Aprile, 2015
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“Pedone sicuro” sulla S.P. 175 Litoranea e su via Magellano: ieri il sopralluogo tecnico, verranno attivati nove dispositivi
PONTECAGNANO FAIANO (SA). Nove dispositivi “Pedone sicuro” sulla S.P. 175 Litoranea e nei pressi delle scuole di via Magellano.
E’ quanto individuato nella giornata di ieri a seguito di un sopralluogo effettuato dai tecnici del Settore operativo Manutenzione della Provincia di Salerno insieme al Sindaco Ernesto Sica, all’Assessore alla Mobilità Mario Vivone e al Capitano Antonio Altamura, Comandante della Polizia Municipale.
L’Amministrazione e il Capitano Altamura hanno, infatti, avviato nei giorni scorsi un attento monitoraggio delle aree critiche sull’intero territorio dove installare l’innovativo sistema che rende più sicuri gli attraversamenti pedonali. A tal proposito, l’Ente aveva richiesto a Palazzo Sant’Agostino il via libera all’attuazione dell’importante progetto anche sui due tratti di competenza provinciale ricevendo il nulla osta.
“Stiamo lavorando costantemente per giungere in tempi rapidi all’installazione dei primi dispositivi sul nostro territorio. L’individuazione delle aree e la sinergia con gli enti preposti e le aziende sensibili al tema della sicurezza stradale rappresentano sicuramente un passo fondamentale verso la piena attuazione del progetto che contiamo di far partire in concomitanza con la stagione estiva” affermano il Sindaco Ernesto Sica e l’Assessore Mario Vivone.
Il sistema “Pedone sicuro” è composto da fotocellule che rilevano la presenza del pedone sul marciapiede a ridosso dell’attraversamento, azionando di conseguenza i lampeggianti posizionati sui pali, sia in prossimità delle strisce pedonale, sia a distanza di circa 40 metri. Al termine dell’attraversamento, le luci tornano in stand-by fino al successivo passaggio. Si tratta, dunque, di un’iniziativa di grande utilità sociale studiata e realizzata nel rispetto di tutte le normative in materia di sicurezza stradale. Il progetto coinvolge direttamente le aziende del territorio che possono donare il sistema al Comune a titolo non oneroso ricevendo visibilità su appositi pannelli. “Pedone sicuro” è patrocinato dall’Associazione nazionale comuni italiani e dall’Associazione italiana familiari e vittime della strada.
Specialistica ambulatoriale veterinaria, l’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Salerno chiede l’intervento del Presidente Caldoro
SALERNO. In una nota indirizzata al Presidente della Regione Campania, on. Stefano Caldoro, l’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Salerno esprime profonda preoccupazione per la mancata erogazione, per il 2015, del “plus orario” per la specialistica ambulatoriale veterinaria in provincia di Salerno. Il Presidente Orlando Paciello: «Chiediamo un intervento diretto affinché vengano aumentate le ore ordinarie per far fronte alle esigenze del territorio: a rischio la salute dei cittadini e l’economia della Regione»
L’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Salerno esprime profonda preoccupazione per la mancata erogazione, per il 2015, di un numero adeguato di ore per la specialistica ambulatoriale veterinaria in provincia di Salerno, tale da poter raggiungere gli obiettivi di sanità pubblica veterinaria ed in particolare gli obiettivi previsti dai livelli essenziali di assistenza (LEA).
Il mancato incremento di ore si ripercuote in modo significativo sui controlli delle malattie infettive negli allevamenti con il conseguente mancato accreditamento delle aziende zootecniche. La conseguenza è il blocco della vendita del latte e dei prodotti derivati. Ed a risentirne di più è il comparto bufalino con le numerose aziende di produzione e trasformazione del latte.
Già nel 2014 l’attribuzione delle ore di “plus orario” a fine anno ha messo a dura prova la professionalità dei medici veterinari coinvolti e la mancata programmazione per tempo ha determinato il non raggiungimento da parte dell’ASL di Salerno degli obiettivi previsti dai livelli essenziali di assistenza (LEA).
In una nota inviata al Presidente della Regione Campania, on. Stefano Caldoro, nonché al Capo del Dipartimento della Salute della Regione Campania, prof. Ferdinando Romano, al Sub Commissario ad acta del Piano di rientro nel settore sanitario della Regione Campania, prof. Ettore Cinque, al Responsabile del Settore Veterinario della Regione Campania, dott. Paolo Sarnelli, ed al Direttore generale dell’ASL di Salerno, dott. Antonio Squillante, l’Ordine dei Medici Veterinari salernitano evidenzia che in provincia di Salerno gli specialisti ambulatoriali hanno contratti diversificati. 24 veterinari hanno, infatti, un contratto a 6 ore, mentre altri 25 hanno un contratto a 12 ore.
«Tale monte ore, insufficiente a far fronte alle esigenze del territorio, è stato negli anni passati implementato con delle ore di straordinario, erogate in modo emergenziale e senza nessuna programmazione coerente – dichiara il Presidente Orlando Paciello – Tutto ciò ha compromesso seriamente l’efficacia e l’efficienza delle attività di profilassi e di risanamento dalle malattie infettive e diffusive, che rappresentano l’elemento strategico sia per la conservazione del patrimonio zootecnico della nostra provincia, che per garantire la tutela della salute pubblica e della sicurezza alimentare».
«Chiediamo pertanto – aggiunge il prof. Paciello – un intervento diretto del Presidente Caldoro, affinché, così come già definito in provincia di Caserta, vengano aumentate le ore ordinarie della specialistica ambulatoriale veterinaria per far fronte alle esigenze del territorio. Nell’attesa di un immediato e pronto riscontro, mi rendo disponibile per un incontro al fine di discutere personalmente strategie opportune per la salvaguardia della salute pubblica e del comparto agro-zootecnico».
Alla scoperta delle “passioni nascoste”: la neonata Associazione “Il collezionista” si è presentata al Marte e sta preparando due grandi iniziative autunnali
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Da un paio di mesi, precisamente agli inizi di febbraio, sono usciti allo scoperto alla Mediateca Marte facendosi scavare all’interno dell’iniziativa ScavaCava con la manifestazione Passioni nascoste, mirante ad esplorare e stanare il mondo, ben più affollato di quello che si pensa, del collezionismo cittadino.
E così nel corso della serata, ricca di stimolanti e spettacolari rarità, si sono presentati, i pionieri ed i fondatori di una nuova Associazione di appassionati, “Il collezionista”.
Alfonso Prisco, il Re delle cartoline antiche, ha mostrato un’antologia dei suoi gioielli da Lady Cava, La Divina e Salerno, ed ha anticipato la pubblicazione di un’esplosiva edizione dedicata a Napoli, dove più che scenari pittoreschi, la faranno da padroni le scenografie dei mestieri, delle usanze e della vita dei vicoli.
Federico Guida, il Presidente, anche lui collezionista di cartoline antiche oltre che scopritore del microfilm londinese col diario cavese della nobilmiss inglese di metà Ottocento, ha inviato il suo saluto dalla Toscana, mostrando rarissime cartoline di Cava, tra cui una, emozionante, di Mamma Lucia con il suo autografo originale.
Raffaele Fiorillo, ex Sindaco di Cava e cittadino con l’hobby delle raccolte, ha portato il saluto e spiegato la genesi e gli obiettivi dell’Associazione, che vuole valorizzare i tesori nascosti del territorio e contestualmente aprirsi a contatti fecondi con tutto il collezionismo nazionale.
Domenico Tarulli, il “pozzo del giocattolo antico”, ha letteralmente incantato mostrando alcuni pezzi dell’era pretecnologica, tra cui una macchina a vapore ed una bicicletta delle origini.
Giuseppe Apicella ha testimoniato il suo totale sostegno ed il suo personale contributo come ricercatore di cartoline antiche.
Pasquale Borelli, certosino cacciatore di cimeli postali, ha aperto una finestra nuova, originale e stimolante sul mondo della prefilatelia, mostrando i sistemi, dai bolli ai contrassegni, che permettevano lo scambio ed il trasporto delle lettere e delle prime cartoline.
Giuseppe Melone, collezionista di immaginette sacre, ha incantato ed incuriosito mostrando alcuni raffinati esemplari della sua collezione di circa centocinquantamila pezzi.
Guglielmo Cirillo, appassionato di fumetti, presentando i suoi pezzi d’annata, ha aperto una finestra su un mondo che nella nostra Città è vivo da sempre e che ha già prodotto iniziative interessanti, dalle mostre Cavacomics dei primi anni Novanta (mitiche quelle con Sergio Bonelli e con la Scuola Salernitana) organizzate da Raffaele De Falco e, tra gli altri, dallo stesso Cirillo, fino all’attuale Cavacon di costante e grande successo.
Giuseppe Imparato, collezionista del vinile, ha parlato delle svariate iniziative da lui organizzate a Cava e nel territorio ed ha presentato la sua stupefacente collezione di migliaia di dischi e copertine originali dei Pink Floyd, che è una delle più complete del mondo.
Anna Nunziante, fiutatrice di oggettistica, ha colpito gli astanti con un pugno nell’occhio e nel cuore, mostrando una copia della Tribuna Illustrata del 1904 sulla cui copertina, che allora era un disegno a colori, veniva descritto uno sconvolgente fatto di cronaca: la scoperta di una donna abbrutita ed immersa in ogni tipo di lordure nella cantina della propria casa, dove, per squallide ragioni di dote, era stata rinchiusa per circa vent’anni dai due fratelli, che erano il Parroco ed il Viceparroco della frazione San Pietro di Cava de’ Tirreni!
Vincenzo D’Amico, amante di riviste e giornali d’epoca, ha mostrato in originale alcuni articoli illustrati dell’Ottocento, che esaltavano le fascinose bellezze della Valle Metelliana, diventata una delle stelle della parte finale del Grand Tour, la verde rampa di lancio verso le delizie archeologiche di Paestum.
Matilde Nardacci, delegata della Mediateca Marte e centro motore delle attività culturali della Mediateca Marte, sostenuta da Carmine Salsano, Commissario dell’Azienda di Soggiorno e lui stesso appassionato di collezioni, e dal Sindaco Marco Galdi, ha auspicato che l’incontro di autopresentazione sia solo l’inizio di una serie di appuntamenti e che Cava, e con essa il Marte, diventino un punto di riferimento stabile per il mondo del collezionismo.
Non è stato un auspicio andato a vuoto. Infatti in queste settimane, oltre a nuove adesioni e ad un’attenzione generale riscosse dall’Associazione “Il collezionista”, stanno maturando due iniziative autunnali di grande respiro.
La prima, a settembre, vedrà un meeting domenicale dei collezionisti e degli appassionati dei dischi in vinile di tutta la Campania e anche oltre. La seconda, prevista per ottobre o novembre, dovrebbe aprire una serie di appuntamenti, a cadenza semestrale, con la base di uno o due temi dominanti e con stand di collezionismo vario. E auspicio di tanti, e vista la presenza nel gruppo di un big come Tarullo, è che il primo incontro sia incentrato su un tema affascinante come il giocattolo.
Inoltre Vincenzo D’Amico, uno dei protagonisti della serata di presentazione, ha già promosso una stimolante incontro, nella Sala di Rappresentanza del Comune di Cava, dove, con l’Associazione Polis diretta da Anna Casaburi e l’intervento dei Prof. Giuseppe Foscari e Emilio Gin, ha presentato, in qualità di editore, la ristampa anastatica della biografia, scritta dal Marchese Ulloa nel 1876, di Carlo Filangieri, cavese di origine, figlio del grande filosofo Gaetano e grande generale dell’Ottocento napoletano, prima nelle file dell’esercito murattiano e poi in quelle dell’esercito borbonico.
Insomma, sta venendo fuori un mondo di passioni nascoste decisamente interessante e ricco di promesse, per gli appassionati e per la Città. Una bella “raccolta” di energie mentali, identitarie e culturali, tutta da coccolare, da parte della cittadinanza, delle istituzioni e soprattutto dagli stessi interessati, che si trovano di fronte ad un’occasione da non perdere. Meditate, amici, meditate …
- Vincenzo D’Amico, a destra, con i prof. Foscari e Gin, alla presentazione del libro su Carlo Filangieri, da lui stesso edito
- Pasquale Borello, a sinistra, mostra le sue rarità di prefilatelia
- La copertina della Tribuna Illustrata del 1904 con la scoperta della donna rinchiusa in cantina a San Pietro di Cava
- Il gruppo dei fondatori dell’Associazione mostra i suoi gioielli
- Giuseppe Imparato presenta la sua raccolta di dischi in vinile
- Coll Domenico Tarullo con un’antica bicicletta giocattolo
- Carmine Salsano, Raffaele Fiorillo e Marco Galdi contemplano i giocattoli di Tarullo
- Alfonso Prisco mostra i suoi volumi di cartoline
Vietri “dipinge”anche il trasporto
VIETRI SUL MARE (SA). Continua, senza sosta, la valorizzazione della ceramica vietrese da parte dell’amministrazione comunale retta dal sindaco Francesco Benincasa.
Infatti, l’assessore alla ceramica ed al turismo di Vietri, Giovanni de Simone, ha portato a temine altri due importanti progetti per la visibilità dell’artigianato vietrse, con la’opposizione di nuove panchine dipinte e arredate da artisti vietresi, che rendono finalmente giustizia, ad un paese dalla grande tradizione ceramica.
Le vecchie panchine, in marmo nero, o in cemento, criticate fin dal primo giorno della loro apposizione, verranno sostituite da vere e proprie opere d’arte in cui i ceramisti vietresi hanno dato sfoggio di tutta la loro bravura e poliedricità, sempre con occhio alla tradizione.
Ma è forse la realizzazione di bici dipinte dagli stessi pittori vietresi che ha suscitato un vero e proprio moto di ammirazione da parte dei tanti turisti che stanno affollando in questi giorni Vietri sul mare.
Dopo il dipinto “girovago” sul pullman della SITA, che ha percorso centinaia di chilometri portando il nome di Vietri in molti paesi della Campania, ora le bici, che faranno parte del progetto bike-sharing, ovvero di mobilità sostenibile, uno dei progetti molto a cuore sia all’assessore de Simone, sia a quello dell’ambiente Mario Pagano.
Dopo la valorizzazione di piazze, muri, vicoli in cui sono state poste opere d’erte, mattonelle, e quadri in ceramica, ora è la volta degli arredi e dei mezzi di trasporto, e la cosa piace molto ai vietresi che vorrebbero sempre di più una Vietri “museo a cielo aperto”.
L’Arechi vince il derby tra Dragoni. Prova convincente per l’Under 14. Casaburi trascina la Regione Campania alla vittoria
SALERNO. Grande giornata di sport tra le mura amiche del “Vestuti” per l’Arechi Rugby, che ha visto trionfare nell’ultimo impegno casalingo di questa stagione i Dragoni di coach Indennimeo nella sfida con gli omonimi Dragoni Sanniti. La prova di Finamore e compagni è stata sufficiente per segnare le 4 mete necessarie al raggiungimento del punto di bonus, ed il risultato finale di 22 a 7 porta i gialloblù ad un passo dalla seconda Perfect Season di fila.
La giornata è stata condita dall’emozionante saluto al rugby giocato di tre atleti dell’Arechi Rugby, obbligati al ritiro per sopraggiunti limiti di età previsti dalla Federazione Italiana Rugby: il mediano di mischia Mario Quaranta, l’utility back Raffaele Falivene e l’ala-estremo, attuale vicepresidente dell’Arechi Rugby Luca Lambiase. Per loro una targa celebrativa pochi secondi prima dell’inizio del match, e seguente consegna della maglia da gioco autografata da tutti gli atleti dell’Arechi Rugby seniores.
Al termine dell’incontro l’allenatore dell’Arechi Rugby, Luciano Indennimeo, ha voluto spendere parole di elogio per l’intero collettivo: “La partita è stata giocata in modo cinico e razionale. Avevamo bisogno di segnare le quattro mete e portare a casa un’altra importante vittoria, e ci siamo riusciti senza doverci impegnare più di tanto. Abbiamo dato la possibilità a tre colonne portanti della nostra società e del panorama rugbistico salernitano di concludere degnamente la loro carriera agonistica, esultando per l’ennesima vittoria della nostra squadra. Siamo ad un punto chiave, con un ricambio generazionale quantomai necessario per poter stare ad alti livelli così come il nostro progetto prevede, e nell’incontro di domenica prossima avremo la possibilità di rodare ulteriormente i meccanismi di una squadra giovane ed altamente competitiva”.
Ottima prova anche per i giovani Draghi di categoria under 14, sconfitti soltanto a pochi secondi dal termine dai parietà del Rugby Afragola. L’allenatore, Andrea Pierri, ha voluto comunque elogiare i suoi per quanto visto in campo: “Ho finalmente visto una squadra pronta a lottare, che vuole giocare a rugby. Non posso far altro che i complimenti ai miei ragazzi, nonostante la sconfitta che non meritavamo. Nei prossimi incontri sono certo ci saranno tanti altri miglioramenti, ma la strada è quella giusta”. Ultima ma non meno importante la vittoria della selezione regionale femminile di categoria under 16, che ha trionfato nella Coppa CAL (Campania – Abruzzo – Lazio) grazie anche all’ottima prestazione della Vibria Anna Casaburi. L’ormai inamovibile titolare della selezione campana ha ricevuto numerosi complimenti per mole di gioco creata e per qualità di movimenti.