Capodanno “isolato” per i cittadini delle frazioni. Polemiche sui soccorsi
VIETRI SUL MARE (SA). E’ stato un capodanno da dimenticare per i cittadini delle frazioni di Vietri sul mare. La neve,che è scesa copiosa ed abbondante, ha isolato di fatto i cittadini delle frazioni a cui è stato impedito, dalle strade ghiacciate, di scendere al centro per fare le tradizionali spese del cenone. Molti negozi sono rimasti chiusi e persino l’ufficio postale non ha potuto svolgere il suo compito, se non verso le 11 di mattina, poiché, a parte un solo dipendente, molti addetti non si sono potuti recare al lavoro per l’impraticabilità delle strade. Una fine d’anno da dimenticare per i commercianti, ma soprattutto per i cittadini, alcuni dei quali sono rimasti anche senza acqua corrente, per il congelamento dei tubi dell’acqua. Poco hanno potuto fare i volontari della Protezione civile e il comando dei vigili urbani, che tra tante difficoltà oggettive si sono trovati a fronteggiare una emergenza climatica, da più giorni annunciata, con pochi mezzi e poche persone. Molte auto sono rimante in panne, altri automobilisti che si sono avventurati soprattutto per andare al lavoro, sono slittate sulle tante salite e discese delle frazioni, e gli avventurosi automobilisti le hanno lasciate ai bordi della strada, con la conseguenza di un traffico bloccato fino alla tarda mattinata. Anche i dipendenti per la raccolta dei rifiuti, sempre solerti e professionali, non hanno potuto effettuare il loro lavoro, poiché i mezzi per la raccolta non erano dotati delle attrezzature adeguate, vedi catene o gomme termo riscaldate, per cui il capodanno ha visto Vietri piena di buste della spazzatura. Saltato anche il tradizionale brindisi di fine anno al corso Umberto I, organizzato dai commercianti, poco desiderosi di divertirsi, visto il flop delle vendite e la pessima giornata anche dal punto di vista climatico. Situazione al limite che ha “collassato” Vietri , e che si è protratta per l’intera giornata del capodanno, per migliorare in queste ultime ore quando le lastre di ghiaccio, formatesi sulle strade, non si sono sciolte con l’avvento del bel tempo con relativo rialzo delle temperature, ma rimangano le polemiche sulla inefficienza dei soccorsi, messi in grave difficoltà da una giornata di neve.
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