cultura & sociale

 

Cava de’ Tirreni (SA). “Le corti dell’arte” tra jazz, classica, tango, e colonne sonore.

Dal 29 luglio al 31 agosto, a Cava de’ Tirreni, la 34esima edizione dell’atteso festival diretto da Giuliano Cavaliere.


Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello in un omaggio a Pino Daniele, l’Anna Tifu Tango Quartet, Riccardo ed Emilia Zamuner con “I virtuosi di San Severo” in un viaggio partenopeo dal barocco alla canzone d’autore, l’ensemble di musica antica Armoniosa, il Felix Piano Trio con Diego Di Paolo e Amedeo Ariano in un tributo al cinema italiano, esponenti della classica come Vitaly Samoshko, Gabriele Geminiani e Monaldo Braconi, sono gli artisti attesi a Cava de’ Tirreni per il 34° festival “Le Corti dell’Arte”, dal 29 luglio al 31 agosto in quattro suggestive location del centro storico.

C’è spazio per diversi generi musicali nel cartellone del festival, parte dell’ampia stagione 2023 dell’Accademia Jacopo Napoli”, che mira a promuovere una sempre più diffusa cultura musicale di qualità, con la direzione artistica di Giuliano Cavaliere, la conduzione di Eufemia Filoselli, il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Campania e del Comune di Cava de’ Tirreni.

Si parte sabato 29 luglio, nel Giardino del Complesso di San Giovanni, con il Quartetto della rinomata violinista Anna Tifu che, affiancata da Massimiliano Pitocco (bandóneon), Romeo Scaccia (pianoforte) e Gianluigi Pennino (contrabbasso), presenterà uno spettacolo frutto di un accurato percorso di ricerca, spaziando dal tango tradizionale ad Astor Piazzolla fino a composizioni originali di Scaccia. Alle ore 20.30 iniziano tutti i concerti, per i quali sono in corso le prevendite dei biglietti (posto unico: 10 euro), a Cava de’ Tirreni presso l’edicola “Al Borgo” e online su www.postoriservato.it.

Un itinerario attraverso due secoli di musica napoletana attenderà gli spettatori della serata del 6 agosto, nella Galleria del Centro per l’Artigianato Digitale, dove saranno di scena Riccardo Zamuner (violino) ed Emilia Zamuner (voce) con il Quintetto d’archi de “I virtuosi di San Severo”. Seguirà, il 13 agosto, nel Giardino del Complesso di San Giovanni, “Il cielo è pieno di stelle”, l’emozionante omaggio a Pino Daniele di due acclamati interpreti del jazz italiano, il trombettista Fabrizio Bosso e il pianista Julian Oliver Mazzariello.

Alla musica barocca è dedicato l’appuntamento che il 21 agosto, nella Corte di Palazzo Quaranta, vedrà protagonista l’ensemble Armoniosa in “La Serenissima”, con brani di Albinoni, Bach, Platti e Vivaldi. Sarà poi la Corte di Palazzo Salsano ad ospitare il pianista ucraino Vitaly Samoshko (24 agosto), vincitore, tra gli altri, del Primo premio al prestigiosissimo Queen Elisabeth Competition di Bruxelles nel 1999, in scena a Cava con brani di Schumann, Chopin e Prokofiev. Ancora immortali pagine della classica per l’appuntamento che, il 27 agosto (Corte di Palazzo Quaranta), impegnerà altri due apprezzati concertisti, il violoncellista Gabriele Geminiani e il pianista Monaldo Braconi, in opere di Beethoven, Schumann e Brahms.

Gran finale con le più belle colonne sonore di film della commedia all’italiana sceneggiati da Age & Scarpelli, eseguite in quattro suite, il 31 agosto nella Galleria del Centro per l’Artigianato Digitale, dal Felix Piano Trio con il bassista Diego Di Paolo e il batterista Amedeo Ariano (musiche di Rota, Morricone, Trovajoli, Cicognini, Bacalov).

Il cartellone del festival è, inoltre, arricchito dalla sezione concertista “Corsi in Corti” che, dal 20 al 30 agosto (ingresso libero), punterà i riflettori sui giovani talenti partecipanti alle attività di perfezionamento musicale curate dall’Accademia Jacopo Napoli e tenute da illustri maestri. I singoli appuntamenti di questa rassegna saranno annunciati sulla pagina facebook dell’Accademia.

Salerno. “Salerno Sacra”

Presentata la nuova offerta culturale del Patrimonio dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno,  in vigore dal 10 giugno 2023.


E’ stata presentata questa mattina, 9 giugno 2023, la nuova organizzazione delle attività riguardanti l’accoglienza dei visitatori e i servizi loro offerti presso la Cattedrale di Salerno, il Museo Diocesano “San Matteo” e la Chiesa di San Giorgio, nell’ambito di “Salerno Sacra”. Presso il Salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile di Salerno, l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, Sua Eccellenza Monsignor Andrea Bellandi, il Presidente della Fondazione Alfano I, Don Antonio Montefusco e il Presidente dell’impresa sociale “Salerno Opera”, l’avvocato Daniela Andria, hanno illustrato gli obiettivi e i dettagli del nuovo piano di valorizzazione dei tre siti storici che prenderà il via da domani, 10 giugno 2023.

A chiarire le motivazioni alla base del progetto, è stato l’Arcivescovo S.E. Monsignor Bellandi: “L’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno possiede circa 200 edifici sacri (tra Parrocchie, Rettorie e Santuari). Con i fondi dell’otto per mille, la Diocesi riesce a malapena, ogni anno, ad aiutare solo alcune parrocchie, i cui immobili versano in situazioni particolarmente gravi e che richiedono urgentemente degli interventi di manutenzione straordinaria. Molti edifici storici di grande pregio storico-culturale, che tuttavia non svolgono una funzione liturgica ordinaria – e mi riferisco particolarmente ad alcune chiese del centro storico quali Santa Maria de Lama, Sant’Andrea de Lavina, San Giorgio, San Pietro in Vinculis – rischiano di non avere i fondi necessari per un’adeguata manutenzione. Inoltre la cura di alcune di esse, compresa l’apertura al pubblico, è lasciata alla buona volontà del rettore o di realtà che non possono tuttavia garantire una adeguata fruizione ai numerosi visitatori che desidererebbero accedervi. La stessa Cattedrale, che necessita di una continua manutenzione ordinaria e talvolta di alcuni interventi straordinari o di miglioramento nelle attrezzature (ad esempio un nuovo impianto di illuminazione o una cura delle molte opere d’arte presenti), rischia di non avere i fondi sufficienti per ovviare a tali necessità. Come Chiesa ci troviamo impegnati a favorire questo processo di valorizzazione dei tesori culturali di nostra pertinenza e, tuttavia, questo risulta possibile solo attraverso anche un implemento delle risorse economiche, implemento che non può venire solo dalle offerte dei fedeli, ma che ci porta a dover necessariamente chiedere, d’ora in avanti, ai turisti e ai visitatori provenienti da altre Diocesi, il prezzo di un biglietto”. “Assicurato l’accesso libero e gratuito alle chiese, per tutti, per le celebrazioni liturgiche o la preghiera personale e mantenendo sempre libero e gratuito l’accesso alla nostra Cattedrale e alla Cripta di San Matteo per tutti i fedeli della nostra Arcidiocesi, chiedere che venga pagato un biglietto, come del resto avviene nella grande maggioranza delle città, anche europee, riteniamo possa aiutare a rendere i nostri luoghi così ricchi di storia e di bellezza artistica maggiormente fruibili da tutti, in ampi orari (rispettando tuttavia gli orari delle celebrazioni), con garanzie di sicurezza e usufruendo di audioguide che aiutino ad entrare nella natura specifica dell’opera d’arte che stanno visitando”, ha aggiunto l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno.

Il percorso turistico

Nell’ottica della promozione di un percorso turistico alla scoperta dei beni di interesse sacro-culturale custoditi nei Siti dell’Arcidiocesi, alias la Cattedrale di Salerno, il Museo Diocesano “San Matteo” e la Rettoria di San Giorgio, “Salerno Opera”, in accordo con la Fondazione Alfano I, propone un itinerario di storia, arte e fede per conoscere i 3 siti, ad un costo pari a 10 euro complessivi (con le riduzioni del ticket pari a 6 euro per under 18 e over 65 e con ingressi omaggio per i bambini da 0 a 6 anni, per i diversamente abili e per i religiosi).

I “pacchetti” alternativi

Per i visitatori con meno tempo a disposizione per il mini-tour, inoltre, è stata studiata la possibilità di scegliere un percorso più breve, facendo tappa in due dei tre Siti Diocesani a scelta, con un biglietto pari a 7 euro (ridotto: 5 euro). Chi è interessato a visitare solo il Museo Diocesano San Matteo, infine, potrà acquistare il biglietto singolo pari a 5 euro.

Gli sconti

Per i gruppi di turisti, con l’acquisto di ogni 12 ticket, è previsto un biglietto in omaggio. Per le guide turistiche, ovviamente, l’ingresso è gratuito.

Ingresso gratis in Cattedrale per i salernitani

Gratuito, intanto, l’ingresso in Cattedrale per tutti gli appartenenti all’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno.

L’offerta culturale

A fronte della promozione del pacchetto turistico, saranno ampliati gli orari di apertura dei siti coinvolti nel percorso. In particolare, la Rettoria di San Giorgio sarà aperta dalle 9.30 alle 18.30 ogni giorno e il Museo Diocesano San Matteo sarà visitabile sette giorni su sette dalle 9.30 alle 18.30, nell’ottica del rilancio dei beni affidati a “Salerno Opera”. Tra gli altri servizi offerti, la fruibilità della discesa della Cripta del Duomo, nonché delle stanze della parte sottostante al Museo Diocesano “San Matteo”, dove sono stati effettuati altri importanti ammodernamenti. Ad ogni turista sarà fornita un’audioguida multilingue. Occorre ricordare, inoltre, come a “Salerno Opera” sia stato affidato anche il Tempio di Pomona che accoglierà mostre ed altri eventi culturali. 

Accesso libero per la preghiera

In Cattedrale, due gli ingressi per distinguere l’accesso dei fedeli da quello dei turisti: i primi entreranno al Duomo dalla sinistra, avendo libero accesso fino all’Altare del Santissimo. I visitatori, invece, accederanno, con il ticket, dall’ingresso sito a destra del Porticato. Un’efficace cartellonistica, ad ogni modo, sarà esposta presso i tre Siti Diocesani, al fine di orientare cittadini e turisti.

Il ricavato dei ticket

Il ricavato dei ticket sarà impiegato per nuovi interventi presso i siti storici del Patrimonio Culturale dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, al fine di rafforzare il sistema turistico-culturale e di accoglienza promosso nell’ambito di “Salerno Sacra”.

Le prossime tappe

In corso, i tavoli finalizzati all’ampliamento dell’offerta turistica, in un’ottica di rete, come spiegato dal Presidente di “Salerno Opera”, Daniela Andria: “Nell’ottica di un ampio progetto di promozione, abbiamo iniziato una interlocuzione con Anna Rita Secchi, Responsabile Marketing e comunicazione di Salerno Cruises la società che si occupa della promozione e sviluppo del traffico crociere del porto di Salerno con le Cruise line, per inserire la rete dei musei e Salerno Sacra nel walking tour che la società promuove all’interno della stazione marittima”, ha concluso il Presidente.

Salerno. I Vincitori della IIª edizione di “Siamo pari”: I° Circolo Didattico Mercato San Severino (Plesso Guadagno) Istituto “A. Pepoli” di Piaggine.

Questo pomeriggio, 7 giugno 2023, nella sede di Confindustria Salerno, ha avuto luogo la premiazione della seconda edizione del concorso di idee “Siamo Pari”, il bando promosso da Giovani Imprenditori e Comitato Femminile Plurale di Confindustria Salerno in collaborazione con la Fondazione Comunità Salernitana, con il sostegno della Camera di Commercio di Salerno ed il patrocinio del Comune e della Provincia di Salerno.

Il Contest – rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Salerno e provincia – ha l’obiettivo di favorire la diffusione della cultura della parità di genere con l’intento di avviare tra i più piccoli una presa di coscienza delle proprie possibilità e il superamento degli stereotipi sul tema del genere e delle pari opportunità, con particolare riferimento al mondo del lavoro.

Hanno partecipato circa 20 scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Salerno che hanno trattato la parità di genere attraverso video, filastrocche, disegni, libri digitali, canzoni e rappresentazioni teatrali.

Durante l’incontro, sono stati proclamati i vincitori e i menzionati che sono stati premiati con prodotti didattici innovativi per l’apprendimento e l’insegnamento delle discipline STEM:

VINCITORE CATEGORIA SCUOLE PRIMARIE

  • Progetto RAPPARI 2023 realizzato dalle CLASSI 3° A e B del I° Circolo Didattico Mercato San Severino (Plesso Guadagno). Gli alunni hanno realizzato un video in cui, attraverso il testo di un canto rap da loro interpretato, hanno voluto affrontare il tema della parità di genere come costruzione collettiva della comunità in cui si vive. Il progetto è stato premiato per aver soddisfatto i criteri indicati in bando e soprattutto per aver coinvolto, oltre agli studenti, anche la cittadinanza. Il video, inoltre, è reso fruibile a tutti grazie alla collaborazione con ENS- Ente Nazionale Sordi di Salerno.

VINCITORE CATEGORIA SCUOLE SECONDARIE PRIMO GRADO

  • Progetto “NON SIAMO GENERI, SIAMO PERSONE” realizzato dagli studenti delle classi 1, 2 e 3 A dell’Istituto “A. Pepoli” di Piaggine attraverso un video che racconta tre storie di ragazzi adolescenti che provengono da paesi diversi in cui si trattano i temi della differenza di genere e non solo. Il progetto è stato premiato per l‘efficacia comunicativa, in quanto il video trasmette in modo chiaro il messaggio oggetto del bando.

MENZIONI CATEGORIA SCUOLE PRIMARIE

  • Progetto LIBERTÀ realizzato delle classi 3 A e B del I° Circolo Didattico Mercato San Severino (Plesso Coppola) che hanno sottolineato la condizione della donna nel tempo attraverso un elaborato scritto.
  • Progetto NOTE DI….PARITÀ (uniti è tutta un’altra musica!) presentato dagli studenti dell’Istituto Comprensivo “G. Speranza” di Centola, classe 3° del plesso di Palinuro e classi 3, 4 e 5 di Pisciotta che, attraverso un’attività di scrittura creativa, hanno elaborato un testo canoro sul confronto uomini/donne, su una nota base karaoke.

MENZIONE CATEGORIA SCUOLE SECONDARIE PRIMO GRADO

  • Progetto CORTOMETRAGGIO “TEMPI MODERNI” realizzato dagli studenti della 3° D dell’Istituto “S. Alfonso M. de’ Liguori” di Pagani che hanno presentato un breve filmato sul tema delle prime scelte degli adolescenti in merito al loro futuro, scelte che spesso sono in contrasto con la volontà dei genitori che rimane, purtroppo, ancora legata agli stereotipi sulla parità di genere.

“I giovani imprenditori credono fortemente nel ruolo della famiglia e della scuola che educano le nuove leve alla parità di genere e a prevenire ogni forma di diseguaglianza. – ha affermato Marco Gambardella. Quest’anno il contest ha visto la partecipazione di diverse scuole con progetti provenienti da tutta la provincia. Questo significa che il seme che abbiamo piantato sta germogliando e siamo fortemente convinti che, oltre a contribuire allo sviluppo economico di un territorio, le nostre imprese possano e debbano avere una funzione sociale.”

“Le nostre storie d’impresa ci insegnano che non bisogna mai rinunciare ai propri sogni e che si può sognare in grande. Questo è ciò che vorremmo trasferire alle ragazze e ai ragazzi – ha sottolineato Alessandra Puglisi. Nessuno di loro deve farsi precludere nella realizzazione dei loro desideri e, soprattutto, il loro percorso non deve essere condizionato da diseguaglianze di genere o di altro tipo. E’ importante, dunque, che questo messaggio arrivi da più parti, anche da chi, come noi imprenditrici, può testimoniare che la parità è un valore che difendiamo quotidianamente.”

I lavori sono stati introdotti da Marco Gambardella, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno, Alessandra Puglisi Presidente del Comitato Femminile Plurale di Confindustria Salerno, Antonia Autuori, Presidente Fondazione Comunità Salernitana; hanno portato il saluto delle Istituzioni: Annarita Colasante e Susy Gambardella Componenti Giunta CCIAA Salerno e Consiglia Serena Alfano Ufficio X Ambito Territoriale di Salerno U.S.R. per la Campania. Sono intervenuti: Paolo Schetter, psicologo, esperto in comunicazione efficace team building e pensiero laterale e Anella Mastalia, Founder Trotula. Ha moderato: Gabriella Caputo, Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno.

Cava de’ Tirreni (SA). Inaugurazione del Museo di Mamma Lucia.

Mercoledì 7 giugno 2023, si terrà la cerimonia di inaugurazione del Museo Mamma Lucia con un incontro pubblico a Palazzo di Città che avrà inizio alle ore 11.45 con ospite d’onore S.E. Viktor Elbling Ambasciatore della Repubblica Federale di Germania in Italia e la partecipazione del Sindaco Vincenzo Servalli, del vice Ministro degli Affari Esteri Edmondo Cirielli, del Prefetto di Salerno Francesco Russo, S.E. Mons Orazio Soricelli Arcivescovo di Amalfi Cava de’Tirreni, dom Michele Petruzzelli Abate Abbazia benedettina SS. Trinità, del Presidente della Provincia Franco Alfieri, del Presidente del Comitato “Figli di Mamma Lucia” Felice Scermino, del Consigliere delegato alla Cultura Armando Lamberti che condurrà l’incontro. Nell’occasione sarà conferita anche la civica benemerenza al prof. Klinkhammer.
Alle ore 13.15 l’evento si sposterà al Borgo Grande nel centro storico, per il taglio del nastro al Museo Mamma Lucia che raccoglie cimeli, reperti, documenti, onorificenze conferite a Lucia Apicella “Mamma Lucia”, che mossa da animo compassionevole percorse i sentieri della battaglia di Cava seguita allo sbarco angloamericano nel golfo di Salerno per raccogliere i resti umani di circa 800 soldati e facendo in modo da restituirli alle loro famiglie.
Tante le onorificenze ricevute, da Papa Pio XII e poi da Papa Giovanni XXIII, la medaglia d’oro del Presidente della Repubblica, la Gran Croce dell’Ordine al merito di Germania.
Ultimo atto dell’evento è previsto alle ore 15.15 con la deposizione di una corona di fiori presso la postazione coperta fortificata del caposaldo “San Liberatore” sulla strada provinciale in località Molina di Vietri sul Mare.

Cava de’ Tirreni (SA). Conferite le civiche benemerenze 2023

Nel pomeriggio di lunedì 5 giugno 2023, nell’Aula consiliare “Sabato Martelli Castaldi” del Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni, si è volta la cerimonia di conferimento delle Civiche Benemerenze assegnate per l’anno 2023 dal Comitato composto dal Sindaco Vincenzo Servalli, dal Presidente del Consiglio comunale, Adolfo Salsano, dall’ex assessore Armando Lamberti, dai Consiglieri comunali Luca Narbone e Marcello Murolo, dalla Segreteria Comunale Monica Siani, dal Dirigente Saverio Valio e dai Cittadini Benemeriti Lucia Avigliano, Gaetano Panza, Clara Santacroce, Maria Olmina D’Arienzo.

Una cerimonia densa di emozioni e di commozione da parte dei nuovi cittadini benemeriti, soprattutto al momento dei ringraziamenti dell’avv. Alfredo Messina letti dalle figlie che hanno ritirato l’attestato.
Il prestigioso riconoscimento è sono assegnato: per la classe I, benemeriti per le scienze, lettere ed arti,
al prof. Lutz Klinkhammer (la consegna avverrà mercoledì prossimo in occasione della inaugurazione del museo Mamma Lucia) – storico di livello e prestigio internazionali, venuto a contatto con la realtà metelliana per una ricerca sullo Sbarco degli Alleati nel settembre del 1943, ha offerto un sostanziale contributo a uno studio profondo e innovativo che non solo ha illuminato la conoscenza del decisivo evento ed ha dato alla Città un ruolo più consono alla realtà dei fatti ma ha anche aggiunto nuova luce, con ulteriori, preziose informazioni, sull’operato straordinario di Mamma Lucia, “Madre dei Caduti”; per la classe II, benemeriti nel mondo del lavoro e delle professioni, all’avv. Annamaria Armenante – oltre a raggiungere nella vita professionale una vetta molto alta come l’Avvocatura dello Stato, ha partecipato attivamente alla vita associativa, culturale e politica della Città, e non solo.

Non ha mancato di assumersi responsabilità di guida o di comando.

E si è anche distinta per idee o proposte che hanno illuminato la collettività, come ad esempio il Premio Letterario “Badia” o di Poesia “La Giara”, dimostrando profondo senso civico e ricchezza di vedute, lanciando semi che possono ancora germogliare negli anni futuri.

All’avv. Vittorio Del Vecchio – Ha esercitato, ed esercita, la professione di avvocato con una qualità e una passione da fargli meritare prestigio e riconoscimenti anche oltre i limiti della settorialità e, nel contempo, ha partecipato alla vita associativa e politica assumendo delicati incarichi e responsabilità oltre il livello territoriale, diventando un punto di riferimento costante e affidabile anche per le nuove generazioni, a cui non ha mancato di aprire o indicare le strade giuste del futuro.

All’avv. Alfredo Messina – oltre ad esercitare per una vita intera la professione legale, per lunghi anni anche al servizio dell’Amministrazione comunale, con una passione, una serietà e una qualità che gli hanno procurato ampio prestigio, ha mostrato, nel periodo in cui è stato chiamato, quale sindaco, alla guida della Città, e, poi, partecipando all’attività consiliare con cura e lealtà esemplari, una profonda coscienza amministrativa e un costruttivo senso dello Stato, che gli sono valsi la stima e l’affetto dei suoi concittadini.

Al Sig. Aldo Trezza Presidente Confesercenti Cava e componente del Consiglio della Camera di Commercio di Salerno – per la qualità, la passione, l’incisività con cui ha esercitato per oltre mezzo secolo la professione commerciale, stabilendo non solo un rapporto duraturo e fiduciario con le singole persone ma anche e soprattutto facendosi interprete e riferimento di tutta la categoria, tessendo un filo costante e rispettoso con tutta la città e favorendone, dal suo ambito, la crescita civile e morale.