Giugno, 2011
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CAVA DE’ TIRRENI(SA). Non è più la “piccola Svizzera”
Un giorno qualsiasi, accompagnati dai nostri figli, nipoti, parenti, amici, conoscenti, mai e poi mai da turisti od ospiti della nostra “valle metelliana”, se provassimo a passeggiare lungo le strade che circondano la nostra verdeggiante “piccola Svizzera”, nostro malgrado, verremmo colpiti dallo sconforto! Vedremmo che la nostra “Bologna del sud” è veramente circondata da rifiuti d’ogni specie, ovviamente non caduti dal cielo, come meteoriti o stelle cadenti della notte di San Lorenzo, ma abbandonati da pochi incivili nostri concittadini e forse anche da qualche furbetto delle città viciniore. Domenica pomeriggio, approfittando della assolata giornata, in compagnia di alcuni fedeli amici, cavajuoli come noi, ci siamo voluti rendere conto se quanto ci era stato riferito in merito allo sversamento selvaggio dei rifiuti fosse vero. Calzate comode scarpe ed animati da buona volontà, certi che la lunga passeggiata ci avrebbe arrecato benefici per la salute, ci siamo messi in marcia. La nostra missione era quella di seguire delle verifiche nei luoghi lontani dal Centro Storico. La prima strada che abbiamo
percorso, dopo aver attraversato l’incantevole Corso Umberto I, inspirando, ahinoi, l’olezzo della pipì dei cani, cosparso intorno ai pilieri dei portici, è stato il ponte dell’ex mattatoio, dove ci siamo fermati per constatare l’esecuzione dei lavori di copertura del sottostante tratto ferroviario e come verrà realizzata la vasta piazza. Imboccata Via Rotolo, siamo giunti in Località Caliri e sotto il ponte dell’autostrada A3 (Napoli-Salerno), seppur in presenza di un cartello monitore che vieta lo sversamento di rifiuti ed indica la sanzione a cui s’incorre, qualora venga posto in essere tale reato, perché, gentili lettori, sversare rifiuti speciali in luoghi pubblici costituisce reato, punito con la reclusione, abbiamo trovato spazzatura d’ogni specie. Adagiati sul marciapiede, oltre a rifiuti vari, vi erano ben 26 sacchetti di plastica colmi di malta cementizia indurita, mattoni rotti e quant’altro proveniente da lavori edili, certamente eseguiti “in nero”, ovvero clandestinamente e senza aver presentato la D.I.A. (Dichiarazione Inizio
Lavori) all’Ufficio Tecnico di Via Corradino Schreiber. È noto che gli addetti ai lavori dell’Isola Ecologica di Petraro Santo Stefano di Via Leonardo Angeloni di Cava de’Tirreni, sono pronti ad indicarci dove poter conferire tale tipologia di rifiuti, omettendo di arrecare nocumento all’ambiente. Pensavamo di aver visto di tutto e di più, ma, nostro malgrado, ci siamo dovuti ricredere quando siamo giunti nei pressi del cancello d’ingresso dei prefabbricati di Rotolo-Maddalena. È indescrivibile quello che abbiamo visto, nonostante vi è installato, anche qui, un cartello monitore analogo a quello posizionato sotto il ponte dell’autostrada e prima citato. Abbiamo voluto cambiare area d’osservazione, ritenendo che sul versante occidentale della Città (lato Monte Finestra) non ci saremmo imbattuti in scene come quelle già viste. Manco per niente, si direbbe! Partendo dall’estremità nord di Via Santa Maria del Rovo, proseguendo per Via San Martino, anche qui abbiamo trovato spazzatura sparsa ovunque. Passando per la Novelluzza e continuando per la Località
Sant’Antuono della Frazione di Passiano, alle spalle della secolare Chiesa del Santissimo Salvatore ci siamo vergognati di essere cavesi! In Via Ido Longo, Via Carmine D’Elia, non lontano dalla storica Chiesa di San Michele Arcangelo, in Via San Benedetto, verso la Frazione Corpo di Cava, abbiamo trovato di tutto e di più, ma quello che ci ha indignato sono stati numerosi gusci di plastica di damigiane di vetro di varie dimensioni, abbandonati accanto ad un manufatto, dietro il guardrail, posto a destra, prima dello Località Pella; più avanti, sempre sulla destra, dopo il rettilineo da cui ci gode la vista sul Golfo di Salerno, abbiamo trovato un’enormità di sfalci di potatura di siepi, anche qui in presenza di un cartello monitore che vieta lo sversamento di rifiuti. Giunti al quadrivio siamo scesi per Via Gioacchino Trezza verso la Frazione di San Cesareo. Passando dinanzi al Santuario dell’Avvocatella ci siamo fermati per pregare e chiedere alla Celeste Avvocata d’intercedere verso Dio nostro Padre perché guidi l’umanità allo sbando. Dinanzi al mulino, ove sotto scorre la fresca acqua del Bonea, dietro al guardrail abbiamo trovato dei monitor di personal computer ed un televisore distrutti. Tornati indietro e scendendo verso il Borgo per Via Francesco Vecchione, abbiamo trovato una moto in abbandono; più esattamente una Vespa 150, priva di targa, incatenata ad una finestra e totalmente arrugginita. Proseguendo per Casa Costa e Via Trara Genoino, siamo giunti al ponte di Tolomei e qui, con la visione di altro pattume, spudoratamente abbandonato ai lati del ponte da ignoti incivili, si è conclusa la nostra verifica. Pregni di amarezza e vergogna, nel lasciare il confine sud della “porta verde della Costa d’Amalfi” per tornare alle nostre case, a testimoniare quanto abbiamo visto, facciamo rimando al compiegato book fotografico, con l’auspicio che fra i lettori vi siano gli ignoti incivili, che nel prendere atto di tanta bruttura, rivedano i loro intendimenti, adeguandosi alle norme che regolano il buon vivere!
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Assoutenti chiede rotatoria in via XXV Luglio.
Eliminazione dei semafori e rotatoria su via XXV Luglio, incrocio con via Gaudio Maiori. E’ la richiesta che, ieri mattina, l’assoutenti del presidente Francesco Avagliano, ha protocollato al comune, con l’intenzione di sottoporla all’attenzione del sindaco, Marco Galdi e dell’assessore alla Mobilità, Alfonso Carleo. Una richiesta, corredata dal disegno grafico esplicativo della proposta di installare una rotatoria anche su quel tratto di strada, dove diventa molto pericoloso immettersi in strada, per chi scende dalla zona industriale ed è diretto verso Nocera. “Nel prendere atto con piacere dell’adoperarsi dell’amministrazione per la costruzione di rotatorie sul territorio cavese, la nostra associazione Assoutenti, afferma il presidente, Francesco Avagliano, per il tramite dell’amico e socio Giovanni Vigorito che ha realizzato su carta tale idea, vuole richiedere una nuova rotatoria sul tratto di strada di via XXV Luglio”. La proposta prevede la eliminazione del semaforo al Ponte di Santa Lucia, di modo che chi proviene da Santa Lucia ed è diretto a Cava centro, svolta a destra a 100 metri verso Nocera girerà alla rotonda per poi ritornare verso Cava sud. Chi da Nocera vorrà accedere a via G. Vitale dovrà girare alla rotonda di via P. Santoriello, per l’accesso alla via G. Vitale. Coloro che provengono o da Cava sud o da Cava nord dovranno occupare la corsia canalizzata di destra. Al posto del semaforo oggi esistente, l’assoutenti, ha progettato tre corsie canalizzate per il tratto necessario. Corsia destra nord – sud per chi è diretto verso Salerno. Corsia centrale, direzione sud- nord ( Cava – Nocera). Corsia destra sud-nord, per chi deve accedere a Via G. Vitale proveniente da Cava e per chi esce dalla stessa in direzione nuova rotonda o Nocera. La richiesta nasce dalla valutazione effettuata, alla luce dell’alta percorribilità della strada, oggetto di diversi incidenti stradali.
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Saranno consegnate a breve le chiavi dei 72 nuovi alloggi di Pregiato.
Saranno consegnate le chiavi dei nuovi alloggi, non ancora per abitarci ma solo per traslocare beni mobili. Arriva la risposta per i terremotati dopo la protesta nell’ultimo consiglio comunale. L’amministrazione ha rassicurato il popolo dei container che come da crono programma, entreranno in possesso delle chiavi per fine mese. Si tratta però di una consegna “off-limits”, dal momento che i nuclei familiari in lista per i 72 alloggi di Pregiato, non potranno abitare le nuove case, almeno fino a quando non saranno messi in sicurezza determinate situazioni. “Abbiamo avuto, affermano alcuni membri del comitato casa, rassicurazioni che le chiavi sicuramente ci saranno consegnate per il 30 giugno, anche se non sarà ancora possibile poterle abitare. Manca ancora l’installazione definitiva degli ascensori. Sono arrivati i primi sali e scendi automatici e si è provveduto anche al montaggio di qualcuno. Il problema rimane per la chiusura del vano scale che ancora è incompleta in due palazzi ed è ancora nulla in altri due. Mancano ancora i portoni di ingresso in due palazzine ed i rispettivi citofoni. C’è ancora tanto da fare anche se ci daranno le chiavi solo per incominciare, se necessario a portarci qualcosa all’interno”. Risultano, quindi, ancora incomplete le nuove abitazioni di Pregiato, per le quali i terremotati sono tenuti anche a sostenere spese di tasca propria, in seguito rimborsate, per l’installazione delle caldaie di cui necessitano. “Oltre alle tante cose che mancano, sostiene il comitato casa, i nuovi alloggi sono privi anche delle caldaie in tutti e 72 appartamenti, dove sarà nostro compito farle montare per poi ottenere il rimborso dal comune, attraverso lo scalare del fitto mensile”. La consegna delle chiavi in mano agli aventi diritto, sarà una vera e propria liberazione per quanti aspettano trepidanti questo momento e non meno per l’amministrazione che, in caso di mancata promessa, rischierebbe di trovarsi di fronte a proteste quotidiane davanti a palazzo di città e ad azioni sempre da parte dei terremotati, tese a boicottare le iniziative per il Millenario dell’Abbazia. Nel consiglio comunale del 6 giugno, l’esposizione di striscioni, con su scritto“No casa, no festa”, “Comitato casa”, “Aspettando il 30 giugno”, aveva annunciato queste, possibili forme di protesta. <<Non accettiamo l’ennesimo rinvio, passiamo alle vie di fatto, gridarono in quell’occasione i terremotati>>.
BELLIZZI (SA). All’Aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi Infopoint della Mozzarella di Bufala Campana Dop
Infopoint per l’Aereoporto Salerno-Costa d’Amalfi con degustazione di mozzarella di bufala per i passeggeri in arrivo ed in partenza dall’aeroporto. L’iniziativa è collegata all’evento “La Porta della Mozzarella” che è stata ideato e promosso dal comune di Bellizzi, grazie all’Assessore Teresina Granese e al delegato al turismo Alessandro Paolillo, nell’ambito del Psr (programma di sviluppo rurale) misura 3.13 della Regione Campania. L’evento si svolgerà nell’arco di tre settimane a partire dal 23 giugno e fino al 17 luglio con convegni e mostre di settore, ma non mancheranno momenti di moda e spettacolo, che vedranno la presenza di grandi ospiti del mondo della musica. Presso lo scalo aereo è stato istituito un infopoint, con addette allo sportello che forniscono ai passeggeri in arrivo delle cartine geografiche di diverse località della provincia e della regione, insieme agli orari dei trasporti pubblici, il programma della manifestazione “La porta della mozzarella” e perfino la degustazione gratuita di mozzarelle di bufala offerte dal Consorzio Mozzarella di Bufala Campana Dop. “L’infopoint è un’idea originale che sta riscuotendo molto successo – ha dichiarato il sindaco di Bellizzi Giuseppe Salvioli –, ma abbiamo tutta l’intenzione di mantenerlo funzionante per tutto l’anno e non solo per il periodo della manifestazione “La Porta della Mozzarella”, sarà un modo per lasciare una porta sempre aperta a coloro che arriveranno nel nostro territorio, un territorio di grande richiamo turistico ed enogastronomico che dura 365 giorni all’anno”. Un evento che sta incuriosendo sia gli esperti del settore, sia i turisti, sia i cittadini catturati dalla novità e dalle varie attrattive. “Sto lavorando sulla promozione del territorio – spiega il Delegato al Turismo del Comune di Bellizzi, Alessandro Paolillo -, per costruire un’identità che ci consenta di uscire al di fuori dei confini territoriali, facendo sì che tutte le nostre eccellenze siano riconosciute in ogni parte del mondo”.
SALERNO. Emergenza rifiuti, colloquio telefonico tra De Luca e Letta ipotizzato decreto legge
Il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, nel corso di un colloquio telefonico con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Dott. Gianni Letta avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, ha richiesto con estrema urgenza l’approvazione di un provvedimento normativo volto a fronteggiare la grave emergenza rifiuti, che, oltre al comune di Salerno, coinvolge l’insieme del territorio regionale della Campania. In particolare il Sindaco De Luca ha richiamato l’attenzione del Sottosegretario Letta sul conferimento dei rifiuti urbani non pericolosi residuati dalla raccolta differenziata, proponendo un decreto legge – formulato con unico articolo – con il quale si autorizza i Comuni della Campania a trasportare rifiuti urbani non pericolosi in siti di discarica, regolarmente autorizzati, ubicati nel territorio nazionale. In questo modo si consente la trasferenza fuori provincia e fuori regione. “E’ stato un colloquio come sempre cordiale – ha dichiarato il Sindaco De Luca – nel corso del quale il Dottor Letta ha manifestato disponibilità a valutare la proposta di decreto in considerazione della situazione di assoluta urgenza che impone decisioni adeguate e ad horas. D’altro canto la permanenza di condizioni di criticità derivanti dalla non autosufficienza del sistema di gestione dei rifiuti prodotti nella regione Campania impone almeno temporaneamente, novanta giorni come minimo, provvedimenti straordinari. Solo in questo modo al punto in cui si è giunti è possibile tentare di evitare quella che si preannuncia come una vera e propria catastrofe”.