I residenti salvano la secolare quercia di via Vincenzo Galise
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Ieri mattina, senza alcun motivo e autorizzazione dell’Amministrazione di Cava de’ Tirreni, una squadra di operai, armati di motoseghe e carro gru, non si sa da chi “comandata”, ha dato l’assalto alla secolare quercia di proprietà comunale, sita nella traversa di via Vincenzo Galise, già via Siepi, dell’amena Frazione di San Pietro.
Una traversa resa impercorribile da lustri per la presenza di cancelli posti a monte e valle da chi non ha alcun titolo.
Ai primi rumori dei motosega, i residenti del posto hanno espresso le loro giuste rimostranze, ma gli addetti al taglio del secolare albero hanno continuato nella loro illegale missione. Non è rimasto altro che attivare la Centrale Operativa della Polizia Locale e l’Assessore all’Ambiente ed al Degrado Urbano, Fortunato Palumbo.
Sul posto, in breve tempo, sono giunti gli Ispettori Ambientali ed un autopattuglia della P.L.; ma i danni erano già stati arrecati alla vetusta pianta.
Disposta lo STOP al taglio della quercia e l’identificazione degli operai preposti all’oltraggio verso l’indifesa natura, non resta che i responsabili vengano deferiti alla Magistratura per i reati conseguenti; mentre l’Amministrazione comunale richieda loro il risarcimento del danno patrimoniale.
Gli interrogativi che ci poniamo sono due: chi ha ordinato lo svellimento della secolare quercia pubblica verrà penalmente e civilmente sanzionato ed i residenti della Frazione di San Pietro sanno che la Traversa Vincenzo Galise è una strada pubblica, inopportunamente chiusa al pubblico passaggio, chiedendone, oggi più che mai, la percorribilità, seppur pedonale.
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