Marzo, 2023

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Cava de’ Tirreni (SA). Omaggiamo i ragazzi che hanno speso la vita per la patria

Intenso raccoglimento nella chiesa del Purgatorio per la Cerimonia di Pasqua del Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni


Mio padre, il Grand’Ufficiale Salvatore Fasano, cui è intitolato il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni, mi diceva sempre prima della Pasqua: andiamo a salutare i miei ragazzi che hanno speso la vita per la patria. Ed insieme rendevamo omaggio ai nostri caduti in guerra. Anche io, come lui, voglio salutare quei ragazzi che appartenevano alla nazione intera”.

Con queste parole il presidente del Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni Daniele Fasano ha ricordato quanti hanno sacrificato la propria esistenza per la patria. L’occasione è stata la solenne cerimonia eucaristica propedeutica alla Pasqua celebrata dal Cappellano del Sacrario di Cava de’ Tirreni Don Claudio Mancusi nella chiesa del Purgatorio di Cava de’ Tirreni.

All’appuntamento hanno partecipato i componenti del Comitato per il Sacrario Militare e le massime autorità civili e militari del territorio. In particolare erano presenti: il Presidente del Comitato per il Sacrario Militare Daniele Fasano, Roberto Catozzi, il Colonnello Carlo De Martino, Luigi Fasano, Vincenzo Lamberti, la madre Anna D’Amato e Roberto Randino, il fratello del Caporal Maggiore Massimiliano Randino che fu ucciso nell’inferno di Kabul, una rappresentanza del Reggimento “Cavalleggeri Guide” di Salerno, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale, del Battaglione Trasmissioni “Vulture”, dei Carabinieri e del mondo associativo tra cui l’associazione Nazionale della Polizia di Stato.

Intensa la commozione quando si è ricordata anche la riapposizione della targa in memoria di Massimiliano Randino scoperta dalla madre Anna D’Amato e dal sindaco Vincenzo Servalli all’inizio della strada di collegamento tra Cava de’ Tirreni e Nocera Superiore.

“Sono felice del riposizionamento della targa – ha aggiunto Daniele Fasano – In qualità di presidente della commissione toponomastica ho pensato a ripristinarla”. “Rammentiamo l’intrepido sacrificio di quei uomini cui va la gratitudine per aver immolato la loro esistenza nell’adempimento del proprio dovere – ha aggiunto Don Claudio Mancusi – Durante la mia recente missione in Libano abbiamo ricordato il sacrificio di Massimiliano Randino e di tutti i caduti in guerra. Il Comitato per il Sacrario Militare celebra la passione per la verità di quanti hanno sacrificato la vita per il bene comune”. Infine un ringraziamento da parte del presidente del Comitato Daniele Fasano: “Ringrazio Don Claudio, tutte le forze dell’ordine, i componenti del Comitato per il Sacrario Militare e tutte le associazioni che ci sono sempre vicine per l’immenso supporto che ci donano”.

21 marzo Giornata Mondiale della Poesia

La Redazione

Con molto piacere Vivimedia celebra questa importante giornata che vede in prima persona ancora una volta il poeta e critico letterario Antonio Donadio, nonché nostro prezioso collaboratore. E’ in rete in Italian poetry, infatti, un’ interessante l’antologia dal titolo tematico Poesia sulla Poesia 2. Perché di questo titolo? Leggiamo e riportiamo: Si chiama metaletteratura la letteratura che assume se stessa come oggetto della propria riflessione. Nel caso particolare, la metapoesia è la scrittura che prende ad argomento i criteri e le convenzioni della poesia, insistendo sui processi, anche contraddittori, della pratica letteraria in versi.

Nell’antologia figurano circa trenta tra i più importanti poeti contemporanei tra cui Corrado Calabrò, Ennio Cavalli, Franco Manzoni, Renato Minore, Umberto Piersanti, Silvio Ramat, Gian Paolo Roffi, Davide Rondoni, Paolo Ruffilli, Gian Maria Villata oltre al nostro Antonio Donadio presente con questa poesia sulla Poesia:


PER UNO SPUNTO DI POETICA
(alla domanda cos’è la Poesia)

trasalimenti d’aria
che impediscono il respiro
ombre come giochi di mani
alle pareti nel convulso risveglio
nell’urlo che soffoca il respiro
nato e subito disperso già
troppe volte mascherato
nel rifiuto di silenzi

(tratta da Antonio Donadio Il senso vero della neve, Morcelliana 2019)

Un altro momento, anch’esso di notevole interesse culturale, si è svolto nell’incantevole cornice del borgo medievale della stupenda Asolo. Sabato 18 u.s., infatti, presso la Sala della Ragione del Museo Civico che conserva, tra l’altro, anche una grande statua di Antonio Canova, è stata ricordata la mai dimenticata poetessa Alda Merini. E a parlarne è stato invitato il nostro Antonio Donadio, che tra l’altro, conobbe la poetessa antologizzando un paio di sue poesie in “Versi D’amore, 100 poesie d’amore del novecento, San Paolo 2002 conservandone anche un prezioso autografo:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Oggi, 21 marzo in cui si celebra in tutto il mondo la Poesia e primo giorno di primavera, ricorre anche l’anniversario della nascita di Alda Merini. Nata il 21 marzo del 1931 avrebbe compiuto novantadue anni se non fosse scomparsa il 1° novembre del 2009.

Cava de’ Tirreni m(SA). Cavese sempre prima. La pratica Lavello, seppur con qualche brivido, risolta grazie alla solita coppia gol Foggia-Gagliardi.

La formazione aquilotta tiene la testa del girone e rintuzza gli attacchi che arrivano dalle agguerrite e mai dome pugliesi. Lo fa contro un Lavello a caccia di punti salvezza che non ha demeritato ma che alla distanza ha dovuto lasciare il passo al team metelliano che allunga così la sua striscia positiva. Eppure la domenica del Simonetta Lamberti non si era aperta nel migliore dei modi per i colori biancoblù.

Infatti è a sorpresa il Lavello che passa, approfittando di una svista arbitrale su un fallo subito da Cuomo sulla trequarti difensiva e non fischiato. E’ il 9’pt quando è Maione a trovare il tocco beffardo sull’uscita di Colombo. La doccia fredda, per fortuna, messa immediatamente alle spalle dalla formazione di casa un minuto più tardi.

Azione che parte da sinistra con un traversone di D’Amore sul quale si avventa di testa Bubas che impegna severamente Trapani in un mezzo miracolo. Sulla ribattuta nulla può perchè lesto arriva Foggia che insacca.

La partita dovrebbe decollare per i colori bleu foncé. Invece il team aquilotto stenta e soprattutto sbaglia parecchi passaggi. A chiudere il primo tempo la chance di Bubas, al 43’pt, sprecata tra le braccia del portiere ospite.

Nell’intervallo il giallo della terna arbitrale.

Un infortunio mette out l’assistente Librale e Vailati di Crema è costretto, dopo aver provato a trovare tra il pubblico un sostituto tesserato AiA e dopo 15 minuti di vana ricerca, ad affidare le bandierine a tesserati delle due società.

La sfida nei secondi 45 minuti si fa più aperta e avvincente.

La Cavese dimostra di voler insistere per arrivare alla necessaria vittoria, seppur con qualche difficoltà nel trovare I varchi giusti tra le maglie potentine. Al 4’st è Foggia che ha l’opportunità di tirare a rete ma il fendente è sventato in angolo. Al 13’st tocca a Banegas incunearsi nella difesa ospite. La conclusione, fuori, è da dimenticare. Diventa quasi un assedio la pressione cavese con ancora in successione Foggia, Banegas, D’Amore, Aliperta e ancora Banegas a farsi pericolosi nella parte finale della ripresa.

Il gol della vittoria è nell’aria e, seppur in exstremis e quasi in zona Cesarini, all’41 arriva. L’azione parte dai piedi di Bacio Terracio che scodella nel cuore dell’area ospite, non è impeccabile Delgado, che liscia servendo involontariamente il ben appostato Gagliardi che stoppa e con un tiro fulminante insacca, regalando alla Cavese una preziosissima vittoria in chiave promozione.

Ora la sosta di campionato per lasciare spazio al torneo di Viareggio. Si riprenderà il 2 aprile con la trasferta di Gravina.


CAVESE (4-3-3): Colombo; Basile, Altobello, Magri,D’Amore; Munoz (19’st Gagliardi), Aliperta, Cuomo (19’st Bezzon); Banegas (44’st Puglisi), Bubas (19’st Bacio Terracino), Foggia. A disp. Angeletti, Lomasto,Ludovici, Fissore,Lombardi. All. Troise.

LAVELLO (3-4-3): Trapani; Darini, Scalon, Collura; Romano Gab. (30’st Delgado), Pipolo, Grande (42’st Sessa), Bramati; Romano Gio. (32’st Guaita), Liccardi (15’st Puntoriere), Maione. A disp. Brescia, Francia, Golia, Tavarone, Ilyes. All. Zeman.

ARBITRO: Vailati Gianmarco di Crema.

RETI: 9’pt Maione, 10’pt Foggia, 42’st Gagliardi.

NOTE: Giornata primaverile, terreno in ottime condizioni. Spettatori circa 2000 di cui una sparuta rappresentanza potentina. Ammoniti: Altobello,Aliperta, Darini. Angoli: 10 a 3 per la Cavese. Recuperi: 1 ‘pt, 7’st.

 

Cava de’ Tirreni (SA). Riscopriamo la Strada Regia delle Calabrie

È stato presentato lo scorso giovedì 16 marzo 2023, presso la Sala Stampa Estera in Roma, il progetto dell’Archeoclub d’Italia aps, “La Strada Regia delle Calabrie”, che si candida a diventare il nuovo brand turistico – culturale del Sud Italia, sulle orme del celebre “Cammino di Santiago di Compostela che crea un indotto economico di 500 milioni di euro all’anno.

Tra le 44 città campane anche Cava de’ Tirreni, una delle tappe di un percorso che attraversa 2200 anni di storia, 490 km da Napoli a Reggio Calabria, 44 città in 260 km da Napoli a Castrovillari, 3 Regioni, 4 Province, 3 Parchi Nazionali, testimonianze di epoca romana, settecentesca, ottocentesca ma anche siti del neolitico e del paleolitico.

A presentare il progetto alla stampa estera il Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia Rosario Santanastasio, il referente progettuale arch. Luca Esposito, i componenti la Direzione Nazionale Innocente Cataldi e Claudio Lo Monaco, oltre ai Consiglieri Nazionali Antonio Crisci, Michele Martucci e la testimonial Archeo Cammini Vienna Cammarota.

Grande partecipazione delle amministrazioni comunali coinvolte, referente per l’Amministrazione Servalli la Consigliera comunale Anna Padovano Sorrentino.

“Uno studio realizzato sul campo, durato ben 8 anni – afferma il presidente di Archeoclub Santanastasio – che ha dato vita ad un progetto di sviluppo turistico – culturale e sociale che rappresenta una vera novità per l’Italia. Otto anni durante i quali abbiamo studiato le cartografie di fine ‘700 per ritrovare un patrimonio culturale straordinario, fatto di 30 Taverne ottocentesche, 40 ponti di epoca romana o ottocentesca. Siamo in presenza di 260 km di storie, volti e persone”.

Con “la strada Regia delle Calabrie” l’Archeoclub d’Italia e le città coinvolte vogliono far riscoprire le meraviglie artistiche, archeologiche e paesaggistiche che i viaggiatori incontreranno sulla loro strada e farle conoscere in Italia ed all’estero, ma anche coinvolgere i giovani nel recupero della memoria e dell’identità storica, formando nuove figure che sappiano valorizzare e promuovere il proprio territorio, tra gli obiettivi anche contrastare il fenomeno dello spopolamento dei piccoli borghi del Sud.

“La Strada Regia delle Calabrie attraversa il cuore del centro storico di Cava de Tirreni. Il borgo Scacciaventi, con i suoi portici medievali ed il ponte di San Francesco – afferma la Consigliera Padovano – sulle orme anche di quello che fu il Grand Tour, il viaggio ottocentesco dell’aristocrazia e degli artisti europei che portò alla Città di Cava i più grandi personaggi dell’epoca. La sottoscrizione di questo protocollo consentirà di valorizzare le ricchezze storico-culturali del nostro territorio. Una importante e strategica collaborazione tra tutti gli enti territoriali coinvolti con importanti ricadute sulla promozione della nostra città e del turismo”.

Cava de’ Tirreni (SA). Le parole non sono ponti, il convegno e le premiazioni

Si è conclusa la X edizione del Concorso di scrittura creativa “Le Parole sono Ponti”, organizzato dall’Amministrazione Servalli, Assessorato all’Istruzione e l’Assessorato alla Cultura, in memoria della docente e scrittrice cavese Elisabetta (Betty) Sabatino e rivolto agli studenti delle scuole primarie (classi quinte), secondarie di primo e secondo grado del territorio di Cava de’ Tirreni.

In questa edizione gli alunni hanno presentato elaborati sul tema scelto per quest’anno: “Quando si effonde nell’Amore per gli altri, l’io non è più solo ma più ampio e più ricco. Non ha nessun bisogno di chiamarsi e di sentirsi io, si sente noi e questa è la nostra ricchezza”, frase tratta dal saggio di Elisabetta Sabatino “L’idea di un dio, il volto di Dio” (2010),

Prologo alle premiazione dei migliori elaborati è stato il convegno molto partecipato “Nella Scuola e per la Scuola, cooperazione, inclusione, cambiamento”, tenutosi martedì 7 marzo, nell’Aula consiliare del Palazzo di Città, moderato dalla dirigente dell’I.C. Santa Lucia, Gabriella Lamberti, con la partecipazione dell’Assessore all’Istruzione, Lorena Iuliano, di Caterina Gammaldi (Presidente CTS Associazione Di@logo), Enrico Panini (Studioso di sistemi scolastici), Daniela Novara (Pedagogista e  scrittrice).

“È stata una bellissima manifestazione – afferma l’Assessore all’Istruzione Lorena Iuliano – particolarmente perché in presenza dopo il lungo periodo di restrizioni imposte dall’emergenza pandemica, non solo abbiamo celebrato l’8 marzo con la premiazione della X Edizione del Concorso di scrittura creativa “Le parole sono ponti”, ma anche una grande donna, docente, scrittrice, educatrice, come Betty Sabatino, che ha saputo costruire ponti per una società migliore, educando ed incoraggiando alla lettura le nuove generazioni. Un ringraziamento di cuore gli organizzatori del premio “ Le parole sono ponti” che ci consentono di avere ogni anno un ulteriore occasione di incontro tra istituzioni, scuola e famiglia, con l’auspicio di potere andare sempre insieme nella stessa direzione”.

Nel giorno dedicato alla donna, mercoledì 8 marzo, la giornata è stata dedicata alle premiazioni ed è stata condotta da Franco Bruno Vitolo, con la partecipazione degli Assessori alla Cultura, Armando Lamberti e all’Istruzione Lorena Iuliano.

“Questa manifestazione arrivata alla x edizione – afferma l’Assessore alla Cultura, Armando Lamberti – ci  conferma che le persone care che ci lasciano continuano a vivere nel ricordo delle persone che hanno amato. Betty Sabati o aveva il dono dell’empatia e ha lasciato una bella testimonianza del suo appassionato impegno nella scuola che con questa iniziativa si intende ricordare. La grande partecipazione da parte dei docenti e degli alunni e soprattutto la qualità degli elaborati presentati rappresentano un segnale importante della vitalità della nostra comunità scolastica”.

Questi i premiati: 

Scuole Primarie, I premio, “La mia poesia”, di Antonio Cantalupo – Opera Pia Di Mauro – classe V; II premio, ”Chi è l’Io”, di Michela Rispoli – I. C. “Santa Lucia” – classe V B – Plesso Santa Lucia; III premio “L’amore puro”, di Anna Ferrante – I. C. “San Nicola” – classe V – Plesso Dupino. Segnalazioni di merito: “Uniti per amore”, di Luca Di Domenico, I. C. “Carducci-Trezza” – classe V B; “Scoprire un sentimento”, di Leonardo Di Domenico,  I. C. “Santa Lucia” – classe V A – Plesso Santa Lucia; “L’amore è”, di Emanuela Matonti, I. C. “Giovanni XXIII” – classe V A – Plesso Della Corte; “L’amore è un sentimento molto strano, di Vincenzo De Luca, I. C. “Santa Lucia” – classe V B – Plesso Epitaffio;  “L’amore è”, di Mariano Sorrentino, I. C. “San Nicola” – classe V – Plesso SS. Annunziata; “Siamo diversi, di Ginevra Pisapia, I. C. “Carducci-Trezza” – classe V A Plesso S. Maria al Rifugio; “Amore è”, di Eva Lembo, I. C. “Santa Lucia” – classe V A – Plesso Epitaffio.

Scuole Secondarie di primo grado: I premio, “Semplicemente noi”, di Martina D’Ambrosio – I. C. “Santa Lucia”  – classe I B; II premio, “L’amore è…”, di Lorenzo Daniele – I. C. “Giovanni XXIII”- classe II E; III premio, “Il mio amore per te”, di Maria Francesca Senatore  – I. C. “San Nicola” – classe II A; Segnalazioni di merito: “L’amore”, di Giorgia Ferrara, I. C. “A. Balzico”  – classe I B; “Io e te, amico mio…”, di Gabriele Mosca, I. C. “Giovanni XXIII”- classe I F; “Colora la vita!”, di Serena Luciano, I. C. “Giovanni XXIII”- classe III F; “Noi”, di Giulia Di Marino, I. C. “Santa Lucia”  – classe I B, “L’amore nelle piccole cose”, di Michele Roma, I. C. “Carducci Trezza”– classe III G; “Quello che fa stare bene”, di Francesco Vigorito, I. C. “San Nicola” – classe III C; “Il ritratto dell’Amore”, di Giorgia Noviello, I. C. “San Nicola” – classe II A.

Scuole Secondarie di secondo grado: I premio, “Il senso della vita”, di Maria Mancini – I.I.S. De Filippis – Galdi  –  II C Liceo Classico; II premio, “      Mai più soli”, di Ketura Imperato  – Liceo Scientifico “A. Genoino” – II B; III premio, “Il mio binario preferito”, di Letizia Savarese  –  I.I.S. De Filippis – Galdi  –  IV B Liceo Classico; Menzioni speciali a: “Nosmet”, di Martina Della Rocca – I.I.S. De Filippis – Galdi  –  II BS; “L’amore è sempre una citazione”, di Alessia Califano –  I.I.S. Della Corte – Vanvitelli  – IV A Turismo; Segnalazioni di merito: “Il puzzle dell’amore”, Alice Della Monica – I.I.S. Della Corte – Vanvitelli  – III A Turismo; “O Luna che ondeggi sul nostro io…”, di Assunta Sapere – I.I.S. De Filippis – Galdi  –  III AL  Linguistico; “Oltre lo specchio”, di Benedetta Errante –  I.I.S. De Filippis – Galdi  –  II AL  Linguistico; “Colature di stelle”, di Sara Giordano – I.I.S. De Filippis – Galdi  –  V D Liceo Classico; “La soluzione”, di Adinolfi Carmine – I.I.S. Della Corte – Vanvitelli  – III AEE.