Aprile, 2013

visualizzazione per mese

 

BARONISSI. Carovana Antimafia: tappa a Baronissi negli ex appartamenti del boss diventati casa d’accoglienza per donne violentate.

Carovana Antimafia APRILE 2013-1I buoni esempi viaggiano con la Carovana Antimafia.

E, fra i tanti raccolti in giro per l’Italia, le buone pratiche di Baronissi nel riutilizzo dei beni confiscati alla camorra: alla frazione Acquamela tre appartamenti dell’ex clan Forte (affiliato alla Nco di Cutolo) trasformati in casa-rifugio per donne vittime di violenza e sede dell’Accademia dello Spettacolo, un quarto alla frazione Antessano, da assegnare a breve ad altre due associazioni del territorio che operano nel sociale.

Palloncini levati al cielo come piccioni viaggiatori con un messaggio di fiducia da consegnare. “Manifesti” con i teenager-pensieri scritti dagli studenti di Medie e Superiori, performance teatrale in chiusura per gli allievi dell’Accademia dello Spettacolo di Gaetano Stella.

Tutto accade negli stessi istanti in cui rimbalza sulle agenzie di stampa nazionali la notizia degli otto arresti per la Strage di Capaci, a più di vent’anni dal tragico attentato in cui perse la vita Giovanni Falcone, la moglie e tre agenti della sua scorta.

«La Campania è la seconda regione d’Italia per numero di beni confiscati alla criminalità – sottolinea il portavoce della Carovana Antimafia – ma occorre fare di più per dare a questi beni una seconda vita. Com’è accaduto qui a Baronissi».

Carica di simbolismo, l’avamposto scelto dai carovanieri per la tappa di Baronissi.

Carovana Antimafia APRILE 2013-3«Lo scopo della Carovana – ha aggiunto il portavoce – non è solo quello di denunciare le situazioni critiche che emergono nei territori attraversati, ma anche quello di portare solidarietà e rendere visibili le tante esperienze positive di lotta alle mafie, alla corruzione, al malaffare che esistono in Italia».

«Siamo felici che la Carovana abbia scelto di fermarsi a Baronissi – hanno dichiarato il sindaco Giovanni Moscatiello e l’assessore alle Politiche Sociali Carmen Roma – basta fare un monitoraggio nazionale sul concreto utilizzo dei beni confiscati alle mafie per rendersi conto che sono ancora pochi i posti in cui il bene viene convertito a fini sociali e restituito alla comunità in tempi ragionevoli. Baronissi è sicuramente uno di questi, considerata la tempistica che ha scandito la procedura di riconversione. E a breve, ci sarà anche un altro appartamento che sarà destinato a fini sociali, alla frazione Antessano».

Uno dei locali nelle disponibilità del clan Forte è diventato rifugio per tante donne schiave della prostituzione o vittime di violenza. Un modello che la Carovana Antimafia intende portare con sé nel lungo viaggio composto da circa 120 tappe di un viaggio che durerà 79 giorni e che si concluderà il 6 giugno con eventi a Milano, e in contemporanea  Firenze e Roma, per ricordare le stragi di mafia avvenute in quelle città 20 anni fa.

«Il centro d’accoglienza Alessia è un progetto importante che ha restituito non solo un bene materiale alla comunità, ma soprattutto ha ridato una vita alle tante ragazze vittime di violenza», ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali Carmen Roma. E aggiunge: «Sulla violenza in particolare abbiamo accresciuto il livello di guardia e di sensibilizzazione perché è un nervo scoperto della società, purtroppo».

Il tema dell’edizione 2013

Per molte persone, impoverite dalla crisi economica e senza nessuna prospettiva di futuro, diventa sempre più difficile resistere al richiamo dei facili guadagni promessi dalla criminalità organizzata realizzabili  con  comportamenti che violano le regole.  La scommessa è quella di far capire che una società con alti livelli di illegalità è una società in cui aumentano le disuguaglianze sociali, cresce l’impoverimento, diminuiscono le opportunità  per tutti, a partire dai giovani.

Ogni anno le attività illegali (mafie, evasione fiscale e corruzione) sottraggono circa 500 miliardi di euro alle economie legali e quindi ai cittadini onesti. Un costo enorme che ricade sull’intera collettività, aggrava i costi della crisi, compromette le possibilità di sviluppo. Questo il  messaggio  che la Carovana, nel suo lungo viaggio, cercherà di veicolare in tutti i luoghi che visiterà, animandoli con iniziative che solleciteranno la partecipazione attiva di tutti.

I carovanieri saranno i narratori, la memoria storica di questa impresa attraverso i diari di bordo giornalieri, gli album fotografici, i video realizzati.

PONTECAGNANO FAIANO. “La Biblioteca: vivaio di talenti”. Sottoscritta la convenzione tra il Comune e l’AIB.

La Biblioteca vivaio di talenti aprile 2013 (1)Il Sindaco Ernesto Sica e la professoressa Annamaria Vitale, Presidente della sezione Campania dell’AIB, hanno sottoscritto questa mattina la convenzione Quadro per le attività a supporto della Biblioteca comunale.

“Questa rinnovata collaborazione testimonia ancora una volta un grande impegno a favore della cultura” ha commentato il Primo Cittadino nel corso della conferenza stampa che si è svolta a Palazzo di Città.

In particolare, è stato presentato il laboratorio formativo di base nelle discipline biblioteconomiche che si inserisce proprio nell’ambito del più ampio progetto finalizzato a ridefinire l’assetto dei servizi della biblioteca comunale in base alle nuove tecnologie di comunicazione ed al rapporto tra gli utenti ed i documenti digitali. Grande attenzione, dunque, è rivolta alla figura professionale del bibliotecario e a far comprendere le sue attività e mansioni con riferimento alla gestione del libro ed alle attività di ricerca.

Per la professoressa Annamaria Vitale “c’è da tempo una grande sinergia con l’Amministrazione comunale finalizzata al rilancio della Biblioteca comunale”. Il Presidente della sezione Campania dell’Associazione Italiana Biblioteche ha, dunque, confermato la piena collaborazione con il Sindaco Ernesto Sica, l’Assessore alla Cultura Raffaella Gaeta ed il Consigliere delegato alle Politiche giovanili e alla Pubblica istruzione Francesco Pastore aggiungendo: “La biblioteca è volano di cultura e anche di economia. Il progetto è denominato vivaio di talenti proprio perché si rifà all’idea di un incubatore di giovani capacità ed esperienze che possono essere promosse all’interno e fuori dal nostro territorio. Pensiamo ad una struttura all’avanguardia e sempre più a servizio della città e di chi vive situazioni di disagio”.

La Biblioteca vivaio di talenti aprile 2013 sottoscrizione della convenzione tra il Sindaco Sica e la professoressa VitalePer il dottore Luca Coppola, Responsabile dell’ufficio Cultura, Biblioteca ed Informagiovani del Comune, “si tratta di un progetto finalizzato ad acquisire e sviluppare importanti competenze che ben si coniuga alle tante iniziative avviate a sostegno dei giovani con un ampio coinvolgimento e ottimi riscontri”.

Questo, invece, il commento del Consigliere delegato Francesco Pastore: “Partiamo dal contenuto per arrivare al contenitore formando e specializzando i giovani con una importante opportunità anche da un punto di vista occupazionale”. Il Consigliere Pastore ha, dunque, ribadito l’impegno dell’Assessore Gaeta e dell’intera Amministrazione per la cultura ed ha ricordato progetti come “Picentia Summer School” a favore del territorio. Ha, quindi, aggiunto: “Siamo consapevoli dell’importanza del terzo settore quale occasione di sviluppo e di crescita della Città e, a tal proposito, il prossimo 27 aprile organizzeremo l’evento ‘Cooperiamo’ che già vanta il sostegno di molte associazioni e della stessa AIB”.

Prima di sottoscrivere la convenzione, il Sindaco Ernesto Sica ha concluso: “Con questo nuovo progetto, si rafforza il processo di valorizzazione territoriale che coinvolge ugualmente il parco Eco archeologico, il Museo archeologico nazionale e l’ex convento di San Benedetto”.   

I destinatari del laboratorio sono i giovani residenti nel territorio comunale di età compresa tra i 18 ed i 35 anni ed attualmente in stato di disoccupazione o inoccupazione. La partecipazione sarà a titolo gratuito, suddivisa in sette lezioni di 4 ore ciascuna, con frequenza pomeridiana, e riservata a 30 iscritti. Al fine di predisporre le migliori soluzioni organizzative, l’Amministrazione, attraverso apposito avviso pubblico, ha invitato gli interessati ad esprimere, entro il giorno 18 aprile 2013, la propria manifestazione di interesse. Gli stessi dovranno compilare l’apposito modulo che può essere ritirato presso la biblioteca comunale, sita in via Europa, 1 (villa Crudele), oppure scaricato dal sito ufficiale del Comune all’indirizzo www.comune.pontecagnanofaiano.sa.it. La manifestazione, corredata da un documento di identità, dovrà essere consegnata al protocollo dell’ente o inviata via mail all’indirizzo protocollo@comune.pontecagnanofaiano.sa.it.

Salerno. Tutti insieme per “adotta un artista”

adotta un artista foto wwf aprile 2013Dare una mano ai giovani artisti è solo una piccola parte di cio’ che l’ Associazione Project Life si è preposta in questo 2013. Dopo il protocollo di collaborazione firmato pochissimi giorni fa con l’Associazione Bordeline ed Altre Parole, ove si esprime grande volontà delle parti di realizzare delle iniziative, degli eventi e delle manifestazioni legate all’arte e alla cultura, si è cercato di riuscire finalmente a realizzare qualcosa di concreto a breve scadenza e che riesca a coinvolgere e ad entusiasmare non solo i giovani artisti ma un pubblico molto più vasto di persone. “Adotta un artista” è un progetto molto importante, si tratta di una raccolta di fondi a favore dell’Associazione Borderline (associazione culturale fondata da Claudio Malangone) che è riconosciuta e sovvenzionata dall’anno 2000 dal Ministero dei beni e delle attività Culturali, dalla Regione Campania e dagli Enti locali. La raccolta di fondi servirà, quindi, in primis per sostenere ed avviare al mondo del lavoro dei giovani allievi che potranno così studiare in maniera gratuita all’interno del CFP (Corso di Formazione Professionale) ed entrare a far parte, con il tempo, di un circuito lavorativo che è sostenuto e promosso dalla Piattaforma Altri Orizzonti (Progetto multidisciplinare artistico, attivo presso il Centro Sociale salernitano). La Piattaforma in due anni ha elargito 8 gratuità per 8 allievi. Le donazioni raccolte permetteranno di assegnare premi-studio agli allievi più meritevoli del 2013/2014.

Venerdi 26 Aprile 2013 alle ore 21, presso il Centro Sociale Cantarella di Salerno, quindi, l’Associazione Project Life con l’Associazione Borderline daranno il via a questo grande progetto. “Abbracciamo con estremo piacere il progetto Adotta un artista – dichiara Alfonso De Bartolomeis, Presidente della Project Life – perchè si evince, come ha anche previsto il nostro statuto associativo, di una chiara indicazione circa la possibilità di promuovere e realizzare, partecipare e creare, studiare e presentare eventi ed altre opportunità dedite a dare ai giovani e non solo la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro“. ” Trascorreremo insieme – continua il presidente – una bella serata all’insegna di una performance di danza e teatro davvero interessante. Il tutto è totalmente gratuito, sarà semplicemente gradita eventualmente una qualsiasi donazione che servirà per aiutare i giovani artisti che vorranno frequentare il nuovo corso ed usufruire così di numerose agevolazioni”. “Noi crediamo – dichiara Alfonso De Bartolomeis – che malgrado l’assenza totale di attenzioni di chi dovrebbe preoccuparsi di esortare ed incentivare queste importanti iniziative sociali, un piccolo sacrificio da parte di tutti noi potrà consentire che alcune attività a favore dei giovani ma anche dell’arte possano continuare ad andare avanti senza svanire definitivamente nel nulla”. ” E’ importante collaborare tutti insieme – conclude il Presidente dell’Associazione Project Life – perchè INSIEME E’ POSSIBILE”. L’iniziativa vede, inoltre il patrocinio morale del Ministero della Giustizia  Centro Giustizia Minorile NA e di Telefono Azzurro C.A.M. Salerno, unitamente ad altre Associazioni aderenti. “Adotta un artista – dichiara Anna Nisivoccia, referente del progetto Altri Orizzonti e vicepresidente dell’Associazione culturale Altre Parole – si rivolge a quelle persone, imprenditori, realtà pubbliche e private del territorio italiano che vedono la cultura come uno strumento ed occasione di crescita individuale e comunitaria, che percepiscono l’arte come una colonna portante per la compensazione di quella società che siamo e che vorremmo diventare”.

Sul sito internet www.piattaformaaltriorizzonti.it – sottolinea Anna Nisivoccia – si puo’ prendere visione dell’iniziativa, delle modalità di donazione e delle specifiche dei costi sostenuti per i quali si richiede la partecipazione”. “Anche l’attrice Beatrice Fazi (Melina Catapano, Rai 1 Un medico in famiglia) – conclude Nisivoccia – è stata tra i primi sostenitori del progetto Adotta un artista”. 

Per ogni informazione inoltre  è attivo il numero 338 2898497 mentre on line attraverso il sito Internet  www.associazioneprojectlife.wordpress.com  e/o il profilo facebook www.facebook.com/projectlife.promozione

VIETRI SUL MARE (SA). Alla Mostra “Ma Che Bella” dal 12 aprile al 13 MAGGIO 2013 opere esclusive del grande artista vietrese.

tre-teste-picasa-vivimedia“Il mare è senza strade, il mare è senza spiegazioni. “da questa frase di Alessandro Baricco è “partito” un lungo viaggio attraverso l’Arte ,con personaggi che sono “figli “ del mare. Il Centro Culturale Italiano di Parigi,in collaborazione con la Galleria “Nicolas Hugo” ,nipote del grande scrittore francese Victor,dal 12 Aprile al 13 maggio ospiterà la Mostra “Ma che Bella!”un viaggio introspettivo nell’Arte ceramica,fotografica e pittorica.

Tre sono gli artisti che daranno vita a questa importante mostra, Massimo Vitali, noto fotografo specializzato in spiagge italiane scatti con grandangolo, Theo Haggai, un giovane artista della Galleria , la cui serie disegni spiagge ” Foto e belle ragazze costume da bagno”hanno riscosso un grande successo di critica e di pubblico ed infine il vietrese Francesco Procida,erede della grande famiglia Procida ,che ha fatto la Storia della ceramica vietrese.

procida-2-vivimedia

Fin da bambino, Francesco Procida “respiro’ “ed imparo’ l’Arte ceramica  nello studio di suo padre e  con gli zii Giosuè Vincenzo Salvatore, dove  scoprì la passione per l’apprendimento delle tecniche ceramiche.Importanti le collaborazione della famiglia Procida con il grande Pablo Picasso,all’epoca delle sua “tormentata” storia artistica con la ceramica e la scultura neorealista.  Dopo la morte di suo padre,Francesco sente il  bisogno, quasi il “dovere” di continuare in questo modo,tradizione, artigianato, creatività attraverso il nome di Procida, che è sempre stato sinonimo di  eccellenza ceramica da decenni.Inventore di una tecnica chiamata “vetroso”, in connessione con la sua città natale di Vietri Sul Mare, sul versante amalfitano, Procida, è definito come un “ceramista” ma la sua tecnica unica e la scelta dei temi, per lo più figurativi in effetti è molto vicino alla scultura.Francesco Procida porterà a Parigi 8 opere esclusive che ,inevitabilmente incanteranno il raffinato pubblico francese e non solo. ”Ho scoperto Francesco Procida attraverso le sua opere meravigliose-afferma Nicolas Hugo-e  con la scoperta di questo lavoro,  mi è venota in mente l’idea di montare la mostra “Ma che Bella”, facendo una selezione intorno alla donna, il Mar Mediterraneo, spiaggia, ragazze in bikini, il sole e il cinema italiano degli anni ’70.”