Aprile, 2015

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PON Fesr Asse II Obiettivo C: stamattina all’IC Sant’Antonio la posa della prima pietra per l’intervento di riqualificazione

PONTECAGNANO FAIANO (SA). Posa della prima pietra, questa mattina, per i lavori di riqualificazione all’interno dell’area che ospita i plessi dell’Istituto comprensivo Sant’Antonio.

L’intervento rientra nell’ambito del Programma operativo Fesr, Asse II, obiettivo C attraverso il quale il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) ha inteso promuovere azioni a favore del miglioramento degli edifici scolastici.

Il progetto dell’Ic Sant’Antonio, ammesso a finanziamento per un importo complessivo di circa 240 mila euro, è stato elaborato in piena sinergia con l’Ente.

A presentarlo e a confermarlo questa mattina il Dirigente scolastico Angelina Malangone, il Sindaco Ernesto Sica, l’architetto Luigi Sconza, progettista e direttore dei lavori, e l’ingegnere Ersilio Staglioli del Comune.

A testimoniare l’importanza della giornata, la presenza del professore Renato Pagliara, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Salerno. In sala, insieme ai tanti bambini e in un clima di grande entusiasmo, c’erano l’Assessore alla Pubblica istruzione Francesco Pastore e i professori Vincenzo Bianchini e Domenico Sabia, rispettivamente ex Dirigenti scolastici dell’Ic Moscati di Faiano e dell’Ic Sant’Antonio.

La professoressa Malangone ha salutato e rivolto un sentito ringraziamento al provveditore Pagliara, all’Amministrazione comunale, al gruppo di lavoro, al presidente e ai membri del Consiglio d’istituto, al professore Sabia e al professore Alessandro Turchi, dirigente Profagri Salerno. “Oggi presentiamo un grande risultato reso possibile da una proficua azione di concertazione con il Comune. Siamo orgogliosi di questo importante obiettivo raggiunto frutto di impegno e determinazione e mi preme rivolgere un ringraziamento alla dottoressa Rosa Lembo per il lavoro svolto” ha aggiunto la Dirigente dell’Ic Sant’Antonio ribadendo le tappe della progettualità. Spazio, quindi, all’Inno alla Gioia eseguito dall’orchestra degli alunni. A seguire, l’architetto Luigi Sconza, con il supporto video, ha illustrato nel dettaglio l’intervento che, con una durata dei lavori fissata in 150 giorni, prevede: la riqualificazione degli spazi verdi dotandoli di requisiti per accogliere attività didattiche all’aperto; l’abbattimento delle barriere architettoniche con l’installazione di un ascensore che garantisca la piena accessibilità anche agli ambienti del primo livello; la creazione di un percorso coperto ma aperto di collegamento tra la scuola primaria, la scuola media e la palestra; l’incremento della sostenibilità ambientale attraverso l’installazione di impianti tecnologici collegati a fonti di energia alternativa. L’ingegnere Ersilio Staglioli, in qualità di supporto al Rup, a sua volta ha ribadito come l’attività sia stata realizzata in piena sinergia tra scuola e Comune. Il Sindaco Ernesto Sica ha, dunque, salutato e ringraziato i presenti evidenziando come “la presenza dei professori Sabia e Bianchini testimonia a distanza di tempo quanto i sentimenti di appartenenza al sistema scolastico e alla nostra Città siano forti e radicati”. Per il Primo Cittadino “l’utilizzo dei fondi europei anche per il miglioramento delle scuole rappresenta una grande opportunità e si arriva a questo grande risultato quando ci sono unità di intenti e caparbietà come in questo caso dove la squadra ha funzionato perfettamente”.  “La riqualificazione di questo polo scolastico – ha concluso – si coniuga pienamente allo sviluppo dell’area circostante che vede l’Amministrazione in prima linea da tempo e con risultati evidenti”.

A seguire lo scoprimento della targa e la posa della prima pietra da parte della professoressa Malangone, del professore Pagliara e del Sindaco Ernesto Sica accompagnati dall’esecuzione dell’Inno d’Italia da parte dei bambini.

40 anni fa nasceva l’associazione casale Trombonieri Sant’Anna distretto Sant’Adjutore

casale-trombonieri-santanna-cava-de'-tirreni-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). Quarant’ anni di “Fede Umiltà e Tradizione” , del casale con la quota rosa “Trombonieri Sant’Anna”, distretto Sant’Adiutore, del presidente Pasquale Trezza. Vincitore dell’edizione 2014 della disfida dei trombonieri. Il primo maggio è previsto un concerto evento. Numerose le iniziative che il sodalizio organizzerà per festeggiare i suoi quaranta anni di vita. Primo tra tutti il “Memorial Davide Di Domenico” tenutosi il 25 Aprile al Simonetta Lamberti. Il prossimo evento si terrà, venerdì primo maggio, con un concerto degli “Skizzekea “presso la piazza Berardino Lamberti di Sant’Anna. Serata all’insegna della musica e del divertimento con la possibilità di ritornare indietro nel tempo visitando la mostra fotografica dove saranno esposte le foto dei soci che nel corso di questi anni hanno portato avanti i principi del sodalizio indossandone i costumi; costumi che verranno riproposti in versione originale per apprezzarne maggiormente i dettagli. Sarà inoltre esposto il drappo della vittoria conquistato lo scorso 6 Luglio 2014 nella quarantesima edizione della “Disfida dei Trombonieri” , affiancato dal premio città Fedelissima e dai drappi conquistati rispettivamente nelle disfide del , 2009, 2007, 2006 2005 e 1984. La serata avrà inizio alle ore 20:00, sarà allestito un piccolo angolo ristoro ove poter degustare panini, zeppole e pizzette. L’evento è completamente gratuito come l’accesso alla mostra fotografica.“Era il lontano 1975 Achille Ruminelli e Luigi Vitale per volontà di Luca Barba fondarono l’associazione casale Trombonieri Sant’Anna distretto Sant’ Adiutore. Da allora, afferma il presidente Trezza, 8 Lustri sono passati, Immutata è rimasta la passione, la dedizione ma soprattutto immutati sono stati i principi che i soci fondatori ci hanno trasmesso e tramandato: “Fede, Umiltà e Tradizione”. (a.f.)

Veicoli senza assicurazione: 117 sequestri in due mesi

posto-di-controllo-polizia-locale-cava-de'-tirreni-novembre-2014-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). Alcune delle auto poste sottosequestro, circolavano da oltre tre anni senza assicurazione. Pugno di ferro della Polizia Locale del comandante Filippo Meluso che, dal giorno del suo insediamento, ha intensificato i controlli per reprimere la circolazione di auto e furgoni senza polizza assicurativa. Alcune auto circolavano senza assicurazione altre invece, occupavano da tempo il suolo pubblico. A detenere la maglia nera, per la presenza di auto senza assicurazione, è stata la località di Pregiato dove sono state scoperte più della metà del totale raggiunto nei due mesi di comando “Meluso”. Altre auto sono state scoperte a Santa Maria del Rovo e in diverse strade del centro cittadino. La sanzione è di 848 euro, ed il sequestro amministrativo dura fino alla stipula della polizza assicurativa. L’obiettivo del comando, è quello di eliminare su strada l’occupazione del suolo da parte di vetture prive di copertura assicurativa. La sanzione di 848 euro totale, se pagata entro cinque giorni viene ridotta del 30 per cento. Nei prossimi giorni, il comando di Polizia Locale, procederà ancora alla ricerca delle auto senza assicurazione perché con un applicativo della banca dati dell’ufficio verbali, dopo l’inserimento e la notifica, quando un auto viene verbalizzata per divieto di sosta, compare anche se l’auto è coperta o meno da polizza assicurativa. Tanto premesso, nei prossimi giorni, i caschi bianchi, svolgeranno attività di contestazione della violazione al codice della strada, sotto casa dei cittadini cavesi che non hanno pagata l’assicurazione. Questo è possibile grazie all’acquisizione dell’elenco delle targhe e con la visura anche a chi è intestato il veicolo e in quale strada abita. Cresce in maniera esponenziale il numero di automobilisti che a causa del caro polizze e della mancanza di disponibilità, preferiscono correre il rischio di circolare senza assicurazione. L’obiettivo del comandante, è quello di eliminare su strada l’occupazione del suolo da parte di vetture prive di copertura assicurativa ma, soprattutto, scongiurare l’eventualità di incidenti, dove almeno una delle parti coinvolte non è coperta da assicurazione. A giorni, invece, comincia la caccia ai motorini e motociclette non assicurate. Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale, effettueranno posti di controllo itineranti, per scovare il maggior numero di “furbetti”. Nella settimana appena trascorsa, i caschi bianchi del comandante Meluso, hanno accertato ben 189 infrazioni al codice della strada, con sei autovetture sprovviste di assicurazione e sottoposte a sequestro amministrativo. Il comandante Meluso, sempre a Pregiato ha provveduto a sequestrare un auto vettura station wagon, con la quale il proprietario, circolava per la vendita di frutta e verdura. Un doppio sequestro scaturito dall’assenza di copertura assicurativa e della mancanza di autorizzazione per la vendita ambulante.

Il costo di una rc auto per un’utilitaria, guidata da un neo patentato, oscilla tra i 1200 e i 2000 euro all’anno. Ma dai sequestri eseguiti dai caschi bianchi del comando di via Ido Longo, la fascia d’età di persone che non hanno effettuato l’assicurazione alla propria auto, va dai 35 ai 60 anni. Tra le motivazioni maggiori addotte dagli stessi proprietari, primeggia la mancanza di disponibilità economica. Il costo dell’assicurazione varia anche in base al sesso. Una donna di 38 anni con un’utilitaria, assicurata da 8 anni e che non rientra nel registro nero dei sinistri stradali, arriva a pagare circa 700 euro all’anno. Un 70enne, con la stessa utilitaria ma assicurata da più anni e senza essere coinvolto in sinistri, paga meno di 500 euro all’anno. Anche per assicurare un motorino le compagnie assicuratrici, a seconda delle credenziali del centauro, della potenza dello scooter, dell’eventuale accumulo di sinistri, arrivano a chiedere oltre 1200 euro all’anno. Premi, invece, a centauri che con uno scooter 50, assicurato da 18 anni e senza mai fare incidenti, paga circa 400 euro all’anno. Ma sono diverse le possibilità di effettuare una polizza. Da qualche anno, per gli scooter, è possibile anche l’assicurazione a periodi. Mentre per le auto è possibile installare la “scatola nera” e risparmiare oltre la metà della polizza stipulata senza l’apparecchiatura della verità. (a.f.)

Differenziata: il Comune con Tetra Pak per una nuova campagna di sensibilizzazione

tetrapak-vivimediaPONTECAGNANO FAIANO (SA). Il Comune di Pontecagnano Faiano e Tetra Pak insieme per incentivare la raccolta differenziata e sensibilizzare i cittadini al riciclo dei contenitori alimentari per bevande e alimenti.

Il progetto, fortemente voluto dal Sindaco Ernesto Sica e dall’Assessore alla Sicurezza Ambientale Mario Vivone, si sviluppa attraverso una capillare campagna di informazione, condotta su tutto il territorio, con la distribuzione presso abitazioni, attività commerciali e scuole di materiale informativo realizzato dall’azienda.

A tal proposito, verranno nuovamente condivise le indicazioni utili per effettuare correttamente la differenziata con particolare riferimento ai contenitori Tetra Pak che, svuotati, ripuliti con acqua e schiacciati, vanno conferiti nel multimateriale insieme a plastica e metalli. Con questo semplice gesto, ogni famiglia contribuisce a limitare la produzione di rifiuti, a ridurre le emissioni inquinanti e a valorizzare importanti risorse dando vita a nuovi prodotti come buste, sacchetti, cartelline, quaderni, carta assorbente da cucina e altro ancora. Per ogni tonnellata di carta riciclata si risparmiano 512 litri di petrolio e 1,28 tonnellate di emissioni C02 nell’atmosfera. 

Le confezioni vengono poi recuperate presso l’azienda Nappi Sud di Battipaglia, partner della campagna di sensibilizzazione.

“La nuova campagna di comunicazione a costo zero per il nostro Comune – afferma il Primo Cittadino Ernesto Sica – è finalizzata ad incentivare una corretta raccolta differenziata sul territorio e il riciclo dei contenitori Tetra Pak”. 

 “Il Tetra Pak conferma l’Assessore Mario Vivone – è unmateriale dall’alto valore commerciale utilizzato in maniera diffusa dall’industria alimentare per il confezionamento dei prodotti. Tali contenitori costituiscono una percentuale sensibile dei nostri rifiuti e, pertanto, da una raccolta più efficiente derivano benefici evidenti. Il progetto si inserisce pienamente tra gli obiettivi dell’Amministrazione e a breve ufficializzeremo nuovi ed importanti progetti per la differenziata e la tutela ambientale”.

Per maggiori informazioni sul servizio di raccolta differenziata è possibile recarsi presso l’Ufficio Ecologia di via Alfani, visitare il sito istituzionale www.comune.pontecagnanofaiano.sa.it o contattare il numero verde 800.563040 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12).

Presentata “città del gusto Salerno”. Dopo il successo di Napoli, Gambero Rosso apre una nuova sede in Campania

Salerno-citta-Gusto-aprile-2015-vivimediaSALERNO. Arriva la sesta Città del gusto e arriva in Campania, dove si va al raddoppio. Dopo Napoli, tocca infatti a Salerno. Un’altra bella città di mare della Campania Felix che ben rappresenta e racchiude la summa di eccellenze enogastronomiche che il territorio produce e consuma. Grazie infatti alla sua posizione strategica, la nuova sede salernitana è destinata a diventare un fondamentale punto di riferimento per tutti gli attori della filiera agroalimentare, dai produttori ai consumatori, passando per gli operatori, i buyer, i tour operator e la stampa.

Alla presentazione d’eccezione riservata solo alla stampa e agli imprenditori ed operatori del settore, ha partecipato anche il Presidente del Gambero Rosso Holding Paolo Cuccia, oltre ovviamente l’Amministratore Delegato di Città del gusto Salerno Pietro Andreozzi

Quando un anno ho chiesto a Paolo Cuccia di accompagnarmi in questa impresa – ha sottolineato Pietro Andreozzi, Amministratore Delegato Città del Gusto Salerno – l’ho fatto sapendo che Salerno ha grandi capacità. Oggi per me è un lieto giorno, perché presento una realtà che fra pochi giorni sarà totalmente operativa. Se Città del gusto Napoliha aperto la strada per un’informazione corretta e completa su quanto di meglio il giacimento agroalimentare campano e non solo può offrire, la sede salernitana non sarà da meno. Promette infatti di proseguire nella mission ben delineata e fortemente voluta dai vertici della holding Gambero Rosso, che trova origine nella volontà di aprire verso un bacino di utenze sempre più ampio e fidelizzato”.

Una mission che trova la sua naturale declinazione nel proporre quanto, allo stato attuale, risponde alle richieste crescenti di un’offerta professionale e competente, con particolare riguardo alla formazione.

“La strategia del Gambero Rosso – ha spiegato Paolo Cuccia Presidente di Gambero Rosso Holding – è fondata sulla ricerca, comunicazione, promozione e formazione delle eccellenze italiane nel mondo. La unicità del format competitivo affida la crescita aziendale nei territori ,nazionali e internazionali ,a solide alleanze con imprenditori di prestigio. Per questo motivo abbiamo accettato la disponibilità di Pietro Andreozzi e deciso di lanciare in Campania una seconda Città del gusto a Salerno. Naturalmente ha giocato molto a favore un connubio non facile a reperirsi: una terra felice con ottime radici e un’amministrazione di qualità. In 30 anni Gambero Rosso ha avuro molte intuizioni straordinarie: questa è una di quelle. Ci sono sei scuole di cucina Gambero Rosso nel mondo simili a quella che presentiamo oggi a Salerno: qui verranno apprezzate le produzioni locale ed accompagnate verso l’estero“.

 

Le peculiarità di Città del gusto Salerno saranno infatti le rinomate Scuole di Cucina del Gambero Rosso, sia professionali, con corsi di aggiornamento e master dedicati, sia amatoriali. Per questi ultimi Salerno offrirà un ventaglio di proposte che oltre ai corsi di cucina – anche in versione junior per i più piccoli – sfocerà anche in corsi di degustazione vino e birra e prodotti tipici e tradizionali.

I corsi saranno gestiti e tenuti dal team di chef del Gambero Rosso, ai quali di volta in volta si affiancheranno anche docenti “esterni” italiani e internazionali; il tutto nell’ottica di un’offerta studiata per fornire una ampia lettura della professione che ricomprenda anche l’assimilazione di suggestioni internazionali e di tendenza.

Il “plus” è potersi avvalere del ricco patrimonio agroalimentare disponibile nel territorio e delle valide realtà imprenditoriali locali. Una sorta di network di informazione/formazione che certamente avrà il merito di sintetizzare in un unico ed efficace messaggio la molteplicità di spunti qualitativi offerti dalle eccellenze dell’area salernitana.

Un’ultima nota: il polo di Salerno si caratterizza anche per l’eleganza della struttura e dell’arredo, esprimendo una grande attenzione per il mondo del design in una sintesi perfetta di funzionalità ed estetica. Oltre 500 mq, tra vetro, gres, parquet, legno e tanto bianco; in estrema sintesi un perfetto blend tra design e innovazione.

I banchi sono quelli splendidi di Okite, un prodotto unico ed appositamente studiato, resistentissimo grazie alla sapiente combinazione di quarzo, resina poliestere e pigmenti naturali.

Ad una tecnologia di ultima generazione, firmata Asko, Kenwood e Liebherr, si affiancano, alle pareti, le suggestioni dei colori dell’inimitabile ceramica artistica vietrese dell’antica e nota Azienda Solimene, la cui produzione è ancora oggi interamente realizzata a mano, così come vuole una traduzione più che centenaria. Una felice e riuscita commistione di passato e futuro per un effetto di forte appeal.

Città del gusto Salerno sarà inaugurata il 16 Maggio e da quel momento prenderanno il via corsi, laboratori e degustazioni. Senza dimenticare che la sede salernitana sarà anche aperta ad eventi privati ai quali potrà garantire l’endorsement di una proposta gastronomica di alto livello. (Cinzia Ugatti)