CAVA DE’ TIRRENI (SA). Sono operativi i 142 “Ispettori Ambientali” cavesi

ISPETTORI-AMBIENTALI-CAVESI-MARZO-2014-VIVIMEDIA“Tutto è bene, quel che finisce bene”, sottolinea un vecchio adagio e mai come questa volta ci viene voglia di echeggiarlo, anzi di urlarlo, anche noi per la “scesa in campo” dei 142 Ispettori Ambientali cavesi, che dopo circa due mesi di silenzio, dopo la conclusione dell’apposito corso tecnico-pratico a cui si sono sottoposti. Da sabato 22 marzo 2014 i nostri baldi operatori dell’igiene urbana sono “operativi a tutti gli effetti”. Pettorina e cappellino rigorosamente verdi, decreto di nomina a firma del Sindaco Avv. Prof. Marco Galdi e “tessera persona di riconoscimento”, sono gli arnesi del mestiere a cui i volontari, uomini e donne, alle dirette dipendenze dell’Ing. Antonino Attanasio, Dirigente del VI Settore e Comandante della Polizia Locale, adopereranno per riportare l’ordine e l’igiene urbano di Cava de’ Tirreni ai livelli sperati. Mai cava de’ Tirreni, sebbene l’impegno della Metellia Servizi S.r.l. (ex Se.T.A.) del dr. Giovanni Muoio, e del Consorzio di Bacino SA1, del Commissario Avv. Fabio Siani, per colpa di non pochi, si presenta sporca; una brutta cartolina che certamente non confà coi costumi dei cavoti o cavajuoli e che non onora la tanto rinomata “piccola Svizzera” o “Bologna del sud”. L’Assessore al ramo, Fortunato Palumbo, ha sottolineato che nel corso della prima fase operativa, le “giubbe verdi metelliane”, armate anche di tanta, ma tanta pazienza e bon ton, si limiteranno ad assolvere il mero compito educativo dei non pochi nostri concittadini, adusi a non osservare il calendario di conferimento dei rifiuti, a non differenziarli e ad abbandonarli ove pare e piace a loro. Noi, dopo il capillare lavoro svolto dalla Sezione Ambiente, del Ten. Dr. Vincenzo Della Rocca, non avremmo concesso neanche un giorno di tregue, applicando, da subito, “tolleranza zero”, disponendo che fossero sanzionati tutti coloro (privati cittadini, imprenditori e ristoratori, atteso che le sanzioni si differenziano: 50, 150 e 250 euro) che, colti in flagrante, non vogliono intendere che l’ordinato conferimento dei rifiuti, nel rendere decorosa la Città di Cava de’ Tirreni, consente loro di comprendere che fuori dalla porta di casa, ogni luogo pubblico o condominiale deve essere rispettato come se fosse la loro abitazione. Noi, essendo fiduciosi, siamo certi che i risultati si vedranno, e come!


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