Aprile, 2013
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Salerno. Denunciata coppia di salernitani che con documenti di altre persone stipulavano contratti telefonici e di fornitura energia elettrica.
Poliziotti della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Salerno, Settima Sezione coordinata dall’Ispettore Capo Angelo Labella, in esecuzione del decreto emesso dalla locale Procura, ha proceduto all’ispezione di abitazione ed al deferimento all’Autorità Giudiziaria di due conviventi salernitani, indagati per i reati di ricettazione, truffa, sostituzione di persona e falsità in scrittura privata. Gli agenti hanno accertato che la coppia, utilizzando una carta d’identità contenuta in un portafoglio rubato nel mese di febbraio 2010 ad un’anziana donna salernitana, ha stipulato, nel mese di aprile 2010, un contratto telefonico con i dati anagrafici della vittima del furto, fruendo di oltre 1.000,00 Euro di traffico telefonico, somma mai pagata.
Alla anziana, dopo circa un anno dal furto, è arrivata una cartella esattoriale per l’utilizzo dell’utenza telefonica. La malcapitata, ignara della stipula del contratto, lo ha disconosciuto ed ha presentato querela alla Questura di Salerno che ha attivato le indagini accertando che l’impianto telefonico era stato realizzato in data 2 aprile 2010 presso un indirizzo nel cuore del centro storico di Salerno e che lo stesso era cessato in data 14 aprile 2011.
Le indagini consentivano ai poliziotti di stabilire che i collegamenti telefonici terminavano presso l’abitazione in uso ad una donna, R. C., di anni 52, ed al suo compagno P. R., di anni 51, salernitani, entrambi già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e la persona.
Le attività investigative si concentravano sui tre contatori di misurazione di energia elettrica dello stabile e rivelavano, con l’ausilio anche di personale specializzato dell’ENEL, che il contratto di uno dei contatori era intestato alla anziana donna vittima del furto del portafoglio e della truffa.
Emergeva, inoltre, che un altro contatore attivo ma privo di cavi in uscita, era intestato ad una giovane donna salernitana, residente in Pellezzano (SA), che non aveva mai stipulato contratti con l’ENEL ed aveva subito, nell’anno 2011, il furto dei documenti d’identità.
Nel corso dell’ispezione, dietro la porta d’ingresso dell’appartamento occupato dalla coppia, è stata rilevata l’esistenza di un interruttore collegato al contatore distinto da un numero cliente il cui contratto è intestato alla donna di Pellezzano.
Tanto premesso, e considerato che dalle indagini esperite sono emerse chiaramente le responsabilità dell’evento delittuoso, R. C. e P. R. sono stati denunciati per i reati sopra citati.
SALERNO. La Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane sequestrano 2.000 Kg. di rifiuti urbani privi delle prescritte autorizzazioni.
I militari del Gruppo di Salerno – 2° Nucleo Operativo, unitamente a funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nell’ambito dei quotidiani controlli effettuati all’interno dell’area portuale sulle merci in entrata ed in uscita dal territorio nazionale, hanno rinvenuto, all’interno di un trailer, 2.000 chilogrammi di rifiuti urbani pronti per l’esportazione.
Le merci, destinate in Burkina Faso ad opera di un esportatore residente in Campania, sono state individuate grazie all’esame documentale svolto dall’Ufficio Integrato di Analisi dei Rischi, che vede operare – in sinergia – funzionari della Dogana e militari delle Fiamme Gialle su documenti che riportavano quale causale dell’esportazione “masserizie ed effetti personali”.
Il controllo fisico della merce (costituita da pneumatici usati, giocattoli, materassi, piccoli elettrodomestici, etc.), attuato mediante lo svuotamento completo del carico, ha consentito di appurare che i beni destinati all’esportazione, di proprietà di una persona fisica di nazionalità africana, non erano da considerarsi effetti personali, bensì rifiuti urbani non pericolosi.
Pertanto, in assenza della prescritta certificazione richiamata dal Testo Unico ambientale, dette merci sono state sottoposte a sequestro penale, mentre l’esportatore è stato denunciato a piede libero, ai sensi dell’art. 259 del d. lgs n. 152/2006, per aver tentato di porre in essere un’illecita spedizione transfrontaliera di “rifiuti speciali”, nonché agli effetti dell’art. 483 del codice penale, per falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico.
CAVA DE’ TIRRENI (SA). La Gurdia di Finanza sequestra 10.000 articoli contraffatti e privi delle indicazioni di sicurezza.
I baschi verdi della Compagnia di Scafati, nel corso delle quotidiane attività di controllo economico del territorio e di repressione dei traffici illeciti, hanno sequestrato a Cava de’ Tirreni 2.500 prodotti riportanti imitazioni di loghi registrati, oltre a duecento giocattoli privi delle indicazioni di sicurezza e del marchio “CE”.
Nel corso della ricognizione dei locali commerciali sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro amministrativo anche 7.500 prodotti (materiale elettrico, cosmetici e articoli per la casa vari) privi del marchio di conformità “CE”, ovvero delle informazioni minime rivolte ai consumatori e/o non riportate in lingua italiana.
Il titolare dell’attività commerciale, un cittadino cinese di 36 anni, è stato denunciato a piede libero per detenzione ai fini di vendita di prodotti contraffatti e ricettazione.
Allo stesso sono state anche irrogate le prescritte sanzioni amministrative per la detenzione, ai fini di vendita, dei prodotti privi del marchio “CE” e/o delle indicazioni minime ai consumatori, per 9.200 euro.
L’attività di servizio è frutto della quotidiana azione di controllo economico del territorio disposta dal Comando Provinciale di Salerno, finalizzata – tra l’altro – anche alla prevenzione e repressione degli illeciti in materia di contraffazione, nonché alla verifica dei requisiti di sicurezza dei beni di consumo, e conferma l’efficienza del presidio economico-finanziario esercitato dal Corpo, finalizzato a tutelare i consumatori finali di tali prodotti, i quali, attratti dal prezzo decisamente inferiore rispetto alle merci “regolari”, potrebbero pagare un “conto” ben più caro, mettendo a rischio la propria salute, nonché il regolare andamento del mercato, attesa la concorrenza sleale che viene ad instaurarsi nei confronti dei commercianti che si approvvigionano di merce regolare a prezzi di costo più alti.
Salerno. Il meglio del mototurismo FMI: premiazioni 2012, motoraduno nazionale e sicurezza stradale con la Polizia Stradale
Il weekend 13 – 14 aprile 2013 sarà speciale per Salerno. Un fine settimana che lascerà il segno in città. Salerno sarà invasa da migliaia di motociclette provenienti da tutt’Italia.Nel fine settimana primaverile, Piazza della Concordia sarà presa d’assalto da migliaia di motociclisti, centauri e bikers
provenienti da tutte le regioni italiane. La piazza, infatti,sarà la sede del Motoraduno Nazionale d’Eccellenza “Città di Salerno” organizzato, col patrocinio del Comune di Salerno, del Comune di Vietri sul Mare e della Provincia di Salerno, dal moto club “Bikers Salerno City”, presieduto da Felice Mele, che spera di bissare il successo dell’ultima edizione tenutasi a Salerno due anni fa e che fece registrare numeri importanti, oltre 700 iscrizioni.
Oltre allo spettacolo delle centinaia di moto che sosteranno nella piazza sul lungomare cittadino e scorazzeranno per le strade di Salerno, l’evento prevede animazione durante le due giornate, degustazioni enogastronomiche, spettacolo serale sabato 13 aprile con musica e balli country eseguiti dal gruppo salernitano dei “Country Spirit”, accompagnati da un Dj in consolle, e giri turistici in moto, organizzati in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale “Salernomagazine”, presieduta da Roberto Trucillo, riservati agli iscritti al motoraduno, con visite guidate a Vietri sul Mare, Pinacoteca Provinciale, Museo Archeologico Provinciale e Castello di Arechi.
Un bel programma, mix di cultura, enogastronomia, turismo e intrattenimento, degno di un evento classificato “d’eccellenza” dalla Federazione Motociclistica Italiana e che per essere progettato e realizzato al meglio sta impegnando i soci del moto club salernitano in un lavoro molto dispendioso ma anche estremamente gratificante.
In occasione del motoraduno, il prestigioso salone dei marmi del Comune di Salerno sarà teatro, il pomeriggio di sabato 13 aprile, con inizio alle ore 15.00, della cerimonia di premiazione dei vincitori, (individuali e moto club), del campionato italiano turismo 2012 della F. M. I.. Saranno presenti i vertici federali, dal Presidente Paolo Sesti al Responsabile della Commissione Turistica Mario Alberto Traverso.
Sarà presente il Sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, che ha colto al volo l’occasione per promuovere l’immagine della città di Salerno tra i centauri italiani, ospitando l’importante cerimonia che avrà un risalto mediatico di livello nazionale.
Salerno è stata scelta dalla FMI quale sede delle premiazioni nazionali per due motivi fondamentali: 1) il movimento motociclistico campano si è affermato quale leader nel settore del mototurismo federale; 2) il grande patrimonio turistico-culturale che proprio in Salerno e dintorni si identifica con il più affascinante scenario naturale per fare del turismo in moto.
Turismo in moto, in questa frase è condensato il significato del campionato turistico. E’ un torneo e come tale ha insito il concetto dell’agonismo. Ma si tratta pur sempre di un “agonismo turistico”. Si partecipa al campionato iscrivendosi ai motoraduni e agli altri eventi motociclistici, accumulando in tal modo punti. A più eventi si partecipa, tanti più punti si accumulano sia individualmente che come motoclub.
SALERNO. La Guardia di Finanza sequestra 2 sale ristoranti in centro. Denunciati due responsabili.
I militari della Sezione Operativa Navale di Salerno, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di polizia ambientale e controllo economico del territorio disposti dal Reparto Operativo Aeronavale di Napoli, su delega dell’Autorità Giudiziaria salernitana, hanno sottoposto a sequestro due strutture adibite a sala esterna di ristorazione in Via Roma, nel pieno centro storico di Salerno.
Le strutture poste in sequestro, del tipo di quelle usate per consentire la copertura dei tavoli posti all’esterno dei locali di ristorazione, erano già state sottoposte a controllo nei mesi scorsi.
Proprio a seguito di tali controlli e dalle successive indagini scaturite, sono emerse numerose irregolarità sulla rispondenza delle strutture, dal punto di vista urbanistico, che hanno indotto l’Autorità Giudiziaria a disporne il sequestro.
I titolari delle attività commerciali, originari di Salerno, sono stati deferiti all’A.G. per violazione delle norme in materia urbanistica e paesaggistica.