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PONTECAGNANO FAIANO(SA). TIGER CUP: Seconda edizione
Buon Compleanno “Fabio Alfano”: 4 squadre in campo nel ricordo di Fabio, tra sport, amicizia e aggregazione.
Quattro squadre e 44 giocatori stretti in un abbraccio intenso e, al centro, i piccoli bimbi a fare da mascotte: è l’immagine più forte e penetrante che ha commosso lo stadio “Federico Arcamone” di Casignano prima del calcio di inizio della seconda edizione della TIGER CUP. In campo, in un lungo torneo di circa 3 ore, la Valentino Mazzola (allenata da mister Mariano Turco), l’Honveed Coperchia (mister Antonio Pessolano), la Mazzola Old Glory (mister Camillo Rinaldi) e la Tigers’s Friends (mister Umberto Galderisi). Una grande festa per ricordare Fabio Alfano, soprannominato la “tigre volante” per i tiri in porta, calciatore scomparso in pochi mesi a causa di una grave patologia, con torta finale e premiazione alla presenza anche degli amici e delle autorità cittadine.
“Quello di oggi per noi è un momento di grande importanza. Si percepisce l’affetto per la figura di Tiger – afferma mister Mariano Turco – Fabio è stato uno dei pionieri del calcio dilettantistico di Coperchia e di tutta Pallezzano, militando sia nella Valentino Mazzola con cui ha iniziato da piccolissimo, che in altre squadre della Valle dell’Irno. La sua scomparsa è stato un duro colpo per tutta la comunità e già lo scorso anni gli amici e le squadre hanno avuto ricordarlo con questa manifestazione, che è stata istituzionalizzata in calendario. E’ un ragazzo che non dimenticheremo mai, io l’ho allenato per 10 anni”.
Fondata nel 1954, la Valentino Mazzola sarà per il 65esimo anno consecutivo sarà ai nastri di partenza di un nuovo campionato: “Ci riempie di orgoglio e ci dà anche la forza di continuare”, insiste il mister mentre ricorda le imprese della stagione appena trascorsa, con la visita a Torino in occasione del centenario della nascita di Valentino Mazzola, al cimitero, a Superga, allo stadio Filadelfia del grande Torino.
“Della Valentino Mazzola parlano i numeri per me. Ho iniziato a 15 anni a giocare, passando dal settore giovanile alla prima squadra, e poi ho intrapreso il nuovo incarico di allenatore per quasi un ventennio e circa 330 panchine, dalla promozione alla seconda categoria. Quest’anno ho deciso che era arrivato il momento di passare la mano – sottolinea mister Turco che continuerà a far parte però della dirigenza della società – è arrivato un allenatore che mi ha affiancato in questi due anni e in lui ho intravisto la continuità per il futuro. La Mazzola è stata brava a darsi un’identità e anche dei limiti con una gestione virtuosa, perché nel calcio moderno a livello dilettantistico nel giro di 10 anni sono scomparse almeno 30 squadre e noi siamo sempre qui, da 4 anni in prima categoria. Il calcio dilettantistico per le comunità è fondamentale, perché aiuta a togliere i ragazzi dalla strada”.
Un evento in ricordo di un figlio di Pellezzano, come evidenzia l’assessore allo sport e vice sindaco Michele Murino: “La Tiger Cup è importante per veicolare il valore umano oltre l’aspetto agonistico. Valori importanti per noi, trasmessi dalle ottime scuole calcio che sono sui nostri territori. Ci sono anche i bimbi che si allenano oggi, per far capire a loro che il calcio non è solo una competizione tra due squadre con un vincitore, ma soprattutto è aggregazione, incontro, sano stile di vita, amicizia, passione, impegno. L’amministrazione del sindaco Morra sta rafforzando le sinergie che sono mancate sul territorio. Di recente abbiamo ospitato i giochi della gioventù, a breve avremo il torneo delle frazioni, per confrontarsi, per stare insieme di sera, per socializzare e fare in modo che tutti i cittadini partecipino”.
A premiare i vincitori al termine del torneo è intervenuto il sindaco Francesco Morra: “L’iniziativa si inserisce all’interno di una programmazione sportiva grazie all’impulso delle associazioni. Avvertiamo la necessità di momenti culturali e aggregativi. A ciò si aggiunge l’impiantistica sportiva di cui disponiamo e siamo molto orgogliosi perché è rientrato nel circuito delle universiadi il palazzetto dello sport di Capriglia che ospiterà gli allenamenti della pallavolo”.
Salernum Cup, al via la terza edizione
Ieri, martedì 28 maggio, l’inaugurazione della terza edizione del Torneo Salernum Cup.
Quello che punta a diventare un appuntamento fisso delle estati salernitane, sarà un torneo all’insegna delle novità, su tutte la location. Dopo due anni, infatti, gli organizzatori del torneo hanno scelto di trasferirsi presso gli impianti sportivi della Parrocchia Maria S.S. del Rosario di Pompei, nel quartiere Mariconda.
Non solo una nuova casa però, perché all’abituale competizione di calcio a 5, che richiama tanti calciatori (tra ex professionisti, dilettanti e amatori) di Salerno e provincia, si sono aggiunte due discipline prettamente estive, ovvero foot volley e beach volley (quest’ultimo organizzato grazie alla collaborazione del C.S Pastena e dei Salerno Guiscards).
Ad inaugurare il torneo, ieri, i bambini della Soccer Academy di Luca Fusco, bandiera della Salernitana, prima che la parola passasse alle istituzioni, presenti ieri per portare i saluti dell’amministrazione comunale, che ha fregiato la Salernum Cup con il proprio patrocinio. Sport e integrazione, ma anche sociale e rilancio per un quartiere come Mariconda, le parole dell’assessore allo sport Angelo Caramanno e quello delle politiche sociali Nino Savastano.
Tanta soddisfazione per i organizzatori Giacomo La Marca, Ennio Iannone, Vincenzo Polverino, Fabio Di Giacomo e Dario Mogavero, che puntano a rendere la Salernum Cup un appuntamento irrinunciabile dell’estate sportiva cittadina, anche in virtù dei ricchi premi e dei tanti sponsor che hanno inteso supportare il progetto.
La palla è così passata al campo, dove si sono tenute le prime due gare inaugurali del torneo (7 gironi da 4 squadre), ed è stato subito spettacolo all’insegna del gol. Jevule Pescheria ha avuto la meglio su Protecnica, 5-4 il risultato finale, mentre Scusate il Ritardo e Ghiaccio Nigro devono dividersi un punto in virtù del 4-4 al termine di un match spettacolare.
La terza edizione della Salernum Cup è entrata nel vivo, ed è pronta a regalare emozioni fino al 3 luglio.
AGROPOLI (SA). Simona Senatore rappresenta l’Italia al Brixia Meeting
Gli altri atleti impegnati tra Mantova, Roma, Salerno e San Giovanni a Piro.
È stato un week end particolarmente impegnativo per i nostri atleti, impegnati da nord a sud. I nostri si sono divisi tra Bressanone, Mantova, Roma, Salerno e San Giovanni a Piro.
A Bressanone, al Brixia Meeting, convocazione di prestigio per Simona Senatore che ha difeso i colori dell’Italia Team. Per lei il tempo di 12’’45 nei 100 metri.
A Mantova, invece, il gruppo più folto per gli Italiani Junior e Promesse di Prove multiple. Questi tutti i risultati:
– Gerardina Spinelli (Eptathlon Junior) – 9° Posto con 4297 punti frutto delle seguenti prestazioni: 100hs (15″36) – Alto (1.66m) – Peso 4kg (8.06m) – 200m (27″87) – Lungo (4.92m) – Giavellotto 600gr (26.25mt) 800m (2’28″79)
– Chiara Tarani (Eptathlon Junior) – 10° Posto con 4185: 100hs (15″31) – Alto (1.51m) – Peso 4kg (8.73m) – 200m (26″78) – Lungo (5.30m) – Giavellotto 600gr (24.90m) 800m (2’41″85)
– Francesca Paolillo (Eptathlon Promesse) – 9° Posto tra le under 23 3683 punti: 100hs (17″58) – Alto (1.57m) Peso 4kg (8.44m) – 200m (28″35) – Lungo (4.68m) – Giavellotto 600gr (24.96m) 800m (2’41″04)
– Gianmarco Cordella (Decathlon Promesse) – 6° Posto con 5927 punti: 100m (11″88) – Lungo (6.69m) – Peso (10.34m) – Alto (1.72m) – 400m (52″80) – 110hs (16″24) Disco (32.92m) – Asta (3.60m) – Giavellotto (35.14m) – 1500m (5’40″59)
– Luigi Lettieri (Decathlon Junior) – 17° 5209 punti: 100m (11″90) – Lungo (5.81m) – Peso (10.41m) – Alto (1.68m) – 400m (55″59) – 110hs (16″46) Disco (30.26m) – Asta (2.70m) – Giavellotto (35.54m) – 1500m (4’59″43)
– Umberto Marrazzo (Decathlon Junior) – 24° 4879 punti 100m (12″27) – Lungo (5.45m) – Peso (9.20m) – Alto (1.71m) – 400m (57″59) – 110hs (17″97) Disco (27.76m) – Asta (2.90m) – Giavellotto (42.54m) – 1500m (4’59″91)
Grande lieta notizia arriva anche da Roma dove il nostro Giuseppe Filpi, dopo i vari problemi fisici che ne hanno condizionato la stagione fino a oggi, è tornato in pista nei 110hs fermando il cronometro su 14″22. Sempre a Roma Silvio Lettieri lancia il suo disco fino ai 38.05metri.
Non lontano da Agropoli, a Salerno, in occasione del memorial Bellotti (assoluti) e Campionati regionali Ragazzi/e Massimo Cantalupo (cat. ragazzi) conquista il 3° posto sui 1000m con il tempo di 3’23″12.
Nel memorial, invece, Valeria Patarino vince con la misura di 1.50m nell’alto!
A San Giovanni a Piro, nella quarta tappa del circuito Cilento di corsa, Mariagrazia Biscardi seconda tra le donne. In gara anche Danilo Palmieri, Domenico Sica, Silvio Filpi e Curcio Carmine.
PONTECAGNANO (SA). XV Memorial Emilio Di Cerbo
Mercoledì 29 maggio l’appuntamento.
Anche quest’anno il Centro di riabilitazione equestre “Nonno Emilio”, in collaborazione con la Cooperativa sociale “Un tetto per tutti” e la Polisportiva Linus, organizza il Memorial Emilio Di Cerbo in programma mercoledì 29 maggio, dalle ore 9 alle ore 13, in via Mare Adriatico, 9 in Litoranea Pontecagnano.
La manifestazione, giunta alla XV edizione, si caratterizza per una gara equestre a cui partecipano 32 bambini dell’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini di Salerno che daranno prova di ciò che hanno imparato durante il Progetto “Cavalchi…amo”, svoltosi nell’anno scolastico in corso, al Centro di Riabilitazione Equestre Nonno Emilio.
La manifestazione si articolerà in due fasi: nella prima i piccoli fantini daranno una dimostrazione di quello che hanno imparato con un percorso ippo- motorio mentre in una seconda fase gli alunni più grandi si cimenteranno in una vera e propria gara individuale con premiazione.
“Lo sport aiuta a crescere socialmente perchè ti da la possibilità di conoscere e relazionarti con altre persone, imparare ad interagire con le loro differenze, ti arricchisce– dichiara Carmen Guarino Direttore dei centri ReteSolidale e aggiunge– la preparazione costante, che richiede anche fatiche e sacrifici, fa acquisire e sviluppare capacità che altrimenti rimarrebbero nascoste.”
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Il Cava Basket dice addio al sogno C Gold
C Silver, finale playoff, resta la soddisfazione per una stagione esaltante.
È terminata la splendida stagione del Cava Basket. Nella Gara 3 della finale dei playoff della serie C Silver campana, che si è disputata sabato 25 maggio, infatti, Forio, dopo aver espugnato per due volte la palestra “Mauro e Gino Avella”, ha chiuso i giochi imponendosi con il punteggio di 90-66, tra le mura amiche del PalaCasale.
“Sarebbe riduttivo e ingiusto guardare alle ultime tre partite per giudicare la nostra stagione,” ha dichiarato il presidente degli Eagles, Emilio Maddalo; “abbiamo raggiunto risultati insperati all’inizio del campionato, battendo squadre con elementi di categoria superiore, grazie ad un gruppo ben costruito e ben guidato”. Il match con Forio sarà ricordata anche per essere stato l’ultimo atto della carriera del capitano Alfonso Senatore.
“Incrociando gli occhi lucidi di coach Festinese e di capitan Senatore, alla sua ultima partita,” ha rivelato Maddalo, “ho capito che l’unione del gruppo ed i legami creati lungo questo straordinario percorso sono il nostro vero successo. Queste emozioni resteranno scolpite nella mia mente per tutta la vita.”
I metelliani, così, hanno dovuto dire addio al sogno C Gold, in cui è stato possibile credere, grazie all’ottimo lavoro svolto da coach Festinese e da tutti i suoi ragazzi, che, prima sono riusciti a chiudere la regular season al secondo posto, poi sono arrivati a giocarsi la finalissima dei playoff contro una corazzata allestita per il salto di categoria.
“Ad inizio stagione avevo promesso ai tifosi che avremmo venduto cara la pelle. Per merito di questo gruppo fantastico siamo riusciti, forse, a fare di più” queste le parole del coach del Cava Basket. “Mi sento di ringraziare tutti: la società, i ragazzi per la loro disponibilità e pazienza, il mio assistant coach, Marcello Bisogno, ed il preparatore atletico, Errico Pappalardo, che ci ha messo in condizione di arrivare in finale nel miglior dei modi. Un immenso grazie al nostro capitano, professionista in campo e leader nello spogliatoio, che lascia un vuoto difficilmente colmabile. Un grazie al nostro meraviglioso e corretto pubblico, il nostro sesto uomo in campo”.
Soddisfatto dell’ottimo percorso del Cava Basket anche Marcello Bisogno che, oltre a svolgere il ruolo di assistant coach, riveste anche la carica di dirigente responsabile:
“È stata una stagione esaltante, potevamo mettere la ciliegina sulla torta ma non ci siamo riusciti. Da neopromossi in questa categoria, abbiamo regalato definitivamente a Cava de’ Tirreni un posto importante nel panorama cestistico campano, ciò ci rende orgogliosi”. Bisogno, inoltre, ha aggiunto: “Voglio spendere qualche parola per il capitano, Alfonso Senatore. Se il Cava Basket ha compiuto questo grande salto in avanti, gran merito sul campo è suo, che ci ha regalato due promozioni e una finalissima in tre anni. Un vincente, ma soprattutto un professionista prestato ai dilettanti; mi onoro di essere suo amico e sono certo che anche fuori dal campo ci darà un apporto fondamentale”.
E adesso l’attenzione del Cava Basket è già rivolta al futuro; la società, infatti, ha intenzione di mettersi subito a lavoro per programmare la prossima stagione.
TABELLINO
FORIO BASKET – IMA CAVA BASKET 90-66 (29-13; 20-21; 22-20; 19-12)
Forio Basket: Johansson 23, Di Napoli 18, Pandolfi 15, Nastri 13, Loncarevic 7, Brencius 7, Irons 3, Magdolen 2, Polito 2, Marrero, Lodato ne. All. Iovino
Ima Cava Basket: Senatore 18, Somma 11, Fiorillo 10, Russo R. 9, Catapano 6, Orazzo 6, Russo C. 6, Di Somma, Santucci, Di Marino ne. All. Festinese A.