Novembre, 2014

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Sugar Queen, Cristina Zagaria racconta al Rodaviva la storia di Giada Baldari

sugar-queen-copertina-cava-de'-tirreni-novembre-2014-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). Si terrà domenica 30 novembre, presso il Bar Libreria Rodaviva di Cava de’ Tirreni (Sa), la presentazione di “Sugar Queen” (Sperling & Kupfer), la favola moderna di una mamma che ha sconfitto la crisi con il cake design. Presentata da Luca Badiali, l’iniziativa vedrà la partecipazione dell’autrice del libro, Cristina Zagaria, e della “regina delle torte”, Giada Baldari, protagonista del nuovo cooking talent show “Il Più Grande Pasticcere”, condotto da Caterina Balivo su Rai 2. Durante la serata spazio anche alla dimostrazione live di cake design ed alla degustazione di dolci

Un incontro fortuito, due strade che si incrociano all’improvviso. Senza preavvisi. Due donne che fin lì non sapevano nemmeno dell’esistenza reciproca, ma che da quel momento intrecciano le loro vite con i rispettivi talenti. Una ha dovuto cambiare mestiere un po’ costretta dagli avvenimenti, l’altra col suo mestiere ha potuto narrare la creatività della “collega”, che nel frattempo è diventata una “regina”. Sono Giada Baldari e Cristina Zagaria, protagoniste ognuna a proprio modo del libro di successo “Sugar Queen” (Sperling & Kupfer), che domenica 30 novembre, alle ore 18.30, presenteranno al Bar Libreria Rodaviva di Cava de’ Tirreni (Sa) in compagnia di Luca Badiali.

Giada è la mamma, Cristina la penna. Giada oggi è diventata la “regina delle torte”, Cristina è giornalista de La Repubblica. Giada è protagonista de “Il Più Grande Pasticcere”, il nuovo cooking talent show condotto da Caterina Balivo su Rai 2. Cristina ogni giorno per andare a lavorare continua a percorrere quella strada dove tempo fa incrociò Giada. Ed ogni giorno continua a raccontare storie di vita. Proprio come fatto per Giada, giovane avvocatessa costretta ad abbandonare anzitempo la toga perché, rimasta incinta del secondo figlio, viene messa alla porta dallo studio legale presso cui lavorava.

«La vita ha chiesto a Giada di scegliere tra lavoro e figli – commenta l’autrice del libro, Cristina ZagariaLei non ha scelto. Non poteva. E proprio grazie ai suoi bambini si è inventata un lavoro. Il lavoro più dolce del mondo, in una delle città più difficili d’Italia, Napoli. Questa è la storia di Giada, una mamma che ha sfidato la crisi ed è diventata una regina». Per Giada essere mamma non significa rinunciare alla propria indipendenza economica. E così, messa da parte la laurea in giurisprudenza, decide di dedicarsi interamente al desiderio della sua primogenita: una torta di compleanno.

Il cake design non è ancora un fenomeno conosciuto, ma Giada non si dà per vinta: grazie ad una buona dose di tenacia e ad un talento nascosto inizia a impastare, modellare, decorare. Ed il risultato è sorprendente. Tanto che, dopo aver visto la torta, le mamme delle amiche della figlia danno il via ad un portentoso passaparola. Giada riceve così ordini per nuovi dolci e la sempre più numerosa clientela le dà il coraggio di aprire una pasticceria, Sugar Queen: una sfida contro la crisi, che Giada ha vinto grazie ai suoi bellissimi e buonissimi sogni di zucchero.

baldari-zagaria-cava-de'-tirreni-novembre-2014-vivimediaAl Rodaviva di Cava de’ Tirreni la “regina delle torte” darà anche una dimostrazione live di cake design, preparando gustosissimi dolci, che renderanno felici quanti decideranno di condividere questa dolcissima storia raccontata da Cristina Zagaria ed arricchita dalle sue ricette.

L’autrice. 39enne giornalista de La Repubblica, Cristina Zagaria dal 2007 vive e lavora a Napoli, dove si occupa di cronaca nera e giudiziaria, scrivendo di cultura e politica anche per le pagine locali e nazionali. Tra i suoi libri “Miserere: vita e morte di Armida Miserere” e “L’Osso Di Dio”, vincitore del premio Zocca Giovani 2008 e miglior libro dell’anno per Umbrialibri 2009. Per Sperling & Kupfer ha scritto “Malanova” (2010), tradotto in Germania, Francia, Olanda, Russia, Repubblica Ceca, Polonia e Grecia, e “Veleno” (2012), romanzo civile sul caso Ilva di Taranto e la storia vera di Daniela Spera. È inoltre curatrice del progetto “Racconti in sala d’attesa”, raccolta di storie dedicate ai pazienti che aspettano una terapia, una diagnosi o un semplice referto, dedicato a Vincenzo Federico, ragazzo ucciso un anno fa da un tumore al cervello proprio mentre era nella sala d’attesa dell’ospedale dove stava per sottoporsi ad una seduta di chemioterapia.

La regina delle torte. Giada ha 38 anni e vive a Napoli con il marito ed i loro due figli, Mirea e Massimo. Avvocato di professione fino al 2010, si avvicina al mondo della pasticceria per puro caso quando, in difficoltà nel trovare la torta per il compleanno di sua figlia, decide di comprare tutti gli ingredienti e prepararla lei stessa. Il risultato fu un tale successo che Giada da quel momento in poi ha rivoluzionato la sua vita, lasciando il foro e seguendo la sua passione: il cake design. Dopo un periodo da autodidatta decide di frequentare un corso di alta specializzazione in cake design e pasticceria. Da qualche anno ha aperto un laboratorio nel cuore di Napoli, diventando una celebrità: “Sugar Queen – La Regina delle Torte”. Testarda e scaramantica, non si separa mai dalla sua coroncina portafortuna. Il cake design non è solo un lavoro ma uno stile di vita. Il modo per esprimere la sua fantasia e rendere felici gli altri.

Appuntamento con “Sugar Queen” fissato, dunque, per domenica 30 novembre. Due giorni prima, venerdì 28 novembre, il Bar Libreria Rodaviva ospiterà alle ore 19.00 la presentazione di “Pompei”, la graphic novel di Toni Alfano, illustratore editoriale delle copertine della Neo Edizioni. L’evento vedrà la partecipazione del prof. Ernesto Forcellino, che dialogherà con l’autore di fumetti, di Pasolini, di induismo e di confini friabili. Interverrà anche Francesco Coscioni della Neo Edizioni.

Sinergia Lions-Rotary per i giovani, a Cava de’ Tirreni dal 27 novembre un Corso di orientamento post diploma

lions-e-rotary-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). Il Lions Club Cava-Vietri ed il Rotary Club di Cava de’ Tirreni (Sa) organizzano un Corso di orientamento post diploma dal tema “Le sfide al mercato del lavoro” – Percorsi professionali non tradizionali. Riservata agli studenti degli Istituti Superiori metelliani, l’iniziativa punta ad “illuminare” sulle future scelte universitarie. Il primo appuntamento è in programma giovedì 27 novembre al Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni: il dott. Ranieri Matonti relazionerà su “La formazione in osteopatia”. L’11 dicembre, il 15 gennaio ed il 29 gennaio le altre tappe del progetto. Il 29 dicembre in calendario un incontro-confronto con i giovani cavesi che lavorano all’estero. Al termine del Corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione

Lions e Rotary insieme per i giovani. Un apprezzabile modello di sinergia a favore del proprio territorio proviene dal Lions Club Cava-Vietri e dal Rotary Club di Cava de’ Tirreni (Sa), presieduti rispettivamente dall’ing. Carmine Avagliano e dall’avv. Maurizio Avagliano. Nella programmazione delle attività dei due Club di servizio grande attenzione viene riservata alle problematiche sociali, ed in particolare alle condizioni socio-culturali dei giovani, con riferimento soprattutto alle scelte universitarie che possano offrire idonei sbocchi professionali.

In tale ottica è stato organizzato dalle due associazioni di servizio un Corso di orientamento post diploma dal tema “Le sfide al mercato del lavoro”Percorsi professionali non tradizionali, che si articolerà in complessivi cinque incontri, in programma sempre alle ore 18.00 presso l’Aula Consiliare del Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni e di volta in volta moderati dai referenti del progetto, il prof. Antonio De Caro per il Lions Club Cava-Vietri ed il prof. Gennaro Galdo per il Rotary Club di Cava de’ Tirreni.

Il primo appuntamento è fissato per giovedì 27 novembre. Dopo la presentazione del progetto da parte dei Presidenti, l’ing. Carmine Avagliano e l’avv. Maurizio Avagliano, a relazionare ai diplomandi degli Istituti Superiori metelliani sarà il dott. Ranieri Matonti, osteopata, che tratterà il tema “La formazione in osteopatia”.

Giovedì 11 dicembre sarà la volta del dott. Antonio Magliano, odontoiatra, e della dott.ssa Maria Magliano, igienista dentale, che illustreranno “Il corso di laurea in igiene dentale”, e della dott.ssa Fabiana Pellegrino, oculista, che si soffermerà su “Il corso di laurea in ortottica e assistenza oftalmica”.

Appuntamento “speciale”, poi, lunedì 29 dicembre, quando alle ore 18.00, presso il Marte Mediateca Arte Eventi (partner dell’iniziativa) di Cava de’ Tirreni, si svolgerà un incontro-confronto fra gli studenti delle scuole cittadine ed alcuni giovani cavesi che lavorano all’estero, che condivideranno le loro esperienze e le loro attuali attività lavorative.

Ed ancora, giovedì 15 gennaio 2015 toccherà al dott. Emilio Franzesi, radiologo, ed al dott. Emiddio Sparano, tecnico di radiologia, che parleranno de “Il corso di laurea in tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia”. A seguire la dott.ssa Angela Pellegrino, la dott.ssa Elvira Ragni ed il dott. Attilio Sofia, tutti biologi, si occuperanno de “Il corso di laurea in tecniche di laboratorio biomedico”.

L’incontro finale è in calendario giovedì 29 gennaio: attenzione puntata su “La formazione in grafica”, a cura dell’imprenditore grafico Gerardo Di Agostino, e sulle “Nuove opportunità professionali nel mondo del lavoro”, che saranno affrontate dall’ing. Massimo Altobello e dal dott. Annibale Pancrazio, Presidente del Distretto Pomodoro Centro Sud Italia.

«Siamo sicuri – affermano in coro i Presidenti Carmine e Maurizio Avagliano che i momenti di tempo ritagliati per attività come queste potranno essere di grande stimolo e giovamento per tutti i partecipanti, permettendo loro di conoscere realtà e percorsi innovativi, talvolta insperati. Ci auguriamo che tale iniziativa possa contribuire a dare luce a quella “lampadina” che tutti gli studenti posseggono e che aspetta solo di essere accesa».

Al termine del Corso, per prendere parte al quale basterà effettuare l’iscrizione in occasione del primo incontro di giovedì 27 novembre, verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Il Comitato Organizzatore ringrazia per la collaborazione i Dirigenti Scolastici Ester Cherri, Maria Olmina D’Arienzo, Raffaela Luciano e Franca Masi.

Giffoni: “Aria, acqua, terra devono avere rispetto”. Workshop: settimana dello sviluppo sostenibile dell’Unesco

aria-acqua-terra-giffoni-valle-piana-novembre-2014-vivimediaGIFFONI VALLE PIANA (SA). L’Associazione “Un punto Macrobiotico” di Giffoni Valle Piana, con i patrocini della Provincia di Salerno e del Comune, dal 26 al 28 novembre, organizza l’iniziativa “Aria, acqua, terra devono avere rispetto” che aderisce alla settimana dello sviluppo sostenibile programmata dall’Unesco. 

L’iniziativa prevede l’allestimento di una Mostra, nei locali dell’Antica Ramiera (via Falcone e Borsellino) che sarà visitata dalle scolaresche del territorio ed evidenza i problemi ambientali, dall’inquinamento alla desertificazione, dal dissesto idrogeologico agli sprechi, al consumo. La Mostra sarà inaugurata mercoledì alle ore 9,30. 

Giovedì, alle ore 17,00, nei locali dell’Antica Ramiera, si terrà un workshop sui temi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. Interverranno Paolo Russomando, Sindaco di Giffoni Valle Piana, Giuseppe Canfora, Presidente della Provincia di Salerno, Sabino Caldelari, componente dell’Associazione “Un Punto Macrobiotico”, Michele Buonomo, Presidente Legambiente Campania, Daniele Ruffolo, Dirigente istituto scolastico “Don Milani”, Ennio Rinaldi, Dirigente Istituto scolastico “Fratelli Linguiti”, Renzo Stio, preside dell’I.I.S. “Gian Camillo Gloriosi”, e Mariella Giordano, organizzatrice del concorso “Il Piccolo genio Creativo” dell’I.I.S. “Basilio Focaccia”. 

Alle 19,00, a seguire, sempre nei locali dell’Antica Ramiera, si terrà una “tavola rotonda” alla quale prenderanno parte Lucio Mancino, rappresentante degli studenti dell’I.I.S. “Gian Camillo Gloriosi”, Ivan Bruno, coordinamento nazionale Anti Triv, Giovanni Ciccarone, comandante A.N.P.A.N.A., Doriana Giannattasio, collettivo Moe, e Luca Sorrentino, presidente dell’agenzia di promozione sociale l’Ape.

Presentazione del Catalogo delle opere, di Elena Ostrica

catalogo-elena-ostrica-salerno-novembre-2014-vivimediaSALERNO. Giovedì 27 novembre, alle ore 16,30, a Salerno, nello spettacolare e prestigioso Salone dei Marmi di Palazzo di Città, in Piazza Amendola, sarà presentato il Catalogo delle opere della pittrice salernitana Elena Ostrica (Ed. Ripostes).

Interverranno il Prof. Francesco D’Episcopo, docente di Letteratura Italiana presso l’Università di Napoli, le dirigenti scolastiche proff. Antonella Sparano e Emilia Persiano, il Prof. Maurizio Vitiello, docente della Fondazione “Humaniter”, la giornalista Rita Occidente Lupo, la Dott. Anna Carelli, editrice dell’opera. L’intrattenimento musicale sarà offerto dai maestri Mimmo Farina e Antonio De Martino. La conduzione e la relazione introduttiva saranno affidati al Prof. Franco Bruno Vitolo, curatore del catalogo.

La pubblicazione e la presentazione di questo volume rappresentano il coronamento di una “vita d’arte”. Sono oltre cinquant’anni che Elena Ostrica dipinge, scrive poesie, esibisce le sue opere in mostre personali e collettive, ottiene riconoscimenti in tutto il territorio nazionale, con puntate significative anche all’estero, come una mostra di successo in Lussemburgo. E sono vent’anni che Elena Ostrica, dopo averlo fondato, dirige il CAS (Centro Artisti Salernitani), che rappresenta un radicato punto di riferimento per la vita cittadina ed attraverso il quale ha organizzato numerosissime manifestazioni pubbliche e partecipato ad eventi di natura letteraria ed artistica.

Il Catalogo serve però anche, e forse soprattutto, a fissare nel tempo la produzione di alta qualità della pittrice, unitaria nello spirito ma diversificata in figurativo classico, acquerello, figurativo simbolico, immagini paesaggistiche, e caratterizzata da colori caldi e pervasivi, da figure ed immagini spesso stilizzate e sfumate, dal gioco mediato tra definito ed indefinito, da una contemplazione a volte quasi magica della natura, da onde tonali liberatorie ma tenute sotto controllo dalla mano ferma della ragione. Una pittura ispirata dai maestri impressionisti e paesaggisti del secolo XIX e dalle grandi avanguardie del secolo XX, ma alla fine, come si addice agli artisti di vaglia, molto caratterizzata da uno stile personale che ben esprime le pur contraddittorie suggestioni dell’esistenza e la potente, armoniosamente disarmonica, energia della vita.

Domenica 30 novembre Gran Galà dell’Artigianato

momento-del-corso-gran-gala-dellartigianato-cava-de'-tirreni-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). Domenica 30 novembre alla Mediateca Marte si svolgerà il Gran Galà dell’Artigianato, la festa conclusiva del Festival dell’artigianato, giunto alla sua quarta edizione.
Il Festival nei mesi estivi del 2014 ha visto diversi momenti di botteghe aperte, durante i quali i partecipanti hanno potuto fruire diversi momenti formativi, mostrando tanta passione per i prodotti made in Italy, che vengono creati in Campania ed in particolar modo a Cava de’ Tirreni.
“Vedere un artigiano al lavoro, le mani che sui muovono sapientemente come rapite da un ritmo di musica è sempre un’emozione, ancor più grande mentre si vede nascere un prodotto unico, un’opera d’arte che, qualsiasi sia la tipologia di prodotto creato, ha da sempre contraddistinto il made in Italy, rendendolo apprezzabile per bellezza e qualità in qualsiasi parte del mondo – ha descritto con passione Tony Sorrentino, presidente CNA Cava e ideatore del Festival – Sin dalle prime battute il mio progetto era quello di creare un momento per far conoscere l’artigianato locale, valorizzarlo, portare a conoscenza di quanti abitano il territorio dell’esistenza di maestri artigiani conosciuti un tutto il mondo e cominciare ad avviare i giovani, a far desiderare loro di lavorare nel settore artigiano, dove tante le soddisfazioni che si possono ottenere mixando, sapientemente tradizione ed innovazione.
Fra quanti si sono avvicinati al Festival, vedere crescere chi crede in tale settore, come è accaduto per alcuni corsisti è, al di là di tutto, la più grande soddisfazione. L’artigianato, posso dire con orgoglio, è uno dei settori che, sapientemente realizzato, conosce poca crisi. Sapientemente realizzato significa formazione continua, saper sempre imparare e aprirsi alle novità del mercato”.
Il 30 novembre con il Gran galà l’artigianato verrà messo in mostra attraverso diversi momenti, dal defilé con le modelle, vestite interamente con prodotti artigianali, truccate e pettinate dal team del Festival, al momento dedicato a quanti quest’anno hanno voluto mettersi in gioco, diventando artigiani per un giorno, alla mostra fotografica ed al momento video dedicato agli antichi mestieri, per finire con il momento dolce e solidale della torta che “Cose da mat” e “Pasticcieri si nasce” hanno offerto, per ricordare che artigianato è anche sociale, che ha tanti risvolti positivi per unire normodotati e portatori di handicap, in una nuvola di farina o in un giro di tornio, per stare meglio entrambi ed arricchirsi di una bella esperienza.