Maggio, 2015
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Il ritmo e l’energia dell’orchestra di fiati
SALERNO. Mercoledì 27 maggio, alle ore 17,30, la sala concerti del Conservatorio Statale di Musica “G.Martucci” di Salerno, ospiterà il saggio finale della scuola in Direzione e Strumentazione per Orchestra di Fiati, appartenente al Dipartimento di Teoria, Analisi e Composizione.
La scuola di Strumentazione per orchestra di fiati, è un nobile e perdurante vanto della istituzione, diretta da Imma Battista e portata avanti dai docenti Luigi Avallone, Vincenzo Cammarano e Francesco Cardaropoli, i quali hanno offerto ai propri allievi una esperienza formativa di livello internazionale, affidando due masterclasses ai maestri Michele Mangani e Marco Tamanini.
Momenti di formazione questi, che impegneranno i corsisti per l’intera prima decade di giugno e che avranno, quale preludio, il saggio di classe, un vero e proprio concerto, in cui, come nella tradizione della celebrata scuola dell’Orfanotrofio Umberto I, la formazione schiererà tra le sue file insegnanti, allievi avanzati e giovanissimi alle prime esperienze. Il programma verrà inaugurato, come di prammatica, da una marcia sinfonica.
Per l’occasione è stata scelta la marcia brillante “Gran Varietà” di Antonio Petrillo, diretta da Vincenzo Caputo. Caputo proporrà, quindi, una propria revisione del “Momento musicale” op.94n°3 una pagina romantica, dedicata al pianoforte, da Franz Schubert, già pubblicata nel 1823 con il titolo Air russe, fascinosissima nel suo andamento.
Il docente di clarinetto Gaetano Falzarano, eseguirà, poi, il primo tempo del Concerto in Si bemolle maggiore per clarinetto e orchestra di Saverio Mercadante, nella elaborazione di Giovanni Fusco, diretto da Domenico Guariglia. Un Allegro maestoso in cui prevale l’idea di una costruzione strutturata con particolare equilibrio tra solista e gruppo strumentale, caratterizzata da pregnanza melodica, spesso d’impronta belcantistica, fatta da una autentica germinazione di spunti, concatenati in strutture virtuosistiche.
Passaggio al Verdi del balletto de’ “Le Quattro Stagioni” dei “I Vespri Siciliani”, concepito come intrattenimento per gli ospiti di Monforte dell’atto III. Si tratta della sequenza di danza più ricca e ampia di Verdi, della durata di quasi trenta minuti e dotata di notevoli effetti nei legni, che anticipa Caikovski nell’invenzione melodica e nella varietà dei passi e del metro.
Un lavoro molto impegnativo che vedrà all’opera due direttori Angelo Manzara e Antonio Petrillo, autori insieme ad Antonio D’Arienzo e Domenico Guariglia della revisione autori per orchestra di fiati. Finale affidato ad una pagina originale di Giovanni Fusco, che applaudiremo anche in veste di direttore con “Fantastica avventura”.
Il progetto della classe di Strumentazione per fiati continuerà dal 3 al 5 giugno con la masterclass del maestro Michele Mangani, il quale alla testa dell’Orchestra di fiati del nostro conservatorio terrà il concerto finale venerdì 5 giugno nell’anfiteatro della Villa Comunale di Vietri sul Mare e ancora dall’8 al 10 giugno con un seminario di composizione e strumentazione tenuto dal maestro Marco Tamanini. (Olga Chieffi)
Al via il II festival di musica da Camera Santa Apollonia
SALERNO. Sarà presentata martedì 26 maggio, alle ore 11 presso la Sala Concerti del Conservatorio Statale di Musica “G.Martucci”, la II edizione del Festival di Musica da Camera Sant’Apollonia. Un evento, nato dalla sinergia della massima istituzione musicale cittadina, con un progetto del Dipartimento di Musica d’Insieme, presieduto da Francesca Taviani e la Bottega San Lazzaro del professore Giuseppe Natella che ospiterà la rassegna nella cornice della Chiesa di Santa Apollonia. Ad illustrare il programma, che vedrà impegnati gli allievi del nostro conservatorio dal 31 maggio al 7 giugno ogni sera alle ore 19, il direttore del nostro conservatorio, Imma Battista, il vice-presidente Franco Massimo Lanocita, il professore Giuseppe Natella, responsabile della Bottega San Lazzaro, nonché le docenti del “G.Martucci” Francesca Taviani presidente del suddetto Dipartimento ed Anna Bellagamba, coordinatore docenti Musica da Camera, ideatrici del progetto.
Ben otto i concerti che vedranno protagonisti i giovani dei corsi di Musica d’insieme e da camera del Conservatorio, e che si succederanno con programmi che spaziano dal barocco all’Avanguardia, coinvolgendo più di quaranta studenti in diverse formazioni strumentali e vocali. Il Dipartimento di Musica d’insieme, fiore all’occhiello del Conservatorio di Musica Giuseppe Martucci di Salerno, da molti anni imposta tutta la propria attività didattica intorno a progetti di produzione artistica. Ai saggi e ai concerti organizzati all’interno del Conservatorio si affiancano iniziative che portano gli studenti all’esterno dell’Istituzione e della città di Salerno, dando loro la possibilità di suonare in diversi contesti e ambienti, con l’intento di sviluppare in modo graduale e continuo la capacità di comunicare con il pubblico attraverso la musica. Di grande rilevanza è anche l’attività internazionale del Dipartimento di Musica d’insieme, che ha portato gli studenti del Conservatorio Martucci a suonare all’estero (2005, Universität Augsburg, Germania) e a partecipare a programmi di scambio culturale (2013, Festival Suona Francese). Il Dipartimento di Musica d’insieme, inoltre, in collaborazione con L’Ufficio Relazioni Internazionali del Conservatorio, organizza ogni anno numerose masterclasses che danno l’opportunità ai giovani strumentisti di studiare con maestri quali Michael Flaksman, Arno Bornkamp, Arkadi Zenziper, Michael Lind, Luc Bergé, Manu Mellaerts, Daan Vandewalle, Benedikte Palko, Hans De Jong e molti altri.
Il Festival di Musica da Camera Sant’Apollonia ritorna quest’anno con l’intento di diventare un’occasione d’incontro fra la città e i suoi giovani musicisti, un laboratorio in cui possano confluire energie creative provenienti dalle più diverse esperienze di un territorio così ricco di talenti come è la provincia di Salerno e animare il centro storico della città in un momento di grande interesse turistico. (Olga Chieffi)
Lavoratori da retribuire con buoni lavoro del valore di 10 Euro
ALTAVILLA SILENTINA (SA). Il Comune di Altavilla Silentina, retto dal sindaco Antonio Marra, ha aderito all’avviso pubblico, emanato dalla Regione Campania, finalizzato alla raccolta di manifestazioni di interesse per lo svolgimento di prestazioni occasionali di tipo accessorio da parte di lavoratori che non siano beneficiari nel 2015 di alcuna indennità di
disoccupazione o altro sostegno di reddito e che non siano stati percettori di ammortizzatori sociali in deroga dal 2012 al 2014.
Lo svolgimento del lavoro accessorio non dà diritto alle prestazioni a sostegno del reddito Inps, ma è riconosciuto ai fini contributivi. I beneficiari non acquisiscono nessun diritto a essere assunti in rapporto di lavoro subordinato e la retribuzione, se unico reddito, è esente da ogni imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupato e inoccupato. Il Comune è in cerca di operatori che svolgano lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi e
monumenti, lavori in occasione di manifestazioni sportive, culturali e caritatevoli, lavori di emergenza e attività a scopi di utilità sociale.
Le prestazioni saranno ricompensate con buoni lavoro il cui lavoro lordo è pari a 10 euro e quello netto a 7,50 euro.
I lavoratori saranno scelti in base ai seguenti criteri di priorità: residenza ad Altavilla Silentina o in comuni limitrofi distanti non oltre i 30 km, reddito Isee e numerosità del nucleo familiare in carico, con particolare riferimento al numero di minori. A parità di requisiti sarà data priorità al richiedente nel cui nucleo familiare è presente il maggior numero di minori di età inferiore ai tre o ai dieci anni e al lavoratore che ha la maggiore età anagrafica.
Le domande, scaricabili dal sito istituzionale dell’ente all’indirizzo www.comune.altavillasilentina.sa.it o disponibili presso l’Ufficio del personale, dovranno essere indirizzate al responsabile del settore Servizi al cittadino e pervenire al Comune entro le 12 del prossimo 8 giugno.
CC e WWF: sequestrata azienda zootecnica
SALERNO. Prosegue senza sosta l’attività di prevenzione e repressione dei reati ambientali da parte dell’Arma dei Carabinieri attraverso una mirata serie di controlli che negli ultimi mesi hanno consentito di controllare e successivamente denunciare alla Autorità Giudiziaria i titolari di cinque aziende zootecniche presenti nei territori tra Altavilla Silentina e Serre.
Grazie a tale incessante attività svolta in stretta collaborazione con il personale del Nucleo Guardie Giurate del WWF Salerno, i militari del Comando Stazione Carabinieri di Borgo Carillia a seguito di mirati controlli svolti nel territorio di Serre, hanno accertato che una azienda zootecnica bufalina dedita all’allevamento di circa 60 capi bufalini per la produzione e commercializzazione di latte crudo, risultava esercitare tale attività in violazione a quanto previsto dalla normativa vigente in materia ambientale (D.L.gs 152/6) ma anche dal Decreto 7 aprile 2006 che detta le norme secondo le quali vanno gestiti i liquami zootecnici.
I militari infatti hanno accertato che l’azienda smaltiva illecitamente il letame realizzando un vero e proprio deposito incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi poiché abbandonato sul suolo ma, nel contempo, nonostante in possesso delle previste autorizzazioni ASL, risultava priva di vasche di stoccaggio, di platea per la maturazione del letame e di vasche a tenuta per raccogliere le acque ed i fanghi di lavaggio della sala mungitura che grazie alla fluoresceina, si accertava che venivano illecitamente smaltiti nei vicini terreni.
Nel prosieguo delle attività coordinate dal Comandante della Stazione di Borgo Carillia M.llo Cardiello Vincenzo, il personale accertava che tutte le strutture e manufatti che costituivano l’intero centro aziendale, per circa 700/800 metri quadri, erano state realizzate in assenza del necessario permesso a costruire. Oltre tale ulteriore illecito, i militari accertavano e denunciavano anche le precarie condizioni in cui venivano tenuti gli animali ed in particolare i bufali di pochi mesi, infatti essi erano costretti a vivere in gabbioni di ridotte dimensioni costringendoli a condizioni etologicamente incompatibili alla loro natura, per tale motivo il titolare dell’azienda ed il figlio venivano denunciati anche per il reato di maltrattamento animale.
Al termine dell’operazione i militari ed il personale WWF sottoponevano a sequestro giudiziario l’intera azienda e tutte le strutture presenti.
Tale ennesima operazione si inserisce in una più vasta attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati ambientali ed in particolare alla tutela delle acque dall’inquinamento da nitrati che attraverso i fiumi ed i corsi d’acqua concorrono in modo drastico ad inquinare il mare.
Chiunque volesse segnalare situazioni di degrado o inquinamento è possibile inviare la notizia alla seguente mail: salerno@wwf.it (Alfonso De Bartolomeis)