CAVA DE’ TIRRENI (SA). Per colpa di pochi Cava de’ Tirreni è divenuta indecorosa.

merceria-via-benincasa-400x_vivimedia

Un tempo era in voga il detto: “con le buone maniere si ottiene tutto”, ma quei tempi, ormai, appartengono al lontano passato!

Oggi, nostro malgrado, ci dobbiamo interessare delle molteplici lamentele che quotidianamente ci pervengono dalla società civile di Cava de’Tirreni che, per nostra fortuna, è la gran parte della collettività della “piccola Svizzera”, della “Bologna del sud”, della “valle metelliana”, della “città dei portici” o della “porta verde della costa d’Amalfi”! Le lagnanze attengono il decoro, le insidie e l’occupazione selvaggia degli spazi pubblici, quotidianamente compromessi da taluni commercianti. È sotto gli occhi di tutti che, da anni, dinanzi e sulle pareti di taluni noti esercizi pubblici, vediamo esposta merce d’ogni genere: frutta e verdura, biancheria, bombole di gas, arredi e tant’altro ancora. Un freno a tale censurabilissimo malcostume l’hanno dato i metropoliti cavesi. Durante la decorsa settimana, in ossequio alle disposizioni impartite dal 

Dirigente-Comandante del Corpo di Polizia Locale, Ingegnere Antonino Attanasio, ma anche d’iniziativa, la Sezione Annona dei Caschi Bianchi di via Ido Longo, coordinata dal Maggiore Giuseppe Ferrara e guidata dal sagace Tenente Francesco Ferrara, con la laboriosa attività degli Assistenti Capo Raimondo Guerriero, Salvatore Luciano, Sabato Senatore e dell’Agente Scelto Vincenzo Trezza, col costante supporto logistico degli operatori della Sala Operativa, ad esito di una rapida attività info-investigativa, hanno eseguito mirate attività di controllo per le occupazioni a


busive del suolo pubblico.
Taluni commercianti, quotidianamente ed impunemente, violando le norme che regolano l’occupazione del suolo pubblico, arrecando grave nocumento anche al decoro cittadino, con pregiudizio anche per la libera circolazione dei pedoni, espongono sui marciapiedi ed all’esterno dei loro esercizi commerciali le loro mercanzie. Gli Ufficiali ed Agenti di P.G. del Comandante Attanasio, hanno rivolto, in questa prima fase, l’attenzione nell’area circostante il Borgo porticato (il salotto buono di Cava de’Tirreni). In corso Giuseppe Mazzini, via Pasquale Atenolfi, via Michele Benincasa, via Andrea Sorrentino e piazza Enrico De Marinis (piazza Ferrovia) i Caschi Bianchi della Sezione Annona hanno elevato 12 verbali per occupazione abusiva di suolo pubblico, nei confronti di altrettanti imprenditori, per violazione all’art. 46 del Regolamento Comunale di Polizia Locale e all’art. 48 del Regolamento Comunale per l’applicazione della T.O.S.A.P. (Tassa Occupazioni Spazi ed Aree Pubbliche). La sanzione amministrativa ammonta a 100 euro per la prima violazione, con importi maggiorati in caso di recidiva; nel qual caso viene applicata anche la sanzione accessoria della sospensione dell’attività di vendita, per un minimo di 5 giorni. Per 3 dei 12 titolari delle attività sanzionate, è già in corso l’avvio del procedimento per l’applicazione della chiusura dell’esercizio. Nei prossimi giorni continuerà l’attività di controllo della Sezione Annona. Il Dirigente-Comandante Antonino Attanasio, con tale “azione di forza”, auspica, anche a nome della collettività di Cava de’Tirreni, che le note “pecore zoppe“, ovvero gli habitué di tali condotte, si ravvedano e collaborino a tenere ordinata e decorosa la nostra città. Noi, gentile Comandante, osiamo avanzare qualche riserva, poiché, come si dice dalle nostre parti: “chi nasce quadro, non muore tondo”, per cui solo con una quotidiana azione repressiva, pervenendo anche alla confisca dei beni esposti sul suolo pubblico, si potrà ridare splendore ai non pochi angoli cittadini; ciò ci consentirà di riecheggiare quel poco che ancora resta della bella “piccola Svizzera
!


Commenti non possibili