Maggio, 2015
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Successo per la quinta edizione del Concorso “Sant’Alfonso”, conclusa con una bella serata di premiazione e la pubblicazione di un opuscolo
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Cinque anni e centinaia di poesie, racconti, saggi originali provenienti da tutta Italia. Il Concorso di poesia e prosa religiosa indetto dalla Parrocchia di Sant’Alfonso di Cava de’ Tirreni, dinamica e fiorente sotto la guida di don Gioacchino Lanzillo, ha felicemente “battuto il cinque” con un’edizione ricca di lavori di buon qualità culturale e di tematiche stimolanti, come il cammino per vivere la fede anche nella vita quotidiana o l’ascolto del cuore e dei silenzi interiori o la vicinanza al divino attraverso la solidarietà umana.
Questo traguardo è stato consacrato con la pubblicazione di un elegante opuscolo, curato da Emanuele Occhipinti, segretario fondatore – poeta e scrittore (oltre che scultore di simpatici legnetti-premio) econtenente le opere premiate e gran parte delle segnalate al merito in tutto l’arco del quinquennio.
L’organizzazione del Concorso ha brindato al successo nazionale ed al radicamento nel territorio il 23 maggio, con una bella serata di gala ed una manifestazione “a caminetto letterario”, in cui gli autori, oltre ad essere premiati, hanno avuto anche la possibilità di farsi conoscere e di aprire il cuore e le porte dell’anima. C’è stata anche una premiazione, è vero, ci sono stati applausi particolari per il vincitore dello scorso anno, Giuseppe Capone, un asso delle quartine in vernacolo, e per la vincitrice di quest’anno, la savonese Rita Muscardin, già al suo secondo successo ed al terzo podio, ma possiamo dire tranquillamente che hanno vinto tutti, perché ognuno ha condiviso un pezzo di anima e di fede o sulla pagina oppure nella sala, aprendo fecondi ponti del cuore.
Anche per questo riteniamo cosa buona e giusta elencare tutti i protagonisti ed i segnalati di quest’anno, giudicati come sempre dalla giuria dell’Associazione VersoCava, composta da Maria Alfonsina Accarino, Lucia Antico, Lucia Criscuolo, Maria Teresa Kindjarsky D’Amato, Rosanna e Teresa Rotolo, Anna Maria Violante, e presieduta da Franco Bruno Vitolo, che ha anche condotto la manifestazione finale
Sul podio, nell’ordine: Rita Muscardin (Savona), prima classificata con Scrivimi che stai bene, tenera e delicata fiaba d’amore nata dal dolore per la perdita di un bambino al settimo mese di gravidanza; Alberto Cerbone (Casoria – Na), con Il silenzio, uno stimolante saggio sulla necessità di saper ascoltare il silenzio per poter vedere meglio e volare “oltre”; Tiziana Monari (Prato), con La collina delle croci, un’addolorata poesia di riflessione sulle croci del mondo e della storia, segno e fonte di sofferenza ma anche potenziale opportunità di redenzione.
Segnalazioni speciali sono state assegnate a: Antonio Armenante (Cava de’ Tirreni), Vincenzo cantalupo (Bellizzi – Sa), Vincenzo Cerasuolo (Marigliano – Na), Eduardo de Biase (Secondigliano – Na), Rosario La greca (Brolo – Messina), Patrizia Macchia( Savona), Paolo Marino (Salerno), Pina Mascolo (Napoli), Antonietta Memoli (Cava de’ Tirreni), Verardo Moscariello (Salerno), Giovanna Renga (Santa maria Capua Vetere), Valentina Sanmartino (San Giuseppe di Cairo – Savona), Mario Senatore (Salerno), Angelov Svilen (Savona).
Segnalazioni semplici a Alfonso Apicella, Dolores Barbalinardo, Claudio Beccalossi, Rita Cappellucci, Manuela Capri, Raffaele Cerasuolo, Pasquale Cusano, Carla D’Alessandro, Lucia Della Rocca, Antonio Di Riso, Bruno Fiumara, Anna Maria Forte, Antonella Ingenito, Michele Lombardi, Gilda Mele, Irene Memoli, Giovanni Migliorisi, Franco Nappo, Elia Nese, Ennio Orgiti, Alfonso Penza, Giovanna Piraino, Giuseppe Siani, Emilia Stavolone, Barbara Tesauro, Elvira Verzellesi, Giuseppe Zagami.
“Le Domeniche della Salute”, il 24 maggio a Cava de’ Tirreni le “Tecniche antisoffocamento e di primo soccorso pediatrico”
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Domenica 24 maggio il Seminario Vescovile di Cava de’ Tirreni (Sa) ospiterà la penultima tappa della V edizione de “Le Domeniche della Salute”, iniziativa ideata ed organizzata dal Rotary Club di Cava de’ Tirreni. Attenzione puntata sulle “Tecniche antisoffocamento e di primo soccorso pediatrico”. Il Dott. Mauro Budetta, Dirigente Medico di Pediatria dell’Ospedale “Santa Maria Incoronata dell’Olmo”, terrà delle “lezioni-esercitazioni” a beneficio dei cittadini
“Tecniche antisoffocamento e di primo soccorso pediatrico”: nuova tappa domenica 24 maggio della V edizione de “Le Domeniche della Salute”, iniziativa ideata ed organizzata dal Rotary Club di Cava de’ Tirreni (Sa), con il patrocinio della Città di Cava de’ Tirreni e dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Salerno.
Appuntamento fissato dalle ore 9.00 alle ore 13.00 presso il Seminario Vescovile di Cava de’ Tirreni, sito in Piazza Vittorio Emanuele III (meglio nota come Piazza Duomo), dove il Dott. Mauro Budetta, Dirigente Medico presso l’Unità Operativa di Pediatria dell’Ospedale “Santa Maria Incoronata dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni, sarà il protagonista dell’incontro sulle tecniche di primo soccorso pediatrico e sulle tecniche antisoffocamento.
Sarà l’occasione privilegiata per apprendere le tecniche basilari per affrontare una situazione d’emergenza durante l’età pediatrica, con particolare riferimento ai casi di perdita di coscienza e di crisi convulsive. Attenzione puntata, dunque, sulle procedure di base utili nella malaugurata ipotesi di trovarsi in presenza di un malore di un bambino, con conseguenti difficoltà respiratorie o addirittura perdita di coscienza. Tali manovre, se compiute con puntualità e tempestività, possono contribuire a salvare la vita del piccolo in difficoltà.
Spazio anche e soprattutto alle tecniche antisoffocamento, la cui importanza è attestata dal dato statistico secondo cui tra le maggiori cause di mortalità nei bambini figura proprio il soffocamento dovuto ad oggetti o pezzi di cibo che ostruiscono le vie aeree, impedendo così la respirazione. Monetine, frammenti di palloncini, pezzi di giocattoli: i bambini tendono a mettere in bocca di tutto. Ma numerosi sono anche i cibi che possono bloccare il respiro per un boccone andato di traverso. In questi casi un intervento tempestivo è fondamentale per evitare una tragedia. Occorre, quindi, sapere bene cosa fare, ma anche cosa non fare, quando un bambino dà segni di soffocamento.
È indispensabile allertare i soccorsi, ma prima del loro arrivo i presenti devono essere in grado di praticare le manovre salvavita basilari per la disostruzione, perché ogni secondo che passa è prezioso per evitare l’irreparabile. Per questo il Rotary Club di Cava de’ Tirreni ha deciso di dedicare uno degli appuntamenti de “Le Domeniche della Salute” a tale tematica.
La gestione dell’emergenza soffocamento e le tecniche di primo soccorso pediatrico saranno, dunque, al centro delle “lezioni-esercitazioni” che si susseguiranno a beneficio dei cittadini nella mattinata di domenica 24 maggio. Il Dott. Mauro Budetta sarà affiancato dai volontari della Croce Rossa Italiana – Comitato Locale di Cava de’ Tirreni, che lo accompagneranno nel corso delle “lezioni” e metteranno a disposizione i manichini sui quali effettuare le “esercitazioni pratiche”.
Dopo l’importante appuntamento del 24 maggio, la V edizione de “Le Domeniche della Salute” si concluderà domenica 7 giugno con lo screening sul “Tumore della mammella”.
“Le Domeniche della Salute” è un progetto partorito nel 2010 dal Rotary Club di Cava de’ Tirreni ed allargatosi nel corso degli anni a numerosi altri Club, fino a divenire da quest’anno un progetto distrettuale, coordinato dall’avv. Lucio Pisapia. Questa V edizione coinvolge, infatti, ben 32 Rotary Club del Distretto 2100 (Campania, Calabria e Territorio di Lauria), presso i quali si stanno svolgendo le varie tappe dell’iniziativa.
Gli incontri organizzati dal Rotary Club di Cava de’ Tirreni, presieduto dall’avv. Maurizio Avagliano, si tengono generalmente presso il Seminario Vescovile di Piazza Vittorio Emanuele III, con appuntamenti previsti sempre dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
I ragazzi dell’IIS “Vanvitelli-Della Corte” raddoppiano: il 29 e 30 maggio guideranno alla scoperta del Borgo durante il Week end della Ceramica
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Dopo il “battesimo” dei giorni 8 e 9 maggio scorsi, che metteva in pratica il Progetto Adottiamo la Città, gli alunni della classe III A Turismo dell’IIS “Della Corte-Vanvitelli” di Cava de’ Tirreni tornano a fare le guide.
Con l’iniziativa Porticando si sono infatti inseriti nel vasto programma di “Buongiorno Ceramica – il lungo week-end della ceramica”, che si svolgerà a Cava il 29, 30 e 31 maggio.
Proporranno infatti un percorso guidato (e gratuito) per il Borgo venerdì 29/05 (dalle h 18.00 alle h 20.00) e sabato 30/05 (dalle h 10.00 alle h 12.00), con partenza da P.za Amabile (ex p.za Mazzini, ingresso Scuole Elementari) o da P.za San Francesco (inizio porticato). I ragazzi, con collegamenti alla storia della Città, metteranno in evidenza l’evoluzione degli stili architettonici, dalla casa bottega al palazzo signorile, dalle decorazioni neoclassiche a quelle barocche fino al liberty.
Per loro sarà un’importante momento di crescita, per i forestieri (ed anche per tanti cavesi) una bella scoperta, o riscoperta, di una realtà unica in tutto il Meridione.
E per tutti lo stimolo a “vedere”, non solo a “guardare”.
- La squadra delle Guide prima dell’azione
- Anche i cani vanno alla scoperta dei portici
- Guide in azione tra i portici
Incubo ruspe in città e nuovi sequestri
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Ritorna l’incubo ruspe in città. Lunedì è in previsione, salvo rinvii, l’abbattimento di una casa, costruita in zona definita a rischio idrogeologico, in località Passiano. Dopo il provvedimento coatto avvenuto a Breccelle ed un altro in programma ma, per il momento, bloccato per un’altra casa abusiva, in località San Cesareo, ad inizio mese il provvedimento è stato notificato ad una famiglia di Passiano. La data per l’abbattimento è prevista per lunedì 25 maggio. Un abbattimento che riapre le profonde ferite del fenomeno abusivismo che in maniera grave e meno grave, riguarda migliaia di famiglie cavesi. Il problema non è di facile soluzione e neanche la volontà dell’amministrazione comunale di voler acquisire a patrimonio comunale, le case di “necessità”costruite in maniera non conforme alle leggi, per darle in affitto agli stessi proprietari, sembra essere stato accettato per la risoluzione del problema. Ma sul filo del rasoio sembrano esserci decine e decine di case sulle quali incombe l’incubo delle ruspe. Intanto, continua il fenomeno del cemento “selvaggio” e nei giorni scorsi, il comando della Polizia Locale, del comandante Filippo Meluso, ha eseguito ben quattro sequestri di manufatti abusivi. Tre a Sant’Anna ed uno a Pregiato. I quattro corpi di fabbricato, sono stati realizzati senza essere in possesso della prevista autorizzazione, ovvero della scia o del permesso a costruire che viene rilasciato solo se dove si ha intenzioni di edificare, non ci sono vincoli paesaggistici o a causa del rischio idrogeologico. Ma altri sequestri di fabbricati, sono stati eseguiti, meno di dieci giorni fa, sempre a Sant’Anna. Il personale del Pronto Intervento e di Viabilità del comando Polizia Locale, coordinato personalmente dal comandante Meluso, sono intervenuti in località Sant’Anna dove si stavano realizzando lavori edili abusivi. I caschi bianchi, giunti sul posto, hanno constatato l’avvenuta realizzazione di opere in cemento armato, senza il prescritto titolo abilitativo. I sequestri di due manufatti abusivi, hanno visto impegnati, per due giorni consecutivi, gli agenti di Polizia Locale, del comando di via Ido Longo. I lavori, realizzati illegalmente, venivano svolti di sera, per eludere i controlli da parte della sezione edilizia. Gli interventi sono il risultato Nel quadro delle disposizioni emanate dal Comandante Filippo Meluso, dirette a combattere l’abusivismo edilizio, che tende ad ingannare i controlli, effettuando i lavori nelle ore serali, quando i caschi bianchi dell’edilizia non sono operativi, perché impegnati in diversi turni, si fa affidamento alle segnalazioni che giungono al comando per poi provvedere all’immediato sopralluogo. (a.f.)
Vino in Villa Festival 2015: una nuova etichetta d’autore da opera di Virgilio Guidi firmata Antonio Donadio e Marco Roncalli
Vino in Villa Festival 2015 questo il titolo della kermesse di quattro giorni (14-17 maggio) per Arte e cultura in Conegliano Valdobbiadene. Scienza, filosofia, musica e arte all’insegna di uno dei più grandi vini internazionali: il Prosecco. Nutritissimo il programma itinerante (Conegliano, Pieve di Soligo, Valdobbiadene, Susegana), conclusosi presso lo splendido castello di San Salvatore in Susegana: dal filosofo e trombettista Massimo Donà, a David Riondino, al giornalista Antonio Gnoli, al fisico Edoardo Boncinelli, a Vittorio Sgarbi, al critico Toni Toniatto ex direttore dell’Accademia di belle Arti di Venezia, al maestro Enrico Rava, al poeta Tiziano Scarpa. E numerose e rinomate le circa 300 etichette dal Cartizze al Marzenino Passito di Refrontolo (citato da Mozart nel Don Giovanni) per le migliori cantine venete. Una vera chicca la presenza del Clan Verdurin, Associazione Culturale di Lia e Flaminio De Martin di San Pietro di Feletto che ha tenuto “a battesimo” alcune nuove etichette d’autore di pittori del passato recente o di oggi (Vitaliano Angelini, Luciano Baldacci, Graziano Marini, Letterio Riso,…) e aforismi di poeti e scrittori contemporanei. Tutto iniziò circa trent’anni fa con la prima etichetta: Il vino dei poeti, con opera originale di Giulio Turcato e un verso firmato Mario Luzi e Carlo Bo. Quest’anno ha visto, tra l’altro, la luce il Vino dei Cardinali (un tacito omaggio al Card. Loris Francesco Capovilla per il suo prossimo centesimo compleanno?), un rosso che in etichetta riproduce un’opera di Virgilio Guidi su stoffa ricamata di Anna Borruso e un distico del nostro Antonio Donadio firmato assieme al saggista Marco Roncalli. Non ci resta, allora, che….brindare!