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CAVA DE’ TIRRENI (SA). Altri 3 punti per la Cavese

La Cavese sembra aver impegnato finalmente la corsia giusta. E dopo la vittoria esterna di Viterbo riesce a bissare contro la seconda forza del campionato. Il Monopoli domato non senza qualche brivido finale. Ma ciò che conta è aver messo in cassaforte altri tre punti e soprattutto dato confortanti segnali di miglioramento. Prima della gara a bordo campo il meritato parcoscenico per la bandiera della Cavese Claudio De Rosa, giunto alla sua 217esima presenza con la maglia biancoblù, il più longevo di tutti. Alla festa invitati dal presidente Santoriello il secondo e il terzo della classifica, Luciano Carafa e Sergio Mari. Sugli spalti centinaia di bandierine distribuite dagli stessi tifosi per festeggiare anche scenograficamente e coreograficamente l’evento. Poi la sfida. Il Monopoli forte di quattro vittorie consecutive che l’avevano posizionato al secondo posto dietro la Reggina era uno spauracchio. Ma le scelte strategiche messe in campo dal mago Campilongo sono state giuste e azzeccate. Parte bene la formazione aquilotta che tiene testa ai più quotati avversari. L’equilibrio in campo è pressoché totale. Cosicché la prima azione degna di nota arriva al 30’pt ed è di marca metelliana. Da calcio di punizione sulla linea dei 25 metri Russotto impegna a pugni uniti Antonino che in volo plastico neutralizza la fucilata indirizzata nel sette. 8 minuti più tardi, al 38’pt, la Cavese passa. E con un eurogol di Riccardo Spaltro. Azione insistita di Germinale che chiama alla corale un po’ tutti. La palla viene smistata sulla destra al limite dell’area di rigore dove Spaltro prende la mira e fa partire un siluro terra aria che si infila all’incrocio dei pali. La prima parte del match si conclude senza altre emozioni. Nella ripresa la panchina del Monopoli getta nella mischia Triarico e subito la mossa rischia di portare i suoi frutti. Al 4’st infatti traversone per Fella che di testa impegna alla grande risposta Kucich sul palo lontano. Il pericolo vissuto spinge gli aquilotti ad allontanarsi dalla propria metacampo ma con non poche difficoltà. Al 16’st sempre Triarico crea scompiglio tra i metelliani. Per fortuna il suo tiro cross attraversa tutta l’area di porta e finisce fuori. È sempre lui a farsi pericoloso dalle parti di Kucich al 34’st. La punizione dai venticinque metri finisce alta di poco sulla traversa. Ancora un brivido proprio sul finale per la retroguardia di casa. Rocchi riesce a liberare sulla linea di porta a portiere battuto un tiro del solito Triarico. Gli ultimi giri di lancetta del recupero sembrano interminabili. Poi il fischio finale. E il liberatorio urlo di gioia della tifoseria. Un altro gradino è stato scalato verso la salvezza. La cura Campilongo sta dando i suoi frutti. E domenica si ritorna al Menti per un’altra gara casalinga con il Bisceglie di Pochesci.


CAVESE 1919- MONOPOLI 1966

CAVESE (4-4-1-1 ): Kucich; Polito (21’st D’Ignazio), Rocchi, Favasuli, Nunziante; Spaltro, Matera (35’st Galfano), Castagna, Matera, Sainz-Maza (31’st Di Roberto); Russotto (21’st Bulevardi); Germinale. A disp. Bisogno, Nunziata, De Rosa, Addessi, Marzorati, Guadagno, De Luca. All. Salvatore CAMPILONGO.

MONOPOLI (3-5-2): Antonino; Rota, De Franco, Ferrara (1’st Triarico); Tazzer (17’st Hadziosmanovic), Carriero, Arena (28’pt Tuttisanti- 46’st Mariano), Piccinni, Mercadante; Cuppone (17’st Salvemini), Fella. A disp. Milli, Menegatti, Pecorini, Cavallari, Antonacci, Nina, D’Addabbo. All. Giuseppe SCIENZA.

ARBITRO: Ermanno FELICIANI (Teramo); assistenti:Fabio Cubicciotti (Nichelino), Roberto Allocco (Bra).

RETE:38’pt Spaltro (C ).

NOTE: Spettatori 1000, di cui 140 abbonati, e un centinaio di tifosi del settore ospiti. Ammoniti: Polito (C ), Tazzer (M), Rota (M), D’Ignazio (C ), Piccinni (M), Mercadante (M). Angoli:4 a 2 per il Monopoli. Recuperi: 2’pt, 5’st.

RUGBY. Dopo la pausa, vittoria esterna per i Dragoni

Indennimeo: “Ancora molto lavoro da fare, ma dobbiamo crederci. Obiettivo di giornata raggiunto”.


Cinque preziosissimi punti per risalire la classifica. Con questi presupposti l’Arechi Rugby allenato da coach Indennimeo esce dal campo Comunale di San Martino Sannita (BN) con il bottino massimo, realizzando le quattro mete necessarie e chiudendo con il risultato finale di 17 a 22 per i Dragoni, in campo con il San Giorgio del Sannio.

Partita resa difficile da un secondo tempo sotto ritmo per i ragazzi cari al presidente Manzo: i gialloblù infatti, in vantaggio 17 a 3, si sono fatti rimontare fino al 17 a 17 per poi realizzare la meta finale che è valsa anche il preziosissimo punto di bonus, oltre alla vittoria.

Bicchiere mezzo pieno per Luciano Indennimeo, allenatore dei Dragoni: “Tutte le squadre beneventane sono difficili da affrontare. L’intera provincia di Benevento ha una tradizione rugbistica di buon livello e la vicinanza con un club blasonato come il Benevento Rugby ha aiutato molto lo sviluppo delle squadre vicine. Anche in questo caso, una minima disattenzione costa cara e ne stavamo pagando le spese, facendoci rimontare a causa di alcune nostre disattenzioni. Proprio per questo voglio complimentarmi con gli avversari, che hanno reso la partita molto interessante, ma anche e soprattutto con i miei ragazzi che non hanno mollato e ci hanno creduto fino alla fine”. L’obiettivo è comunque raggiunto: “Volevamo i cinque punti, visto il gap che abbiamo con le altre squadre poiché siamo partiti da -8 in classifica – commenta coach Indennimeo – e ci siamo riusciti. Dobbiamo ricordarci di non abbassare mai la guardia, soprattutto ora che siamo in fase di rivoluzione dell’intera rosa con moltissimi giocatori che provengono dalle giovanili. Dobbiamo crescere, c’è tantissimo da lavorare ma la strada è quella giusta. Questa vittoria, tra l’altro in trasferta, è importantissima per noi”.

Risultato un po’ più severo per i Dragoni under 18, in trasferta al Villaggio del Rugby di Napoli per giocare con i pari età dell’Amatori Napoli: il finale, 43 a 10, non dà merito alla mole di gioco costruita dai ragazzi allenati dal duo Stanzione-Falivene che, rimaneggiati a causa di tante assenze, hanno comunque dato prova di avere carattere e di potersi togliere non poche soddisfazioni durante il resto della stagione. Coach Paolo Stanzione, infatti, non ha dubbi sulle potenzialità dei suoi: “Eravamo in pochi e siamo scesi in campo con la più forte del nostro campionato. Nonostante ciò i ragazzi hanno giocato a rugby dal primo all’ultimo minuto, dando il massimo e senza pensare mai al punteggio. Hanno dato il massimo per tutta la partita. Siamo rimasti in inferiorità numerica per quasi un tempo ma i ragazzi hanno continuato a dare il massimo. Sono sicuramente soddisfatto nonostante il risultato e fiducioso per il futuro, poiché la squadra più forte del campionato non ha avuto vita facile con noi che eravamo fortemente rimaneggiata”.

Sconfitta anche per le ragazze seniores, anche oggi in campo con le Barbare della Zona Orientale: il concentramento è stato in realtà a due squadre, complice anche il maltempo. Ad avere la meglio le ragazze di Campobasso, che vincono per 4 mete a 0. Per coach Maurizio Criscuolo il bicchiere è comunque mezzo pieno: “Il campo era ai limiti, quasi impraticabile. Nonostante ciò le ragazze sono scese in campo ma con poca convinzione, lasciando troppo spazio di manovra alle avversarie. Dobbiamo sicuramente migliorare, soprattutto in fase difensiva”.

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Ggli Eagles battono il Mugnano e agganciano la vetta della classifica

Gli Eagles volano sempre più in alto. Domenica 17 novembre, alla Palestra “Mauro e Gino Avella“ di Cava de’ Tirreni, la compagine del presidente Emilio Maddalo ha infilato il sesto successo consecutivo di uno straordinario inizio di stagione, imponendosi per 80-59 nella sfida con il Basket Mugnano, valida per la settima giornata della serie C Silver Campana; il turno di Campionato proponeva anche il big match tra la Pallacanestro Trinità  e la Cestistica Benevento.

A conquistare la vittoria, sul campo avversario, sono stati i sanniti, che insieme ai metelliani hanno agganciato la squadra di Sala Consilina in vetta alla classifica con 12 punti.

A dispetto del risultato, i ragazzi di coach Alfonso Senatore hanno dovuto sudare per mettere in cassaforte l’intera posta in palio. Il primo quarto, particolarmente equilibrato, è terminato in parità (18-18); nella seconda frazione di gioco, i padroni di casa hanno provato a dare una sterzata alla partita e sono andati al riposo avanti di 7 punti (40-33).

L’atteggiamento più morbido degli Eagles, al rientro dagli spogliatoi, ha consentito alla squadra ospite di compiere una momentanea rimonta; lo schiaffo subito ha però dato una scossa ai metelliani, che trascinati da un Antonio Fiorillo, a tratti incontenibile, hanno rimesso la testa avanti, archiviando il terzo quarto sul 50-46, prima di dilagare nell’ultima frazione di gioco.

Ottima la prova anche del centro Vincenzo Di Somma, miglior realizzatore della contesa con 20 punti.

“Il risultato è stata a lungo in bilico – ha dichiarato il coach del Cava Basket, Alfonso Senatore –  poi loro, che erano un po’ corti di rotazioni, sono crollati anche fisicamente e noi siamo riusciti a prendere il largo. Adesso dobbiamo continuare a pensare, con umiltà, a una partita alla volta perché c’è ancora tanto da lavorare”.

Nel prossimo turno il Cava Basket farà visita al C.A.P. Nola. La partita, che si disputerà alla palestra “Merliani”, è in programma domenica 24 novembre alle 18:30.


TABELLINO 

CAVA BASKET – BASKET MUGNANO 80-59 (18-18; 22-15; 10-13; 30-13)

CAVA BASKET DI SOMMA 20, FIORILLO 17, CATAPANO P. 15, RUSSO R. 11, CIRILLO 8, DI MARINO 4, D’APICE 3, CATAPANO G. 2, ACCONCIAGIOCO, AVAGLIANO, SANTUCCI.

All. Senatore

BASKET MUGNANO CIVITA 16, VALLONE 16, SARNATARO 7, DEL DUCA 7, TAVASSI 6, PASCARELLI 3, MONTANINO 2, TITO 2, GRILLO.

All. Olivo

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Di Martino, Santoriello, Lamberti, De Masi: nel mondo sportivo un poker d’assi senza età

Antonietta Di Martino, un bronzo mondiale a dieci anni dalla gara

A quattro anni dal ritiro ufficiale, la cavese Antonietta Di Martino, primatista italiano di salto in alto e big mondiale dell’atletica, idealmente a fine settembre è ritornata in pista per ricevere ancora una medaglia. In un bel clima di festa, a Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni, le è stata ufficialmente consegnata la medaglia di bronzo relativa ai campionati mondiali di Berlino, svoltisi nel 2009, nei quali lei in prima battuta si classificò quarta, dopo la croata Blanka Vlasic (oro), la tedesca Ariane Friedich (bronzo) e la russa Anna Chicherova (argento). Quest’ultima però è stata recentemente squalificata per accertato di doping, lasciando libero un posto sul podio. E per la nostra Antonella è stato l’ennesimo salto in alto, anche se, a dire il vero, dopo la maternità lei era già saltata tre metri sopra il cielo…


Vincenzo Santoriello, un medico in nazionale

Brillantissimi acuti di carriera per Vincenzo Santoriello, medico dello sport cavese doc (figlio di Giovanni Santoriello e Rosanna Rotolo) residente a Roma. A prescindere dalle attività ordinarie, come dottore e come docente, dal 2010 fa il gabbiano nello staff medico della FIGC. Prima è stato nominato Responsabile sanitario della Nazionale maschile di calcio Under 19, poi nel 2014 ha ricevuto l’incarico di titolare della Cattedra di Medicina dello Sport per il Corso Allenatori Calcio UEFA C, organizzato dalla FIGC. E adesso comincia proprio ad intravedere la vetta. Infatti è diventato componente dello staff medico della Nazionale Under 21 di Calcio, quella Chiesa, dei Meret e dei Kean, tanto per intenderci, quella che attualmente è impegnata nelle qualificazioni per i campionati europei.

La classe non è acqua e il nostro Vincenzo ne ha da vendere, come ha dimostrato fin dai tempi in cui germogliava presso il Liceo Scientifico “Genoino”. Con orgoglio da concittadini e personale affetto, gli facciamo i nostri più ivi complimenti, con l’augurio che al più presto la vita gli faccia un bel tiro Mancini: sulla panchina della nazionale A, magari già quando ci sarà l’auspicabile ritorno ai campionati del mondo. Cin cin!


Luigi Lamberti, il professore “totovolante”

In un recente articolo, avevamo esaltato le performance del “professore volante” Luigi Lamberti, docente di matematica al Liceo Scientifico “Genoino”, diventato atleta per passione e scelta esistenziale a cinquantotto anni, trasformatosi in “decavolante” per le sue affermazioni e le sue vittorie, nel decathlon e in tutte le specialità dell’atletica leggera. Un caso pressoché unico, dato che è già una combinazione straordinaria essere dotati contemporaneamente di scatto bruciante e resistenza al gran fondo, figuriamoci poi la capacità di essere anche vincenti, sia pure in una categoria limitata all’età.

Negli ultimi cinque anni il nostro professore volante, oltre che ottenere brillanti piazzamenti in assoluto (diciannove medaglie d’oro, undici d’argento e sette di bronzo!), era riuscito a vincere tutti i titoli regionali “di gamba”, esclusi i 2000 metri siepi. E noi avevamo preannunciato che si stava attrezzando anche a questa sfida. Ora il vuoto è stato colmato. A fine ottobre ha varcato la siepe battendo tutti ai regionali di Salerno, impiegando per i due chilometri ad ostacoli il tempo di nove minuti e sedici secondi, veramente notevole per un ultrasessantenne.

E ora che è “totocampione regionale”, che farà? Beh, diamo per scontato che non si fermerà. In fondo già da tempo egli non si limita alla Campania, ma gareggia in tutta Italia e anche nelle maratone mondiali.

E poi, quando si cominciano e ci si rende conto quanto vento riescono a fare anche contro le nuvole, certi voli non si possono interrompere. Si sta troppo bene, e meglio protetti, lassù…


Ermenegildo De Masi, manager e pesce d’acqua

Ermenegildo De Masi, cavese doc, si è classificato trentasettesimo nella classifica generale dei 50 metri rana, ma primo assoluto degli italiani nella fascia M40 (ultraquarantenni) ai campionati mondiali master (oltre che ben piazzato anche nei 50 metri stile libero e vicino alla qualificazione nei 100 metri rana). E per di più è stato l’unico campano, con Luciano Feo, ad essere ammesso alla competizione, svoltasi lo scorso agosto a Gwangiu, nella Corea del Sud.

Ruggente manager d’industria, lavoro nel quale si muove come un pesce nell’acqua, nell’acqua vera Ermenegildo nuota e guizza come un pesce vero, trovando il tempo giusto per esercitare il suo bel fisico aitante e materializzare il principio della mens sana in corpore sano.

A dire il vero, la mente egli l’ha coltivata alla grande anche ponendosi nel recente passato tra i protagonisti di una compagnia teatrale che si esibisce a scopo benefico, portando in scena rifacimenti ludico-musicali di storie celebrate e conclamate, come, ad esempio, quelle dei Promessi sposi e di Cenerentola, in cui, naturalmente, egli svolgeva i ruoli del Principe Azzurro e di Renzo Tramaglino.

Insomma, una capacità di farsi persona a trecentosessanta gradi, arricchita dalle radici familiari: felicemente marito e padre, figlio di padre poeta (Pasquale De Masi, liricamente noto come Padescua Malesi) e di madre dolce come donna e forte poliziotta di carriera.

Giustamente perciò il Comune di San Severino, dove ha sede la Società di Ermenegildo, cioè la Piscine San Vincenzo, agli inizi dell’autunno ha deciso di premiarlo ufficialmente, come riconoscimento per il suo valore ed anche come ringraziamento per la valorizzazione d’immagine della comunità sanseverinese. E… se anche il Comune di Cava provvedesse ad un riconoscimento?

Sarebbe cosa buona e giusta per un suo figlio che prolunga la giovinezza, esalta l’età matura, le fa

onore e si fa onore … Meditiamo, gente, meditiamo.

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Il Cava Basket vince il berby con la Folgore e centra il quinto successo consecutivo

Il Cava Basket vince il derby con la Folgore Nocera, valido per la sesta giornata della C Silver Campana. Sabato 9 novembre, la compagine del Presidente Emilio Maddalo ha espugnato, con il punteggio di 70-79, il Palasport Coscioni di Nocera Inferiore, centrando il quinto successo in altrettante partite disputate in questo straordinario inizio di Campionato.

I ragazzi di coach Senatore sono partiti con il piede giusto e, dopo aver chiuso in vantaggio di 3 punti (16-19) il primo quarto, hanno incremento ulteriormente il distacco nel secondo parziale terminato sul 33-39. Al rientro dagli spogliatoi, il copione non è cambiato e la squadra ospite, con concentrazione e applicazione, ha allungato ancora le distanze, archiviando il terzo quarto avanti di 13 lunghezze (45-58). Nell’ultima frazione di gioco i padroni di casa hanno provato a rimettersi in carreggiata, tuttavia i metelliani hanno fronteggiato bene la prevedibile reazione degli avversari, mettendo in cassaforte il bottino pieno.

Miglior realizzatore della sfida, con 22 punti messi a referto, è stato Pasquale Catapano, che per la quinta partita di seguito è stato il più prolifico degli Eagles.

La vittoria consente a capitan Santucci e compagni di agguantare la Cestistica Benevento, che ha osservato il turno di riposo, al secondo posto in classifica con 10 punti, a due lunghezze dalla capolista Pallacanestro Trinità, che si è imposta sul campo della BasilicataSport Potenza. Resta ferma a quota 2 la Folgore Nocera.

“Devo fare un plauso ai ragazzi per come hanno affrontato una partita che poteva nascondere delle insidie – ha dichiarato il coach del Cava Basket, Alfonso Senatore –. L’attuale classifica non rispecchia il reale valore della Fogore che è una squadra completa in ogni reparto e molto fisica. Siamo riusciti a mettere in pratica quello che avevamo preparato, insistendo sulla velocità e limitando i punti di forza degli avversari. Questo inizio di campionato – ha concluso Senatore –  è frutto della voglia e della caparbietà del gruppo che sta crescendo giorno dopo giorno”.

Nel prossimo turno il Cava Basket ospiterà, alla Palestra “Mauro e Gino Avella” di Cava de’ Tirreni, il Basket Mugnano. La partita è in programma domenica 17 novembre alle 18:30.


TABELLINO 

FOLGORE NOCERA – CAVA BASKET 70-79 (16-19; 17-20; 12-19; 25-21) 

FOLGORE NOCERA: MANZI 21, MASCOLO 12, DIOP 11, ERRA 11, CAPACCIO 9,  VECCHIONE 4, TORRE 2, LAMBERTI, BALZANO, DE MARTINO,  RISPOLI ne, VUOLO ne.

All. Castaldo R. 

CAVA BASKET: CATAPANO P. 22, CIRILLO 17, DI SOMMA 13, FIORILLO 10, CATAPANO G. 8,  CUCCO 3, RUSSO R. 3,  SANTUCCI 2, D’APICE 1, RUSSO C., ACCONCIAGIOCO ne, DI MARINO ne.

All. Senatore A.