Politica & Amministrazione
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Corso di lingua italiana per stranieri e non solo
Tavolo di concertazione, stamattina, a Palazzo di Città, per organizzare il secondo corso di lingua italiana per stranieri, che quest’anno sarà aperto anche agli italiani in carenza di istruzione, per il contrasto alla analfabetizzazione, un fenomeno che purtroppo si sta evidenziando per il numero crescente di persone che lasciano le scuole e non raggiungono la licenza elementare.
L’iniziativa è nata lo scorso anno, della Presidenza del Consiglio Comunale, su proposta della Consulta dei Popoli, per una sempre maggiore integrazione degli stranieri comunitari ed extracomunitari che vivono in città, ma quest’anno sarà ampliata ad una maggiore offerta formativa.
“Lo scorso anno – afferma il presidente del Consiglio, Lorena Iuliano – c’è stata una larga partecipazione , e di questo siamo molto soddisfatti. Una delle richieste delle donne che hanno frequentato il corso, però, è stata la possibilità di un servizio di accoglienza cui lasciare i propri figli durate le lezioni e per questo chiediamo la disponibilità di cooperative o associazioni che vogliano farsi partecipe di questa iniziativa e dare il proprio contributo accudendo i bambini”.
All’incontro hanno partecipato anche il Vicesindaco e Assessore all’Istruzione, Armando Lamberti, l’Assessore ai Servizi Sociali, Antonella Garofalo, la Consigliera comunale, Emanuela Palladino e il presidente della Caritas, don Francesco Della Monica.
Le lezioni saranno tenute dal personale specializzato del Centro Provinciale Istruzione per Adulti, (CPA), sulla base di una apposita convenzione.
“Quest’anno – afferma il Vicesindaco e Assessore all’Istruzione, Armando Lamberti – vogliamo ampliare l’attività del corso e coorganizzare con il CPA un ampio ventaglio di offerta formativa a beneficio ovviamente non solo degli stranieri ma anche di coloro che vogliono recuperare deficit d’istruzione”.
#iosonoambiente – Cava de’ Tirreni plastic free
Nella seduta di ieri sera, venerdì 26 settembre, della Giunta comunale, è stata deliberata l’adesione dell’Amministrazione Servalli alla strategia “Plastic Free Challenge” nell’ambito dell’iniziativa del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Con tale adozione, saranno predisposte tutte le azioni necessarie per promuovere la messa la bando e l’eliminazione della plastica, cosi come richiesto anche dalla Comunità Europea, dal territorio comunale a cominciare dall’interno delle strutture comunali. Un processo che è già iniziato nel 2009 con l’eliminazione dei sacchetti in polietilene, con l’adesione nel 2016, alla strategia internazionale “rifiuti zero” e con la recente disposizione sindacale di eliminare la plastica dallo stovigliato destinato agli alunni delle scuole primarie e dell’infanzia.
Con la nuova deliberazione di Giunta, nell’ambito delle strutture comunali, non saranno utilizzati bicchieri e bottiglie in pvc, sostituiti con materiale riciclabile o biodegradabile e non usati prodotti in plastica usa e getta, saranno inoltre potenziate le postazioni per la raccolta differenziata. Sarà incentivato l’uso dell’acqua potabile dal rubinetto per ridurre la produzione e la vendita di bottiglie e di imballaggi in plastica ed incentivate e sostenute le proposte che dovessero pervenire da associazioni che condividono l’iniziativa del Ministero dell’Ambiente e promuovono la cultura ambientale.
“Ci siamo sempre caratterizzati come una amministrazione green – afferma l’Assessore all’Ambiente, Nunzio Senatore – e vogliamo esserlo sempre di più anche come progetto per i prossimi anni. Riteniamo che la #svoltabuona debba essere anche una profonda eco sostenibilità del nostro territorio e stiamo lavorando per attuare politiche e progetti che promuovano il benessere dell’ambiente e quindi dell’essere umano. Chiediamo che tutti si facciano carico della propria parte, dagli operatori commerciali a quelli industriali, alle associazioni che nelle proprie attività devono perseguire l’obiettivo Plastic Free”.
ROCCAPIEMONTE (SA). Operazione tributi acqua
Oltre 40mila euro recuperati dall’amministrazione Pagano.
Il Sindaco Carmine Pagano e l’Assessore al bilancio, finanze, programmazione economica e tributi Daniemma Terrone, comunicano che, dopo un incessante lavoro realizzato insieme al responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale Mario Ferrante, l’Ufficio Tributi retto dalla responsabile Roberta Trezza, gli impiegati Sabato Pannullo e Michele Mauro, gli operai idraulici dell’Ente Alfonso Carpentieri e Antonio Palumbo nonchè gli agenti di Polizia Municipale guidati dal Comandante Lamanna, si sono concluse le attività per il recupero dei crediti che il Comune di Roccapiemonte vantava nei confronti delle utenze non domestiche per il pagamento dei tributi per l’acqua nel periodo 2013/2018. Molte delle posizioni trattate infatti risultavano morose addirittura dall’anno 2013. Si tratta di costi riferiti a consumi effettivi, di esercizi commerciali (bar, ristoranti, etc.).
“Non è stato un intervento facile e neanche l’azione che politicamente ci si aspetta da una nuova amministrazione, ma era una operazione necessaria. Ad oggi restano poco più di mille euro da acquisire, a fronte degli oltre 40 mila euro recuperati” ha dichiarato l’Assessore Terrone. Va precisato che la somma non recuperata afferisce ad un esercizio commerciale da lungo tempo chiuso.
“E’ nostra intenzione recuperare fino all’ultimo centesimo. È stata una vera mobilitazione, ma una battaglia che meritava di essere combattuta e che alla fine è stata vinta. Una operazione fruttuosa effettuata applicando, oltre che l’art. 18 del nostro regolamento comunale sull’acqua pubblica e potabile, tanta buona volontà ed inflessibilità.
E’ stata soprattutto un’azione di dialogo con i commercianti, che hanno capito che il nostro motto può essere vincente e cioè quello del pagare tutti per pagare meno“, ha concluso l’Assessore Terrone.
“E’ stato premiato l’efficiente lavoro portato avanti dalla maggioranza di governo locale in collaborazione con i responsabili degli uffici. Avevamo fissato un preciso indirizzo politico, condiviso con atto di giunta sin dall’avvio della nostra attività amministrativa. Un plauso all’Assessore Terrone e a tutti coloro hanno fornito il proprio supporto per raggiungere l’obiettivo. Approfitto per anticipare che l’Amministrazione, attraverso una società di settore, inizierà a breve anche ad un intervento per effettuare il recupero dei crediti dell’Ente rispetto al pagamento della tassa per i rifiuti“, ha affermato il Sindaco Carmine Pagano.
CAVA DE’ TIRRENI (SA). L’assessore Senatore risponde agli sbandieratori cavensi
L’Assessore Nunzio Senatore risponde agli Sbandieratori Cavensi che denunciano la mancanza di spazi dove svolgere gli allenamenti per la propria scuola di bandiera.
“Non abbiamo mai fatto mancare il sostegno e la massima collaborazione agli Sbandieratori Cavensi, così come cerchiamo di essere sempre vicini a tutte le associazioni cavesi che sono un patrimonio per la città. Quanto i giovani Cavensi hanno scritto ci stupisce non solo per l’annuncio di avviare addirittura azioni legali contro il Comune, il che mi sembra un po’ troppo precipitoso, proprio per lo spirito sempre collaborativo che ha contraddistinto i rapporti tra Comune e Cavensi, ma anche perché nel comunicato che hanno diffuso, palesano l’errata convinzione che ci siano state responsabilità degli uffici rispetto alla concessione di impianti comunali per le proprie attività, citando articoli e riportando stralci di decreti legislativi.
Proprio per la storia degli Sbandieratori Cavensi, per le persone che ne hanno fatto parte, per la disponibilità che l’Amministrazione ha sempre dimostrato nei loro confronti, li invito ad un confronto costruttivo e nello spirito della reciproca collaborazione, per valutare insieme le possibili soluzioni, che non possono mai transigere dal rispetto delle norme, dei regolamenti e della massima trasparenza. Una regola che vale per tutti, senza eccezioni.
NOCERA SUPERIORE (SA). Ex mattatoio sgomberato e pronto alla riqualificazione
L’immobile comunale verrà trasformato in sede della polizia municipale e della protezione civile.
Stamani si sono svolte le operazioni di sgombero dell’ex mattatoio: l’immobile di proprietà comunale, occupato da un nucleo familiare che da tempo non ha più i titoli per risiedervi, è pronto, ora, ad essere riqualificato per diventare la nuova sede della Polizia Municipale e della Protezione Civile.
Le operazioni sono avvenute in maniera serena, alla presenza dei carabinieri, del presidio medico assistenziale Croce Rossa, della polizia municipale, degli operatori dell’Ufficio Sociale e dell’Ufficio tecnico del Comune di Nocera Superiore.
«Lo Stato c’è attraverso la sua autorevolezza nel chiedere il rispetto della legge e delle regole senza dimenticare l’aspetto umano nel gestire il disagio e la fragilità delle persone – spiega il sindaco Giovanni Maria Cuofano – con la famiglia sgomberata abbiamo attivato sin da subito dignitose misure di accoglienza ed abitative di sostegno, considerata la presenza di minori all’interno del nucleo, che hanno sempre camminato in parallelo con gli atti e con le norme. Oggi riconsegniamo alla comunità un immobile pubblico oggetto di una gara d’appalto già aggiudicata e di un lavoro di riqualificazione che lo porterà a diventare il nuovo comando di polizia municipale. Ringrazio quanti sono intervenuti stamattina sul posto per assicurare il regole e sereno svolgimento di tutte le operazioni».
Già da lunedì prossimo la ditta vincitrice inizierà ad operare accedendo ai locali sino ad oggi occupati dalla famiglia.