da Carlo Levi nel suo romanzo “Cristo si è fermato a Eboli”, ma baricentro di un sistema che, prendendo ispirazione dal passato, alimenta nuove creazioni nel presente e affida nelle future generazioni l’opportunità di tramandare tradizioni e abilità.
La manifestazione, nata da un’idea del maestro orafo Rosmundo Giarletta, portavoce degli orafi campani Cna, sarà accompagnata da seminari di gemmologia, tenuti da Paolo Minieri Presidente International Gemological Institute in Italia e Francesco Sequino, docente e responsabile distretto Campania e Basilicata International Gemological Institute e Gemtech Istituto Gemmologico.
Previsti, inoltre, confronti con gli studenti del Liceo Artistico Sabatini -Menna di Salerno, del Liceo Artistico Carlo Levi di Eboli, dell’Istituto Professionale per l’Industria e Artigianato Trani di Salerno. Tutto il percorso viene costantemente monitorato da un prestigioso Comitato Scientifico presieduto da Alfonso Andria.
La mostra verrà inaugurata sabato 16 novembre alle ore 18 e avrà tra gli ospiti d’onore Tristan Le Cardinal, orafo di prestigio e fama internazionale.
CAVA DE’ TIRRENI (SA). L’amministrazione Servalli per via Cinque e via Troisi
Presentati stamattina, sabato 9 novembre, i progetti di messa in sicurezza di via Cinque, in località San Cesareo, e di riqualificazione di via Troisi, in località San Lorenzo. Presenti il Sindaco Vincenzo Servalli, l’Assessore ai Lavori Pubblici, Nunzio Senatore, l’Assessore Annetta Altobello, il Capogruppo PD, Giuliano Galdo, il Presidente del Consiglio comunale, Lorena Iuliano.
“Due interventi importanti ed attesi da decenni – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – entrambi finanziati ed in fase avanzata per essere cantierati entro la prossima primavera. Via Cinque, per la quale è stato necessario preliminarmente uno studio geologico per esaminare il costone del vallone, è stata finanziata con un mutuo di 900 mila euro, mentre via Troisi sarà realizzata con risorse ricavate dai residui del finanziamento PIU Europa e un mutuo, per complessivi 500 mila euro”.
L’assessore Senatore ha illustrato nel dettaglio i due progetti. “Un intervento impegnativo quello di via Cinque che permetterà di bloccare la continua erosione del costone del vallone causata dalle piogge e da decenni di incuria, che sta pregiudicando la sicurezza della carreggiata, attraverso un muro di contenimento e dei terrazzamenti. Siamo pronti con il progetto esecutivo per il quale attendiamo il solo parere dell’Autorità di Bacino per poterlo mettere a bando. Per via Troisi – aggiunge l’Assessore Senatore – stiamo acquisendo i pareri per definire il progetto esecutivo e riqualificheremo l’intera zona con il rifacimento della strada, un percorso pedonale sicuro anche per raggiungere le scuole sottostanti, una piccola villetta giochi e anche 15 posti auto”.
“Sono particolarmente soddisfatto – afferma il Capogruppo Galdo – perché vediamo concretizzati due progetti frutto dell’impegno di questa amministrazione pienamente coerente con quanto promesso ai cittadini, cioè mettere ordine e risolvere questioni che si trascinavano da tantissimi anni. Via Troisi in particolare era un impegno assunto da me e dall’Assessore Altobello che viviamo in quella zona e che ci siamo fatto carico delle aspettative dei residenti”.