CAVA DE’ TIRRENI (SA). La variegata attività della Polstato, Carabinieri, G. di F. e Polizia Locale

cava-forze-ordine-vivimediaDenunce (in stato di libertà) per: inosservanza alle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale, molestie e minacce telefoniche, percosse, lesioni, inosservanza dei provvedimenti emessi dall’A.G., truffa e procurato allarme, controllo soggetti agli arresti domiciliari, evasione fiscale, posti di controllo, rilevante rilascio di passaporti e porto d’armi: questo ed altro “reso” alla comunità cavese e della costa d’Amalfi dalle quattro Forze di Polizia cavesi dal 19 al 27 febbraio 2014.

I poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di corso Giovanni Palatucci, 4 (089-340511), diretti dal Vice Questore Aggiunto dr.ssa Marzia Morricone, hanno denunciato, in stato di libertà, 1 soggetto per inosservanza alle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale, molestie e minacce telefoniche, oltre ciò, le Fiamme Oro, durante l’esecuzione degli 8 posti di controllo, eseguiti sulle arterie che dall’agro nocerino sarnese e dal salernitano conducono a Cava de’ Tirreni, hanno potuto acclarare la regolare circolazione di 53 automotomezzi, con a bordo 85 persone, di cui 12 risultate avere precedenti penali. I diuturni controlli ai soggetti agli arresti domiciliari sono stati 31, mentre gli interventi a richiesta della collettività per: patiti furti, liti familiari e di vicinato, danneggiamenti e rilevazione di incidenti stradali (dalle 22 alle 7,30) sono stati 38. Il numero delle sanzioni amministrative per mancanza temporanea dei documenti di circolazione, uso del telefonino durante la guida e mancato allaccio delle cinture di sicurezza sono state 5. I passaporti rilasciati (anche per le comunità residenti lungo la “divina costiera”, fino a Positano) sono stati 30, mentre 40 sono stati i porto d’armi rilasciati per uso caccia e sportivo; buona parte di quest’ultimi sono  destinati ai pistonieri cavesi.

I militari della Tenenza dell’Arma dei Carabinieri di via Pasquale Atenolfi, 72 (089.441010), agli ordini del Tenente Vincenzo Tatarella, dai 19 posti di controllo eseguiti lungo le strade che dall’agro nocerino sarnese e dal salernitano conducono a Cava de’ Tirreni, hanno potuto acclarare la legale circolazione di 52 automezzi, con a bordo 71 persone, di cui 26 risultate pregiudicate. I controlli agli assoggettati agli arresti domiciliari sono stati 30, mentre gli interventi a richiesta della collettività per patiti furti, liti di vicinato e familiari, danneggiamenti e rilevamento incidenti stradali (dalle 22 alle 7,30) sono stati 7. L’Arma cavese ha anche denunziato all’A.G. nocerina, in stato di libertà, 6 soggetti per i reati di: percosse, lesioni, inosservanza dei provvedimenti emessi dall’A.G., truffa e procurato allarme, elevando anche 5 violazioni al Codice della Strada per: utilizzo del telefonino durante la guida, circolazione di veicolo sprovvisto della copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi, col conseguente sequestro amministrativo del veicolo e omessa allaccio delle cinture di sicurezza.

La Tenenza della Guardia di Finanza -aliquota Nucleo Mobile– (089-463797) di via Generale Luigi Parisi, 104/a, del Luogotenente Donato Affinito, ha elevato 12 verbali di constatazione, di cui 6 per omesso rilascio delle ricevute/scontrini fiscali e 6 per guida di autoveicolo, senza tenere allacciate le cinture di sicurezza.

Il Corpo di Polizia Locale di via Ido Longo (800.279.221 gratis da cellulare e da telefono fisso e 089.341692), del Dirigente-Comandante Ing. Antonino Attanasio, stabilmente supportato dal Vice Comandante, Ten. Col. Dr. Giuseppe Ferrara, col concorso del Tenente Michele Lamberti, Istruttore di Vigilanza – Funzionario Responsabile Incaricato in Posizione Organizzativa, che si avvale degli Istruttori di Vigilanza, i: Tenenti Gerardo Avagliano, Giuseppe Senatore, Angelo D’Acunto e Franco Ferrara della Sezione Viabilità, Motorizzata, Annonaria e Tributaria, in attuazione degli indirizzi politici emessi dell’Assessore Vincenzo Passa, ha rilevato 162 violazioni al Codice della Strada, di cui: 5 per omesso allaccio delle cinture di sicurezza, 2 per l’uso del telefonino durante la guida, 4 per documenti irregolari e 151 per l’annosa sosta selvaggia in via Canale e via Schreiber (ubicate nei pressi del Santuario di San Francesco, restituendo legalità e sicurezza ai residente dell’intera zona); le restanti sono state contestate per la sosta sulle strisce pedonali, agli incroci, nei box di carico/scarico merci, negli stalli riservati ai diversamente abili e nelle aree ove é consentita la sosta gratuita per 30 o 60 minuti, come in via Vittorio Veneto, viale Degli Aceri, viale Guglielmo Marconi, corso Giuseppe Mazzini, via Pietro De Ciccio, via Clemente Tafuri e traverse adiacenti. I Caschi Bianchi della medesima Sezione hanno anche rimosso 4 autovetture in via Luigi Ferrara, via Raffaele Ragone, via Francesco Alfieri, per intralcio alla circolazione e perché parcheggiate sui marciapiedi. Domenica 23, sagaci giovani agenti della citata Sezione, agli ordini dei Tenenti Michele Lamberti e Franco Ferrara, hanno fermato ben 6 cittadini rumeni adusi all’esercizio della questua molesta dinanzi agli ingressi della Concattedrale di Sant’Adjutore, della Chiesa del Purgatorio, della Basilica Minore Pontificia della Madonna dell’Olmo e del Santuario di San Francesco e Sant’Antonio. Con tale specifica attività di polizia, i soli Caschi Bianchi, nel volgere di pochi giorni, hanno fermato ben 17 romeni intenti all’accattonaggio, taluni dei quali resisi responsabili della “recidiva reiterata specifica”, pur sapendo che le 17 sanzioni amministrative (€. 50,00 cadauna), previste dal Regolamento Comunale, non verranno mai onorate. Perché sia efficace quantomeno l’effetto deterrenza, chiediamo all’Assessore Passa, di emendare il citato Regolamento, prevedendo sanzioni più rigorose. La Sezione ha espletato anche 30 attività di inizio, cessazione e trasferimento attività e requisiti igienico/sanitari.

Alcuna notizia ci è pervenuta dal Nucleo Comunale di Protezione Civile, diretto dal Ten. Col. dr. Giuseppe Ferrara e coordinato dall’Assistente Capo Matteo Senatore, dalla Sezione U. O. C. – Nucleo Degrado Urbano/Ambiente, agli ordini del Tenente dr. Vincenzo Della Rocca, Istruttore di Vigilanza – Funzionario Responsabile Incaricato in P. O., dalla Sezione U. O. C. – Servizio Contenzioso, Contravvenzioni e Controllo ZTL del Tenente dr. Claudio Zito, dalla Sezione U. O. C. – Servizio Polizia Edilizia e Giudiziaria, del Tenente dr.ssa Annamaria Adinolfi, Istruttore di Vigilanza – Funzionario Responsabile Incaricato in P. O..


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