CAVA DE’ TIRRENI (SA). La “piazza salotto” di Cava de’Tirreni in Spagna.

cava-de'-tirreni-piazza-duomo-in-matrimonio-spagna(1)-vivimediaChi ama la propria città, oltre che tenerla stretta nel cuore, la rappresenta dove e come può; il cavese Marco Ferrara l’ha fatto con la torta nuziale.

Sabato 28 aprile, nella cittadina di Albal (Spagna orientale), situata nella provincia di Valencia, il cavese Marco Ferrara e Fiona Moscardò, hanno detto “SI”, alla loro unione.

Marco, 32 anni, figlio del Tenente Franco Ferrara, responsabile della Sezione Annona del Corpo della Polizia Locale di Cava de’Tirreni, e della impiegata amministrativa presso il citato Comando, Tina Senatore, laureato in Scienze della Comunicazione all’Università di Fisciano, cinque anni or sono, proprio qui, a Cava de’Tirreni, conobbe Fiona, 28 anni, splendida ragazza spagnola di Albal, laureatasi a Valencia, figlia di Jose’ Luis Moscardò, farmacista e consigliere comunale della cittadina spagnola, e di Carmen Lopez.

L’incontro dei due giovani lo si deve alla partecipazione d Fiona ad un progetto Erasmus presso la MTN Company di Corso Giuseppe Mazzini, dove Marco stava iniziando una breve esperienza lavorativa. In seguito, il giovane Marco si reca a Milanoi per frequentare un Master, post-laurea in Marketing Pubblicitario, a Milano dove, poi, Fiona lo raggiunge. Attualmente lavorano entrambi nel centro di Milano, presso due importanti società, specializzate nel settore del marketing pubblicitario su siti internet.

La cerimonia religiosa è stata celebrata in ora serale nella chiesa denominata “Ermita de Santa Ana”, meravigliosamente e accuratamente addobbata con fiori gialli e arancio, a richiamare i colori dei limoni della nostra costiera amalfitana e delle arance di Valencia. Testimoni alle nozze la sorella minore dello sposo, Sabrina e il fratello minore della sposa, Lucas. In questo importante giorno gli sposi sono stati affettuosamente sostenuti dai familiari e amici provenienti da Cava de’Tirreni e da colleghi di lavoro provenienti da Milano, oltre che, naturalmente, dai familiari e dai numerosi parenti e amici della sposa. La presenza di tanti amici degli sposi provenienti, in aereo, dall’Italia è stata molto apprezzata dalla famiglia della sposa.

Gli sposi e gli invitati hanno poi festeggiato l’evento presso un rinomato locale denominato “Jardìn de Azahares”, con un ricco menù a base di specialità locali, servito ai tavoli in una sala magnificamente predisposta. Non sono mancati momenti di particolare commozione, quali un emozionantissimo walzer con cui gli sposi hanno aperto le danze, al quale si sono uniti i rispettivi genitori ed i numerosi ospiti, seguito dal taglio della torta nuziale, effettuato da entrambi gli sposi con una spada e con l’augurale assaggio reciproco del dolce con la punta della lama, secondo l’usanza locale.

A termine della serata vi è stata una gradita sorpresa per gli amici cavesi, che ha suscitato l’ammirazione e lo stupore di tutti. Un famoso pasticciere di Valencia, amico di famiglia della sposa, aveva preparato una gigantesca torta, riproducente, fedelmente e in ogni dettaglio, la facciata della Concattedrale di Sant’Adjutore di Cava de’Tirreni, completa della gradonata, di piazza Vittorio Emanuele III e della fontana dei delfini.

La prelibatezza, riproducente il “salotto buono” della Città dei portici, è stata donata in beneficenza ad un istituto di suore, dedite all’assistenza di bambini.

Gli sposi, dopo il viaggio di nozze negli Stati Uniti, torneranno a Milano dove inizieranno la loro vita matrimoniale.

La famiglia Ferrara ringrazia la famiglia Moscardò per la calorosissima accoglienza e per la minuziosa assistenza a tutti i 25 ospiti colà giunti dall’Italia per partecipare al matrimonio di Marco e Fiona. 


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