Aprile, 2015

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L’Arechi Rugby conquista, ufficialmente, la sua seconda Perfect Season consecutiva

arechi-rugby-salerno-aprile-2015-vivimediaSALERNO. I Dragoni, ancora affamati di record, grazie alla vittoria finale con il risultato di 0 a 60 in quel di Cercola, hanno raggiunto quota 901 punti segnati, mantenendosi a soli 54 punti subiti nell’intera stagione, stravincendo anche l’ultima battaglia di questo campionato di serie C girone 2 con gli amici del Vesuvio Rugby.
Enorme soddisfazione per l’intera società nel permettere a Luca Lambiase e Raffaele Falivene di concludere le loro trentennali carriere di rugby agonistico a Salerno conquistando una promozione in categoria superiore e la seconda Perfect Season consecutiva. Entrambi, infatti, dovranno ritirarsi dal rugby agonistico a causa dei sopraggiunti limiti di età imposti dalla Federazione Italiana Rugby.
Grandissima soddisfazione ha espresso, al termine del match, il vice-presidente e storico rugbista salernitano Luca Lambiase: “Non riesco a trovare le parole giuste per esprimere la mia gioia. Dopo tanti anni di rugby, posso dire di aver raggiunto le mie più grandi soddisfazioni proprio in questi ultimi anni grazie ad un progetto importante che cresce giorno dopo giorno. Il gruppo è giovane, ambizioso e si spende tantissimo sia in campo sia fuori per permettere alla società di conquistarsi palcoscenici sempre migliori nel panorama rugbistico e, più in generale, sportivo”.
Questa seconda Perfect Season consecutiva – prosegue Lambiase – non arriva per caso. L’ottimo lavoro di coach Luciano Indennimeo, e l’impegno profuso sin dall’inizio di quest’avventura dall’intero parco giocatori a nostra disposizione, ha portato frutti sempre più buoni. L’anno prossimo ci attende un campionato interessante, che speriamo di poter vincere per poter agguantare una doppia promozione che abbiamo dimostrato di volere fortemente e di meritare. Come sempre, però, sarà il campo a parlare per noi”.
Anche l’allenatore dei Dragoni, Luciano Indennimeo, ha inteso spendere parole di elogio per i due atleti salernitani: “Luca e Raffaele sono miei grandi amici. Nel corso di questi ultimi anni hanno rappresentato un vero e proprio esempio per tutti, mostrando dedizione e grande passione per il gioco del rugby e soprattutto per questa società che anche loro hanno fortemente voluto. L’Arechi Rugby sta crescendo soprattutto grazie al loro costante impegno, sul campo e fuori, e sono certo che l’anno prossimo il loro contributo sarà ancor più importante e fondamentale per la crescita del nostro progetto”.
“Abbiamo dimostrato sul campo – prosegue coach Indennimeo – che meritiamo palcoscenici più ampi. E non solo grazie alla Perfect Season, ma anche e soprattutto grazie al costante impegno profuso per la crescita dei nostri settori giovanili, vero baluardo di questa nostra società che mira alla creazione di atleti di livello sempre più alto. L’anno prossimo faremo parlare ancora il campo, e vedremo cosa accadrà: il nostro progetto ci vede ancora protagonisti, sta a noi concretizzarlo”.
“Intendo complimentarmi con gli amici del rugby Vesuvio – ha concluso l’allenatore dei Dragoni – per averci permesso di concludere la stagione con una partita divertente, conclusa con un grande terzo tempo. Il rugby è soprattutto amicizia, rispetto e fratellanza: i nostri amici del Vesuvio Rugby hanno dimostrato di avere grandi doti da rugbisti”.
Nel corso della mattinata, tra le mura amiche del “Vestuti”, i Draghi di categoria under 12 provenienti dalle scuole medie “Picentia” e “Posidonia” hanno perso contro i parietà del Salerno Rugby: la partita ha avuto la funzionalità di preparare i ragazzi per l’importante partecipazione al torneo internazionale “Città di Benevento” che si terrà sabato 2 maggio presso il campo “Pacevecchia”.
Sconfitta di misura e all’ultimo secondo per i Draghi di categoria under 14, anch’essi provenienti dalle scuole medie “Picentia” e “Posidonia”, sconfitti dai parietà del Pozzuoli con il punteggio finale di 32 a 38. Anche per loro, sabato prossimo, ci sarà la possibilità di confrontarsi contro squadre di alto livello nel corso del torneo internazionale “Città di Benevento”.

“Raee e solidarietà”, consegnati i primi contenitori negli istituti scolastici di Salerno

SALERNO. È partita questa mattina la consegna agli istituti scolastici di Salerno degli appositi contenitori per la raccolta dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche nell’ambito del progetto “Raee e solidarietà”, promosso dal Comune di Salerno e dal Consorzio di Bacino SA2. Prima tappa presso la Scuola dell’Infanzia Statale “Sala Abbagnano” alla presenza dell’Assessore alle Politiche Ambientali, Gerardo Calabrese. I piccoli alunni conquistati dai “supereroi” della Cooperativa Sociale Stalker. Sulla pagina facebook “Siamo tutti Supereroi” un gioco-concorso per stimolare la partecipazione all’iniziativa

Entra nel vivo il progetto “Raee e solidarietà”, promosso dal Comune di Salerno e dal Consorzio di Bacino SA2, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Stalker. Questa mattina, lunedì 27 aprile 2015, è partita la consegna ai primi istituti scolastici di Salerno degli appositi contenitori per la raccolta dei RAEE – Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Nello specifico i contenitori, muniti di un adesivo di riconoscimento, sono destinati alla raccolta di R4 (piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo, apparecchi di illuminazione, cellulari) e R5 (sorgenti luminose).

Ad inaugurare simbolicamente la consegna dei contenitori è stata la Scuola dell’Infanzia Statale “Sala Abbagnano”. Presente l’Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Salerno, Gerardo Calabrese, che ha illustrato ai numerosi ed attentissimi piccoli alunni il significato e le finalità dell’iniziativa. Al suo fianco Nicola Merola, referente della Cooperativa Sociale Stalker, che sarà l’assoluta protagonista della campagna di comunicazione “Siamo tutti supereroi”, ideata dall’agenzia MTN Company e volta a sensibilizzare i bambini ed i ragazzi sul rispetto dell’ambiente.

Due volontarie della Cooperativa Stalker, mascherate da supereroi, hanno fatto il loro ingresso nell’istituto portando due contenitori per la raccolta dei Raee e coinvolgendo gli entusiasti bambini, che hanno materialmente contribuito ad affiggere le locandine e ad apporre gli specifici adesivi sui contenitori. Il tutto alla presenza del corpo docente e della Dirigente Scolastica Maristella Fulgione, alla quale l’Assessore Gerardo Calabrese ha consegnato l’Attestato di partecipazione all’iniziativa.

«I supereroi non sono solo quelli che vedete in tv, ma esistono anche a Salerno. E siete proprio voi – hanno detto in coro Calabrese e Merola rivolgendosi ai bambini – quando ogni giorno fate le cose giuste, a partire da una corretta raccolta dei rifiuti. Bastano piccoli gesti quotidiani e tutti possiamo cambiare realmente le cose».

Le operazioni di consegna sono proseguite presso la Scuola dell’Infanzia Comunale “San Giovanni Bosco”, dove i supereroi sono stati accolti dal Dirigente Luigi Mea e dalla Coordinatrice Maria Rosaria Donadio. La mattinata si è chiusa con le tappe presso la Scuola Primaria e dell’Infanzia Statale “Medaglie D’Oro” e la Scuola Primaria “Giacomo Costa”, entrambe appartenenti al VI Circolo Didattico (Dirigente Vincenzo Giannone).

Nei prossimi giorni continuerà la consegna dei contenitori a tutti gli istituti scolastici di Salerno ed al contempo partirà anche quella presso gli uffici pubblici del territorio comunale. Il progetto “Raee e solidarietà” durerà in questa sua prima esperienza fino al termine del corrente anno scolastico, ma in realtà potrà avere un carattere permanente nel tempo, in modo completamente integrato all’attuale sistema di raccolta differenziata.  

Per sensibilizzare e stimolare ulteriormente i bambini ed i ragazzi ad una corretta raccolta dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, sulla pagina facebook ufficiale “Siamo tutti Supereroi”, raggiungibile all’indirizzo https://www.facebook.com/SiamoTuttiSupereroi, è stato attivato un gioco-concorso al quale potranno partecipare gli alunni ed i loro genitori appartenenti agli istituti scolastici aderenti al progetto.

Nello specifico, gli studenti potranno realizzare disegni, scattare foto, scrivere poesie, racconti e/o qualsiasi altra forma di elaborato e realizzare video inerenti il tema dei Raee. Aiutati, poi, dai propri genitori o insegnanti, potranno pubblicare i lavori realizzati sulla fan page, specificando l’istituto scolastico di appartenenza. Alla scadenza delle ore 12.00 del 30 giugno 2015, l’istituto scolastico che avrà ricevuto il maggior numero di “Mi piace” – facendo la somma di tutti i “Mi piace” riferiti ai post relativi allo stesso istituto – sarà premiato con uno speciale riconoscimento.

Scippata in piena mattinata e in pieno centro da un giovane a bordo di uno scooter

strada-dello-scippo-anziana-aprile-2015-cava-de'-tirreni-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). La signora dovrà essere operata alla spalla. Sulla strada congiungente di via XXIV Maggio, solo quindici giorni fa, due anziani coniugi furono truffati in casa di 1000 euro. Lo scippo, invece, si è verificato due giorni fa, verso le ore 11, in via Biblioteca Avallone, alle spalle della villetta. Un’anziana signora è stata incastrata in un angolino dalla ruota anteriore del motorino, mentre lo stesso centauro, le ha scippato la catenina che aveva al collo. Uno scippo violento che ha provocato la caduta dell’anziana, la quale è stata, prontamente, accompagnata in ospedale da un commerciante del posto che è accorso in suo aiuto. Il giovane a bordo del motorino si è, immediatamente, dileguato facendo perdere le sue tracce. Eppure, via Biblioteca Avallone, alle 11 di mattina, come in altri momenti della giornata, è sempre trafficata. Solo che il centauro avrà “studiato” dove poter incastrare la signora, passando inosservato. H a atteso che la donna passasse nel vicoletto stretto adiacente alla villetta e li ha messo a segno il colpo. Trasportata in ospedale, l’anziana è apparsa subito sotto shock ed è stata sottoposta agli accertamenti di routine. Si è reso necessario immobilizzare la spalla per poi procedere con l’intervento chirurgico. Sul posto sono accorsi anche gli agenti della Polizia di Stato del vice questore aggiunto, Marzia Morricone, per ascoltare la donna. Un episodio, quello di metà settimana, successo in una zona centralissima della città metelliana che non fa dormire sonni tranquilli e che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi se solo l’anziana avesse battuto la testa a terra. Sono in corso indagini per risalire all’autore dello scippo. Sulla stessa strada, qualche ora dopo, fu rubato anche un motorino. Intanto, dopo un periodo di calma o calma apparente, sono ripresi gli episodi di microcriminalità. Mercoledì, si è verificato anche un borseggio al mercato di corso Palatucci. Una donna di 40 anni, sì è accorta al momento di pagare una maglietta, di essere stata derubata del portafogli, in cui custodiva 65 euro. La rapina all’ufficio postale di San Pietro, solo lunedì scorso, la truffa in casa a due coniugi, e solo pochi giorni fa, lo scippo alla signora e il furto della vespa. Una serie di episodi incresciosi che fa innalzare, nuovamente, il livello di allerta dei cittadini e, di conseguenza, delle forze dell’ordine che stanno eseguendo moltissimi posto di blocco in città. (a.f.)

Tenta il suicidio ma sul binario sbagliato

ferrovia-binari-stazione-cava-de'-tirreni-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). Ha tentato di mettere fine alla sua vita, adagiandosi sui binari alla stazione ferroviaria, in attesa dell’arrivo del treno che tra l’altro, è passato sul binario parallelo. Così è scampato alla morte, e a depistarlo sono stati anche gli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza, diretti dal vicequestore aggiunto, Marzia Morricone, accorsi sul posto.
E’ successo, mercoledì sera, poco dopo le ore 20, quando il 38enne cavese, Paolo R. era intenzionato a farla finita. Troppe le sofferenze lungo il percorso della sua giovane vita. Un passato burrascoso, la mancanza di lavoro, il precario stato di salute della mamma e la totale assenza di danaro.
Era arrivato ad un punto di non ritorno ed era stanco di chiedere aiuto, tra comune, curia e convento francescano. Aiuti che seppur indispensabili, non placavano del tutto le reali esigenze di una famiglia. A questo si è aggiunta anche l’eterna attesa per l’ottenimento della pensione di invalidità per sua madre, che aspetta risposte da circa cinque anni.
Paolo, fino a poco tempo fa, si arrangiava con il lavoro di parcheggiatore davanti ai night del centro ma, essendo un lavoro abusivo, lo stesso giovane ha avuto problemi con le forze dell’ordine che il più delle volte venivano allertate da alcuni automobilisti che non vedevano di buon occhio la figura del parcheggiatore non autorizzato, sulle aree comunali.
“A me non piace essere un parassita della società, afferma Paolo, ma ho bisogno di lavorare, di guadagnare soldi. Mia mamma sta poco bene e vedere che non hai un soldo per comprare anche solo un litro di latte, è avvilente. Ho cercato aiuto al comune attraverso gli assistenti sociali che devo dire il vero, si sono messi a disposizione ma io voglio lavorare, voglio essere attivo. Ho partecipato anche alla selezione dei voucher lavoro ma non sono stato assunto”. Paolo ha apprezzato molto la vicinanza e il sostegno dei servizi sociali ma, intanto, 150 euro di contributo ogni quattro o cinque mesi, non può risolvere i problemi della sua famiglia. Alcune volte a casa di Paolo hanno rischiato di rimanere senza utenze domestiche a causa di qualche mancato pagamento delle bollette. Paolo è dovuto ricorrere all’aiuto del mondo parrocchiale diocesano anche per pagamenti di bollette e fornitura di medicinali. Paolo si preoccupa anche dello stato psicofisico di sua madre e non vuole che la stessa lo veda soffrire. (a.f.)

Festa della Liberazione: partecipazione, ricordo e riflessione a Faiano

PONTECAGNANO FAIANO (SA). Partecipazione, ricordo e riflessione questa mattina a Faiano in occasione della cerimonia dedicata al 25 aprile, Festa della Liberazione.

L’iniziativa, organizzata dal Comune guidato dal Sindaco Ernesto Sica, dall’Associazione Nazionale Combattenti Guerra di Liberazione di Pontecagnano Faiano e dall’Associazione Combattenti Reduci e Simpatizzanti “A. Castelluccio” – Sez. di Faiano, si è svolta in via della Repubblica.

Ad aprire la cerimonia, l’Alzabandiera con l’esecuzione dell’Inno d’Italia da parte dell’orchestra dell’IC Moscati di Faiano accompagnata dagli alunni dei plessi cittadini IC Sant’Antonio, Primo Circolo e Scuola Media Picentia.

A seguire la deposizione della corona al Monumento ai Caduti della Liberazione.

Particolarmente apprezzati gli interventi degli alunni sul significato della giornata.

Ha poi preso la parola l’Assessore alla Pubblica Istruzione Francesco Pastore che ha salutato le autorità civili, militari e religiose presenti e ha rivolto un sincero ringraziamento al cavaliere Vincenzo Marrazzo, al cavaliere Domenico Granozio e all’insegnante Anna Francese, referenti delle Associazioni che, insieme all’Amministrazione, hanno promosso la cerimonia.

L’Assessore Pastore ha ricordato “l’impegno di chi ha contribuito con la propria vita a creare istituzioni libere e democratiche in Italia e tutti i caduti per la Patria” e si è soffermato sulla comune volontà “di rendere più stabile e sicuro il consesso civile”.“Il monumento ai caduti – ha aggiunto – rappresenta la trasmissione della memoria alle nuove generazioni perché non ripetano gli errori del passato mentre è compito dell’Amministrazione difendere i valori della tradizione patria tramite la salvaguardia dell’identità culturale espressione della vita sociale della cittadinanza e onorare i nostri eroi morti per difendere i principi di pace, giustizia e legalità”. Immancabile il ricordo del concittadino finanziere Daniele Zoccola (alla cerimonia era presente la famiglia), dei carabinieri Claudio Pezzuto e Fortunato Arena e del colonnello Carmine Calò caduti durante l’adempimento del proprio dovere.

La cerimonia si è conclusa con l’esecuzione dell’Inno alla Gioia.