Maggio, 2015
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Ecco come l’epatite B attacca l’organismo. Il Dott. Donato Inverso tra gli autori della scoperta mondiale
Per la prima volta al mondo i ricercatori dell’Ospedale “San Raffaele” di Milano hanno osservato in diretta lo sviluppo dell’epatite B ed i suoi attacchi all’organismo. Tra gli autori della scoperta anche il Dott. Donato Inverso, collega dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Salerno. Il Presidente Orlando Paciello: «La sua attività ha portato in alto la nostra categoria ed il nome della veterinaria salernitana». Lo studio svela le nuove dinamiche con cui le cellule del sistema immunitario riconoscono ed eliminano le cellule del fegato infettate dal virus dell’epatite B
C’è anche un giovane collega dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Salerno nel team di ricercatori di diversi Paesi, coordinato dal Prof. Luca Guidotti, Vice direttore scientifico dell’Ospedale “San Raffele” di Milano, e dal Prof. Matteo Ianaccone, Responsabile dell’unità di dinamica delle risposte immunitarie, che hanno osservato in diretta, per la prima volta, lo sviluppo dell’epatite B ed i suoi attacchi al sistema immunitario. Si tratta del Dott. Donato Inverso, medico veterinario e ricercatore presso l’Ospedale “San Raffaele” di Milano, che ha partecipato attivamente allo sviluppo della microscopia intravitale multi-fotone.
Ma cos’è la microscopia intravitale multi-fotone? È una tecnica d’avanguardia, inizialmente utilizzata in fisica e trasferita in seguito anche alla biologia, che permette di osservare in diretta i processi all’interno di una cellula senza interferire con essi. Una serie di immagini statiche, per quanto numerose, di processi in continuo e rapido divenire sarebbe poco informativa delle esatte interazioni in atto. Poter vedere in diretta cosa sta accedendo è – secondo gli autori – un «cambio di paradigma molto rilevante per la ricerca biomedica».
«Tale studio, appena pubblicato sulla rivista “Cell”, ha svelato nuove dinamiche con cui le cellule del sistema immunitario riconoscono ed eliminano le cellule del fegato infettate dal virus dell’epatite B – ha affermato il Dott. Inverso – Lo studio è stato possibile grazie a finanziamenti dell’European Research Council, della Giovanni Armenise Harvard Foundation, del National Institute of Health americano e dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro».
I ricercatori, tra cui appunto il Dott. Donato Inverso, hanno scoperto che a reclutare i linfociti di passaggio verso la sede dell’infezione non sono, come si pensava, piccole molecole proteiche (selettine, intergrine o chemochine), ma le piastrine che agiscono aggregandosi in una sorta di tappeto e bloccando letteralmente i globuli bianchi. «Questi iniziano quindi a circolare lentamente dentro i capillari, anche in senso contrario al flusso sanguigno. E, mentre scorrono, i linfociti seguitano ad infilare sottili tentacoli (di un diametro 10,000 volte più piccolo di un millimetro) attraverso piccole fenestrature poste nella parete dei capillari, perlustrando così l’ambiente sottostante», ha spiegato il coordinatore dello studio, Matteo Iannacone.
Una scoperta dalla rilevanza mondiale, dunque, dato che l’evidenziazione di tale meccanismo consente di spiegare anche la maggior propensione a sviluppare tumore nei pazienti con cirrosi epatica. Infatti, nei capillari del fegato con cirrosi numero e diametro delle normali fenestrature dei capillari sono ridotte, così come lo è la loro permeabilità. Ciò ostacola l’azione dei linfociti citotossici che non riescono più a infilare i loro tentacoli nelle fenestrature e limita fortemente la loro capacità di identificare e distruggere le cellule malate al di là della parete dei capillari. Quando le cellule malate in questione sono cellule del fegato che stanno acquisendo proprietà tumorali, il mancato riconoscimento da parte dei linfociti citotossici permette a queste cellule non solo di crescere indisturbate, ma anche di acquisire caratteristiche sempre più aggressive.
«Una grande soddisfazione per il nostro Ordine sapere che tra i protagonisti di una simile scoperta vi sia anche un nostro giovane collega ricercatore – commenta il Presidente Orlando Paciello – Questa sua attività ha portato in alto la nostra categoria ed il nome della veterinaria salernitana».
Per info e contatti:
Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Salerno, Traversa Regina Costanza 5 – 84121 Salerno. Tel/fax 089.252565 – 089.2597881; ordinevet.sa@pec.fnovi.it – ordine.sa@tiscalinet.it – www.ordineveterinarisa.it
“Colti e Mangiati” approda ad Expo Milano 2015, il QR Code del progetto indicherà la mappa del gusto salernitano
SALERNO. Una mappatura dei ristoratori e dei produttori “virtuosi” della provincia di Salerno: è la finalità del QR Code di “Colti e Mangiati”, realizzato dall’agenzia di comunicazione MTN Company. Da venerdì 22 a domenica 24 maggio il progetto, promosso dalla Camera di Commercio di Salerno, in partnership con Coldiretti Salerno, Campagna Amica, ILO Tour, AR Italy – Italian Lifestyle e Concerti d’estate di Villa Guariglia, sarà presentato ad Expo Milano 2015 presso il padiglione Coldiretti. Durante la “tre giorni” spazio a menù tipici della tradizione enogastronomica salernitana. Vittorio Sangiorgio, Presidente Coldiretti Salerno: «Una preziosa occasione per far apprezzare ad un pubblico internazionale le eccellenze enogastronomiche del nostro territorio»
Una “tre giorni” per dare lustro alla cucina salernitana e presentare i piatti e le ricette della dieta mediterranea. Da venerdì 22 a domenica 24 maggio il progetto “Colti e Mangiati”, promosso dalla Camera di Commercio di Salerno in partnership con Coldiretti Salerno, Campagna Amica, ILO Tour e Concerti d’estate di Villa Guariglia, sarà presentato ad Expo Milano 2015 presso il padiglione Coldiretti. Nella trasferta milanese il format, che raggruppa una cinquantina di ristoratori, oltre cento produttori e diversi hotel della provincia di Salerno, viaggerà in compagnia del nuovo media partner “AR Italy – Italian Lifestyle” (www.aritaly.it), piattaforma di territorio 2.0 ideata dall’agenzia di comunicazione MTN Company.
«Si tratta di una preziosa occasione per far apprezzare ad un pubblico internazionale le eccellenze enogastronomiche del territorio salernitano», ha dichiarato Vittorio Sangiorgio, Presidente di Coldiretti Salerno, durante la conferenza stampa tenutasi questa mattina, mercoledì 20 maggio, presso la sede di via G. Santoro 10. Sono intervenuti inoltre: Luca Auletta, Responsabile del progetto “Colti e Mangiati”; Vincenzo Galdi, Responsabile “Campagna Amica” di Coldiretti; Carmine D’Alessio, Ceo di MTN Company.
«“Colti e Mangiati” è un progetto finalizzato a far conoscere e degustare i prodotti della tradizione enogastronomica salernitana, promuovendo la filosofia di vita che è parte integrante del nostro patrimonio culturale», ha affermato Luca Auletta. Durante gli eventi di “Colti e Mangiati” il produttore ed il ristoratore raccontano la storia del piatto e le tipicità dei prodotti utilizzati, dando anche alcuni suggerimenti sugli abbinamenti ideali e sulla tipologia di vino da bere. E lo stesso format sarà riproposto anche durante la spedizione milanese, dove sarà presentato ufficialmente il QR Code del progetto, realizzato dalla MTN Company. «Tramite il dispositivo – ha spiegato Carmine D’Alessio – si avrà una mappatura di tutti i ristoratori ed i produttori “virtuosi” della provincia di Salerno, rientranti nel progetto “Colti e Mangiati”. Un’opportunità in più per chi intende pianificare un viaggio nelle nostre zone e per avere a portata di mano una “Mappa del Gusto”, ovvero le eccellenze dell’enogastronomia del nostro territorio».
La stessa mission è insita nel dna di www.aritaly.it, il nuovo media partner di “Colti e Mangiati” volto a promuovere strutture, offerte e peculiarità che incarnano l’autentico stile di vita all’italiana ed orientato a diffonderne la conoscenza tra i principali circuiti ed operatori turistici nazionali per aumentarne l’appetibilità. «Si tratta di una piattaforma capace di incrementare a livello nazionale ed internazionale la funzione informativa, di commercializzazione e di valorizzazione di contesti rurali poco conosciuti, spesso ai margini dei flussi turistici», ha specificato D’Alessio. «Questa nuova collaborazione, sancita dalla realizzazione del QR Code – ha aggiunto il Presidente Sangiorgio – si inserisce appieno nella filosofia della Coldiretti, perché testimonia il nostro impegno nel proiettare la tradizione nel futuro mediante l’innovazione tecnologica».
80 kg di mozzarella, 2 quintali di pesce, 15 kg di cacioricotta, 3,5 quintali di ortaggi, 2,5 quintali di pomodoro San Marzano DOP, 70 kg di olio extravergine, 15 kg di pane e 80 litri di vino: è il quantitativo di cibo, e non solo, che sarà presente allo stand Coldiretti nella “tre giorni” milanese. Tra le aziende che vi parteciperanno si ricordano: Azienda Agricola Marino, Tenuta Mainardi, Azienda Agricola Tempere, Azienda Agricola Rinaldi, Azienda Agricola Biologica Corrado, DANIcoop, Il Pettirosso Cosmetici, Azienda Agricola Di Lione, Caseificio Chirico, Azienda Agricola Massese ed Il Salumificio “tipico” Le Gole del Calore.
Durante la “tre giorni” di Expo, “Colti e Mangiati” riproporrà il suo tipico format, con gli chef che a pranzo ed a cena illustreranno i piatti preparati raccontandone anche la storia ed i sapori. Ad accompagnarli l’intervento musicale di “Concerti d’estate di Villa Guariglia” e de “I Musicastoria”. La giornata di venerdì 22 maggio sarà caratterizzata al mattino dalla presentazione alla platea milanese ed internazionale del progetto “Colti e Mangiati”, mentre ad occuparsi del pranzo e della cena sarà l’Associazione Ristoratori Città di Vietri sul Mare-Costa d’Amalfi.
Nello specifico, Luigi Chirico (“La locanda del Cantastorie” – Vietri sul Mare), Giuseppe Zaccaria (“Dal Pescatore” – Vietri sul Mare), Giuseppe Vitale (“Dal Pescatore” – Vietri sul Mare), Pasquale Vitale (“Pascalò” – Vietri sul Mare), Cosmo Di Mauro (“L’Argonauta” – Vietri sul Mare), Giuseppe Forte (“L’Argonauta” – Vietri sul Mare) e Gianluca Russo (“Trattoria da Raffaele” – Vietri sul Mare) proporranno un menù che comprenderà come antipasto polpette di mare e mozzarella di bufala campana, come primo paccheri con pesto vietrese, come secondo totani e patate e come dolce lo scomposto al limone.
Il pranzo e la cena del giorno seguente, sabato 23 maggio, saranno a cura della Cooperativa Acquamarina Pescatori Salernitani e dello chef del ristorante “Terra Santa – Osteria di Paese” di Nocera Superiore (Sa), che cucineranno rispettivamente il classico “cuoppo”, con pesce misto per frittura, ed un primo di paccheri con pomodoro San Marzano DOP.
Protagonista della giornata di domenica 24 maggio sarà, invece, il menù cilentano. L’Associazione “Brigata Cilentana”, formata da Vincenzo Carola (“Vecchio Saracino” – Agropoli), Marcello Laureana (“Il Ceppo” – Agropoli), Franco Rubino (“Vecchio Bottaio” – Agropoli) e Pasquale e Luca Tarallo (“Paisà” – Agnone Cilento), con il coordinamento di Andrea Nastro, preparerà: un antipasto con meringa di ceci di cicerale con confettura di cipolla, capicollo, cacioricotta e miele di castagno; due primi, di cui uno con mezzamanica con polipo corbarino e favo e l’altro con fusillo ai profumi ed odori degli orti del Cilento; un secondo di ciambotta di seppia con asparagi e carciofi al vino bianco; dolcetto di mandorla cilentana.
Per avere maggiori informazioni sul progetto “Colti e Mangiati” e per seguire tutte le tappe del viaggio ad Expo Milano 2015 è possibile consultare il nuovo sito web www.coltiemangiati.it, realizzato dalla MTN Company.
“Colti e Mangiati” è un progetto della Camera di Commercio di Salerno, in partnership con la Coldiretti Salerno ed in collaborazione con ILO (International Leisure Organization), Campagna Amica, AR Italy – Italian Lifestyle e Concerti d’estate di Villa Guariglia.
Gli studenti cavesi “illuminano” l’anteprima della 54ª “Podistica Internazionale San Lorenzo”
CAVA DE’ TIRRENI (SA). La 28ª edizione del “Concorso Scolastico – Memorial Antonio Ragone” e la 13ª edizione di “Aspettando la San Lorenzo”, svoltesi allo stadio “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni (Sa), hanno aperto ufficialmente il programma della 54ª “Podistica Internazionale San Lorenzo”, in calendario domenica 27 settembre 2015. In prima linea gli studenti delle Scuole dell’Infanzia, Elementari e Medie metelliane, dapprima “interpreti” di un autentico show all’insegna di balli, canti ed animazione e poi in gara su varie distanze. Protagonista anche l’A.S.D. “La Rondine”
Un tourbillon di emozioni “spalmate” in due giornate di grande festa. Anche quest’anno la “Podistica Internazionale San Lorenzo” – Trofeo Armando Di Mauro, storica manifestazione organizzata dal Gruppo Sportivo “Mario Canonico S. Lorenzo” di Cava de’ Tirreni (Sa), ha vissuto una doppia entusiasmante “anteprima” primaverile della sua 54ª edizione.
“Corro felice: Amo quel che mi circonda” è stato il tema della 28ª edizione del “Concorso Scolastico – Memorial Antonio Ragone”, svoltasi giovedì 14 maggio allo stadio “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni. A “correre felici”, cantare e ballare, esprimendo appieno il loro entusiasmo contagioso, sono stati i tantissimi alunni delle Scuole dell’Infanzia, Elementari e Medie metelliane, che al folto pubblico presente hanno dato un saggio delle loro insospettabili capacità artistiche. Senza dubbio esaltate dall’instancabile lavoro dei docenti delegati alla loro preparazione.
Tra ballerini, musicisti ed “indiani”, accompagnati dai piccoli sbandieratori dell’Istituto Comprensivo “Trezza”, è andato in scena un autentico show all’insegna di canti, danze, animazione e suggestive coreografie (particolarmente apprezzata quella rappresentante un fiore, i cui petali sono stati impersonati sul cerchio di centrocampo dai bambini dei 4 Circoli Didattici cittadini). Quanto mai meritata – per l’impegno profuso e per lo spettacolo offerto – la premiazione di tutti i partecipanti al Concorso Scolastico, che si terrà come di consueto in occasione della 54ª edizione della “Podistica Internazionale San Lorenzo”, in calendario domenica 27 settembre 2015.
Calato il sipario sul 28° Concorso Scolastico, intitolato alla memoria dell’indimenticabile Presidentissimo Ragone, le luci della ribalta si sono riaccese già l’indomani, venerdì 15 maggio, per la prova unica della 13ª edizione del progetto “Aspettando la San Lorenzo”, promosso dall’Assessorato allo Sport dell’Amministrazione comunale metelliana, in collaborazione con il G.S. “Mario Canonico S. Lorenzo” ed il Comitato CSI di Cava de’ Tirreni.
Sempre allo stadio “Simonetta Lamberti” sono scesi in pista una cinquantina di studenti delle Scuole Medie cavesi, cimentatisi su varie distanze in base alla classe di appartenenza. Le gare in programma, animate da un sano spirito agonistico, hanno fatto da prologo alla partecipazione degli stessi studenti alla 54ª “Podistica Internazionale San Lorenzo” in una gara loro riservata.
Nella classifica finale per istituto la Scuola Media “A. Balzico” (480 punti) ha preceduto l’Istituto Comprensivo “Trezza” (140 punti). La cerimonia di premiazione è stata presentata dal Presidente regionale del CSI, Pasquale Scarlino. Ecco in dettaglio i risultati classe per classe: 1ª Media maschile (mt 600): 1° Francesco Senatore (Trezza); 2° Luca Milito (Balzico); 3° Domenico Costabile (Balzico). 1ª Media femminile (mt 600): 1ª Fabiana La Marca (Balzico); 2ª Giada Albino (Balzico); 3ª Giorgia D’Amico (Trezza). 2ª Media maschile (mt 800): 1° Francesco D’Amico (Balzico); 2° Luca Amato (Trezza); 3° Christian Mattiace (Balzico). 2ª Media femminile (mt 600): 1ª Simona Vitale (Balzico). 3ª Media maschile (mt 800): 1° Gabriel Celano (Balzico); 2° Mattia Del Buono (Balzico); 3° Alessandro Senatore (Balzico).
La 13ª edizione di “Aspettando la San Lorenzo” è stata nobilitata anche quest’anno dalla partecipazione dell’A.S.D. “La Rondine” di Cava de’ Tirreni. Gli atleti dell’Associazione presieduta da Anna Musumeci, con in prima linea la campionessa Maria Santoriello, hanno gareggiato in “attività integrata” ed hanno dato preziosi suggerimenti agli studenti attraverso “dimostrazioni pratiche” in particolare di tiro del giavellotto e lancio del disco.
Per la buona riuscita dei due eventi Antonio Del Pomo, Presidente del G.S. “Mario Canonico S. Lorenzo”, ringrazia l’Amministrazione comunale, il Comitato CSI di Cava de’ Tirreni, i Dirigenti scolastici ed i docenti delegati alla preparazione degli studenti. Attenzione ora tutta proiettata alla 54ª “Podistica Internazionale San Lorenzo”, in programma domenica 27 settembre 2015.
Per info e contatti:
Gruppo Sportivo “Mario Canonico S. Lorenzo”, via San Lorenzo 2, 84013 – Cava de’ Tirreni (Sa). Tel: 347.7644927; sito web: www.podisticasanlorenzo.com; e-mail: info@podisticasanlorenzo.com
Domenica 24 maggio tornano “I Saltinpalco” con la prima dello spettacolo “La cage aux folles”, alias “Il vizietto”. L’attesa nel racconto di una delle protagoniste
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Anche quest’anno quindi, dopo il soddisfacente successo di ‘Stardust’, la compagnia ‘Saltinpalco’, di cui faccio orgogliosamente parte, si misura con un’opera impegnativa, particolare ed unica.
Una commedia brillante, equivoca, a tratti spregiudicata e in fondo coerentemente onesta. Esilarante ma profonda, trasgressiva e bon ton, valori tradizionali e chiavi di lettura progressiste. Nel teatro non deve mancare nulla.
Queste le caratteristiche di ‘Piume di struzzo’, al secolo ‘La cage aux folles’ , opera francese di Jean Poiret. La pièce si presenta ambigua, a cominciare dal titolo originario datole dall’attore e sceneggiatore francese, infatti ‘La cage aux folles’ è un gioco di parole che potremmo tradurre in italiano con ‘gabbia di matti’ e ‘gabbia di checche’, poiché il femminile di folle (‘fou’ in francese) significa ‘omosessuale effeminato’.
Racconta infatti della convivenza in coppia di fatto di due uomini, Renato e Albin, che gestiscono un locale border line, pieno di “folles”. Tra i due, Albin è quello che ricopre, anche visivamente, il ruolo della moglie, mentre Renato ha atteggiamenti più da marito e da maschio, al punto da avere, molto tempo prima, compiuto una “trasgressione”: è stato con una donna, con la quale ha avuto anche un figlio, il che, nell’evoluzione della commedia, gli procurerà una serie di intriganti pasticci. Ed è questo “il vizietto” che Albin gli rinfaccia: un peccatuccio sui generis, dato che nel linguaggio comune una volta “il vizietto” era proprio la pratica omosessuale.
È un’ opera transmediale che luccica a teatro e si è fatta notare al cinema: nel 1983 fu portata in scena a Broadway da Arthur Laurents, che si occupò anche della produzione londinese. In Francia fu protagonista per 5 stagioni consecutive al Palais-Royal di Parigi (con Michel Serrault nel ruolo di Albin) e in Italia ad inizio anni ’90 fu realizzata una versione de ‘La compagnia della Rancia’ con la regia di Saverio Marconi e Carlo Reali e Gianfranco Mari nei ruoli dei protagonisti. Negli ultimi anni è stata poi rispolverata e sono state portate in scena nei teatri italiani sia una versione con Marco Columbro e Enzo Iacchetti, sia una, anche di più alto livello, di Massimo Romeo Piparo con Massimo Ghini e Cesare Bocci e le coreografie di Bill Goodson (curatore, tra gli altri, delle coreografie di Michael Jackson).
Anche al cinema, come precedentemente anticipato, questa storia ha precedenti illustri e interessanti. Il film del 1978, intitolato “Il vizietto”, con la regia di Edouard Molinaro, è un vero e proprio cult, dove al fianco di Michel Serrault si fece notare Ugo Tognazzi nel ruolo di Renato. Un film apprezzato e premiato all’estero (3 nomination agli Oscar – regia, costumi e sceneggiatura non originale – e vari premi tra Golden Globe, César e David di Donatello) al punto da avere un proprio remake americano nel 1996 dal titolo ‘The birdcage’ (‘Piume di struzzo’) con Nathan Lane e l’indimenticabile Robin Williams nel ruolo di Albin.
Non sarà una semplice elaborazione degli elementi preesistenti, ma un vero e proprio rimpasto, quello adoperato da Guglielmo Lipari – regista e attore della compagnia- con l’introduzione di ingredienti inediti per rendere una commedia già compiuta ancora più esilarante di quello che effettivamente già è. Niente imitazioni di Tognazzi e Serrault, al limite qualche riferimento e qualche umile omaggio.
Uno spettacolo che in questo momento storico ancora assume i connotati di una commedia totale, il cui il valore portante è sì la libertà, ma anche l’amore che da essa trae benefici. Libertà in ogni sua sfaccettatura: libertà in campo morale, libertà in campo religioso, libertà in campo culturale, libertà in campo sessuale, qualsiasi cosa, purché di libertà si tratti. Libertà di scelta e opinione, con la convinzione che tutto ciò che riguardi la sfera privata dell’individuo debba essere soggettivo e scevro da qualsiasi genere di giudizio.
Sentimenti che si mescolano e risate che hanno il sapore della riflessione.
Noi, per quanto mi riguarda, ci divertiamo sempre, ci mettiamo in gioco, ci confrontiamo e proviamo a maturare dal punto di vista artistico ed umano.
Anche questa volta voglio ringraziare innanzitutto Guglielmo per avermi permesso ancora una volta di ballare per loro e soprattutto CON loro, voglio ringraziare tutti i brillantissimi attori che saranno in scena con noi: Gerardo Lupi Milite, Alessandro Tipaldi, Liana Pagliara, Giorgia Russo, Chiara Lambiase, Imma Pastore, Beatrice Granato, Alessandro Pisapia e Anna Rapoli. E aggiungo i preziosissimi ballerini Francesco Memoli e Marco Abate e un grazie speciale a Carla Leone. Gli arrangiamenti musicali sono del maestro Michelangelo Maio.
Noi ci saremo, se non mancate ne saremo felici e onorati. La prima è prevista Domenica 24 Maggio, con un doppio spettacolo alle ore 18.00 e alle ore 21.00 all’Auditorium De Filippis, presso l’Istituto “Della Corte – Vanvitelli” di Cava de’ Tirreni (prolungamento Marconi).
Vi aspettiamo ! (Caterina Giangrasso)
- I folles del Saltipalco
- La locandina dello spettacolo
- Momenti di prove
- Piume di struzzo in volo
Giornata mondiale della Tiroide. Visite ed ecografie gratuite con gli specialisti Orio e Caggiano
Slogan nazionale dell’evento di quest’anno è “Poco sale ma iodato: la prevenzione delle malattie tiroidee si fa mangiando sano”.
Scopo dell’iniziativa è sensibilizzare l’opinione pubblica ed il mondo scientifico sui crescenti problemi legati alle malattie della tiroide, con particolare riguardo all’azione preventiva della iodoprofilassi. Una corretta alimentazione con un sufficiente apporto di sale iodato è il primo modo e il più semplice per consentire alla tiroide un corretto funzionamento.
Per accedere alle visite ed ecografie gratuite non è necessaria la prenotazione. Saranno fornite un numero massimo di n.50 prestazioni specialistiche. (Anna Bisogno)