Novembre, 2014
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Giovanili Arechi Rugby: l’Under 16 perde a Caserta. Falivene: “Il processo di crescita sta dando i suoi frutti”
SALERNO. Altro stop per la giovanile under 16 dell’Arechi Rugby che, questa mattina presso il campo “Casino” di Santa Maria Capua Vetere – provincia di Caserta – ha perso con il punteggio di 13 a 5 contro i parietà del Rugby Clan Santa Maria Capua Vetere.
Per i giovani Dragoni una partenza a mille, con la prima meta dell’incontro marcata dopo pochissimi secondi dal fischio d’inizio. Subito dopo tante occasioni non finalizzate, arrivando poi al risultato finale che dà ragione ai padroni di casa. Nonostante ciò l’allenatore dei giovani Dragoni, Generoso Falivene, ha intenzione di guardare il bicchiere mezzo pieno: “I ragazzi hanno creato tanto gioco, facendo vedere un buon rugby e dando l’idea di aver appreso bene quanto provato in settimana. Dopo la prima meta, segnata a pochi secondi dal drop d’inizio, abbiamo avuto almeno altre 4 o 5 occasioni limpidissime per andare in meta, ma purtroppo ci è mancata la vena agonistica, frutto principalmente del vissuto rugbistico più che di un lavoro tecnico-tattico ben preciso. Devo fare i complimenti agli amici del Rugby Clan Sammaritano, per il cuore e la grinta messi in campo oggi contro di noi e per il lavoro che da anni la società casertana sta portando avanti per un rugby di buon livello. Posso però dire che la partita l’abbiamo persa noi, e con un pizzico di cattiveria in più avremmo potuto festeggiare la prima vittoria”.
Domenica prossima, tra le mura amiche del “Vestuti”, un altro test importante per i giovani Dragoni contro la franchigia composta da Amatori Napoli e Rugby Afragola: “Abbiamo una settimana di tempo per chiarirci le idee e lavorare ancora sul gioco – prosegue coach Falivene – ma sarà importante che i ragazzi traggano input positivi dalle prime partite disputate in questo campionato. Finora siamo sempre usciti dal terreno di gioco a testa alta, ricevendo i complimenti da parte di tutti gli allenatori avversari, e questo ci fa onore perchè non creiamo un vistoso gap tecnico rispetto alle altre squadre del nostro girone. Oltre ai complimenti, però, vorrei assaporare con i miei ragazzi il sapore di una bella serie di vittorie che, sul lungo periodo, sicuramente arriveranno e ci regaleranno tante soddisfazioni”.
Anche gli Skizzikea ”illuminano” Salerno
SALERNO. Con un concerto spettacolo, organizzato da “Love Comunication e Gentle Night”, che si è svolto presso il Teatro Vittoria di Salerno, gli “Skizzikea”, band cavese, hanno “illuminato“ Salerno il giorno dopo l’inaugurazione delle “Luci d’Artista”.
Uno spettacolo nello spettacolo con Tony Musante, voce e chitarra, Gabriele Stotuti tromba, Alessandro Sergio basso, Luigi Mazzocca, batteria e Luigi Avallone percussioni, i quali hanno dato fondo a tutto il loro importante bagaglio artistico-professionale per rendere unica una serata “speciale” per Salerno.
Teatro Vittoria pieno in ogni ordine di posti, con una attenta partecipazione anche di alcuni musicisti del panorama musicale salernitano e non solo, accorsi appositamente per questo concerto-evento, per rendere omaggio al gruppo con quel “senso di appartenenza” e quello spirito di solidarietà musicale che solo tra gli artisti è possibile ancora riscontrare, soprattutto in previsione di un evento importante.
Gli Skizzikea hanno proposto un repertorio con canzoni che hanno spaziato dal repertorio napoletano, in versioni riarrangiate in chiave moderna, al sound mediterraneo con contaminazioni di suoni e ritmi del Mediterraneo, fino ai grandi successi di Renato Carosone che hanno finito per coinvolgere tutti i presenti alla serata.
Un successo annunciato visto anche il notevole consenso di pubblico e di critica che la band cavese ha riscosso negli ultimi tempi, in virtù anche delle importanti collaborazioni con artisti del calibro di Julian Mazzariello e di molti altri del panorama jazz, soul oltre al riconoscimento da parte di tanti musicisti e critici di fama nazionale.
Voucher lavoro: 100 posti a Vietri
VIETRI SUL MARE (SA). Saranno 100 le persone che potranno usufruire di lavori occasionali a Vietri sul mare, con il sistema dei Buoni lavoro (voucher) relativi a prestazioni lavorative di tipo occasionale svolte in favore dell’ente.
Infatti l’amministrazione comunale del Sindaco Francesco Benincasa e la sua giunta, hanno accolto la proposta formulata dall’assessore alle politiche sociali Antonella Scannapieco approvandola e facendola propria. I candidati che verranno selezionati tramite un avviso pubblico e presteranno la loro opera in conformità della normativa vigente, per lavori di giardinaggio, sfalcio delle aree verdi, cigli strade e pulizia degli spazi pubblici, interventi nell’ambito di manifestazioni culturali, sportive, fieristiche o caritatevoli o lavori di emergenza o solidarietà.
L’Amministrazione comunale intende utilizzare tale strumento per dare delle opportunità a soggetti residenti nel Comune di Vietri sul Mare, inoccupati e/o disoccupati con bassi livelli di reddito, previa presentazione da parte dei cittadini interessati della relativa domanda di partecipazione alla selezione a seguito di pubblicazione di apposito avviso pubblico.
L’avviamento al lavoro avverrà con le modalità previste dal richiamato Regolamento e nell’osservanza delle norme in esso contenute e previa individuazione da parte dei Responsabili dei Settori interessati degli interventi da effettuarsi mediante prestazioni di lavoro accessorio e che i prestatori di lavoro accessorio, atteso che è intenzione dell’Amministrazione utilizzarli per le attività di manutenzione del verde, pulizia dei cigli delle strade e manutenzione e pitturazione ringhiere, per attività di carattere culturale riferite alla sistemazione della biblioteca delle scuole medie e dell’archivio comunale, nonché per attività di supporto nell’ambito dell’assistenza domiciliare limitatamente ai lavori di pulizia e per assistenza alle manifestazioni culturali, saranno individuati nelle seguenti categorie sociali: a) disoccupati e inoccupati; b) vedove, separati con figli a carico, coniuge con componente del nucleo familiare detenuto.
I soggetti di cui sopra debbono avere un ètà ricompresa tra i 18 ed i 65 anni e possono essere anche stranieri purché in possesso di regolare permesso di soggiorno e residenti nel Comune di Vietri sul Mare da almeno cinque anni. I prestatori saranno limitati al numero di 100 unità di cui il 70% nei servizi di manutenzione ed il 30% nei servizi sociali e culturali, con pagamento mediante buoni lavoro (voucher), le risorse da utilizzare per le prestazioni di lavoro accessorio pari ad € 20.000,00 sono già stati previste in bilancio.
Vittorio Sgarbi sempre più vicino a Vietri. Perplessità tra i ceramisti
VIETRI SUL MARE (SA). Sembra in dirittura d’arrivo al probabile nomina di Vittorio Sgarbi a coordinatore e direttore artistico delle più importanti manifestazioni culturali, nonché “ambasciatore” della ceramica vietrese.
Dopo un primo approccio in cui il noto critico ha potuto rendersi conto della situazione e dello stato della ceramica vietrese, nonché delle difficoltà, soprattutto di comunicazione e di visibilià in cui si dibatte, sembra essere sempre più concreto il suo coinvolgimento da parte dell’amministrazione comunale del Sindaco Francesco Benincasa
Grande entusiasmo da parte dell’assessore al turismo ed alla ceramica Giovanni De Simone, il quale, insieme a qualche artista vietrese, ha “investito” molto sulla nomina dell’ex- parlamentare, per dare lustro ad un comparto che negli ultimi tempi ha denotato grandi difficoltà, soprattutto per la “lotta intestina” che è in corso tra artigiani, produttori e aziende, che troppo volte non hanno remato nella stesa direzione, anzi.
Grande appoggio all’operazione sembra essere arrivato anche da parte dell’ex Presidente dell’Ente Ceramica Vietrese, Nicola Campanile. Una occasione che potrebbe veramente portare Vietri ad uscire dalle secche della crisi, bisognerà vedere pero’ come, e se, visto soprattutto il carattere “focoso” del critico, gli artigiani, le botteghe e le aziende seguiranno fino in fondo il solco tracciato dall’amministrazione o se, come è accaduto molte volte in passato, vadano in senso contrario o n ordine sparso.
Un compito arduo, ma affascinante, attende Vittorio Sgarbi nel caso dovesse accettare l’offerta del Comune di Vietri.
Ore contate per il sindaco Galdi ?
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Quello che si sta consumando a Cava de’ Tirreni in queste ore è il fallimento della classe politica di centro destra, che per quattro anni e mezzo ha amministrato la città.
Lunedì dovrebbe essere presentata al presidente del Consiglio la mozione di sfiducia al sindaco Galdi firmata dai consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Partito Comunista e le civiche Cava Millennio e La Città Nuova. La discussione in Consiglio comunale potrebbe avvenire già nell’assise convocata per il diciassette novembre.
A questo punto, stando alle dichiarazioni di voto già espresse, non ci sarebbe più scampo per il primo cittadino. Si consumerebbe, ancora una volta e sarebbe la terna consecutiva, dopo le amministrazioni Messina e Gravagnuolo, la maledizione dei numeri uno.
Nessuno dei primi cittadini, infatti, è riuscito a portare a termine la propria amministrazione. Quella di Galdi era arrivata con una maggioranza bulgara in Consiglio comunale, oltre il 6o per cento, dopo il karakiri dell’ex sindaco Gravagnuolo, un patrimonio di consensi dilapidato che avrebbe dovuto invece garantire non solo una amministrazione serena, ma anche il governo della città per una seconda legislatura.
Ed invece si è contraddistinta per un girotondo di assessori mai visto prima, segno ineluttabile della fragilità degli uomini e dell’azione politica espressa, che ha trasformato un monocolore pidiellino in una selva oscura di liste e partiti. L’ultimo atto di questa farsa politica che sarebbe tutta da ridere, se non fosse che si sta giocando sulla pelle dei cittadini cavesi, dopo quella inscenata da Fratelli d’Italia, è quella recitata da Forza Italia, quella locale, che in un comunicato dell’ultimora ha scaricato definitivamente il sindaco Galdi, sconfessando il capogruppo consiliare Enrico Polacco (di area Gasparriana) e imposto le dimissioni all’assessore Passa.
Solo pochi giorni fa si parlava addirittura di un ingresso del gruppo dei Responsabili per Cava, i fedelissimi di Galdi, in Forza Italia, un accordo benedetto dagli ambienti romani e dal coordinatore regionale, ma evidentemente bocciato dai potentati salernitani, che non hanno digerito il tentativo di aggiramento, via Urbe, di Galdi. Di qui la dura presa di posizione e l’uscita dalla maggioranza dei consiglieri forzisti cavesi, almeno sulla carta.
Poi bisognerà vedere quanti e quali dei tre azzurri seguiranno la linea del partito o passeranno sulla sponda di Galdi, così come quanti e quali dei sette Fratelli d’Italia voteranno la sfiducia, nonostante abbiano firmato la mozione. A dare il segno ed il livello della pochezza di questa classe politica di centro destra è stato lo stesso sindaco Galdi, che all’uscita dei Fratelli d’Italia dalla maggioranza non ha nascosto di aver dovuto ingoiare molti rospi e dovuto fare buon viso a cattiva sorte alle ingerenze ed imposizioni dei cirielliani.
Basterebbe infatti scorrere la lista degli assessori succedutisi, quella dei dirigenti, leggasi comandante della polizia locale in gonnella e di incaricati e funzionari di staff.
Risultato, il comune metelliano è in predissesto, il sindaco è ad un passo dall’essere defenestrato, e con l’arrivo del commissario prefettizio le tassazioni rischiano di arrivare ai massimi livelli.
Si voterà per il prossimo sindaco entro maggio 2015.