Aprile, 2013

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Approvato in Commissione il testo di legge sulle ASI in Campania.

Licenziato dalla Commissione Attività produttive il testo della nuova legge sulle Aree di Sviluppo Industriale in Campania. La proposta di legge che disciplina le funzioni, le attività ed il funzionamento dei Consorzi di sviluppo industriale della Regione sostituirà la legge regionale n. 16 del 13 agosto 1998. “Essa andrà a regolamentare le funzioni dei Consorzi che oltre a fornire servizi alle imprese che insistono su queste aree avranno un ruolo importante nella ricerca e creazione di nuove opportunità di sviluppo- ha sottolineato il presidente della Commissione Attività produttive, dott. Giovanni Baldi- Abbiamo prodotto questo lavoro proprio tenendo presente questa esigenza primaria in un momento di grandi difficoltà per l’economia. Determinare un rilancio dell’Industria attraverso anche il potenziamento e l’ammodernamento dello strumento Consorzio ASI significherà certamente creare nuove opportunità imprenditoriali e di conseguenza lavoro per tanti nostri corregionali”.

Proposta di legge Assetto dei Consorzi ASI 2013

SALERNO. Aeroporto, Iannone: “Premiata la caparbietà di Camera di Commercio e Provincia di Salerno”

antonio-iannone-vivimedia«La procedura di privatizzazione dello scalo Salerno-Costa d’Amalfi ha ricevuto plurime manifestazioni d’interesse. Un’altra bella notizia in barba ai civettoni locali e alla cattiva pubblicità delle eroiche trasmissioni di disinformazione nazionale». Così, il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, commenta la scadenza per la presentazione delle offerte.. «Siamo partiti da zero- continua- ma grazie alla caparbietà della Camera di Commercio e della Provincia, al contributo determinante dell’onorevole Cirielli per la concessione della gestione totale dell’area ed al Presidente della Regione onorevole Caldoro per l’inserimento nel piano nazionale dei voli, vediamo la luce dello storico lancio dell’infrastruttura». «E’ fondamentale dunque- conclude- che vada a compimento il processo di privatizzazione per il definitivo decollo dell’aeroporto, che ricopre in provincia un ruolo strategico di assoluta rilevanza territoriale ed economica ».

RAVELLO (SA). Il Centro di Ravello celebra il trentennale di attività

Andria-30-VIVIMEDIAIl 10 febbraio 1983 venne costituito in Ravello, davanti al Notaio Vincenzo Sisto, il Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali. L’iniziativa era nata a Strasburgo nell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, dove nella Delegazione espressa dal Parlamento Italiano, sedeva all’epoca il Sen. Mario Valiante, che riuscì ad orientare su Ravello la scelta della maggioranza di quell’organismo offrendo come sede i locali all’interno della Villa Rufolo, grazie alla disponibilità dell’Ente provinciale per il Turismo di Salerno, che ne è proprietario.

I sette soci promotori e i rappresentanti dei nove enti fondatori dettero vita al primo Consiglio di Amministrazione eleggendo come presidente il prof. Jacques Soustelle, Accademico di Francia, archeologo e specialista della civiltà azteca e già Ministro in Francia durante il gollismo.

Quale segretario generale venne designato Alfonso Andria che, da funzionario dell’Ente Provinciale per il Turismo, aveva seguito i rapporti con gli enti associati  ed il lungo iter procedurale culminato nella formale costituzione del Centro, che più tardi avrebbe ottenuto il richiesto riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato con Decreto del Presidenza della Repubblica.

Il Comitato Scientifico, espressione della comunità scientifica europea, cominciò da subito ad assicurare alla giovane istituzione culturale un’attività di grande rilievo, soprattutto volta alla formazione di terzo livello nel settore della salvaguardia e della valorizzazione del patrimonio culturale.

Dopo alcuni anni fu proprio Mario Valiante ad assumere la presidenza del Centro e da poco più di un decennio a questa parte l’incarico è stato affidato ad Alfonso Andria, mentre la funzione di segretario generale è svolta dalla dott.ssa Eugenia Apicella, alla guida di uno staff tutto al femminile e di provata efficienza. Coordinatore dell’attività scientifica è il prof. Ferruccio Ferrigni, docente della Facoltà di Ingegneria presso l’Università Federico II in Napoli.

Nei trent’anni che il Centro si lascia alle spalle è stata prodotta una qualificata e nutrita serie di iniziative costruendo una rete europea ed internazionale di relazioni con organismi omologhi, università, istituzioni governative italiane ed estere, e  sviluppando un’azione formativa, attraverso corsi a ciclo breve e workshops, nonché attività di ricerca ed eventi di natura convegnistica e seminariale, con un ritmo di pubblicazioni molto intenso.

In tutto questo lungo arco di tempo attraverso il Centro, Ravello ha potuto avvalersi di una notevole presenza negli esercizi alberghieri in periodo di bassa stagione  e quindi di un indotto economico non irrilevante.

Tra le iniziative più recenti, in collaborazione con Federculture e con FormezItalia, si segnalano i Colloqui Internazionali “Ravello Lab”, un’occasione annuale di confronto di operatori del settore pubblico e privato intorno al grande tema del rapporto tra cultura e sviluppo.

 

Sabato mattina 20 aprile, dopo la Santa Messa in memoria di alcuni scomparsi membri degli Organi del Centro – officiata da Padre Giulio Cipollone, Professore dell’Università Gregoriana di Roma, Mons. José Manuel Del Rio, Sottosegretario nel Pontificio  Consiglio della Cultura e Padre Francesco Capobianco, Direttore della Biblioteca San Francesco – ha avuto luogo una semplice celebrazione con cui è stata sottolineata la ricorrenza del trentennale. La hanno animata alcuni degli artefici e dei protagonisti di una bella vicenda che racconta come sia possibile nel Mezzogiorno d’Italia mettere in cammino realtà nel proprio ambito emblematiche ed affermarne l’autorevolezza e la credibilità sul piano internazionale.

Paolo Vuilleumier, Sindaco di Ravello; Mario Valiante, Socio promotore; Alfonso Zardi, Capo del servizio di Governance e delle Istituzioni Democratiche del Consiglio d’Europa; Jean-Pierre Massué, Socio promotore; Licia Vlad Borrelli, componente il Comitato Scientifico, Jean-Paul Morel, Vice Presidente; Salvatore Claudio La Rocca, Responsabile relazioni esterne; Claude Albore Livadie, componente il Comitato Scientifico; Ferruccio Ferrigni, Coordinatore attività; Marie-Paule Roudil, Consigliere di Amministrazione; Secondo Amalfitano, in rappresentanza della Fondazione Ravello,  hanno evidenziato con accenti diversi – attingendo alla memoria di un passato ricco di realizzazioni, ma anche commentando l’impegno più recente ed il lavoro nella fase attuale –  la ricchezza delle competenze maturate e la pluralità degli obiettivi conseguiti.

Nel chiudere la serie degli interventi, il Presidente Andria ha, tra l’altro, affermato: “La nostra speranza – in un Paese che soprattutto negli ultimi anni si è negativamente caratterizzato per i tagli alla Cultura, di cui il Centro e tante altre istituzioni culturali sono stati vittime – è che malgrado la straordinaria difficoltà del tempo presente si riesca a costruire una prospettiva stabile e rassicurante per il futuro”.

SALERNO. Trasporti, martedì riunione con associazioni, sindacati e consorzi

Domani 23 aprile alle ore 15, presso l’Aula Consiliare della Provincia di Salerno, l’assessore provinciale ai Trasporti, Michele Cozzo, ha convocato un incontro con tutti gli attori del comparto del trasporto pubblico locale (aziende,  sindacati, consorzi – Confindustria ed Associazioni di consumatori), per formulare una proposta unitaria da presentare all’assessore regionale Sergio Vetrella. “La riunione- ha commentato l’assessore Cozzo- è stata indetta per discutere in merito alle problematiche scaturite dall’ approvazione della legge finanziaria regionale che ha portato sostanziali modifiche (sulle competenze, sulla pianificazione e sull’appalto dei servizi) alla legge regionale 3/2003, circa il trasporto pubblico locale”.

BARONISSI (SA). Baronissi Jazz, concorso per solisti e band emergenti, aperte le iscrizioni.

concorso-BARONISSI-JAZZ-2013-vivimediaI migliori dieci si esibiranno il 6 luglio: primo premio da 2mila euro

Se avete un brano inedito chiuso nel cassetto in attesa dell’occasione giusta, è giunto il momento di tirarlo fuori. Torna al Baronissi Jazz il concorso per solisti e band emergenti. La rassegna, in programma dal 5 al 7 luglio nella suggestiva cornice naturale dell’anfiteatro comunale con la direzione artistica di Angelo Maffia, è a caccia di talenti del jazz. C’è tempo fino al 15 giugno per inviare al massimo due brani mp3 – editi o inediti – alla giuria che selezionerà i migliori dieci che si esibiranno nel corso della seconda serata della kermesse che l’anno scorso ha ospitato Paolo Fresu e Danilo Rea. Al vincitore del concorso andrà un premio da 2mila euro e la possibilità di esibirsi nella serata d’apertura del JazzinLaurino (gemellato proprio con il Baronissi Jazz) e del Baronissi Jazz 2014, mentre al secondo e terzo classificato andranno rispettivamente 1000 e 500 euro.

I nomi dei due artisti internazionali scelti per l’edizione di quest’anno, invece, saranno resi noti a breve.

Ad ascoltare e selezionare i brani sarà la giuria composta da Guglielmo Guglielmi (musicista, compositore, docente della scuola di Jazz presso il Conservatorio di Musica Statale “G. Martucci” di Salerno), Carlo Pecoraro (giornalista salernitano, redattore del quotidiano “La Città”, esperto di musica, ha collaborato con tutte le riviste italiane specializzate in musica jazz), Giovanni Moscatiello (sindaco di Baronissi, cultore, estimatore, appassionato di musica jazz), Nicola Lombardi (assessore alla Cultura del Comune di Baronissi), Franco Massimo Lanocita (presidente del Conservatorio di Musica “Martucci”) ed Angelo Maffia (direttore artistico).

Info e regolamento sul sito web www.baronissijazz.it

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