Politica & Amministrazione

 

CAVA DE’ TIRRENI (SA). I quattro grandi appuntamenti di “Autunno Einaudi”

Sabato, 9 novembre, alle ore 18.30, presso la Sala delle Conferenze del Monastero di San Giovanni, al corso Umberto I, 167, del Borgo Grande, riparte il salotto letterario coorganizzato dall’Amministrazione Servalli e la Giulio Einaudi editore.

Il primo appuntamento sarà di grande interesse con la scrittrice napoletana, Fuani Marino che racconterà il suo libro “Svegliami a mezzanotte”.

La storia (la sua) di una giovane donna da poco diventata madre, che un tardo pomeriggio di luglio in un’anonima località di villeggiatura, dopo una giornata passata al mare, sale all’ultimo piano di una palazzina. Non guarda giù. Si appoggia al davanzale e si getta nel vuoto. Dopo mesi di ricovero, interventi chirurgici, anni di terapia e cure farmacologiche, ora vede nella scrittura un’opportunità e un dovere. Scrive per liberarsi, per fare i conti con il dolore causato alla famiglia, perché la storia della sua depressione possa servire ad altri.

Gli altri appuntamenti si terranno: il 30 novembre con Viola Ardone, autrice de “Il Treno dei Bambini”, un romanzo appassionante che racconta la storia di un bambino del dopoguerra, della sua lotta per la sopravvivenza, affidato dalla madre ,per toglierlo dalla miseria, ad una famiglia del nord;

il 7 dicembre con Luca Mercadante e Luca Trapanese con “Nata per te”, la storia di Alba che ha la sindrome di Down e appena nata è stata lasciata in ospedale. Trenta famiglie l’hanno rifiutata prima che il tribunale decidesse di affidarla a Luca Trapanese. Gay, cattolico praticante, impegnato nel sociale: con lui è stato inaugurato il registro degli affidi previsti dalla legge per i single; il 21 dicembre con Marco Marsullo che racconterà il suo libro “L’anno in cui imparai a leggere”, la storia di un amore che conosce strade impreviste, difficili, impervie, ma capaci comunque di regalare felicità, con un bambino senza padre e un uomo con un figlio non suo, che devono imparare a convivere.

“Una occasione impedibile per chi ama la lettura – afferma il Sindaco Servalli – con le rassegne primavera ed autunno Einaudi abbiamo la possibilità di incontrare scrittori che sono tra i più importanti e seguiti della nostra letteratura”.

CASTEL SAN GIORGIO (SA). La giunta chiede lo Stato di Calamità naturale dopo gli allagamenti

Lunedì 4 novembre 2019 scuole chiuse per motivi precauzionali. Evacuate circa venti famiglie nelle zone maggiormente a rischio.


Il sindaco di Castel San Giorgio, Paola Lanzara, a seguito dei gravi eventi legati all’esondazione di canali e torrenti ha disposto per domani, 4 novembre 2019, la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio a scopo precauzionale e per non intralciare le attività di messa in sicurezza del territorio e di alcune frazioni in maniera specifica.

 Dopo i sopralluoghi tecnici disposti dal primo cittadino, nelle frazioni di Torello, Aiello, Campomanfoli e Santa Croce, è stata disposta, fino a questo momento, l’evacuazione di circa venti nuclei familiari. Il numero delle famiglie interessate al provvedimento potrebbe aumentare se l’acqua ed i detriti presenti nella vasca di laminazione, in località Valesana, dovesse tracimare provocando l’allagamento di tutta la zona ai confini con Siano. La vasca in questione raccoglie le acque provenienti dai comuni a nord come Bracigliano e Siano ma è prospiciente alla frazione di Aiello che subirebbe i maggiori danni in caso di tracimazione.

Le famiglie evacuate saranno ospitate in strutture alberghiere del territorio, in B&B ed in residence per il tempo necessario ai sopralluoghi tecnici e per il periodo di garanzia ad un loro ritorno nella abitazioni senza particolari allarmi.

In serata una giunta comunale d’urgenza ha provveduto a chiedere lo stato di calamità.

“Una situazione incresciosa – ha dichiarato il sindaco Paola Lanzara – diretta conseguenza degli incendi di questa estate. Non è un caso, infatti, che ad essere interessate alla discesa a valle di detriti, fango e acqua, siano proprio quelle frazioni pedemontane poste sotto le colline la cui vegetazione è stata devastata questa estate da incendi dolosi. Abbiamo chiesto lo stato di calamità e mi auguro che se ne prenda atto anche perché le frazioni interessate alla paralisi totale e al blocco di ogni viabilità sono quelle di collegamento con Nocera Inferiore da un lato e con Mercato San Severino dall’altro. Ora abbiamo la necessità di rimettere tutto in sicurezza, dopo tireremo le somme anche riguardo le responsabilità di alcuni enti più volte sollecitati e che mai hanno seriamente effettuato la pulizia di canaloni e torrenti”.

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Navette gratuite per il civico cimitero

L’Amministrazione Servalli, in collaborazione con la Metellia Servizi, in occasione della Commemorazione dei Defunti, ha istituito per i giorni venerdì 1 e sabato 2 novembre, due navette gratuite da e per il civico cimitero, dalle ore 7.00 alle 13.30 e dalle ore 14.30 alle 18.00.

La navetta n.1 parte dal trincerone 3, all’altezza del capolinea Bus Italia, la navetta n.2 parte da viale Crispi, all’altezza della pensilina.

Sarà disponibile, inoltre, anche il parcheggio delle tre piazzole superiori dell’area mercatale sia per il sabato (il mercato settimanale è stato spostato in altra data) che per la domenica. Il costo del biglietto è di 1 euro ed è valevole per tutta la giornata.

“Un servizio – afferma il Sindaco Servalli – che vuole andare incontro alle esigenze di chi si reca al nostro cimitero e anche per limitare l’uso delle auto i maniera da evitare disagi e ridurre il traffico cittadino. Per cui invito tutti ad utilizzare le navette che consentono spostamenti rapidi e comodi”.

NOCERA SUPERIORE (SA). 2 novembre: servizio navetta gratuita per la giornata dei defunti

In mattinata commemorazione del carabiniere Fortunato Arena e Santa Messa.


Per la giornata dedicata ai defunti, il programma della commemorazione si svolgerà al cimitero comunale a partire dalle 10.30 con la deposizione di una corona d’alloro sulla tomba del carabiniere Fortunato Arena, medaglia d’oro al valore militare e, alle 11.30, ci sarà la tradizionale Santa Messa con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti.

Alla cerimonia commemorativa di Arena saranno presenti la vedova, Angela Lampasona, e le più alte cariche dell’Arma dei Carabinieri.

L’1 e il 2 novembre, per i cittadini più anziani e per chi ha disponibilità limitate di spostamento, è previsto anche quest’anno il servizio speciale navetta diretto al cimitero dalle 9 di mattina fino alle 13 e dalle 14,30 alle 17,30.

Il servizio navetta, già attivo ogni giorno sul territorio, nei giorni dell’1 e 2 novembre sarà, dunque, destinato in via straordinaria alla mobilità cittadina verso il cimitero comunale.

Il mezzo, dotato di 9 posti, percorrerà le seguenti strade: via Mazzini, via San Clemente, via De Gasperi, via Taverne, viale Croce, via Iroma, via Materdomini (piazzetta), via Garibaldi, via S.Maria delle Grazie (presso il depuratore), via Starza, Scuole Elementari di Portaromana, via Mercato, via Pittone, via S.Maria Maggiore, via Roma, via Russo, via Pecorari (presso scuola S.Giovanni Bosco), ed infine il capolinea presso il cimitero in località Camerelle.

CAVA DE’ TIRRENI (SA). CAESAR II, la smart resilience per i comuni

Si è svolta stamattina, presso l’Aula consiliare “Sabato Martelli Castaldi”, del Palazzo di Città, il convegno di presentazione del progetto “Caesar II, Controllare, mitigare e gestire l’Emergenza Sismica, Analisi costi – benefici e multi criterio di scenari di impatto per la Riduzione del Rischio e l’incremento della Resilienza”.

Presenti il Sindaco Vincenzo Servalli, l’Assessore all’Urbanistica, Giovanna Minieri e Giulio Zuccaro, professore associato di Meccaniche strutturali e Teoria delle strutture all’Università di Napoli Federico II, membro della Commissione nazionale Maggiori Rischi della Protezione Civile, e coordinatore del progetto Caesar II, ha moderato il giornalista scientifico Emanuele Perugini.

“Oggi i sindaci si trovano in prima linea anche sul fronte della Protezione Civile – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – e il progetto Caesar II rappresenta un modello innovativo sia come collaborazione tra Enti che per la tecnologia che viene messa in campo con questa piattaforma a supporto dei Comuni e dei sindaci che hanno anche la responsabilità della Protezione Civile locale. Uno strumento che nasce da una iniziativa della nostra Amministrazione, in particolare dell’Assessore Minieri, che riteniamo possa diventare molto utile per acquisire quelle competenze per rendere efficiente ed efficace la Protezione Civile territoriale”.

Il progetto di cui Cava de’ Tirreni è capofila è stato finanziato con 700 mila euro dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, che fa capo alla Presidenza della Repubblica, e prevede interventi volti al trasferimento, all’evoluzione e alla diffusione di buone pratiche attraverso Open Community PA 2020. È realizzato con il centro studi Plinius dell’Università Federico II di Napoli, la Regione Campania, la Regione Sicilia, il Comune di Nicolosi (CT9 ed il Comune di Grumento Nova (PZ).

“Dall’applicazione di questo progetto – afferma Giulio Zuccaro – verrà sviluppato un kit che sarà scaricabile dai Comuni gratuitamente, insieme a tutte le procedure di implementazione, protocolli, schede di raccolta dati, dalla piattaforma dell’Agenzia per la Coesione Territoriale. Credo fortemente che tutto questo darà un grande contributo allo sviluppo dei piani di Protezione Civile con la possibilità di simulare e quantificare e il danno sismico atteso. I Comuni potranno, in questo modo, valutare meglio gli interventi da fare per la mitigazione del rischio con piani di investimenti e i sindaci avranno a disposizione uno strumento di analisi a supporto delle loro decisioni”.

“Un esempio di best practice che parte da Cava de’ Tirreni – afferma l’Assessore Minieri – Il progetto prevede un’analisi su circa 3000 edifici e la scheda Plinius potrà essere utilizzata anche come allegato da compilare per la presentazione delle istanze al SUE in modo da implementare nel tempo la banca dati del Comune ed avere più ampi scenari di impatto e quindi di interventi di mitigazione del rischio sul territorio”.