L’insudiciato corso Giuseppe Mazzini

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Ormai è una consuetudine, da arte di organizzatori d’eventi, richiedere all’Amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni l’occupazione di spazi da destinarsi ad eventi e dopo aver fatto i propri comodi, lasciare sporco, anzi lercia,  l’area utilizzata. Se andate nell’area mercatale, un mercoledì pomeriggio, dopo le 14,30, vi rendete conto quanti automezzi ed operai della Metellia Servizi S.r.l. e del Consorzio di Bacino SA1, vengono impiegati per pulire le tre piazzole, con aggravio di costi per l’intera collettività che, conseguentemente, lamenta l’esosità della spesa: circa 12.000.000 di euro l’anno. Trovandovi, del pari, a transitare su corso Giuseppe Mazzini, esattamente dinanzi alla scuola dell’infanzia e primaria “Don Bosco”, guardate a terra cosa troverete! Dal 21 al 24 agosto, per il 5° anno, si è tenuto un evento ludico che vorrebbe ispirarsi all’oktoberfest di Monaco di Baviera, infatti, eccettuata la porchetta e qualche qualità di birra in bottiglie ed alla spina, si potevano degustare: pannocchie bollite (le così dette, in vernacolo, “pullanchelle”), o’ pero e o’ musso, torrone e caramellati nostrani, crepes alla nutella e tarallucci; cose che, tanti anni or sono, le abbiamo notate in una sagra di un paesino di poche anime dell’agro napoletano. Passi tutto questo! Parliamo del lerciume che appare, da stamane (25 agosto 2014), sulla pavimentazione recentemente completata su corso Giuseppe Mazzini: macchie di grasso ovunque! Chi le pulirà? Nessuno! Ormai quelli che “dovevano fare i fatti propri l’hanno fatto” e sono andati via; alla Metellia Servizi di Cava de’ Tirreni l’onere di pulire, eccetto smacchiare la lunga pavimentazione, sì, perché, le macchie d’unto non si toglieranno mai! Alla collettività della Città dei Portici il disonore di avere, a gaudio di chi non lo sappiamo, una parte della città lercia! Imbrattare il suolo pubblico, per quanto sommessamente ci consta, non costituisce violazione punita dall’art. 639 del Codice Penale, se non pure la violazione di danneggiamento, sanzionata dall’art. 635 del C.P.?  A chi spetta intervenire? Noi crediamo al Corpo di Polizia Locale!

 


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