Maggio, 2017
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Dal 6 al 27 maggio, a Santa Maria del Rifugio, “Avalon in arte”, con 55 opere di artisti e poeti.
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Dal 6 maggio presso la sala museale di Santa Maria del Rifugio a piazza S. Francesco è in corso la sesta edizione di “Avalon in Arte”, mostra d’arte contemporanea, inaugurata dal sindaco Vincenzo Servalli, alla presenza di oltre 200 persone. In sala molti dei 33 artisti e 21 poeti, provenienti da tutta Italia, che hanno aderito al bando dell’associazione “Avalon Arte”, presieduta da Dina Scalera e che negli ultimi tre anni ha portato a nella città metelliana centinaia di opere.
Legato alla manifestazione è il premio Nolava, conferito a personalità del mondo della cultura, spettacolo, sport e giornalismo che sono particolarmente amati dal pubblico. A ricevere l’11 maggio scorso il premio, un’opera originale in ceramica ideata e realizzata dallo scultore Biagio Landi, è stato lo scrittore Maurizio de Giovanni. Noto per la serie di romanzi che hanno come protagonista il commissario Ricciardi e il gruppo eterogeneo di poliziotti che compongono il commissariato di Pizzofalcone, De Giovanni è diventato protagonista di spicco della fiction italiana dopo il successo de “I bastardi di Pizzofalcone”. Nella sala gremita, lo scrittore, intervistato dall’attrice Brunella Caputo, ha illustrato i vari progetti in corso, a cominciare da “I guardiani”, ultimo libro edito da Rizzoli e già prenotato per un kolossal di grande impatto. In autunno saranno pubblicati quattro albi di fumetti realizzati dalla Bonelli, dedicati al commissario Ricciardi. L’autore ha raccontato di come abbia ceduto i diritti gratuitamente alla casa editrice con il patto di utilizzare sceneggiatori, disegnatori e inchiostratori campani. In corso le trattative per rendere il commissario Ricciardi un personaggio da fiction, ma lo scrittore ha rivelato che tutte le sceneggiature propostegli finora non lo hanno convinto.
Un pubblico partecipe ha chiesto se sia vero che nel 2018 terminerà di scrivere, ma, visti i progetti in corso, de Giovanni ha affermato che è più che probabile che fino al 2020 continuerà a pubblicare romanzi. L’autore, in realtà, ha precisato che dopo aver esaurito quanto prefissatosi, scriverà solo cose che lui preferisce, senza dover seguire logiche di mercato. Ad esempio il ciclo di Ricciardi prevede 12 libri, ma nulla vieta che successivamente nascano altre storie che abbiano per protagonista il commissario.
La consegna di Nolava è stata effettuata dal presidente del Consiglio comunale Lorena Iuliano.
L’Expo gode del patrocinio del Comune e dell’ASST, nonché del contributo della Carisal. È partnership con la mostra di “Pablo Picasso e altri viaggiatori”, in corso al Marte Mediateca Arte Eventi e con il Festival dell’Artigianato.
L’Expo, inoltre, quest’anno ospita 18 studenti del Liceo Classico “M. Galdi”, impegnati nell’alternanza scuola lavoro. L’immagine e la parola si incontrano creando emozioni uniche; infatti, ciascun poeta espone una lirica ispirata a un’opera figurativa presente all’EXPO. Il pubblico potrà esprimere la sua preferenza su un artista ed un poeta. A fine rassegna i più votati saranno premiati con una targa.
La direzione artistica è della presidente Dina Scalera e l’allestimento è a cura di Giovanni Memoli, coadiuvato da Mario Cestaro. La critica è affidata alla prof.ssa Antonella Nigro. Fotografia di Paola Siano.
Fino al 27 maggio sarà possibile visitare la mostra, che ha i seguenti orari: tutti i giorni dalle 16,30 alle 21,00; mercoledì, sabato e domenica dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 21,00. Per info e prenotazioni visite guidate: 3332809615
Espongono gli artisti: Aristide Aprea; Felice Arcamone; Gianni Balzanella; Eter Baratta; Roberta Betti; Norma Bini; BRA; Annella Copponi; Margherita Cuccurullo; Mena D’Antonio; Pietro De Seta; Giuseppe Di Mauro; Valentina Fortunato; Daniela Gazineo; Flavia Alexandra Grattacaso; Biagio Landi; Luigi Lombardo; Viktoryia Macrì; Ida Mainenti; Antonio Salvatore Maio; Guido Marena; Roberto Ornati; Paolo Passoni; Pietro Penna; Giuseppe Quagliata; Regina Ridolfini; Vincenzo Ridolfini; Antonio Scaramella; Paola Siano; Maria Sibilio; Carolina Spagnoli Caròle; Michela Claudia Spinelli; Francesco Tortora
Sono affiancati dai poeti: Michele Aliberti; Elvio Angeletti; Eleonora Maria Barbaro; Simone Callegaro; Crescenza Caradonna ; Rosanna Carra; Annalena Cimino; Mena D’Antonio; Estela Soami; Francesco Giuliano; Izabella Teresa Kostka; Alfredo Landi; MAPI; Marina Marini Danzi; Ausilia Minasi; Daniela Muci; Fabiola Murri; Aniello Quaranta; Ilde Rampino; Giovanna Rispoli; YOURS.
Tra gli autori esposti figurano anche tre cavesi: nel campo figurativo Giuseppe Di Mauro e Pietro Penna, per la poesia Giovanna Rispoli. (Magrina Di Mauro)
Anteprima boom per la “Podistica Internazionale San Lorenzo”
CAVA DE’ TIRRENI (SA). La 15ª edizione di “Aspettando la San Lorenzo” e la 30ª edizione del “Concorso Scolastico – Memorial Antonio Ragone”, svoltesi rispettivamente il 9 e l’11 maggio 2017 allo stadio “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni (Sa), hanno aperto ufficialmente il programma della 56ª “Podistica Internazionale San Lorenzo”, in calendario domenica 24 settembre 2017. Ai due eventi hanno partecipato in totale circa 700 alunni, con la presenza anche di un Istituto scolastico di Balvano (Pz). Tra i protagonisti gli atleti dell’A.S.D. “La Rondine”
Una doppia grande festa, impreziosita dall’entusiasmo e dalla gioia dei più piccoli. Anche quest’anno la “Podistica Internazionale San Lorenzo”, storica manifestazione organizzata dal Gruppo Sportivo “Mario Canonico S. Lorenzo” di Cava de’ Tirreni (Sa), ha vissuto l’anteprima primaverile della sua 56ª edizione, in calendario domenica 24 settembre 2017.
Il primo appuntamento si è svolto martedì 9 maggio 2017, con lo stadio “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni location della prova unica della 15ª edizione del progetto “Aspettando la San Lorenzo”, promosso dall’Assessorato allo Sport dell’Amministrazione comunale, in collaborazione con il Gruppo Sportivo “Mario Canonico S. Lorenzo”, guidato da Antonio Del Pomo, e con il Comitato CSI di Cava de’ Tirreni, presieduto da Giovanni Scarlino.
A scendere in pista circa 150 alunni, cimentatisi su varie distanze in base alla classe di appartenenza. Le gare in programma hanno fatto da prologo alla partecipazione degli stessi studenti alla 56ª “Podistica Internazionale San Lorenzo” in una competizione loro riservata.
Oltre agli alunni delle Scuole Medie cavesi ed a quelli della Scuola Media “Fresa-Pascoli” di Nocera Superiore (Sa), la grande novità di quest’anno è stata la partecipazione degli studenti dell’Istituto Comprensivo “M. Carlucci Ruoti” di Balvano (Pz). Per la prima volta nella sua storia, dunque, l’iniziativa ha varcato i confini regionali.
Nella classifica finale per Istituto la Scuola Media “A. Balzico” ha preceduto l’Istituto Comprensivo “Trezza” e l’Istituto Comprensivo “M. Carlucci Ruoti”. La cerimonia di premiazione è stata presentata dal Vicepresidente regionale del CSI, Pasquale Scarlino. Ecco in dettaglio i risultati classe per classe: 1ª Media maschile (mt 600): 1° Mamadov Diallo (Trezza); 2° Giovanni Grieco (Carlucci Ruoti); 3° Alessandro De Luca (Balzico). 1ª Media femminile (mt 600): 1ª Simona Ragone (Balzico); 2ª Carolina Mazzotta (Balzico); 3ª Flavia Macellaro (Carlucci Ruoti). 2ª Media maschile (mt 800): 1° Manuel De Santis (Trezza); 2° Henrik Lambiase (Trezza); 3° Vincenzo Pugliese (Balzico). 2ª Media femminile (mt 600): 1ª Aurora Russo (Balzico); 2ª Lucia Santoriello (Balzico); 3ª Arianna Ferrara (Balzico). 3ª Media maschile (mt 800): 1° Antonio Ragone (Trezza); 2° Francesco Vitale (Trezza); 3° Mario Di Marino (Giovanni XXIII). 3ª Media femminile (mt 800): 1ª Fabiana Lamarca (Balzico); 2ª Denise Bisogno (Balzico); 3ª Martina Cassano (Giovanni XXIII).
La 15ª edizione di “Aspettando la San Lorenzo” è stata nobilitata anche quest’anno dalla partecipazione degli atleti dell’A.S.D. “La Rondine” di Cava de’ Tirreni, presieduta da Anna Musumeci, che hanno gareggiato in “attività integrata sportivamente insieme” ed hanno dato preziosi suggerimenti agli studenti attraverso “dimostrazioni pratiche”, in particolare di tiro del giavellotto e lancio del disco.
Spenti i riflettori su “Aspettando la San Lorenzo”, le luci della ribalta si sono accese due giorni dopo, giovedì 11 maggio, sulla 30ª edizione del “Concorso Scolastico – Memorial Antonio Ragone”, svoltasi sempre allo stadio “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni.
“Corriamo felici da 30 anni… la vita è bella” il tema dell’edizione 2017, che fatto registrare la partecipazione di circa 500 alunni delle Scuole dell’Infanzia, Elementari e Medie cavesi, “accompagnati” dai piccoli sbandieratori dell’Istituto Comprensivo “Trezza”. Grazie all’instancabile lavoro dei docenti delegati alla loro preparazione, i bambini ed i ragazzi coinvolti hanno messo in scena un autentico show all’insegna di canti, balli, esibizioni e suggestive coreografie. Tra queste ultime, particolarmente apprezzata dal foltissimo pubblico sugli spalti è stata quella realizzata sul cerchio di centrocampo dai bambini dei 4 Circoli Didattici metelliani, che hanno formato un numero 30 “umano” per celebrare lo storico traguardo tagliato quest’anno dalla manifestazione.
La premiazione finale degli alunni partecipanti al Concorso Scolastico è prevista domenica 24 settembre 2017 in occasione della 56ª edizione della “Podistica Internazionale San Lorenzo” – Trofeo Armando Di Mauro.
Cavese: L’Igea Virtus non passa
CAVA DE’ TIRRENI . La Cavese riesce a tenere inviolata la propria porta nella sfida con i siciliani dell’Igea Virtus e ad approdare alla finale play-off domenica prossima a Rende. Dopo novanta minuti di corretta gestione del match, però, ha regalato la superiorità numerica agli avversari grazie a una ingenua doppia ammonizione “guadagnatasi” da Loreto che ha costretto per tutti i supplementari, necessari da regolamento, a sancire il passaggio di turno, in inferiorità numerica. Ma le difficoltà hanno messo in mostra il lato nascosto di questa Cavese. È uscita fuori la grinta e la determinazione dei tempi migliori e lo spirito di gruppo. I dieci blu foncé hanno gettato nella mischia le residue energie a disposizione e hanno chiuso senza prendere gol la sfida con i siciliani. Per Longo e compagni, dunque, la grande opportunità ora di chiudere la stagione come lo scorso anno con la vittoria nei play off, Rende permettendo. Ma veniamo alla cronaca della partita. Sugli spalti un manipolo di afficionados, poco più di un paio di centinaia, la curva e i distinti quasi completamente vuoti per lo sciopero ultrà in atto contro il patron Campitiello, che ha dal canto suo fatto sapere di voler lasciare ma solo se si farà avanti un progetto serio. Una lunga fase di studio tra le due compagini apre la sfida che non vive di grosse emozioni. Anzi latitano azioni pericolose per il primo quarto d’ora. Si deve attendere il 16’pt per vedere all’opera Ciarcià da destra che crossa al centro per l’accorrente Giglio. L’attaccante nella partita posto al centro dell’attacco aquilotto con Gabrielloni spostato a sinistra e Bellante a destra non arriva all’impatto con la giusta coordinazione e da posizione facile alza sulla traversa. Sul contropiede ospite arriva uno stop difettoso di Lescano a salvare la retroguardia blu foncè su cross di Biondo. Occasione ancor più ghiotta capita a Rossi della Cavese al 19’pt.Un traversone scagliato dalla destra da Padovano buca una selva di gambe ospiti e finisce nel mirino di Rossi che, sorpreso, appoggia debolmente tra le braccia di Vitale. Al 26’pt curioso l’episodio che colora la partita. In un tentativo di portarsi avanti la palla Longo colpisce alla gamba l’arbitro Cosso che accusa il colpo finendo a terra. Quattro i minuti di interruzione per permettere ai sanitari, medico Antonio Massa in testa, di portare soccorso. Al 30’pt una punizione di Rossi è addomesticata bene a terra da Vitale. C’è anche Conti sul tabellino della prima frazione di gioco. Il portiere aquilotto sventa, al 39’pt, in angolo una punizione dai venticinque metri di Pitarresi. Nel recupero Loreto rischia grosso valutando male una difesa su Longo ma in extremis riesce a liberare. Nella ripresa subito doppia occasione per la Cavese. Al 3’st e al 4’st due angoli consecutivi di Ciarcià portano scompiglio nell’area messinese. Nella prima occasione la palla a effetto costringe Vitale a liberare di pugni sulla linea dip orta. Sulla seconda palla anch’essa piena di effetto arriva goffamente Migliaccio a tu per tu col portiere ospite e l’occasione sfuma. Un brivido anche per la retroguardia metelliana al 7’st. Una punizione dal limite di Longo è sporcata dalla schiena di Migliaccio, la traiettoria beffa Conti ma per fortuna la palla esce dallo specchio della porta. Punizione sulla linea dei 25 metri guadagnata da un’incursione di Bellante, al 10’st, frenata fallosamente da Cassaro. Sulla palla va Ciarcià ma la conclusione è da dimenticare. Insiste la formazione di casa perché vuole evitare i supplementari e accelera. Rossi al 13’st non riesce a imprimere forza alla sua incornata su traversone di Padovano dalla destra. Gli uomini di Longo potrebbero passare al 26’st. Il tiro a volo di Bellante ben appostato nell’area ospite è neutralizzato con un grande intervento da Vitale. La Cavese non riesce più a farsi pericolosa fino al triplice fischio che sancisce la necessità dei supplementari per indicare la prossima avversaria del Rende, che nell’altra semifinale playoff liquida la pratica Gela. Anzi proprio negli ultimi secondi di recupero è l’Igea che rischia di beffare gli aquilotti. La deviazione di testa di De Pasquale sfiora il palo alla sinistra di Conti. A complicare tutto però arriva il secondo cartellino giallo per Loreto che costringe per tutti i supplementari la Cavese in inferiorità numerica. Nel primo tempo supplementare nessuna nota di cronaca con entrambe le formazioni visibilmente stanche. Nel Al 5′ del II suppl. Parenti si oppone alla disperata a un tiro di Longo dal limite dell’area di rigore. Ancora Conti sugli scudi. Il portierone aquilotto tiene a galla la Cavese con due interventi al 7′ che hanno del miracoloso su conclusioni di Postorino e De Pasquale. Occasione anche per la Cavese al l’8′ con Alleruzzo che in diagonale impegna severamente Vitale. Al 13′ Alleruzzo prova a restituire il favore a Gabrielloni ma sul suo traversone l’attaccante non trova la deviazione utile. L’arbitro da altri due minuti di recupero tra le imprecazioni dei supporters aquilotti ma la Cavese stringe i denti e riesce ad accedere alla finale play off a Rende domenica prossima.
CAVESE IGEA VIRTUS 0-0
CAVESE (4-3-3): Conti, Padovano, Loreto, Giannattasio (18’st Alleruzzo), Migliaccio, Riccio, Bellante (36’st Felleca), Ciarcià, Gabrielloni, Rossi, Giglio (1′ I suppl. Parenti). A disp. D’Amico, Uliano, Armenise,Galullo, Golia, Celiento. All. Emilio LONGO.
IGEA VIRTUS (4-2-3-1 ): Vitale, Fontana, Dall’Oglio, Postorino, Cozza, Cassaro, Biondo (36’st De Pasquale), Di Grazia (11′ I suppl. Lopez), Lescano (36’st Dalia), Longo, Pitarresi. A disp. Inferrera, Lanza, Crifò, Isgrò, Crinò, Chillemi. All. Giuseppe RAFFAELE.
ARBITRO: Francesco COSSO (Reggio Calabria), I ass. Mirco CAPPI MELCHIORRE (Orvieto), II ass. Marco CARRELLI (Campobasso).
NOTE:Giornata con cielo sereno, terreno in buone condizioni. Spettatori circa 400 di cui una cinquantina dalla Sicilia. Espulso al 46’st Loreto (C ) per somma d’ammonizioni. Ammoniti: Loreto (C ), Migliaccio (C ), Padovano (C ), Felleca (C ), Dall’Oglio (I), Fontana (I). Angoli: 6 a 3 per la Cavese. Recuperi: 1′ pt, 2′ st.
“L’altra meta’ del mare… è donna”, in visita a Pontecagnano
PONTECAGNANO FAIANO (SA). I finalisti di Miss & Mister Suisse Francophone mercoledì sera in visita a Pontecagnano Faiano nell’ambito della kermesse “L’altra metà del mare… è donna”.
Modelle e modelli, accompagnati da Luca Lamberti, Ad Direction Capri e organizzatore dell’evento, e Gaetano Amatruda e Davide Scermino dell’Associazione Andare Avanti, hanno incontrato a Palazzo di Città il Sindaco Ernesto Sica e l’Assessore alle Politiche Sociali e Politiche giovanili Francesco Pastore.
Il concorso di bellezza svizzero, giunto alla sua terza edizione, è, infatti, partner dell’importante manifestazione dedicata all’universo femminile in programma a Vietri sul Mare fino a sabato 13 maggio.
Lo splendore delle donne, dei luoghi della Costiera amalfitana, dell’enogastronomia e delle eccellenze del territorio provinciale, è al centro dell’iniziativa che tocca importanti temi sociali, primo fra tutti la violenza sulle donne: attraverso incontri-dibattiti e la presentazione di un libro sul rapporto uomo-donna, l’appuntamento è, infatti, un mezzo per amplificare una questione di cui, come hanno sottolineato gli organizzatori, “non si parla mai abbastanza e di cui si smetterà di parlare solo quando finalmente non ce ne sarà più bisogno”.
E Pontecagnano Faiano ha rappresentato l’occasione per condividere l’importante esperienza dello Sportello Antiviolenza sulle donne attivo presso l’Ambito S4 del Piano Sociale di Zona.
“Per la prima tappa – conferma l’organizzatore della manifestazione Luca Lamberti – abbiamo scelto Pontecagnano Faiano perché qui, grazie all’Amministrazione guidata dal Sindaco Ernesto Sica, è attivo uno sportello Antiviolenza sulle donne e perché è qui che si sta concretizzando la sfida del rilancio di una fascia costiera che custodisce un potenziale immenso”.
“Siamo davvero orgogliosi di questo confronto – afferma il Primo Cittadino Ernesto Sica – promosso all’interno di una manifestazione che riesce a coniugare in modo straordinario la bellezza e la valorizzazione delle nostre terre con il fascino delle donne e la tutela dell’universo femminile per la quale il nostro Comune è impegnato ogni giorno e rappresenta un punto di riferimento e aggregazione per tante altre realtà territoriali e istituzionali”.
“Il Comune di Pontecagnano Faiano – ribadisce l’Assessore Francesco Pastore – partecipa con convinzione a questa kermesse. Perché tuteliamo i posti e i luoghi e, allo stesso tempo, insieme facciamo prevenzione sul tema della violenza contro le donne. Significativa la collaborazione di Salerno con Vietri Sul Mare e Pontecagnano Faiano, le due porte della Città che devono collaborare sui temi importanti”.
La B non é mai stata così vicina, domenica a Catania sfida secca per la vittoria
SALENO. Sembrava una incredibile utopia di pochi, alla vigilia, ma ormai ci siamo: domenica alle ore 15.30 l’Arechi Rugby scenderà in campo con il CUS Catania per lo spareggio valevole per la prima posizione nel girone H di questa emozionante poule promozione per la promozione in serie B.
Le due formazioni, arrivate a pari punti al termine delle sfide regolarmente previste dal calendario, dovranno infatti affrontarsi in una sfida secca (in campo neutro, così come stabilito dalla Federazione Italiana Rugby, ndr) senza esclusione di colpi: chi vince è promosso in serie B.
Arrivati a questo punto, è ovviamente sensibile la voglia di far bene ed agguantare questo sogno. Ad ammetterlo, su tutti, è l’assistant coach della formazione gialloblù e vicepresidente dell’Arechi Rugby, Luca Lambiase: “La tensione è alle stelle, abbiamo lavorato tantissimo durante l’intera stagione per arrivare ad un traguardo che sappiamo di meritare. Domenica affronteremo una squadra che, a conti fatti, ci ha battuti ma ha anche perso con noi: ma in campionato è un’altra cosa, ci sono tanti ragionamenti legati ad aritmetica e punteggio in classifica che ora, trattandosi di partita secca, non hanno più alcun senso. Vincerà chi dimostrerà di avere più fame, come giusto che sia”.
Tuona la carica l’head coach e direttore tecnico dell’Arechi Rugby, Luciano Indennimeo: “C’è bisogno del massimo della concentrazione, poichè non avevamo previsto questa sfida. Sapevamo che per il Catania non sarebbe stato facile superare gli amici di Santa Maria Capua Vetere, ma non potevamo essere certi di poter arrivare a giocarci questa importantissima partita. Già l’anno scorso, per varie ragioni, abbiamo soltanto accarezzato il sogno promozione: stavolta abbiamo una mano tesa verso il nastro del traguardo, dobbiamo dare tutto”.
Il CUS Catania è squadra assai ostica, la favorita alla vigilia di questa poule promozione: “Non lo possiamo negare – ammette coach Indennimeo – Catania è una città con una tradizione rugbistica che fa invidia a molte città del nord Italia ed è il motivo principale per cui sforna squadre con talenti di ogni tipo. Con noi si sono realizzate due belle partite di rugby, con una vittoria per parte, e ciò gratifica il lavoro svolto dall’intero gruppo che ho a disposizione. Sono certo che domenica sarà una grandissima partita di rugby, ma stavolta non posso nascondermi: voglio vincere, ce lo meritiamo e soprattutto lo merita un gruppo di ragazzi che ha sudato dentro e fuori dal campo, negli anni scorsi, per poter arrivare a questa partita”.
Alla stregua dell’Arechi Rugby arriveranno anche un buon gruppo di tifosi: organizzato, per l’occasione, un bus che porterà i tifosi fino al “Mazzucca” per poter sostenere i Dragoni dal vivo per quella che possiamo definire una finale. Per l’occasione, inoltre, sarà realizzata una video-diretta Facebook per consentire a chiunque lo volesse di seguire e tifare Arechi Rugby.












