Politica & Amministrazione

 

“Contemporaneo Urbano.17”, venerdì 16 giugno la presentazione, sabato 24 giugno l’inaugurazione

municipio-2-pontecagnano-faiano-vivimediaPONTECAGNANO FAIANO (SA). “Contemporaneo Urbano.17”. E’ il titolo dell’interessante progetto che verrà presentato venerdì 16 giugno, alle ore 10, a Palazzo di Città.

Alla conferenza stampa interverranno il Sindaco Ernesto Sica, l’Assessora alla Cultura Lucia Zoccoli, il Presidente della Fondazione “Alfonso Gatto” Filippo Trotta, l’artista Alice Pasquini, la professoressa Ester Andreola, Dirigente del Liceo artistico “Sabatini-Menna” di Salerno. 

“Contemporaneo Urbano.17” è un programma di riqualificazione urbana che interessa l’area del borgo di Faiano. L’obiettivo è creare un museo permanente che si presenta come insediamento artistico all’aperto per donare vitalità e creatività agli spazi cittadini. 

Gli interventi, predisposti di concerto con la Fondazione “Alfonso Gatto”, sono realizzati grazie all’estro e alla professionalità di dieci artisti nazionali e regionali tra cui Pino Roscigno, Alice Pasquini, Ivan Tressoldi che si sono già distinti in piani di recupero in Italia e all’estero per esprimere un nuovo concetto di valorizzazione identitaria dei luoghi e di riscoperta della memoria storica.  

Nello specifico, sono previste azioni che, a partire dalla prima cinta del borgo di Faiano, si snoderanno attraverso un percorso artistico che verrà inaugurato, ufficialmente, sabato 24 giugno alle ore 19.30 nell’ambito delle celebrazioni per il 106° Anniversario di istituzione del Comune. 

“Contemporaneo Urbano.17” si sviluppa in rapporto con gli ambienti e le opere che animarono, nel 1984 a Faiano, la prima manifestazione internazionale dedicata ai murales artistici, arricchendone i contenuti e perseguendo finalità di innovazione e crescita culturale.

In tal senso, l’Amministrazione ha concretizzato una sinergia con il Liceo artistico Sabatini-Menna, i cui studenti, nell’ambito delle attività di alternanza scuola-lavoro, saranno impegnati proprio nel recupero e restauro di quelle opere d’arte sui muri. 

“Contemporaneo Urbano.17” nasce dalla proficua collaborazione con la Fondazione “Alfonso Gatto” e, in particolare, dall’intitolazione della Biblioteca Civica, presso il Museo Archeologico Nazionale, all’illustre poeta e scrittore italiano di Salerno. La location è stata, infatti, arricchita da una serie di interventi artistici di illustrazione e poesia con particolare attenzione alla territorialità.

A rafforzare la sinergia anche il progetto “Poesia nelle scuole” negli Istituti comprensivi “Amedeo Moscati”, “Picentia” e “Pontecagnano Sant’Antonio” e il relativo premio “Melampo” con le poesie selezionate che verranno riportate sui “muri della felicità”.

 “E’ una programmazione culturale che riesce a coniugare presente e passato. Attraverso ‘Contemporaneo Urbano.17’, l’Amministrazione si conferma particolarmente attenta sia a incentivare crescita e consapevolezza nelle giovani generazioni sia a riscoprire l’importanza della memoria storica con un progetto di assoluto interesse che vanta collaborazioni prestigiose con la Fondazione ‘Alfonso Gatto’ e il Liceo artistico ‘Sabatini-Menna’ e il coinvolgimento di artisti straordinari e giovani promesse” afferma il Primo Cittadino Ernesto Sica. 

“I muri che parlano, aree anonime che prendono forma e carattere, una rivitalizzazione anche turistica di un borgo, quale quello di Faiano, che per la sua connotazione merita di ritornare al centro dell’interesse artistico, paesaggistico ed enogastronomico dell’intera provincia di Salerno. Auspichiamo, pertanto, che il progetto ‘Contemporaneo Urbano.17’ possa divenire un riferimento per le nuove generazioni e un chiaro esempio di come l’arte può rendere di nuovo belli anche spazi che non lo sono più” dichiara l’Assessora Lucia Zoccoli.

Lavori straordinari al sottopasso di via Alfani: positivo il confronto in Consiglio Comunale

municipio-2-pontecagnano-faiano-vivimediaPONTECAGNANO FAIANO(SA). “E’ fondamentale realizzare questa grande opera attraverso una grande sinergia e limitando al massimo i disagi per i cittadini”. 

A ribadirlo, questa mattina, il Sindaco Ernesto Sica nel corso dell’intensa discussione sui lavori straordinari al sottopasso di via Alfani durante il Consiglio Comunale che, convocato dal Presidente Alfonso Gallo, si è svolto presso la Biblioteca Civica “Alfonso Gatto”. 

Il Primo Cittadino ha confermato un aspetto fondamentale: aver già rappresentato a Rete ferroviaria italiana la necessità di provvedere alla chiusura temporanea del sottopasso di via Alfani soltanto dopo l’apertura viaria dell’opera in via Colombo per la quale è stata sollecitata la conclusione dell’intervento entro e non oltre il prossimo 30 settembre. 

Istanze, queste, che il Sindaco Sica ha confermato in data odierna ai rappresentanti del tavolo tecnico riunitisi a Palazzo di Città, i quali, in merito ai lavori, hanno condiviso la priorità di una programmazione tesa a mitigare concretamente i rischi di allagamento tra via Alfani e le strade adiacenti. 

Durante il Consiglio Comunale, il Primo Cittadino ha, dunque, espresso nuovamente l’intenzione di favorire la massima sinergia istituzionale con il Comune di Salerno anche in un’ottica di collegamenti più efficienti tra i due territori. 

L’Assise ha, quindi, delegato la Seconda Commissione Consiliare permanente a rappresentare l’Amministrazione Comunale nella supervisione dell’attuazione del piano viario provvisorio segnalando nelle sedi istituzionali eventuali criticità. 

All’ordine del giorno della seduta di oggi c’era anche la presa d’atto del provvedimento del Prefetto di Salerno n. 68187 del 5 giugno 2017 con il reintegro del Consigliere Antonio Anastasio. 

Di particolare importanza, inoltre, il confronto e l’approvazione su un altro provvedimento: la  dichiarazione di interesse pubblico dell’intervento edilizio presso l’oratorio della Chiesa San Benedetto a Faiano.

A tal proposito, il Primo Cittadino Ernesto Sica, auspicando la massima condivisione e un sostegno forte e  condiviso, si è soffermato “su un’iniziativa straordinaria con la realizzazione di un grande complesso polifunzionale quale punto di riferimento per la comunità parrocchiale e per l’intera Città”.

“E’ un intervento – ha aggiunto – che accompagna pienamente l’iter per il recupero e la valorizzazione dell’ex Convento San Benedetto, favorisce un collegamento con gli impianti sportivi di via Montegrappa e si inserisce in un piano di riqualificazione complessiva del borgo di Faiano che si sviluppa anche attraverso la realizzazione del nuovo polo scolastico e lo straordinario progetto dei murales artistici”. 

Kaunas & Cava de’ Tirreni: le due città dall’animo elegante

La storia, le tradizioni, i costumi delle due città, gemellate dal 2008, unite dall’obiettivo di creare progetti interculturali per un nuovo business con una rete di imprese per lo sviluppo comune.

La Lituania, terra di grandi emozioni, con una storia che si contraddistingue tra i paesi del nord Europa, custodita amorevolmente dall’anima anticonformista delle sue città, come Kaunas che vanta un connubio perfetto tra antico – storico – moderno – contemporaneo. Capitale della Lituania dal 1920 al 1940, con la nuova amministrazione, aspira a candidarsi nel 2022 quale “capitale europea della cultura”. 

L’Italia è la terra del sole, con il suo meridione ricco di scenari unici che si dividono tra mari e monti e che fanno da riflesso a millenni di storia. La Campania è riconosciuta nel mondo per le sue caratteristiche uniche che hanno fatto della memoria collettiva uno scrigno da cui attingere. Cava de’ Tirreni, ne è un esempio. Un’incantevole bomboniera, protetta dai monti Lattari a due passi dal mare della divina Costiera Amalfitana, dove si respira la passione per la propria terra e si tramandano le radici storiche e religiose nel tempo, cinta dai borghi collinari che hanno dato origine alla città.

Entrambe le città sono gemellate dal 2008, un rapporto nato l’anno precedente, a seguito di una esibizione degli Sbandieratori Cavensi nell’ambito di un evento organizzato dall’ambasciata italiana a Kaunas. Per tale l’occasione, l’attuale vicesindaco, Nunzio Senatore, che era al seguito degli Sbandieratori, promosse l’istituzionalizzazione del rapporto, considerando l’eleganza e la cultura che uniscono i due popoli. A tutt’oggi, questa relazione è curata dal Comitato Gemellaggi Cavese che mantiene vivo il rapporto tra le due città. 

Kaunas (Lituania), in questo periodo, si risveglia da un lungo inverno di grandi eventi, come il Natale, con l’accensione dell’albero dal cuore rotante, un carosello che ha emozionato grandi e piccini con le sue variazioni di colori, circondato da casette e mercatini. Anche Cava de’ Tirreni (Italy) è stata caratterizzata da un inverno di grandi spettacoli con l’accensione del grande albero, il più alto della Campania, con la punta rivolta verso la luna, mirando alla svolta e ispirando i cuori dei visitatori.

In questi anni, si sono susseguiti diversi scambi culturali, l’ultimo dei quali ha visto l’amministrazione di Kaunas e l’ufficio gemellaggi, ospitare la nuova amministrazione Servalli, per festeggiare insieme il “Christmas Starts” Natale 2016. Uno spettacolo realizzato ai piedi del “Cigno Bianco” (il vecchio municipio del 1542) con una fantasmagorica esibizione del teatro di strada della “Compagnie des Quidams”, una allegoria di luci e movimenti che hanno dato forma ad una grande giostra di cavalli e domatori. Lo spettacolo si è concluso con una cena ufficiale, cui erano presenti alcune delegazioni delle città gemellate, con uno scambio di doni e ringraziamenti. Al contempo, Cava de’ Tirreni, ha ricambiato la squisita ospitalità invitando il Sindaco Visvaldas Matijošaitis e dell’amministrazione di Kaunas a partecipare ai festeggiamenti del Santissimo Sacramento, un evento che si ripete da ben 361 anni, con una storica processione verso il monte Castello, a cui partecipa tutta la cittadinanza, unita dalla forza della fede. 

Un viaggio che è servito per dibattere su tematiche amministrative comuni e sulle esigenze di intensificare i rapporti tra le due Città. Inoltre, una occasione per l’amministrazione locale e l’Ufficio Gemellaggi di invitare il Sindaco e il Vicesindaco di Cava de’ Tirreni all’evento “Le tre Giornate Italiane” che si svolgerà nel mese di settembre 2017.

Un iniziativa dedicata a tutto il “Bel Paese” per creare le condizioni di un interscambio socio-economico, ospitando imprenditori, artigiani, artisti, gruppi folkloristici, come i “trombonieri” e sbandieratori cavesi. L’intento è la realizzazione di una rete tra gli operatori economici e culturali per una progettualità condivisa. A fare da cornice sarà la grande tradizione culinaria italiana. 

Tra i paesi baltici, Kaunas è considerata la meta del momento, con la Città Vecchia da una parte, che custodisce gioielli culturali e architettonici come il Vecchio Municipio, chiamato “ Il Cigno Bianco”, il Castello, la Cattedrale di San Pietro e Paolo, la casa gotica di Perkunas, nonchè innumerevoli musei di grande interesse storico, artistico e culturale, mentre dall’altra, la Città Nuova, più moderna, con una nuova architettura, ricca di attrazioni commerciali, culturali e sportive.

“Un popolo molto fiero – afferma il Sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli – con un attaccamento alla propria storia che si è riscattata dalla sottomissione del comunismo sovietico. Ho apprezzato la grinta e la passione che dimostra nel voler essere un esempio tra le città europee anche attraverso le brillanti menti giovanili che popolano le diverse università. Essere presente al “Christmas Starts” ed avere l’onore di salutare il popolo lituano in diretta nazionale, rappresentando la città di Cava de’ Tirreni, è stato un momento emozionante e senza precedenti“. 

La Valle Metelliana è anch’essa una delle mete più frequentate dai giovani che si ritrovano nello splendido centro storico “Borgo Grande”, un esempio unico nel centro sud Italia di borgo porticato risalente al XIV secolo, nato come centro commerciale naturale, dove i cavesi avevano le proprie botteghe. Faro di spiritualità e cultura è da mille anni l’Abbazia benedettina della Santissima Trinità, che custodisce le spoglie di quattro santi e otto beati. Il cenacolo è stato sin dall’anno mille una potenza religiosa ed economica che ha influenzato tutto il mezzogiorno d’Italia. Ancora oggi meta di studiosi da tutto il mondo e sede di rassegne organistiche internazionali. I due più importanti appuntamenti storici, ogni anno oggetto di eventi rievocativi, sono legati alla concessione della “Pergamena in Bianco” da parte di Re Ferrante d’Aragona nel 1560 e alla miracolosa guarigione dalla peste del 1656 che aveva decimato la popolazione cavese. 

Da sempre l’arte culinaria identifica i popoli come accade anche per Kaunas e Cava de’ Tirreni.

Per le strade della città lituana, attraverso gli odori, i rumori, le vetrine, ci si immerge in un passato sempre vivo, con locali enogastronomici che coltivano e tramandano le tradizioni del territorio, in sintonia con le cucine internazionali, senza mai dimenticare il gusto e la raffinatezza delle “alus” (birre) . 

Kaunas è una delle mie mete preferite – afferma il vice sindaco, Nunzio Senatore – e ogni volta c’è qualcosa da scoprire. Una città che si evolve continuamente, che cresce e si rafforza, offrendo sempre nuove occasioni. Un plauso è doveroso alla nuova amministrazione che punta a creare le condizioni per maggiori risorse rivolte alle nuove generazioni e una città più funzionale. Ciò che non cambia è la buona cucina che offre pietanze che hanno il gusto della tradizione e che, peraltro, in qualche caso, hanno assonanze con le nostre, almeno nella forma, come la zuppa di funghi, servita in una forma di pane che assomiglia ad un nostro piccolo panettone. Esaltante è stato poter assistere alla finale di basket, nel magnifico stadio “Žalgirio Arena”, tra le due maggiori città della Lituania, in cui Kaunas è prevalsa su Vilnius. Un momento che abbiamo vissuto non da ospiti ma come se fossimo cittadini di quella terra, immergendosi nel clima di festa e di condivisione, assaporando un buffet in cui spiccava un buon pane fritto e formaggio, accompagnato dall’immancabile ottima birra, che è il loro modo singolare di vivere la partita”.

Cava de’ Tirreni è ben nota per la stessa cura che pone sulle sue tavole. La cucina cavese ha trasformato negli anni quei sapori di un tempo, come la “milza alla menta e prezzemolo” e le “zucchine alla scapece”, da piatti poveri in pietanze esclusive a cui si affiancano ottimi vini delle rinomate cantine locali. Prelibatezze servite in piatti di ceramica, un’altra delle caratteristiche di pregio della città. Negli ultimi anni le attività di ristorazione sono diventate una importante risorsa economica attirando un turismo sempre più in crescita in ambito regionale e nazionale. Un obbiettivo dell’attuale amministrazione Servalli è quello di rendere la cittadina sempre più appetibile, anche sullo scenario internazionale con scambi tra le diverse identità.

Un obiettivo comune anche alla città baltica che con le sue attività sociali e culturali coinvolge e attira, ogni anno, migliaia di turisti. 

A fare gli onori di casa è stato il primo cittadino Visvaldas Matijošaitische ha accolto la delegazione cavese nel Palazzo di Città, un momento di ufficialità ma anche di convivialità. Entrambi i primi cittadini hanno avuto modo di conoscersi e di confrontarsi sulle rispettive azioni amministrative.

Il programma riservato agli ospiti cavesi è stato ricco di diversi eventi che li hanno coinvolti in esperienze particolari, come l’incontro al centro sociale dove ci si è confrontati sui rispettivi metodi di socializzazione e inclusione e sulle attività esperienziali per i giovani. Un impegno, quello dei centri sociali e culturali, spinto a creare iniziative volte alla conoscenza delle proprie origini e della propria storia, coinvolgendo le nuove generazioni nello studio del proprio passato, della propria arte e in particolare della musica, suonando strumenti della loro tradizione locale.

Anche l’incontro con gli operatori del “piano di zona” locale è servito a trarre spunti interessanti da veicolare nella valle metelliana.

Il tour nel fascinoso complesso del monastero di Pažaislis, che conserva in se il dramma e la rinascita del popolo lituano, uno dei più straordinari esempi di architettura tardo-barocca dell’Europa nordorientale, ha fatto conoscere un luogo di grande sacralità, sede dei concerti del festival di musica classica. Lo stesso pranzo organizzato all’interno del monastero è stato un momento di inclusione intorno ad una tavola rotonda, condivisa con diversi ospiti di altri popoli europei, che lasciavano trasparire la gioia di essere protagonisti di un rapporto sempre crescente di integrazione tra le nazioni.

La musica, elemento di unione tra i popoli, ha avuto un momento esaltante nel Christmas Concert della Kaunas Philharmonic Society, durante il quale sono state eseguite arie ed opere italiane.

Le giornate si sono poi susseguite tra avvenimenti di diverso spessore con pranzi e cene ufficiali in esclusivi ristoranti che si contraddistinguono per la loro eleganza e cura della tradizione. Un modo per promuovere la cucina locale e lo stile dell’accoglienza, oltre alla reciproca volontà di far crescere i rapporti tra entrambe le comunità, come ha sottolineato lo stesso Vicesindaco di Kaunas, Simonas Kairys. 

Lo scopo della nostra amministrazione è rendere la città di Kaunas un territorio fertile per l’imprenditoria nazionale e internazionale e Cava de’ Tirreni, che vanta importanti attività industriali e commerciali, per noi, può essere un buon partner. Il nostro desiderio è che il gemellaggio possa essere lo strumento per arricchire la nostra terra delle esperienze, dei talenti e della cultura di altri popoli come quello cavese”. 

A chiudere il visita in terra lituana è stato l’inaspettato invito del sindaco Visvaldas Matijošaitis, che, corrispondendo alla riconosciuta accoglienza italiana, ha aperto le porte della propria abitazione al sindaco Servalli e al vicesindaco Senatore, accompagnati dalla responsabile dei gemellaggi, Lina Lauciūtè, che a loro volta hanno potuto, in maniera informale e in un clima di familiarità, ringraziare quanti hanno reso speciale e particolare il soggiorno a Kaunas. (di Anna Ferry-Ferrentino e Rino Ferrara)

“Poesia nelle scuole” all’IC Moscati

suoni-poetici-pontecagnano-faiano-maggio-2017-vivimediaPONTECAGNANO FAIANO (SA). “Poesia nelle scuole” arriva anche all’Istituto Comprensivo “Amedeo Moscati”. 

La cerimonia di inaugurazione del progetto promosso dall’Amministrazione, su impulso del Sindaco Ernesto Sica e dell’Assessora alla Cultura Lucia Zoccoli, è in programma martedì 23 maggio, alle ore 18, a Faiano all’interno del plesso Secondaria di I Grado alla presenza del Dirigente Sergio Di Martino e dei docenti. 

Ad arricchire la manifestazione anche l’inaugurazione della biblioteca scolastica in un clima di grande entusiasmo che vedrà protagonisti gli alunni con un’esibizione musicale e un reading di poesie.

L’originale e attesa iniziativa è finalizzata a promuovere la poesia attraverso la decorazione degli spazi delle scuole cittadine con immagini a tema e i versi di Alfonso Gatto, e non solo, al quale è intitolato la Biblioteca Civica presso il Museo Archeologico Nazionale “Gli Etruschi di Frontiera”.

A tal proposito, il progetto vanta la collaborazione con la Fondazione Alfonso Gatto, presieduta da Filippo Trotta, e si realizza attraverso il genio artistico di Pino Roscigno GreenPino”, autore delle stupende opere nei plessi. 

“Prosegue – dichiara il Sindaco Ernesto Sica – questo percorso affascinante in piena sinergia con le nostre scuole, attraverso una proficua sinergia con la Fondazione Alfonso Gatto e le eccellenti doti artistiche di GreenPino e tramite un sostegno ricco di significati di persone eccezionali. E’ un progetto straordinario che rientra nel piano più ampio di un vero e proprio parco letterario a Pontecagnano Faiano”. 

“E’ un percorso – aggiunge l’Assessora Lucia Zoccoli – rivolto al recupero degli spazi inutilizzati dei nostri plessi che diventano veri e propri libri di poesie e da contenitori si trasformano in contenuti perché rimandano direttamente al poeta e al significato straordinario dei suoi versi. E’ doveroso ringraziare l’Ic Moscati e, in particolare, il professore Sergio Di Martino che, da dirigente illuminato e grande estimatore della lirica di Alfonso Gatto, ha subito recepito questa iniziativa. Un grazie di cuore, allo stesso tempo, al giovane professionista faianese che ha inteso sponsorizzare questo intervento artistico a testimonianza di un legame forte con il plesso e a conferma che la scuola è davvero un patrimonio di tutta la Comunità. E siamo ugualmente orgogliosi di condividere l’inaugurazione della biblioteca scolastica che l’Assessorato alla Cultura ha voluto sostenere in linea con un impegno costante e sentito che ci è stato riconosciuto anche dal Centro per il libro e la lettura d’intesa con l’Anci attraverso la qualifica ‘Città che legge’”.

TARI: le ragioni dell’aumento

bidoni-raccolta-differenziata-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). Adeguamento improcrastinabile alla normativa del Dpr 158/99  prevede costi fissi e costi variabili e conseguente rimodulazione delle premialità, cronica carenza degli impianti regionali di smaltimento e conseguente aumento dei costi di smaltimento dei rifiuti per il trasferimento fuori regione, nessun errore nel calcolo della bolletta, nessun costo aggiuntivo derivante dalla gestione del servizio di igiene urbana da parte della Metellia, né dall’acquisizione, dal 1 marzo 2017, del personale e dei servizi svolti dal Consorzio Rifiuti Salerno 1. Queste le ragioni dell’aumento del 5 per cento medio della Tari e i chiarimenti su inesattezze e disinformazioni circolate in questi giorni nei quali stanno arrivando le bollette Tari ai cittadini cavesi, spiegate nella conferenza stampa che si è tenuta stamattina a Palazzo di Città, dal Sindaco Vincenzo Servalli, l’assessore al bilancio, Adolfo Salsano, l’assessore all’ambiente, Nunzio Senatore, il funzionario responsabile dei tributi, Angelo Trapanese.

Il servizio di igiene urbana a cui i contribuenti hanno dovuto far fronte per il 100 per cento dei costi, con la Tari 2017, come previsto per legge, ammonta a circa 10milioni e 800mila euro. Mentre non ha subito alcun aumento il costo delle Metellia Servizi che, per il 2017, prevede addirittura di aumentare alcuni servizi senza spese aggiuntive, è aumentato, invece, il costo dello smaltimento dei rifiuti che per la mancanza di impianti regionali, deve essere trasferito fuori regione e addirittura fuori nazione. Da quest’anno, inoltre, la premialità derivante dai conferimenti all’isola pulita e al centro di raccolta, dei rifiuti differenziati nel corso del 2016, per l’adeguamento alla normativa vigente, non può essere più detratta integralmente dal totale della bolletta, ma solo nella misura massima del 30 per centro della parte dei costi variabili. In ogni caso hanno spiegato l’assessore Salsano e il funzionario Trapanese, quanto accumulato dai cittadini non viene perso ma accantonato e detratto dalle bollette successive.

“Mi scuso con i cittadini cavesi – ha esordito il Sindaco Servalli – ma a differenza dello scorso anno in cui siamo riusciti a far risparmiare mediamente il 4 per cento, l’aumento dei costi di conferimenti che non dipendono dalla nostra volontà o possibilità di gestione, ha comportato il rincaro a cui si aggiunge anche l’ulteriore disagio dovuto alla necessità improrogabile di correggere il meccanismo della premialità. Quest’anno, però è stato un anno importante nel quale abbiamo realizzato il ritorno alla gestione unica della raccolta dei rifiuti in capo alla Metellia, a breve toglieremo tutti i cassonetti dell’umido dal centro della città e avvieremo una raccolta porta a porta spinta che coinvolge circa 6000 cittadini, come pure reintrodurremo per il momento in via sperimentale a S. Anna la raccolta con i cassonetti differenziati per tipologia di rifiuto e stiamo ragionando se sono possibili altre forme innovative di premialità. Insomma, non stiamo certo fermi, ma riconfermo l’obbiettivo preciso che ci siamo posti di normalizzare e ridurre i costi complessivi dell’igiene urbana. Nessuno ha la bacchetta magica e non tutto dipende dalla nostra volontà e possibilità, dovendoci confrontare di anno in anno con i trasferimenti alle piattaforme, ma in questo settore il nostro impegno è massimo e quotidiano”.