A Montelupo Fiorentino presente anche Vietri sul Mare per promuovere e proteggere le sue rinomate ceramiche
FIRENZE. A rappresentare il borgo costiero d’antica tradizione ceramica c’era proprio l’assessore al ramo, Giovanni De Simone, delegato al consiglio nazionale AICC. Due le proposte presentate: la prima riguarda la modifica della legge 188/90 con la previsione della “fusione” del marchio tradizionale con quello di qualità. Questo implicherebbe l’istituzionalizzazione di un unico marchio di tutela del prodotto ceramico ed uno svecchiamento delle procedure per averlo, ma anche una maggiore pubblicità del brand che da CAT passerebbe a marchio di alta qualità. La seconda proposta concerne la richiesta – inoltrata in collaborazione con l’associazione no profit Origin, con sede a Ginevra- al parlamento Europeo attraverso la Commissione per l’artigianato Europa l, di istituire un marchio di tutela Igt, esistente ad oggi solo per o prodotti agroalimentari, a tutela, appunto, del prodotto ceramico. Insomma, due idee atte ad affermare, confermare e tutelare la ceramica italiana e di riflesso, quella vietrese. Inoltra, in cantiere c’è anche l’iniziativa “Buongiorno ceramica”: una tre giorni caratterizzata da tantissimi eventi, botteghe e musei aperti anche la notte, che si svolgerà dal 29 al 31 maggio in tutti i centri ceramici italiani. “Sono state prese importante decisioni per la ceramica – spiega l’assessore Giovanni De Simone – Così come importante è stata la partecipazione di Vietri sul Mare. Le due proposte che avanziamo sono indispensabile per tutelare e valorizzare la ceramica, da qui a poco, porterò in consiglio comunale, sulla scia di Deruta, un regolamento per variare lo statuto del comune, e stabilire, una volta per sempre, che il nome di Vietri Sul Mare, può essere utilizzato solo dopo l’autorizzazione del comune”
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