Aprile, 2015

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Turismo in netto aumento, triplicato il numero delle presenze sul territorio negli ultimi cinque anni

turisti-francesi-in-visita-cava-de'-tirreni-maggio-2012-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). Dalle 25 mila presenze del 2009 si è passati a 75 mila 595 del 2014. Ma non mancano gli attacchi all’amministrazione di non aver saputo sfruttare la possibilità del viatico turistico, prodotto dal consorzio 360 gradi nel 2013. Un boom delle presenze che tiene conto, soprattutto, del periodo compreso tra maggio e ottobre. A fare da ago della bilancia, nell’ultimo anno è stato il mese di settembre con ben 12mila 94 presenze contro le 6 mila 160 dell’anno prima. Anche il mese di agosto ha contribuito a dare una netta sterzata all’innalzamento della percentuale turistica sul territorio metelliano. Sono state 11 mila 339 le presenze di stranieri (4032) e italiani (7307) nelle strutture alberghiere ed extralberghiere, nel solo mese di agosto del 2014, contro le 8 mila 175 presenze di stranieri ( 3165) e italiani (5010) del 2013. A scegliere come meta di appoggio la città metelliana sono i turisti diretti in Costiera Amalfitana oltre a quelli che poi si dirigono verso Paestum, Pompei e Caserta. Il 70 per cento sono cittadini italiani, provenienti dalla regione Lazio, Piemonte, Lombardia, Puglia, Basilicata mentre il 30 per cento delle presenze è composta da stranieri, in particolare, inglesi, tedeschi e francesi. “La nostra città, afferma il commissario straordinario della locale azienda di Soggiorno e Turismo, Carmine Salsano, offre tanto ai visitatori. Ne sono un esempio di attrattiva, Gli itinerari d’Ambiente, i Grandi interpreti all’Abbazia, la stessa Abbazia, il nostro centro storico, il santuario francescano, la con cattedrale di Sant’Adjutore, la basilica della Madonna dell’Olmo, le varie mostre, i festeggiamenti del Santissimo Sacramento, la disfida dei tromboni eri. Tutte iniziative che attirano un gran numero di persone le quali approfittano anche per visitare le bellezze dei comuni vicino al nostro”. L’amministrazione Galdi che è intenzionata a valorizzare, maggiormente, il settore del turismo, ha presentato anche il sito Cava città albergo, affidato alla cooperativa Cava Felix e che vuole promuovere le strutture ricettive presenti sul territorio oltre a creare una sinergia con la costiera amalfitana, offrendo pacchetti turistici ai visitatori. Un lavoro che, fino a qualche anno fa, stava realizzando e anche bene, il presidente del consorzio 360 gradi, Luigi Trotta, il quale è arrivato a portare, settimanalmente, a Cava de’Tirreni, oltre cinquanta visitatori. “Dal 21 marzo al 10 ottobre del 2013, afferma il presidente del Consorzio 360 gradi, Luigi Trotta, ho portato fino a due bus a settimana in città, dimostrando come era possibile fare turismo. Ho passato l’idea al comune di come era possibile il filo diretto con la Costiera ma l’amministrazione non ne ha fatto nulla. Ha lasciato morire la cosa e da allora non ho visto più troupe di turisti che circolano per il centro”. In foto allegata (un es. di turismo che è riuscito a portare Trotta in città) . Nei programmi dell’amministrazione Galdi c’è il piano di potenziamento delle strutture alberghiere che allo stato sono quarantasette. “In attesa del nuovo piano regolatore comunale, afferma il sindaco Marco Galdi, dove prevederemo la realizzazione di altri alberghi, ora per il 20 maggio, inaugureremo lo sportello informazioni, in via Della Repubblica. Passi che vanno verso la valorizzazione turistica del nostro territorio”. (a.f.)

Oltre 100 bus in arrivo da giugno
A registrare una netta impennata nell’ultimo anno è anche il turismo religioso, il cosiddetto turismo “mordi e fuggi”.Negli ultimi due mesi del 2014, è stato un crescendo di visitatori. Oltre duecento bus, hanno raggiunto la città dei portici per visitare il santuario di San Francesco e Sant’Antonio, dove vengono programmate una serie di iniziative religiose e ricreative. L’attrattiva maggiore è data dal famoso lancio dell’incensiere che, si tiene in diverse occasioni durante particolari festività mentre è fisso l’appuntamento per ogni 13 del mese. Arrivano pullman di pellegrini da ogni parte d’Italia, con particolare riferimento alle regioni Lazio, Puglia, Calabria e Basilicata. In determinati periodi dell’anno, l’organizzazione fa fatica a tenere testa alle tante richieste dei pellegrini. Ora, per il mese di giugno, in previsione dei festeggiamenti di Sant’Antonio, è previsto l’arrivo di centinaia di bus. Al santuario sono giunti anche numerosi stranieri, rimasti affascinati dalla bellezza del santuario e dal presepe monumentale.

Operazione “BLACK PRESS REVIEW”: la GDF sequestra edicole online illegali, denunciati i responsabili

edicola-online-digitale-vivimediaROMA. Nell’ambito di una strategia sistematica di contrasto alla pirateria digitale, l’azione del Comando Unità Speciali della Guardia di Finanza questa volta si è rivolta al fenomeno delle numerose edicole “on line”, allocate su server nazionali ed esteri (tra cui Repubblica Ceca, Russia, Moldavia, Svizzera e Stati Uniti), che consentono a migliaia di utenti del web, illegalmente, sin dalle primissime ore della giornata, di avere la disponibilità, completa e gratuita, di tutti i quotidiani e periodici nazionali ed esteri, senza corrispondere alcun compenso agli editori. Con la concreta e fattiva collaborazione della FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali) e di alcune delle maggiori testate giornalistiche nazionali, in questa occasione, le Fiamme Gialle hanno identificato alcuni hacker che, attraverso complesse procedure tecniche, acquisivano indebitamente la copia digitale del giornale appena realizzato dai vari quotidiani e non ancora mandato in stampa, per appostarlo sulle edicole illegali. Anche una società che realizza servizi di rassegna stampa risulta interessata all’indebito uso dei “file” digitali dei giornali rinvenuti sui siti pirata. In queste ore, i Finanzieri delle Unità Speciali – dopo aver fatto ricorso, d’intesa con alcuni quotidiani, ad apposite tecniche investigative, che si sono tradotte in veri e propri pedinamenti digitali, ovvero in accorgimenti idonei ad identificare il percorso della copia digitale del giornale, su delega della Procura della Repubblica e del G.I.P. del Tribunale di Roma, stanno procedendo, su tutto il territorio nazionale, al sequestro/oscuramento di 19 siti/edicola ed alle perquisizioni locali nei confronti dei presunti responsabili. Il fenomeno ha indubbi effetti negativi sul settore dell’editoria, che perde così ingenti risorse, con ricadute occupazionali, frustrando il lavoro, spesso pericoloso e duro degli operatori dell’informazione, che si vedono sottrarre, con un semplice “click”, il frutto del proprio impegno quotidiano sul campo da soggetti che operano, illegalmente e senza fatica, nel web. Come accaduto in altri analoghi interventi repressivi, tra cui si annoverano le operazioni dello stesso Comando Unità Speciali, denominate “Publifilm” (cinema), “Free Magazines” (editoria), “Italian Black Out” (cinema e altri contenuti protetti) e “Match Off” (diritti sportivi), anche in quest’occasione, secondo una recente impostazione investigativa, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, si è proceduto ad effettuare indagini finanziare tese, in un’ottica di approccio trasversale ai fenomeni criminali che contraddistingue la Guardia di Finanza, a ricostruire il flusso delle risorse generate dalla pubblicità appostata sulle edicole illegali, nonché a verificare la posizione delle agenzie di raccolta pubblicitaria su internet. In merito, sono in corso interventi presso primarie aziende nazionali, che risultano aver affidato ai siti pirata la propria pubblicità.

Salerno pulita, controlli serrati nel comune capoluogo

polizia-municipale-salerno-auto-vivimediaSALERNO. Nella giornata di ieri le pattuglie della Polizia Municipale hanno espletato diversi interventi per il controllo e la sicurezza stradale nel rispetto delle norme del codice della strada.
Ieri mattina in zona Fratte è stata inviata una pattuglia per rilevamenti di incidente stradale senza feriti, tra un’auto ed un bus per trasporto scolastico bambini, fortunatamente al momento dell’impatto senza passeggeri.
Altri rilevamenti di infortunistica stradale nel pomeriggio in cui sono stati coinvolti veicoli per piccoli tamponamenti.
Per quanto riguarda il traffico veicolare si e’ evidenziato un lieve rallentamento alla circolazione stradale solo in via Ligea e viadotto Gatto provocato dal transito di numerosi veicoli pesanti in ingresso e uscita area portuale. Pressocche’ inesistente per le altre vie cittadine.
Incessante attivita’ del Nucleo Operativo e Decoro Urbano per il rilevamento di questuanti presenti agli ingressi dei supermercati.
Infatti, il Nucleo, ha individuato sei questuanti rumeni. Le somme percepite, sono state sequestrate.
Successivamente due di essi sono stati denunciati all’Autorita’ Giudiziaria per inottemperanza al foglio di via obbligatorio.
Nell’ambito dell’attivita’ di bonifica, il Nucleo Operativo unitamente al supporto della Societa’ Salerno Pulita in zona centro storico localita’ piazzetta Cerenzia sono stati rimossi rifiuti di ogni genere ripristinando lo stato dei luoghi.
Analoga bonifica e’ stata ultimata in viale Schiavone in zona stadio Arechi.
Dalle ispezione del contenuto delle buste , si e’ potuti risalire agli autori dell’abbandono dei rifiuti sul territorio cittadino.
Gli stessi saranno sanzionati ai sensi dell’ordinanza sindacale in vigore.
Sempre per il ciclo di interventi mirati per l’individuazione dei responsabili di comportamenti in contrasto al decoro urbano, il Nucleo Operativo attraverso i filmati delle telecamere di sorveglianza in via Manganario e’ riuscito ad intercettare un cittadino non residente all’atto del deposito di buste contenenti rifiuti nei pressi di una campana del vetro e, fuori dagli orari consentiti.
All’inottemperanza contestata gli e’ stato elevato verbale di 500 euro.
Anche in zona orientale mediante estrapolazione dei fotogrammi delle videocamere di sorveglianza sono stati intercettati coloro che abbandonano i rifiuti sul suolo pubblico. Gli stessi saranno sanzionati secondo legge.

GDF sequestra una tonnellata e mezza di sigarette di contrabbando, arrestati due italiani

gdf-sequestro-sigarette-aprile-2015-napoli-vivimediaCASERTA. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta ha sgominato una associazione contrabbandiera, costituita da cittadini italiani, dedita al traffico illegale di tabacchi lavorati esteri.
Due le persone arrestate e sottoposti a sequestro due automezzi ed una tonnellata e cinquecento chilogrammi di “bionde”.
L’operazione di servizio è stata condotta dai Finanzieri del Gruppo di Aversa, che sono riusciti ad interrompere un importante canale di approvvigionamento di sigarette di contrabbando provenienti dai Paesi dell’est e dirette in Campania, la cui vendita avrebbe fruttato ai responsabili dell’illecito traffico più di 260 mila euro.
Le indagini delle Fiamme Gialle si sono concentrate questa volta sui mezzi pesanti in transito sulle principali arterie stradali della Provincia di Caserta, ritenuti “a rischio” per provenienza e tipo di merce trasportata.
In tale contesto, è stato individuato un autocarro sospetto che è stato seguito fino a giungere in un cortile nella zona di Saviano (NA), dove l’autista ed un suo complice si apprestavano a trasbordare il carico in un locale adibito a deposito.
I Finanzieri, insospettiti da tale circostanza, dopo un’attenta attività di osservazione, sono intervenuti ed hanno sorpreso i due contrabbandieri intenti a preparare per lo stoccaggio i 1.500 chilogrammi di sigarette del tipo “cheap white’”, estremamente nocive per la salute degli ignari consumatori perché considerate non rispondenti agli standard di sicurezza comunitari.
Tale tipologia di tabacchi sono sempre più diffusi sulle bancarelle, anche perché in tempi di crisi economica il loro prezzo, che può essere più basso anche di 2-3 euro rispetto ai “pacchetti” tradizionali, sembra incoraggiare il mercato clandestino, che consente elevati guadagni alle organizzazioni criminali dedite al contrabbando.
Per l’elevato quantitativo di “bionde” rinvenute, S.S. di anni 39 e L.M. di anni 47, rispettivamente originari di Napoli e Torre Annunziata, sono stati posti a disposizione della Procura della Repubblica di Nola, che ha disposto l’applicazione della misura cautelare degli arresti in attesa della celebrazione del processo con rito per direttissima.
Sono in corso le indagini per risalire alle rotte di approvvigionamento del t.l.e. ed individuare eventuali altri responsabili del contrabbando, fenomeno che, dopo un periodo di forte calo, risulta, negli ultimi anni, essere in sensibile ripresa, sia sotto il profilo della vendita al minuto che dei grandi traffici, specie nei territori dei comuni casertani limitrofi all’area metropolitana di Napoli.
La lotta ai traffici illegali ed il contrasto al contrabbando, oltre a garantire condizioni paritarie di concorrenza tra gli operatori economici, tutela la salute dei consumatori e restituisce risorse allo Stato.

Presentato alla Mediateca Marte “Colori primari”, il primo CD di Manuel Foresta: un salto in alto verso il monte dei sogni

CAVA DE’ TIRRENI (SA). No, non li chiameremo sogni, come recita una delle sue canzoni top. Tutt’al più li chiamavamo sogni, perché oggi sono una realtà.

Oggi la bella voce forte e pastosa di Manuel Foresta, le sue parole da cantautore in concert e in confessione, la sua musica psicotrascinante, cardiotrascinata e romanticamente rock, dal 7 aprile sono finalmente diventati un album, Colori primari. È il primo CD del cantante cavese, dopo tanti brillanti passi di avvicinamento, come due singoli, le affermazioni nel talent RAI The voice, di e con Raffaella Carrà, svariate esibizioni con cantanti al top, come Rafael Gualazzi, Malika Ayane o Alex Britti, ed anche due sfioramenti di Sanremo con l’inserimento tra i finalisti in ballo per entrare nella rosa delle Nuove Proposte.

È un album gradevole da ascoltare, grazie al giusto mix di acuti giovani a percussione e tradizionali richiami di ritornelli, con tonalità vivaci che però lasciano molto spazio anche alle parole ed alla loro poesia… e alcuni pezzi che possono fare un bel cammino.

Tra tutti, ci siamo fatti un podio ideale. Se fossi ancora qui è la più intrigante musicalmente, con variazioni di ritmo improvvise e coloriture dal rock al tango alla musica afrocubana. La più orecchiabile e trainante ci è sembrata La vita è una danza, con frasi musicali vivacemente ripetute ed un gingle”a coro” che fa presa immediata. La più bella e completa per noi è Quello che sono, il cui testo, capace di delineare poeticamente un rapporto complesso e conflittuale di coppia e con se stesso, si coniuga efficacemente con una tessitura musicale avvolgente, a più temi e con meditativi incontri tra riflessioni sussurrate e opposti innalzamenti di toni.

È un album senza cover, con tutte canzoni inedite o autoprodotte; pezzi che, ascoltati in macchina, ti danno la carica e, gustati in casa, ti avvolgono di note e parole ricche di calore. E di colore. Anzi, di colori primari, come recita il titolo, dettato da quell’impasto di sensazioni soggettive e ad alto tasso di comunicazione che spingono un bambino, o un cuore ancora bambino, a mescolare liberamente i colori sulla sua tavolozza. Perciò le dieci canzoni del CD fanno subito presa, per la immediatezza delle frasi musicali e per il giovane coinvolgimento dei contenuti. Sia le canzoni scritte dallo stesso Manuel sia quelle composte da altri sono delle forme agrodolci di messa a nudo del suo cuore, a contatto con rimpianti e delusioni d’amore, gelo nella stanza, voglia di danza, sogni da abbracciare e spine da ammorbidire, parole come neve nel deserto, slanci di comunicazione vera oltre il pettegolezzo acido o il vuoto chiacchiericcio nella bocca o nei chip della gente, attese di primavere impossibili e ritorni di inverni, timore, tentativo e dolore di non essere quello che si è, e tanta voglia di essere veri.

Tutti questi colori primari Manuel Foresta li sta “dipingendo” a piene mani nella presentazioni del disco. Da punto esclamativo quella di Cava, al Marte, il 25 aprile scorso, sia per l’accompagnamento del suo maestro primario, Michelangelo Maio, sia per il tenersi per mano con il compagno collega cantautore Andrea Maestrelli (con cui poi, ricambiando la visita, il giorno dopo si è esibito nella sua tana di Montelupo in Toscana), sia per la presenza del Sindaco Galdi, sia soprattutto perché stava nella sua Cava, di fronte alla foresta di affetti ed al rosario di baci garantiti dalla sua famiglia, e ad un emozionante numero di amici e di fan che riempivano la stellare sala del Marte aperta da tutti e due i lati.

Ha confessato la sua emozione, il tremore delle gambe, ma si è sciolto subito, grazie anche alle scatenate bollicine scatenate ad ogni battuta dal perennemente frizzante conduttore Fabiano Pagliara, scatenato radiospeaker targato Kiss Kiss, oltre che amico di cuore. Ha ironizzato sulle sue debolezze, dalle timidezze alla forma del naso scolpite dalle porte sbattute in faccia, fino alla sua figura fisica “a quadro di Picasso”, che pure per tante è fonte di vivo sex appeal. Ha espresso con sincerità tutta la sua gioia e le sue attese, compresa la profonda gratitudine per la Pigmaliona Raffaella Carrà, che di fatto lo ha lanciato (e l’eliminazione dal talent faceva solo parte del gioco…).

E poi ha cantato, cantato e cantato, incassando grida, applausi e vibrazioni. E si è portato a casa un bel bagaglio di energia: tutta benzina per la corsa definitiva verso tutte le consacrazioni. Dall’amore del pubblico, che già c’è, alla conquista di Sanremo, che è l’ottima sfuggente, ma a portata di voce… e di qualità. Verrà, verrà… e non li chiameremo più sogni. Buon viaggio, Manuel !